Nel contesto di un'espansione del trattamento dei reinsediamenti nel 2016, il mantenimento di elevati standard di integrità nel trattamento dei reinsediamenti e l'aumento della capacità dell'UNHCR di prevenire, individuare e combattere le frodi da parte di persone preoccupate sono rimasti una priorità assoluta.
Il rafforzamento dei processi di registrazione e di gestione delle identità è fondamentale per le attività operative dell'UNHCR e tali strumenti sono sempre più riconosciuti come fondamentali per il trattamento dei reinsediamenti.
Nel settore del sostegno operativo, il servizio di reinsediamento78 ha continuato a concentrarsi sul sostegno pratico alle operazioni di reinsediamento in loco per ridurre le vulnerabilità alle frodi.
Oltre alla consulenza fornita a singole operazioni, comprese la
77 Si veda, ad esempio, Elizabeth Collett, Paul Clewett e Susan Fratzke, Nessuna via
d'uscita? Creare canali di migrazione aggiuntivi per i rifugiati (Bruxelles: MPI Europe, 2016), https://www.migrationpolicy.org/research/no-way-out-making-additional- migration-channels-work-refugees .
78 Il Servizio di reinsediamento è una sezione del Dipartimento della protezione
internazionale presso la sede centrale dell'UNHCR a Ginevra, che si occupa di fornire orientamento operativo e sostegno globale alle operazioni sul campo dell'UNHCR impegnate in attività di reinsediamento.
58
supervisione operativa, le misure di prevenzione delle frodi e le indagini antifrode individuali, nel 2016 si sono svolte quattro missioni di assistenza tecnica multifunzionale. I funzionari partecipanti a tali missioni, avvenute nella regione del Kurdistan in Iraq, Camerun, Pakistan ed Ecuador, hanno valutato e raccomandato misure per rafforzare i sistemi di trattamento e di sorveglianza dei casi, riducendo così la vulnerabilità delle operazioni alle frodi.
Per quanto riguarda la gestione dell'identità, l'UNHCR utilizza la biometria dal 2002 e attualmente sono in funzione due sistemi biometrici primari: BIMS (Biometric Identity Management System) e IrisGuard.79 Nei processi di reinsediamento, le registrazioni biometriche proteggono dalle frodi relative alla sostituzione o all'identità e garantiscono che solo la protezione e le soluzioni durature siano accessibili ai legittimi beneficiari.
Poiché i rifugiati sono spesso registrati con anni di biometria prima di essere presi in considerazione per il reinsediamento, ciò fornisce un'ulteriore garanzia che solo le persone originariamente registrate sono in grado di progredire in ogni fase del processo, compresa
l'eventuale partenza per il Paese di reinsediamento. L'UNHCR ha continuato ad ampliare la sua copertura biometrica, con
spiegazioni BIMS in corso per tutto il 2017. Inoltre, ha raddoppiato la sua capacità di spiegamento nel 2018, mettendo online altre 20 operazioni nel corso dell'anno.
Nell'ambito del suo impegno per il Grand Bargain,80 l'UNHCR mira a raggiungere l'obiettivo di 75 operazioni con registrazione biometrica entro il 2020.
L'UNHCR si è impegnato a collaborare con gli Stati per sviluppare
79 Attualmente, il BIMS è operativo in 27 paesi e detiene 1,4 milioni di iscrizioni,
mentre IrisGuard è operativo in 5 paesi della regione del Medio Oriente, e detiene oltre 2 milioni di iscrizioni.
80 Il Grand Bargain è un accordo stipulato durante il Vertice Umanitario Mondiale del
2016 tra più di 30 tra i maggiori donatori e fornitori di aiuti, che mira a rendere il finanziamento e la risposta umanitaria più efficienti ed efficaci.
processi per la condivisione sicura dei dati biometrici al momento del reinsediamento e per fornire l'accesso alla verifica dell'identità biometrica da parte dei sistemi dell'UNHCR nel corso del trattamento del reinsediamento.
Sulla base dei progressi compiuti negli ultimi due anni per sviluppare modalità di trattamento più snelle e rapide, l'UNHCR sta portando avanti un progetto finalizzato ad esplorare più sistematicamente idee e modalità innovative nel processo di reinsediamento. Lo scopo di questo progetto è garantire che il processo dell'UNHCR sia efficiente, solido e adatto allo scopo, rafforzando così la credibilità e l'efficienza del reinsediamento come strumento di protezione.
L'UNHCR condurrà una revisione completa del processo di reinsediamento e utilizzerà un approccio principalmente basato sui dati empirici per progettare un processo ottimale finalizzato a ridurre le sovrapposizioni e le ridondanze nel processo, pur mantenendo alta la qualità e l’integrità.
Al fine di aumentare la trasparenza e la base di dati sulle attività di reinsediamento, l'UNHCR ha sviluppato un nuovo portale pubblico di dati sul reinsediamento (www.unhcr.org/resettlement-data.html). Il portale, entrato in funzione all'inizio del 2017, fornisce statistiche dettagliate sul reinsediamento con una frequenza più elevata rispetto al passato e comprende anche dati storici sul reinsediamento risalenti al 2003. I programmi di formazione che riguardano sia il reinsediamento che altre più ampie attività di protezione sono stati identificati come strategicamente importanti alla luce dell'aumento delle quote di reinsediamento e dell'evoluzione degli sforzi per razionalizzare le procedure. Con finanziamenti supplementari, nel corso del 2016, l'UNHCR è stato in grado di rivitalizzare sostanzialmente la formazione al reinsediamento attraverso la progettazione e l'introduzione di nuovi e rivisti strumenti di apprendimento del reinsediamento e la formazione del personale
60 dell'UNHCR e del personale affiliato.
Questi sono stati erogati attraverso una serie di metodi di formazione innovativi, tra cui programmi di apprendimento per il reinsediamento, workshop di apprendimento sul posto di lavoro e webinar tematici su argomenti mirati nel contesto del reinsediamento: scrivere moduli di registrazione efficaci per il reinsediamento, esclusione, ricerca sul Paese d'origine, strumenti di valutazione del reinsediamento, violenza sessuale e di genere (SGBV), valutazioni dei migliori interessi/ determinazione dei migliori interessi, integrità e registrazione/gestione dell'identità.
Più di 800 dipendenti e affiliati provenienti da MENA, Turchia e Africa hanno partecipato a queste attività di formazione, rappresentando funzioni che riguardano il reinsediamento, la protezione, la registrazione e la determinazione dello status di rifugiato.
9. Lo sviluppo delle capacità dei Paesi di reinsediamento nuovi ed