Jean Pierre Tcheu-Tchinda
4. L‟ ITALIANO AL LICEO CLASSICO DI D SCHANG
Il Liceo Classico di Dschang è situato nel Dipartimento della Menoua; vi si insegna l‟italiano dall‟anno scolastico 2008-2009, a seguito del Gemellaggio tra il Liceo Giordano Bruno di Roma e il Liceo Classico di Dschang156. Il Liceo Classico di Dschang ha
seguito così il percorso di alcune scuole secondarie di Fontem, quali la Government Bilingual High Sschool di Fontem, la Government High School di Azi, il Collegio Seat of Wisdom, ecc. Queste scuole secondarie hanno iniziato il progetto di insegnamento dell‟italiano tramite un‟associazione fondata da alcuni nativi di Fontem in Italia: la LATS Lebialem Association for Twinning School che, dal 1991, ha avviato alcune attività di partenariato con la Regione Lazio in Italia per promuovere l‟educazione e lo sviluppo di alcune aree del Camerun (Siebetcheu, 2013). L‟avvio effettivo dei corsi d‟italiano nelle scuole secondarie di Fontem è avvenuto durante l‟anno scolastico 2004-2005 presso le tre scuole sopra citate.
La disposizione n° 175/11 MINESEC/IGE/IP-LALE del 26 ottobre 2011 del Ministro camerunense degli Insegnamenti Secondari ha aperto ufficialmente le porte dell‟italiano al Liceo Classico di Dschang e in altri cinque Licei del Camerun. Perché il Liceo Classico di Dschang è stato tra le prime scuole a ospitare l‟italiano? Le ragioni si trovano nel legame storico della città di Dschang con la lingua italiana. Infatti, l‟Università di Dschang è stata la prima istituzione universitaria dove l‟italiano è stato introdotto come materia di studio ed è da lì che la lingua italiana si è progressivamente diffusa sul territorio nazionale, da circa vent‟anni a questa parte. Molti aspettavano da tempo il decreto ufficiale, anche perché il preside del Liceo aveva dimostrato la sua volontà a collaborare e ad aprire la sua scuola al mondo attraverso la firma del gemellaggio tra il Liceo Giordano Bruno di Roma e il Liceo Classico di Dschang. Tutti hanno accolto con entusiasmo la notizia. L‟italiano, che era studiato solo all‟università, faceva il suo ingresso nelle scuole secondarie come materia curricolare. L‟amministrazione del Liceo Classico di Dschang ha subito istituito due ore settimanali di italiano in quatrième e in troisième per avvicinare presto gli allievi alla lingua italiana.
Nel 2011 il Ministro degli Insegnamenti Secondari camerunense ha firmato un‟importante decisione assegnando i primi insegnanti d‟italiano nei licei del paese. Nel 2012 sono stati assegnati dal Ministero degli Insegnamenti Secondari (MINESEC) i primi professori di italiano al Liceo classico di Dschang e, attualmente, nella scuola operano sei docenti d‟italiano tra cui due professori di secondo grado e quattro professori di primo grado157. La lingua italiana prende così sempre più peso e sono
sempre più numerosi i giovani che si avvicinano a questa lingua.
In alcune scuole dove si insegna l‟italiano esiste un circolo degli apprendenti d‟italiano158: questo è essenzialmente costituito da utenti dell‟italiano, anche se i “curiosi”
156 Il primo insegnante di italiano a contratto a tempo determinato al Liceo Classico di Dschang e le
autorità scolastiche presenti in quel periodo hanno maturato e portato a termine non solo il progetto di gemellaggio, ma hanno soprattutto saputo suscitare la voglia di avvicinarsi alla lingua italiana nei giovani studenti camerunensi.
157 I primi insegnano al primo e al secondo ciclo; i secondi, invece, sono abilitati ad insegnare l‟italiano
esclusivamente al primo ciclo, ovvero in Quatrième e in Troisième.
158 Il club italiano mira a promuovere e diffondere l‟italiano non solo a scuola ma anche al di fuori della
scuola per aprirsi ad altri apprendenti. Per questo sono organizzate delle attività di studio, di divertimento, di drammatizzazione e di role playing per incrementare la voglia di imparare la lingua italiana con gli studenti di altri percorsi.
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possono assistere agli incontri e partecipare liberamente alle attività; è coordinato da un docente d‟italiano designato o eletto dai colleghi; l‟organizzazione di tutte le attività è affidata agli allievi che, in qualsiasi momento, possono informare l‟amministrazione della scuola sullo svolgimento delle loro attività.
4.1.
I manuali didattici usati nelle scuole secondarieLa scelta dei manuali da usare durante l‟anno scolastico dipende da alcuni criteri definiti dal MINESEC. Così, da circa quattro anni, gli insegnanti d‟italiano si sforzano, attraverso l‟uso di materiale fotocopiato, di dare ai discenti le competenze previste nei programmi di lingua. Al momento dell‟introduzione dell‟italiano nelle scuole secondarie camerunensi non era indicato un manuale ufficiale: ogni insegnante sceglieva un manuale e lo adattava alle proprie necessità scaricando altri materiali da Internet o fotocopiano testi ed esercizi da altri manuali, quali: In Italiano, Progetto Italiano, La lingua Italiana per Stranieri, Rete1, Rete2 e Rete3, Qui Italia, Insieme, Grammatica essenziale, Linea Diretta, ecc. Per l‟anno scolastico 2015-2016, un manuale ufficiale è stato annunciato dalle autorità competenti: questo può essere considerato un grande passo avanti nell‟insegnamento/apprendimento dell‟italiano in Camerun, considerando l‟importanza del manuale di lingua soprattutto nell‟insegnamento dell‟italiano fuori d‟Italia.
4.2.
La classe di italiano al liceo classico di DschangAl Liceo Classico di Dschang la classe è un vero luogo di interazione docente-allievo da una parte, e allievo-allievo dall‟altra. Le interazioni tra i vari attori dell‟insegnamento/apprendimento ci permettono di apprezzare le situazioni di comunicazione in classe. Sta crescendo molto il numero di apprendenti d‟italiano nel nostro liceo: da una classe di italiano con circa 40 allievi al momento dell‟introduzione dell‟italiano, ci ritroviamo oggi con due quatrième italiano di circa 90 allievi ciascuna.
In conclusione, possiamo dire che il contatto del Camerun con la lingua italiana è stato più visibile in questi ultimi dieci anni: l‟italiano che era studiato solo nelle università o ancora presso alcuni Centri linguistici a Douala, Yaoundé, Dschang e Limbe è ormai entrato a far parte del panorama scolastico camerunense. La sua estensione anche all‟Università di Douala, con l‟annunciata istituzione del corso di laurea in italiano, mostra quanto interesse le autorità camerunensi abbiano nei confronti della lingua italiana.
R
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