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IL DIGITAL BANKING E IL SOCIAL BANKING

4.2 La storia della banca di Pisa e Fornacette

Quella che è conosciuta come Banca di Pisa e Fornacette e che oggi come allora opera prevalentemente nei territori pisani e ad essi limitrofi nasce nel 1962 da un gruppo di imprenditori locali con l’intento di poter fornire credito ai soci.

Nata con il nome di Cassa rurale ed artigiana iniziò attività creditizia il 25 giugno del 1963. Il contesto di riferimento nel quale riuscì a farsi strada faceva i conti

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con una realtà locale prettamente agricola al quale si affiancava un crescente sviluppo del mondo industriale. Punta di diamante dei nostri territori era l’azienda La Piaggio che già negli anni ’60 contava oltre 6 mila addetti raggiungendo e superando 10mila addetti negli anni ’80.

Il tessuto socio-economico di riferimento ha rappresentato e rappresenta un valore fondamentale ed imprescindibile per l’istituto. Il totale dei soci ad oggi è approssimabile in circa 9mila unità ed il suo numero è destinato a crescere nel prossimo biennio.

Merito questo di politiche che, nel corso di questi 55 anni di vita, hanno saputo rispondere alle esigenze del corpo sociale anche in contesti di generale incertezza economica e finanziaria.

In tal senso gli articoli 15 e 17 dello Statuto esprimono appieno quella che è la mission istituzionale nel rispetto della sua natura di società cooperativa a mutualità prevalente: la società assume, nell’ambito della zona di competenza territoriale, attività di rischio prevalentemente nei confronti dei propri soci ed ha lo scopo di perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci stessi e di promuovere lo sviluppo della cooperazione l’educazione al risparmio ed alla previdenza.

Tali assunti, mai abbandonati, si sono ben inseriti all’interno di rigorose logiche imprenditoriali di gestione.

Il maggior sviluppo della banca è riscontrabile a partire dal 1991, dove l’apertura della filiale di Pontedera determina l’abbandono della logica monosportello che aveva caratterizzato tutti gli anni precedenti. Ad oggi la Banca di Pisa e Fornacette conta di 20 filiale operative, una Direzione Centrale recentemente inaugurata insieme all’attuale Sede di Pisa, 3 sportelli di Tesoreria, 6 ATM non presidiati sia in territori nei quali la banca già svolge la normale operatività e territori limitrofi non ancora presidiati da filiali e di una struttura Web sviluppata a partire dal 2011 e che ad oggi rappresenta uno dei tratti distintivi rispetto agli altri crediti cooperativi del territorio. A questa realtà on-line sarà dedicata ampia

trattazione nel corso dell’elaborato andando ad analizzare le modalità di introduzione di un canale fortemente innovativo che ben si è inserito in logiche imprenditoriali saldamente collegate ad aspetti tradizionali.

Risale al 1994 il primo cambio di denominazione da Cassa Rurale a Banca di credito cooperativo resa possibile con l’entrata in vigore del nuovo Testo Unico Bancario, il cui principio ispiratore prevedeva un adeguamento delle banche italiane alle nuove logiche di mercato sempre più orientate a logiche nazionali ed europee altamente competitive

Strategica è stata pertanto la scelta di aggregazione al Gruppo Cabel, holding di riferimento dell’istituto nella funzione di centro assistenza alle banche locali. Cabel nasce nel 1985 quale società di outsourcing per i servizi bancari più evoluti dall’informatica, all'internet auditing, alla consulenza, al leasing ed alla finanza. Grazie a questa gamma di servizi offerti dalla holding la Banca riesce ad affrontare il mercato in modo dinamico, flessibile ed efficiente ai fini del costante soddisfacimento di una clientela sempre più evoluta ed esigente seppur saldamente ancorata ai valori ed alla cultura territoriale.

Un’attenzione resa ancor più manifesta a partire dal 1997 con la decisione di mantenere il contatto delle filiali aperte al pubblico anche il sabato mattina. Una novità assoluta per quegli anni che oggi sembra aver trovato consenso anche in gruppi bancari di ben altre dimensioni a dimostrazione di come in contesti fortemente volubili come quello del credito la prossimità al cliente sia un elemento distintivo sul quale investire continuamente.

Nel corso degli anni inoltre, specifiche scelte di marketing hanno contribuito alla connotazione della banca come banca di relazione alla costante ricerca di prodotti/servizi sempre più personalizzati e ponderati alle esigenze della clientela.

Lo stesso slogan “testa e cuore in provincia di Pisa” sono a testimonianza della necessità di configurarsi come banca di riferimento dei pisani.

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In tal senso ancora più incisivo è stata la scelta di un successivo cambiamento di denominazione da Banca di Credito cooperativo di Fornacette a Banca di Pisa e Fornacette in linea con la logica imprenditoriale di farsi sempre più protagonista nel mercato finanziario del domani.

E’ in questo contesto che ben si inserisce anche l’apertura nel 2015 della filiale di Lucca della banca di Pisa e Fornacette, prima filiale fuori provincia che tenta ed attualmente riesce, a conquistare quote di mercato sempre maggiori.

L’esperienza e la novità del BccforWeb nato nel 2011 risiede nella creazione di uno sportello bancario interamente online, primo caso italiano tra i crediti cooperativi interamente online a testimonianza di come a logiche tradizionaliste vadano sempre più affiancate logiche imprenditoriali volte a soddisfare clienti sempre più vasti ed evoluti determinando, direttamente e indirettamente nuovi processi comunicativi, relazionali e di offerta di nuovi prodotti/servizi.

Elemento apparentemente discordante con i connotati della territorialità e dell’attenzione alle realtà locali ma che invece trova fondamento in quelli che da sempre sono i valori fondanti della Banca volta si alla tutela delle esigenze locali senza però trascurare quella necessaria attenzione al cambiamento intesa come capacità di innovarsi e di proiettarsi nel futuro sotto un’ottica di crescita continua.