di Fedela Feldia Loperfido
4.3. La Teoria del Knowledge Building Community per la co-costruzione partecipata del sapere
Dal momento che lo sviluppo dell’essere umano avviene attraverso le pratiche relazionali significative che guidano l’attuazione di nuove ZSP, il modello presentato in questo paragrafo fa leva proprio sulla rilevanza dei processi di interazione. La teoria della Knowledge Building Community (Be- reiter, 2002; Scardamalia & Bereiter, 2006), infatti, pone luce sull’impor- tanza della dimensione sociale nei processi di costruzione attiva e collabora- tiva di conoscenza in cui insegnanti e studenti possono essere coinvolti. Come Scardamalia afferma (2002), le pratiche pedagogiche basate sulla co- struzione di conoscenza consistono nel coinvolgimento degli studenti in pro- cessi di soluzione collaborativa dei problemi, in modo che la responsabilità per il successo dei risultati raggiunti sia condivisa dagli studenti piuttosto che rappresentare un elemento che nasce ed è guidato esclusivamente dall’in- segnante. Inoltre, i processi di costruzione di conoscenza possono essere for- temente supportati dall’utilizzo degli strumenti digitali laddove pensati in maniera sistemica. A tal proposito, gli autori delineano una serie di principi che possono rendere l’ambiente digitale uno strumento che favorisca pro- cessi di avanzamento della conoscenza, che offra una risorsa condivisa dagli studenti ed uno strumento in cui giocare creativamente con nuove idee. Ori- ginariamente, Scardamalia e Bereiter hanno definito uno spazio virtuale chiamato Knowledge Forum che rispondeva a tali fini e che era basato sulle interazioni discorsive asincrone grazie a cui gli studenti potevano comparte- cipare a processi di avanzamento della conoscenza postando nuove note in uno spazio virtuale di comunità. Nel tempo, tale ambiente virtuale è stato aggiornato e adattato ai vari sviluppi tecnologici che si sono susseguiti nel mondo del digitale (http://www.knowledgeforum.com/). Contemporanea- mente, si sono sviluppate numerose esperienze di apprendimento in contesti che, seppur differenti su un piano degli ambienti digitali utilizzati, rispettano gli stessi principi di fondo delineati originariamente dagli autori. In partico- lare, in Tabella 1 sono descritti tali principi, e le determinanti socio-cognitive e tecnologiche che devono essere rispettate perché si realizzi un processo di
Tab.1 - Determinanti socio-cognitive e tecnologiche nelle comunità di costruzione di conoscenza (Adattata da Scardamalia, 2002, p. 6 – In particolare, le caratteristiche del Knowledge Forum sono state utilizzate per generalizzare gli aspetti di un am- biente virtuale che supporti i processi di costruzione collaborativa di conoscenza)
Principi del Knowledge Building
Determinanti
socio-cognitive Determinanti tecnolog-iche Idee reali,
problemi autentici I problemi trattati emergono dallo sforzo di comprendere il mondo. Le idee prodotte sono reali laddove esse siano sentite dagli studenti come significative. I pro- blemi sono quelli rispetto a cui gli studenti sono real- mente coinvolti (e sono soli- tamente differenti da quelli proposti dai libri di testo)
L’ambiente digitale crea una cultura basata sul la- voro creativo con le idee. Post, scambi digitali e note funzionano come organiz- zatori delle idee degli autori
Idee migliorabili Tutte le idee sono conside- rate migliorabili. I parteci- panti lavorano continua- mente per migliorarne la qualità, la coerenza e l’uti- lità. Per realizzare questo processo, il clima di fondo del contesto di apprendi- mento deve essere capace di trasmettere senso di sicu- rezza e la possibilità di sba- gliare senza essere valutati negativamente. Piuttosto, è importante che lo studente riceva feedback dall’inse- gnante e dai pari per miglio- rare le idee proposte.
L’ambiente digitale sup- porta processi ricorsivi di costruzione della cono- scenza, per cui vi è sempre la possibilità di revisione e di proporre un livello supe- riore di idee. Le operazioni a latere della presentazione di idee, dunque, riguardano sempre la riflessione ri- spetto al cambiamento, al miglioramento della cono- scenza, alla revisione, alla rifinitura delle teorie propo- ste
Diversità delle idee
Così come la biodiversità è alla base del successo di un ecosistema, così la diversità delle idee è essenziale per lo sviluppo e l’avanzamento della conoscenza. Com- prendere un’idea implica la comprensione delle idee che la circondano, anche di quelle che sono in contrasto con essa. La diversità delle idee, dunque, crea un am-
Forum di discussione, chat, pagine social focalizzate forniscono opportunità per la diversità di idee e lo scambio interattivo
Principi del Knowledge Building
Determinanti
socio-cognitive Determinanti tecnolog-iche
biente ricco che può far pro- liferare idee nuove ed in più ridefinite forme
Accrescimento La costruzione creativa di conoscenza implica un la- voro orientato verso la for- mulazione di problemi sem- pre più complessi e di prin- cipi sempre più generali/in- clusivi. Ciò vuol dire appren- dere a lavorare con la diver- sità, la complessità ed il di- sordine nell’ottica di fornire sempre nuove sintesi. Muo- vendo verso piani più alti di conoscenza, i partecipanti vanno oltre ragionamenti basati sulla semplificazione e possono fondare nuove best practices
L’utilizzo di contributi anche esplicitamente etichettati come note di avanzamento della conoscenza può favo- rire lo sviluppo di idee ca- paci di inglobare i prece- denti concetti e di fondarsi su obiettivi emergenti piut- tosto che su fini prefissati
Agentitività epistemica
I partecipanti esprimono le loro idee ed effettuano ne- goziazioni tra le proprie idee e quelle degli altri. I processi di confronto possono es- sere basati anche sul con- trasto di idee, per accen- dere l’avanzamento della conoscenza piuttosto che la produzione di concetti che dipendono da quelli proposti dagli altri. In tal senso, gli studenti hanno a che fare con la gestione di obiettivi, processi di motivazione, va- lutazione e pianificazione a lungo termine quali elementi solitamente appannaggio del docente
L’ambiente tecnologico for- nisce un supporto per la co- struzione della teoria e la ri- finitura delle idee. Può es- sere utile, a tal proposito, etichettare gli interventi in- seriti definendoli in termini di congetture, curiosità, ipo- tesi, domande, e così via.
Conoscenza di comunità, responsabilità collettiva
I contributi condivisi e gli obiettivi di livello superiore sono riconosciuti tanto quanto quelli individuali. I membri dei gruppi produ- cono idee utili per gli altri e condividono la responsabi- lità per l’intero processo di
L’ambiente digitale è aperto, collaborativo ed ospita possibili artefatti che sono il risultato cui hanno contribuito i membri della comunità. L’appartenenza alla comunità è definita in termini di lettura delle idee
Principi del Knowledge Building
Determinanti
socio-cognitive Determinanti tecnolog-iche
avanzamento della cono- scenza nella comunità
degli altri e di ulteriore co- struzione di esse. Il contri- buto di ciascuno deve assi- curare che le proposte siano utili per la comunità e poste in reciproca relazione
Democratizzazione della conoscenza
Tutti i partecipanti sono le- gittimati a contribuire al rag- giungimento di obiettivi con- divisi. Tutti prendono parte nell’avanzamento della co- noscenza cui il gruppo aspira. La diversità pro- mossa nell’organizzazione del processo e nella parteci- pazione non è strumento per separare i membri tra chi ha portato e chi non ha portato conoscenza o tra in- novatori e non innovatori. Tutti i partecipanti vengono potenziati per essere coin- volti nell’innovazione della conoscenza
Fondamentale è la pre- senza di uno spazio virtuale che permetta di valutare l’equità/uniformità dei con- tributi. Inoltre, è necessario utilizzare indicatori che mi- surino l’entità della parteci- pazione di ciascun membro alla realizzazione dell’im- presa condivisa
Avanzamento simmetrico della conoscenza
L’expertise è distribuita den- tro e tra la comunità. I risul- tati nell’avanzamento della conoscenza derivano dallo scambio e dal fatto che for- nire conoscenza significa anche ricevere conoscenza
L’ambiente digitale deve supportare le visite virtuali e la co-costruzione di idee realizzata anche grazie all’attraversamento dei team di lavoro. L’allarga- mento delle comunità con- sente la definizione di idee più ampie e la definizione di contesti sociali più aperti
Costruzione di conoscenza come processo
pervasivo
La costruzione di cono- scenza non è confinata ad occasioni particolari o a sin- goli soggetti, ma pervade la vita cognitiva dentro e fuori l’ambiente di formazione
L’ambiente virtuale inco- raggia la costruzione di co- noscenza come processo centrale ed obiettivo della comunità coinvolta. I contri- buti alla definizione delle ri- sorse collettive riflettono tutti gli aspetti del lavoro di ampliamento della cono- scenza
Uso costruttivo di
Principi del Knowledge Building
Determinanti
socio-cognitive Determinanti tecnolog-iche
con il suo stato dell’arte at- tuale e con i suoi possibili sviluppi futuri. Questo ri- chiede la conoscenza ed il rispetto di quelle fonti auto- revoli che connotano la di- sciplina, ed al tempo stesso una loro lettura critica
utilizzare fonti autorevoli, insieme ad altre fonti di in- formazione come dati e processi di miglioramento delle idee. I partecipanti sono incoraggiati a contri- buire nella definizione di nuove risorse, nella ulte- riore costruzione delle fonti autorevoli e nell’utilizzo di riferimenti bibliografici ag- giornati Discorso centrato sulla costruzione di conoscenza La conoscenza è rifinita e trasformata attraverso le pratiche discorsive della co- munità, pratiche che hanno l’avanzamento della cono- scenza come loro obiettivo esplicito
L’ambiente digitale sup- porta la creazione di contri- buti intertestuali ed inter- gruppo. Inoltre, favorisce l’emersione piuttosto che la predeterminazione di obiet- tivi e spazi di lavoro. Revi- sioni e feedback da parte del docente incoraggiano i partecipanti ad identificare problemi condivisi ed even- tuali buchi/vuoti nella com- prensione a favore di un avanzamento della cono- scenza oltre il livello di ciò che è comprensibile indivi- dualmente
Valutazione trasformativa distribuita
La valutazione è parte dello sforzo di avanzamento della conoscenza. Essa è usata per identificare nuovi even- tuali problemi di pari passo all’avanzamento del lavoro ed ai processi di apprendi- mento che lo incorporano nelle esperienze di vita quo- tidiana. La comunità viene così coinvolta in pratiche di auto-valutazione, utili per effettuare valutazioni più fo- calizzate, rigorose e capaci di assicurare un lavoro che superi anche le aspettative di eventuali valutatori esterni
Gli standard da raggiun- gere sono oggetto di con- fronto nell’ambiente digi- tale. Essi vengono segnati, costruiti, ampliati.