Corso Professionale Indirizzo “Industria e Artigianato per il Made in Italy” (D.Lgs.
61/2017)Referenziazione delle attività economiche: Codice Ateco: M-74.20 DESCRIZIONE SINTETICA
Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo artigianato per il Made in Italy, interviene con autonomia e responsabilità, esercitate nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, nei processi di lavorazione, di prodotti fotografici e/o video nonchè negli aspetti relativi alla ideazione, progettazione e realizzazione degli stessi, anche con riferimento alle realtà produttive locali. Le sue competenze tecnico professionali sono riferite ad aree di attività specificatamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio e gli consentono di intervenire nei processi professionali con adeguate capacità decisionali, spirito di iniziativa e di orientamento anche nella prospettiva dell’esercizio di attività autonome nell’ambito dell’imprenditorialità giovanile.
Il diplomato di questo corso conseguirà perciò,in coerenza con quanto indicato dalle linee guida ministeriali, competenze che ne rafforzino il profilo educativo, culturale e professionale partendo dalla conoscenza e dall’uso delle principali attrezzature fotografiche e del loro linguaggio.
Saranno pianificati approfondimenti dell’uso degli strumenti tecnologici programmando ed eseguendo progetti interdisciplinari per favorire l’apprendimento, l’autonomia esecutiva e la correlazione tra i differenti saperi unita alla consapevolezza del proprio ruolo autonomo nel lavoro di gruppo. Acquisirà inoltre conoscenza dei limiti e dei rischi delle varie soluzioni tecniche con particolare riferimento alla sicurezza e all’ambiente. Saprà orientarsi all’interno delle dinamiche scientifico tecnologiche e delle normative della professione agendo in modo consapevole nelle situazioni professionali simulate (problem solving) sapendo documentare in modo adeguato i processi e le procedure di lavoro utilizzate.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Competenza in uscita n° 1: Predisporre il progetto per la realizzazione di un prodotto sulla base delle richieste del cliente,delle caratteristiche dei materiali, delle tendenze degli stili valutando le soluzioni tecniche proposte, le tecniche di lavorazione, i costi e la sostenibilità ambientale.
TRAGUARDI INTERMEDI IN TERMINI DI:
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Realizzare bozze di massima e passaggi progettuali propedeutici allo scatto
Individuare le fotocamere e le attrezzature per la realizzazione del prodotto fotografico in contesti semplici.
Determinare il fabbisogno di materiale o ambientazioni idonei per la realizzazione del prodotto fotografico
U.d.A. 1 - Fotografia analogica e digitale:
anatomia delle fotocamere,
applicazione delle regole generali della composizione e delle inquadrature.
U.d.A. 2 -Attrezzature di ripresa analogica e digitale
Caratteristiche generali
dell'attrezzatura di ripresa analogica e digitale per la realizzazione di servizi fotografici in funzione del campo di impiego.
Conoscenza in particolare delle macchine analogiche e digitali, smartphone e loro utilizzo.
Competenza in uscita n° 2: Realizzare disegni tecnici e/o artistici, utilizzando le metodologie di rappresentazione grafica e gli strumenti tradizionali o informatici più idonei alle esigenze specifiche di progetto e di settore/contesto
TRAGUARDI INTERMEDI IN TERMINI DI:
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
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Leggere e realizzare un semplice disegno tecnico e/o artistico con l’ausilio dei software.
Realizzare schizzi e disegni/bozze di massima anche con l’ausilio dei software.
Utilizzare correttamente gli strumenti del disegno più adeguati.
U.d.A. 3 –Presentazione del layout di progetto:
Utilizzo degli strumenti base del disegno;
Utilizzo degli strumenti informatici del disegno;
Realizzazione di un bozzetto per la presentazione di un progetto al committente;
Competenza in uscita n° 3: Realizzare e presentare prototipi, modelli fisici e/o virtuali, valutando la loro rispondenza agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione.
TRAGUARDI INTERMEDI IN TERMINI DI:
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Interpretare le informazioni contenute in un progetto/bozza.
Realizzare prove di stampa con le
attrezzature tradizionali e/o le tecniche di elaborazione dell’immagine rilevanti in relazione al settore di attività.
Individuare i difetti di lavorazione e documentare le fasi di lavorazione.
U.d.A. 4 -Utilizzo delle attrezzature e dei materiali in funzione del lavoro da realizzare.
Utilizzo ed applicazione dei materiali di laboratorio su compiti ed elaborazioni
specifiche assegnate.
Utilizzo ed applicazione delle attrezzature fotografiche su compiti ed elaborazioni specifiche assegnate.
U.d.A. 5 -accessori di laboratorio, e attrezzature per la stampa digitale.
Caratteristiche tecniche ed utilizzo di accessori per la ripresa, l'illuminazione e la stampa analogica e digitale. (ombrelli, calotte, bank, pannelli riflettenti, fondali);
Costruzione ad hoc di materiali per la ripresa.
U.d.A. 6 -Illuminazione continua e flash
Caratteristiche tecniche delle fonti luminose ad emissione continua e loro applicazione in funzione del prodotto fotografico da realizzare.
Caratteristiche tecniche delle fonti luminose ad emissione flash.
U.d.A. 7 -Produzione fotografica ed ottimizzazione dell'iter di lavoro.
Organizzazione di un servizio fotografico in funzione della tematica e del cliente.
Fase di ripresa, di elaborazione fotografica, di ottimizzazione del file di stampa in funzione del prodotto fotografico da realizzare.
Competenza in uscita n°5: Predisporre/programmare le macchine automatiche, i sistemi di controllo, gli strumenti e le attrezzature necessarie alle diverse fasi di attività sulla base delle indicazioni progettuali, della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso, monitorando il loro funzionamento, pianificando e curando le attività di manutenzione ordinaria.
TRAGUARDI INTERMEDI IN TERMINI DI:
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Predisporre, attrezzare, utilizzare le U.d.A. 8 –Predisporre e programmare
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attrezzature necessarie.
Avere cura delle attrezzature.
Individuare le necessità di operazioni di manutenzione sugli strumenti.
strumenti e attrezzature.
Conoscenza delle principali attrezzature fotografiche analogiche e digitali di ripresa e stampa.
Conoscenza dei manuali d’istruzioni delle attrezzature utilizzate.
Manutenzione ordinaria e straordinaria degli strumenti e delle macchine.
Caratteristiche e impiego di utensili, strumenti e macchine in relazione all’area di attività.
Competenza in uscita n° 7: Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l’ambiente.
TRAGUARDI INTERMEDI IN TERMINI DI:
ABILITA’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
Applicare le norme di comportamento professionale e di sicurezza nei laboratori fotografici
Identificare le figure di riferimento del servizio di prevenzione e protezione ed i loro compiti.
Identificare le principali situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone.
Individuare e rispettare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore.
Utilizzare correttamente le attrezzature ed i dispositivi di protezione individuali e
collettivi.
U.d.A. 9 -Analisi delle attrezzature in funzione del lavoro da realizzare, e scelta adeguata dei materiali.
Comportamento corretto in sicurezza nelle fasi di lavoro (costruzione del set, rapporto con i collaboratori,
comportamento in esterno norme di sicurezza)
Regolamento di laboratorio.
Valutazione di situazioni di rischio e pericolo.
Prevenzione.
ABILITA’
Conoscenza/Contenuti del Programma Scansione temporale delle U.d.A.
L’elevata interdipendenza tra i vari temi del programma suggerisce per le U.d.A., più che una rigida scansione cronologica, un percorso parallelo fatto di sovrapposizioni, riprese, e rielaborazioni costanti degli argomenti per tutta la durata dell’anno scolastico.
METODOLOGIA
Strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di progetto, didattica innovativa attraverso l’uso delle LIM, forme di apprendimento attraverso la didattica laboratoriale, ecc.
Nel percorso didattico curriculare è prevista la possibilità di eventuali incontri con esperti del settore foto-video.
METODI
Lezioni frontali esplicative;
Dimostrazioni pratiche delle realizzazioni fotografiche e video;
Momenti collettivi in aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate e lavori di gruppo;
Analisi e ricerche bibliografiche, in rete e con supporti informatici;
STRUMENTI
Libro di testo;
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Testi di consultazione;
Riviste tecniche, settimanali e periodici;
Visione di video;
Visione di elaborati fotografici e video derivati dal mondo del lavoro;
Visita ad eventi espositivi e mostre fotografiche;
Attrezzature foto-video presenti nei laboratori dell’Istituto;
Strumenti multimediali;
Software per elaborazione foto-video presenti nei laboratori dell’Istituto;
Le operazioni di verifica avranno lo scopo di valutare e accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento, e gli elementi di progresso nell’acquisizione di abilità cognitive e tecniche. In questo modo gli alunni potranno essere seguiti costantemente nelle diverse fasi di studio ed elaborazione delle unità didattiche rilevando celermente eventuali difficoltà e ritardi nella preparazione.
Le verifiche del lavoro degli alunni saranno effettuate mediante elaborati eseguiti singolarmente e/o in gruppo.
La valutazione degli elaborati sarà formulata utilizzando la griglia di valutazione sotto riportata, che definisce i criteri utili a distinguere i livelli di conoscenza ed abilità acquisiti. La griglia potrà variare nel numero dei parametri di valutazione a seconda dell’U.d.A. a cui si riferisce. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la scala decimale completa.
STRUMENTI E METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Test di verifica; prove strutturate; controllo degli elaborati tramite osservazioni orali.
Le verifiche si svolgeranno mediante: esercitazioni pratiche, prove individuali e/o di gruppo, prove di simulazione, discussione collettiva, confronti. Le prove saranno valutate per quanto riguarda le competenze acquisite rispetto alla precisione, la capacità di rielaborazione ed i contenuti scaturiti in relazione alle abilità sopracitate.
ATTIVITA’ DI SUPPORTO ED INTEGRAZIONE. INIZIATIVE DI RECUPERO Le iniziative di supporto saranno svolte con attività didattica in itinere durante l’anno scolastico in corso ed eventualmente mediante altre attività quali: progetti specifici, forme di apprendimento di eccellenza per gruppi di allievi, sperimentazione di didattiche alternative, moduli specifici per allievi DSA/BES ed H, sviluppo di contenuti funzionali ai progetti ed alle iniziative di primo approccio al mondo del lavoro.
Per gli allievi BES si prevederà di effettuare prove di verifica adeguate alle loro specifiche esigenze didattiche.
SVILUPPO DI CONTENUTI
La materia è nei suoi contenuti e nel suo sviluppo molto simile a TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE ma declinata attraverso aspetti di applicazione pratica.
Si potranno svolgere in orario curricolare, delle attività specifiche funzionali ai percorsi ed alle iniziative didattiche programmate nel/nei consiglio/i di classe di pertinenza. Potranno essere tenuti di conto elementi e suggerimenti emersi durante le riunioni di Dipartimento, accordi con altri docenti nell’ambito di differenti discipline, attività progettuali e iniziative funzionali alle esigenze della classe.
LA VALUTAZIONE
La valutazione si effettuerà secondo quanto previsto dalla normativa attualmente vigente. (D.P.R. 122/09 e successivi).
La valutazione sarà effettuata in modo da accertare il livello delle competenze, abilità e conoscenze maturate dallo studente in relazione alle U.d.A. sulle quali è strutturato il P.F.I. dello studente del singolo studente. Tali Unità costituiscono il riferimento per la valutazione, la certificazione ed il riconoscimento dei crediti posseduti dallo studente, anche in ragione di eventuali passaggi tra i sistemi di istruzione.
Il P.F.I. è redatto al primo anno di frequenza dl percorso di I.P. ed è costantemente aggiornato per l’intera durata del percorso scolastico dello studente. Al termine del primo anno, le istituzioni I.P. effettuano una valutazione intermedia concernente i risultati delle U.d.A. inserite nel P.F.I. se dovessero emergere delle carenze, il C.d.C.
provvede alla revisione del P.F.I. e definisce le relative misure di recupero, sostegno, ed eventuale riorientamento.
419 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI ELEMENTI di VALUTAZIONE
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 10 PUNTI
La griglia di valutazione verrà utilizzata per:
PROVE PRATICHE: traduzione in ambito tecnico dei contenuti trasmessi dal docente, colloqui individuali di esplicitazioni delle ragioni delle scelte operative effettuate dallo studente.
TEST DI VERIFICA, PROVE STRUTTURATE e VERIFICHE ORALI: le verifiche verranno attuate tramite esercitazioni pratiche svolte sia a casa che a scuola, compiti in classe, prove individuali e/o di gruppo, prove di simulazione, discussione collettiva, confronti orali.
Le prove saranno valutate per quanto riguarda la precisione, la capacità di realizzazione di quanto richiesto, la capacità di rielaborazione individuale ed i contenuti emersi in relazione agli obiettivi sopracitati.
Oggetto di valutazione non sarà solo l’apprendimento disciplinare ma anche il livello di maturazione globale che risulta dalla composizione di fattori della personalità quali le capacità e le attitudini che vengono rilevate nelle attività laboratoriali rispetto ai seguenti criteri:
Socializzazione, partecipazione ed impegno, autonomia, comprensione ed uso dei linguaggi, capacità di osservazione, conoscenza degli argomenti, confronto con la situazione di partenza, impegno, organizzazione del lavoro, presentazione del lavoro svolto, creatività e originalità della proposta, attenzione agli aspetti concernente la sicurezza nell’utilizzo delle attrezzature e del luogo di lavoro.
VALUTAZIONI DIAGNOSTICO FORMATIVE IN ITINERE 1. Osservazioni del docente;
2. Autocorrezione da parte dello studente;
3. Esercitazioni continue individuali sulla base di esempi forniti dal docente e/o individuati dallo studente, in classe e a casa;
VALUTAZIONI SOMMATIVE INTERMEDIE
1. Momenti collettivi in aula in forma discorsiva;
2. Ricerche guidate;
3. Dimostrazioni pratiche;
4. Analisi e ricerche, bibliografiche, informatiche, su supporto vario;
5. Esercitazioni tecniche applicative;
420 VALUTAZIONI SOMMATIVE AL TERMIDE DELL’U.D.A.
Applicazione di eventuali segmenti di recupero attraverso i quali, concedendo ulteriori tempi di apprendimento e di sperimentazione pratica, si differenzia l’approccio didattico individualizzato, per colmare le lacune eventualmente riscontrate, e per dare risposta ad ogni richiesta di aiuto eventualmente pervenuta dal singolo studente.
FINALITA’ FORMATIVE ED OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Promozione dello sviluppo delle capacità di apprendimento nell’ambito specifico disciplinare;
Creazione di figure professionalmente ben preparate cercando di promuovere negli studenti l’acquisizione di una sensibilità estetica e tecnica adeguata, privilegiando un’adeguata educazione all’osservazione, alla comprensione ed all’applicazione negli ambiti di realizzazione del progetto assegnato.
Contributo allo sviluppo del processo di maturazione del singolo studente per favorire lo sviluppo civile e personale individuale, mediante:
Promozione del senso di responsabilità;
Promozione della motivazione alla conoscenza ed all’apprendimento;
Promozione della capacità di condividere le regole all’interno del gruppo, della classe, e del contesto scolastico in senso più ampio.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Essere abitualmente attento in classe;
Saper rispettare i tempi e le modalità di esecuzione delle attività;
Saper migliorare il proprio metodo di studio;
Rispettare le persone e le cose;
Esprimere le proprie idee ed esporre le ragioni delle proprie idee;
Imparare ad auto controllarsi.
OBIETTIVI MINIMI E SAPERI ESSENZIALI
1. Conoscere e utilizzare strumenti e materiali di base;
2. Conoscere i criteri della composizione sia per quanto riguarda la fotografia che il video;
3. Rielaborare gli aspetti compositivi e strutturali delle immagini fotografiche e video prodotte;
4. Applicare le tecniche di ripresa ed elaborazione utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite;
5. Conoscere e analizzare le linee storiche ed attuali dell’ambito disciplinare;
6. Saper strutturare le fasi di avanzamento di un progetto fotografico e/o video;
7. Conoscere i software per la produzione, la gestione e l’archiviazione dei files prodotti.