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2.6 La gestione dello spazio espositivo

2.6.3 Il Layout delle attrezzature

Tra i vari tipi di layout è possibile distinguere: Il Modello Layout a “Griglia”: usato soprattutto nei supermercati e nei discount, prevede la disposizione in parallelo di

apposite scaffalature, ossia le gondole, dove Fig,15." Layout a Griglia " Fonte: R. Sbrana, A.Gandolfo, Contemporary retailing. 2007

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sono sistemati i prodotti; tra una gondola e l'altra si formano le corsie, solitamente sono previsti uno o più percorsi obbligati con una serie di percorsi alternativi.

Nei Punti Vendita di maggiori dimensioni, per agevolare gli acquisti, si trovano degli

appositi cartelli nei quali sono indicati i vari settori merceologici. Vantaggi: aspetto ordinato, facilità nell'effettuare gli acquisti, utilizzo dell'intero spazio

espositivo, aspetto lineare che permette di controllare la merce. Svantaggi: Atmosfera fredda ed impersonale dell'ambiente, accelerazione dei processi

d'acquisto con conseguente riduzione dei tempi di permanenza all'interno del PV. Per evitare che il transito della clientela sia vincolato, le gondole troppo lunghe vengono tagliate a metà, per creare passaggi intermedi tra le corsie e rendere più agevoli gli spostamenti.

Il Modello "Layout a percorso obbligato": E' simile al layout appena descritto, con la differenza che le gondole per l'esposizione dei prodotti sono dislocate in modo tale da indurre il consumatore a percorrere tutte le corsie e visitare l'intero punto vendita. Questo tipo di layout è più orientato alle esigenze del dettagliante che del consumatore. Gli

spostamenti dei visitatori sono vincolati dal percorso, allo scopo di aumentare il tempo di permanenza all'interno del negozio. Soluzione che non è molto apprezzata dai clienti che preferiscono concludere i loro acquisti in tempi brevi, questo non è possibile in PV caratterizzati da questo tipo di layout, inoltre diventa più complicato fare la spesa perché se si dimentica un prodotto situato all'inizio del percorso, pur di non tornare indietro ed effettuare l'intero percorso è probabile che si rinunci all'acquisto.

Il Modello Layout a “Isole o Free Flow”, conosciuto anche come layout a boutique, è orientato alla creazione di isole indipendenti all’interno del PV divise per categorie merceologiche. Il Layout ad isola è generalmente più funzionale alle logiche della domanda, poiché non impone percorsi predefiniti. L'atmosfera che ne risulta è sicuramente più rilassante rispetto al layout a

Fig.16. "Layout a percorso obbligato" Fonte: R.Sbrana, A.Gandolfo, Contemporary

Retailing, 2007

Fig. 17. "Layout a isole", Fonte:R.Sbrana, A.Gandolfo, Contemporary Retailing, 2007

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griglia e per questo motivo oltre ad aumentare il tempo di media permanenza tende a stimolare maggiormente gli acquisti d'impulso. Utilizzato in particolar modo negli esercizi commerciali che trattano prodotti non grocery, soprattutto i grandi magazzini. In questo caso le gondole sono sostituite da espositori, scaffali, pedane, dove vengono esposte le merci appartenenti ad una stessa linea di prodotto (maglie, scarpe, borse...), questi espositori sono chiamati "isole" e permettono la libera circolazione dei clienti all'interno del punto vendita ( free flow). La tecnica di vendita utilizzata è quella assistita. Spesso in corrispondenza delle isole è possibile trovare casse di reparto. Per evitare furti, agli articoli vengono applicate delle placche magnetiche, che vengono in

seguito tolte nel momento in cui si procede pagamento dei prodotti stessi. Vantaggi: ambiente amichevole e rilassato, i clienti possono percorrere liberamente e

senza nessun vincolo tutti gli spazi del negozio e valutare direttamente la merce. Svantaggi: difficoltà a controllare le scorte e predisporre gli inventari, utilizzo poco

efficiente degli spazi espositivi, maggiori costi sostenuti per le attrezzature. Il Modello "Layout misto": rappresenta la forma più

diffusa nei PV della Grande Distribuzione, che trattano sia prodotti alimentari che prodotti non alimentari e sono dotati di ampie superfici di vendita. In molti ipermercati e superstore si trovano ampie zone centrali che sono adibite alla vendita di prodotti alimentari freschi a libero servizio. Non si esclude che siano

presenti alcune casse di reparto.

La scelta tra i vari tipi di layout ha effetto sull'organizzazione del flusso di traffico

all'interno del PV. Ciò che è fondamentale è stabilire:

o Quali attrezzature di vendita utilizzare per la disposizione dei prodotti ( scaffalature, tavoli, banchi frigo, cestoni...)

o Sistemazione fisica da assegnare a tali attrezzature Gli elementi che condizionano il layout delle attrezzature sono:

• tipologia dei prodotti;

tecniche di vendita (self service o vendita assistita);

• dimensioni dell'area di vendita;

Fig.18." Layout misto" Fonte: R.Sbrana, A.Gandolfo, Contemporary

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• preferenze del dettagliante

Le attrezzature di vendita possono essere fisse o mobili, quelle fisse sono collocate in modo permanente, e non subiscono modifiche nel breve periodo ( si rinnovano, infatti, all'incirca ogni 7/8 anni).

Per il settore grocery (che interessa i beni a largo consumo) e l'esposizione di prodotti alimentari ci si avvale dell'utilizzo delle "Gondole", ossia di scaffalature alte circa due metri e profonde 50 centimetri, suddivise in ripiani (pannelli orizzontali), nei quali vengono riposte le referenze, disposte parallelamente, creando una serie di corridoi lungo i quali transita la clientela.

Le unità di misura che consentono di quantificare lo spazio assorbito sono rappresentate da:

Passo: è la misura che guardando frontalmente lo scaffale si ottiene aprendo le braccia;

Lunghezza: è la misura di profondità che definisce la grandezza dei piani;

Altezza: è la misura in senso verticale del montante. Tra i tipi di attrezzature utilizzate per la vendita di prodotti non grocery, sono frequenti gli armadi e le scaffalature che a seconda dell'articolo trattato

possono essere aperte o chiuse. Gli articoli di maglieria solitamente si trovano in scaffali aperti, per consentire al cliente di toccare e valutare il prodotto. Gli articoli di elettronica, invece, per evitare danneggiamenti o furti, vengono riposti in espositori chiusi.

Tra le attrezzature mobili, rientrano vari tipi di strutture (cestoni, armadi, scaffali, banchi) che possono essere collocate temporaneamente in alcune zone del punto vendita, per rompere la monotonia del layout.

Spesso vengono utilizzati dei cestoni promozionali fuori gondola che rendono meno anonimo il negozio. Fuori gondola vengono e collocati anche articoli con valenza stagionale (panettoni, uova di pasqua, etc) per i quali non sarebbe giustificata una presenza continua sugli scaffali delle gondole.

Fig.19. Dimensioni dello scaffale Fonte: R.Sbrana, A.Gandolfo,

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