Descrizione risultati Struttura del campione degli intervistati.
8.1 Le caratteristiche demografiche del campione
Durante i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013 e successivamente durante i mesi di febbraio, marzo e aprile 2014 sono state intervistate complessivamente 77 persone, nella maggioranza dei casi soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti (U.I.C.I.) (66) e dell’Associazione Disabili Visivi (A.D.V.) (15). Alcuni dei partecipanti hanno dichiarato di essere iscritti ad entrambe le associazioni citate o ad altre associazioni di dimensioni minori per numero di iscritti, quali Associazione Nazionale Privi della Vista e ipovedenti (A.N.P.V.I.), Unione Nazionale Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.), Associazione Pro Retinopatici e ipovedenti (A.P.R.I.), Movimento Apostolico dei Ciechi (M.A.C.), Retina Italia Onlus, Albinit. Infine 8 intervistati hanno dichiarato di non fare parte di alcuna associazione di categoria, 6 di questi sono non-vedenti mentre 1 è ipovedente.
Tabella 26 Distribuzione per Affiliazione associazione di categoria
Affiliazione ad un'Associazione di Categoria Valori assoluti Nessuna associazione 8 U.I.C.I. 46 A.D.V. 3 Altre associazioni 1 Più associazioni 19 Totale 77
Il campione degli intervistati risulta essere composto da 46 individui di Sesso Maschile e 31 di Sesso Femminile, rispettivamente pari al 59,7% e al 40,3% del totale.
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Tabella 27 Composizione campione intervistati per Grado di Lesione Visiva e Sesso. (Valori assoluti)
Genere Intervistati Grado di Lesione Visiva
Donna Uomo
Totale
ipovedente Lieve/Medio Grave 2 2
ipovedente Grave 7 6 13
Cieco Totale/Parziale 24 38 62
Totale 31 46 77
In riferimento al Grado di Lesione Visiva, 62 intervistati hanno dichiarato di essere Ciechi Totali o Parziali, 15 hanno invece dichiarato di essere ipovedenti Lievi/Medio Gravi o Gravi. Nella Tabella 2 è possibile osservare la distribuzione del gruppo degli intervistati in riferimento a Sesso e Grado di Lesione Visiva dichiarato.
Tabella 28 Composizione campione per Grado di Lesione Visiva
Nello specifico gli individui Ciechi Totali o Parziali di Sesso Maschile sono risultati essere 38, pari al 50% del totale degli intervistati, mentre quelli di Sesso Femminile sono risultati essere 24, pari al 31% del totale; in riferimento agli individui dichiaratisi ipovedenti, 8 sono risultati di Sesso Maschile e 7 di Sesso Femminile, pari rispettivamente al 10% e al 9% del totale dei partecipanti.
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Per quanto riguarda invece la distribuzione per Fasce d’Età nonostante all’interno del Questionario e delle tabelle descrittive siano inserite due Fasce d’Età relative alla minore età, al momento del rilevamento tutti gli intervistati hanno dichiarato di essere maggiorenni.
L’Età Media complessiva degli intervistati si attesta sui 47,8 anni 72, leggermente al di sopra rispetto a quella della popolazione italiana per l’anno 2015 pari a 44,4 anni (ISTAT, 2015a), ma ben al di sotto all’età media riferibile alla popolazione non-vedente pari a 67,9 anni (ISTAT, 2014). Nella tabella 3 è possibile osservare la distribuzione per Fasce d’Età del campione degli intervistati.
Tabella 2. Distribuzione Partecipanti per Fasce d’Età.
Distribuzione Intervistati per Fasce d’Età
Fasce d'Età Valori Assoluti
18 – 29 8 30 – 44 26 45 – 64 31 65 – 74 9 Oltre 75 3 Totale 77
La maggioranza dei partecipanti pari a 57 individui, il 74% del totale, ha dichiarato un’età compresa tra i 30 e i 64 anni. Più nello specifico 26 individui, pari al 34% del totale, hanno dichiarato un’età compresa tra i 30 e i 44 anni, mentre 31 individui, pari al 40% degli intervistati, hanno dichiarato un’età compresa tra 45 e i 64 anni. I partecipanti più giovani, in totale 8 individui, pari al 10% degli intervistati, hanno indicato un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, mentre i più anziani hanno indicato un’età di oltre 75 anni, per un totale di 3 individui, pari al 4%. I restanti 9 individui, pari al 12% degli intervistati, hanno dichiarato un età compresa tra i 65 e i 74 anni.
Analizzando la distribuzione per Fasce d’Età in base al Sesso degli intervistati, è possibile osservare come il campione di partecipanti di Sesso Maschile sia diviso esattamente a metà
72 Per calcolare l’Età Media è stato adottato un valore intermedio tra gli estremi di ciascuna Fascia d’Età (23, 37,
54, 70, 78) e in seguito è stato effettuato il calcolo, moltiplicando il numero dei partecipanti di ciascuna Fascia d’Età per il valore intermedio adottato. Successivamente sono stati sommati i valori ottenuti e divisi per il numero complessivo dei partecipanti.
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dallo spartiacque dei 45 anni. Tuttavia la maggioranza degli individui di Sesso Maschile, pari a 34 individui equivalenti al 74% degli intervistati uomini, risulta concentrata nelle Fasce d’Età 30 – 44 e 45 – 64 anni. Nelle tabelle 4 e 5 vengono illustrate le distribuzioni per Fasce d’Età dei partecipanti di Sesso Maschile e Femminile.
Tabella 29 Distribuzione per Fasce d’Età intervistati di Sesso Maschile
Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati di Sesso Maschile
Fasce d’Età Valori Assoluti
15-29 6 30-44 17 45-64 17 65-74 4 Oltre 75 2 Totale 46
Tabella 30 Distribuzione per Fasce d’Età intervistati di Sesso Femminile
Distribuzione perFasce d'Età Intervistati di Sesso Femminile
Fasce d’Età Valori Assoluti
15-29 2 30-44 9 45-64 14 65-74 5 Oltre 75 1 Totale 31
A differenza di quanto osservato in riferimento al gruppo di partecipanti di Sesso Maschile gli individui di Sesso Femminile che hanno dichiarato oltre 45 anni d’età risultano essere 20 pari al 65% complessivo di questo gruppo. In modo del tutto analogo a quanto osservato presso la controparte maschile, la maggioranza degli intervistati di Sesso Femminile si concentra nelle Fasce d’Età 30 – 44 e 45 – 64, per un totale di 23 individui pari al 73% degli intervistati di Sesso Femminile.
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Osservando la distribuzione per Fasce d’Età in base al Grado di Lesione Visiva si può notare come sia la maggioranza dei partecipanti ipovedenti, 13 individui, sia la maggioranza di partecipanti non-vedenti, pari a 44 intervistati, si concentri nelle Fasce d’Età 30 – 44 e 45 – 64.
Tabella 31 Distribuzione per Fasce d’Età intervistati non-vedenti. Distribuzione perFasce d'Età
Intervistati non-vedenti
Fasce d’Età Valori Assoluti
15-29 7 30-44 22 45-64 22 65-74 8 Oltre 75 3 Totale 62
Tabella 32 Distribuzione per Fasce d’Età intervistati ipovedenti. Distribuzione per Fasce d'Età
Intervistati ipovedenti
Fasce d’Età Valori Assoluti
15-29 1
30-44 4
45-64 9
65-74 1
Totale 15
Procedendo ad un confronto dei dati raccolti con quelli riferibili alla demografia della popolazione non-vedente italiana appare chiaro come la struttura del campione non rifletta quella della popolazione non-vedente, caratterizzata nel complesso da individui di Sesso
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Tabella 33 Distribuzione per Fasce d’Età e Sesso Popolazione non-vedente Anno 2013 (Valori in Migliaia)
Distribuzione per Fasce d'Età Popolazione non-vedente
Fasce d’Età Valori Assoluti
0-14 5 (2%) 15-44 23 (7%) 45-64 52 (16%) 65-74 47 (15%) 75 e più 197 (60%) Totale 325 (100%)
Distribuzione perFasce d'Età Popolazione non-vedente
Maschile
Fasce d’Età Valori Assoluti
0-14 3 (2%) 15-44 12 (10%) 45-64 26 (21%) 65-74 22 (17%) 75 e più 63 (50%) Totale 126
Distribuzione perFasce d'Età Popolazione non-vedente
Femminile
Fasce d’Età Valori Assoluti
0-14 2 (1%) 15-44 11 (6%) 45-64 26 (13%) 65-74 26 (13%) 75 e più 135 (67%) Totale 199
Il campione dei partecipanti dunque risulta caratterizzato da individui sostanzialmente più giovani, come attestato anche da un confronto tra le età medie dei due gruppi, 47,7 contro 67,5 anni.
Il basso numero di individui con oltre 65 anni di età potrebbe essere imputabile a due fattori. Da un lato le modalità di somministrazione del Questionario stesso, basato essenzialmente su di un “reclutamento” effettuato principalmente per via telematica attraverso mailing-list, siti gestiti dalle sezioni locali U.I.C.I coinvolte e gruppi di discussione presenti su internet, al quale è seguito un’intervista telefonica o via Skype, potrebbero aver scoraggiato o magari neppure raggiunto coloro potenzialmente interessati. Dall’altro lato proprio l’elevata età degli individui target del rilevamento potrebbe essere stata in qualche misura un fattore limitante alla partecipazione di questo particolare segmento categoria della popolazione per la quale pare lecito supporre livelli di inclusione sociale e partecipazione attiva inferiori (CIRM, 2003).