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Descrizione risultati Struttura del campione degli intervistati.

8.4 Partecipanti ipovedent

Il campione di partecipanti che ha dichiarato di essere ipovedente risulta essere composto da 8 Uomini e 7 Donne, ad eccezione di 3 individui di Sesso Maschile certificati come ipovedenti Lievi/Medio Gravi, tutti i partecipanti hanno riportato di essere stati certificati quali ipovedenti Gravi.

Tabella 42 Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati ipovedenti

Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati ipovedenti Fasce d’Età Valori Assoluti

15-29 1

30-44 4

45-64 9

65-74 1

Totale 15

Al pari di quanto riscontrato per il gruppo di partecipanti non-vedenti anche all’interno del campione di intervistati ipovedenti, la maggioranza degli individui risulta essere concentrata nella Fascia d’Età 30 – 64 anni, ad eccezione del partecipante più giovane e di quello più anziano, i quali hanno dichiarato un’età compresa rispettivamente tra i 18 e 29 anni e i 65 e 74 anni. L’Età Media del campione dei partecipanti ipovedenti si attesta sui 48,5 anni.

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Tabella 43 Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati ipovedenti di Sesso Maschile

Distribuzione Fasce d'Età Intervistati ipovedenti di Sesso Maschile

Fasce d’Età Valori Assoluti

30-44 4

45-64 3

65-74 1

Totale 8

Tabella 44 Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati ipovedenti di Sesso Femminile

Distribuzione per Fasce d'Età Intervistati ipovedenti di Sesso Femminile

Fasce d’Età Valori Assoluti

15-29 1

45-64 6

Totale 7

La quasi totalità dei partecipanti di Sesso Femminile si concentra nell’intervallo d’età 45 – 64 anni, mentre i partecipanti di Sesso Maschile appaiono distribuiti anche nelle Fasce d’Età adiacenti.

Agli intervistati ipovedenti è stata dedicata una sezione specifica, Modalità di utilizzo/importanza della capacità visiva residua negli utilizzatori di prodotti audiovisivi, finalizzata a comprendere l’importanza della Capacità Visiva Residua e quali tipi di informazioni sia possibile ricavare attraverso di essa durante la fruizione di un prodotto audiovisivo. Quale parametro di riferimento è stato suggerito ai partecipanti di riferirsi alla visione di prodotti audiovisivi nella propria abitazione. Inizialmente è stato chiesto ai partecipanti di classificarsi come Ascoltatori o Osservatori sulla base delle modalità di utilizzo della Capacità Visiva Residua messe in atto durante la fruizione di un prodotto audiovisivo. 8 degli intervistati, rispettivamente 3 uomini e 5 donne, tutti certificati come ipovedenti Gravi ad eccezione di un uomo certificato come ipovedente Live/Medio Grave, si sono definiti

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Ascoltatori. 3 di essi, 1 uomo e 2 donne tutti certificati come ipovedenti Gravi, hanno riportato di non essere in grado di sfruttare la Capacità Visiva Residua per ricavare informazioni utili per la fruizione di prodotti audiovisivi. Al contrario i rimanenti 5 partecipanti definitisi come Ascoltatori, 2 uomini e 3 donne, hanno riportato di essere in grado di ricavare informazioni attraverso la Capacità Visiva Residua. La Tabella 45 illustra la possibilità per i partecipanti ipovedenti di ricavare informazioni attraverso la Capacità Visiva Residua.

Tabella 45 Capacità Visiva Residua – CVR e utilizzo prodotti audiovisivi

Osservatore / Ascoltatore Valori Assoluti Ricavare Informazioni attraverso CVR Valori Assoluti

Osservatore 7 No 65

Ascoltatore 70 12

Al fine di comprendere e categorizzare la tipologia delle informazioni ricavabili attraverso la CVR è stato sottoposto agli intervistati un elenco ricavato dalle indicazioni rilevate durante la fase di Focus Group e dalla revisione della letteratura di riferimento. Per ogni tipologia di informazione è stato chiesto agli intervistati di indicare la frequenza con cui si è in grado percepire l’informazione relativa, proponendo 4 diverse opzioni: Sempre – Spesso – Qualche Volta – Mai. I risultati raccolti sono illustrati all’interno della Tabella 46.

Tabella 46 Tipologia informazioni ricavabili attraverso Capacità Visiva Residua e Frequenza Informazioni Percepibili attraverso CVR Mai (0) Qualche volta (1) Spesso (2) Sempre (3) Media Cambi Luce 3 (20%) (6,7%) 1 (20%) 3 (53,3%) 8 2,07 Cambi Scena 3 (20%) (13,3%) 2 (33,3%) 5 (33,3%) 5 1,8 Sagome Personaggi 3 (20%) 1 (6,7%) 3 (20%) 8 (53,3%) 2,07 Colori 3 (20%) (13,3%) 2 (33,3%) 5 (33,3%) 5 1,8 Luoghi 4 (26,7%) (40%) 6 (26,7%) 4 (6,7%) 1 1,13 Identificare Personaggi 3 (20%) 7 (46,7%) 5 (33,3%) 0 (0%) 1,13 Sottotitoli 14 (93,3%) (6,7%) 1 (0%) 0 (0%) 0 0,07 Movimenti lenti 4 (26,7%) (20%) 3 (40%) 6 (13,3%) 2 1,4 Movimenti Veloci 6 (40%) (46,7%) 7 (13,3%) 2 (0%) 0 0,73

Parti dello schermo

6

(40%) (20%) 3 (26,7%) 4 (13,3%) 2 1,13

per I Valori relativi alla Media fanno riferimento ai Valori attribuiti alle frequenze Mai, Qualche volta, Spesso e Sempre riportati tra parentesi nelle relative colonne.

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In particolare grazie alla Media rilevata per ciascuna categoria di informazioni è possibile valutare la facilità con cui i partecipanti riescono a percepire quella particolare tipologia di informazione. Le categorie che hanno ottenuto una Media più alta e sono quindi risultate più facilmente percepibili sono Cambi di Luce e vedere le Sagome dei Personaggi, l’identificazione dei personaggi tuttavia si è dimostrata molto più difficoltosa come dimostrato dal valore relativo alla categoria capacità di Identificare Personaggi, il medesimo valore è stato rilevato in relazione alla capacità di Identificare Luoghi o Ambientazioni. Il riconoscimento di Colori e Cambi Scena per i partecipanti non sembra esse particolarmente problematico, al contrario le categorie d’informazioni più difficilmente rilevabili sono risultate essere quelle relative a Movimenti Veloci di oggetti o persone sullo schermo e Sottotitoli, in particolare quest’ultima categoria si è dimostrata essere uno scoglio insormontabile per la totalità dei partecipanti.

Infine, in conclusione alla sezione dedicata alle modalità di utilizzo della Capacità Visiva Residua, è stato chiesto ai partecipanti ipovedenti di giudicare l’importanza del proprio residuo visivo come strumento utile alla fruizione di prodotti audiovisivi proponendo 5 diverse opzioni: Fondamentale – Molto Importante – Importante – Poco Importante – Di Nessuna Importanza.

Tabella 47 Importanza Capacità Visiva Residua per la fruizione di prodotti audiovisivi.

Importanza attribuita dagli Intervistati alla propria Capacità Visiva Residua

Valori assoluti Nessuna Importanza 3 Poco Importante 1 Importante 3 Molto Importante 3 Fondamentale 5 Totale 15

La maggioranza degli intervistati ipovedenti, pari a 8 individui, ha giudicato la propria CVR come Fondamentale o Molto Importante, 3 individui l’hanno giudicata Importante, mentre i rimanenti 4 individui l’hanno giudicata Poco Importante o di Nessuna Importanza, di questi ultimi 3 sono gli stessi che hanno dichiarato di non essere in grado di sfruttare la CVR quale mezzo utile per la fruizione di prodotti audiovisivi.

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Complessivamente i partecipanti hanno attribuito un’importanza elevata alla CVR in proprio possesso, giudicandola Molto Importante o Importante: il punteggio medio infatti si è attestato su 2,4. Tale risultato è stato ottenuto attribuendo valore 1 all’opzione di scelta Fondamentale, 2 a Molto Importante, 3 a Importante, 4 a Poco Importante e 5 all’opzione Nessuna Importanza, tali valori sono stati moltiplicati per il numero delle risposte relative raccolte e i risultati ottenuti addizionati tra loro e successivamente divisi per il numero complessivo degli intervistati ipovedenti.