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DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE

E COORDINAMENTO SSR

Linea Progettuale 2

Modelli avanzati di gestione delle malattie croniche

Referenti operativi e amministrativi: AOU della Seconda Università degli Studi di Napoli Importo assegnato: euro 600.000,00

Durata del progetto: 3 anni

Titolo del progetto “Attuazione dei percorsi di accreditamento e corretto utilizzo dei servizi

ospedalieri e territoriali del paziente anziano nella Regione Campania”

RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO DEL PROGETTO

Prof. Giuseppe Paolisso, Professore Ordinario di Medicina Interna presso la Seconda Università

degli Studi di Napoli, Dipartimento Di Scienze Mediche, Chirurgiche, Neurologiche, Metaboliche E Dell'invecchiamento.-SUN Napoli.

STRUTTURE COINVOLTE: Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche, Neurologiche,

Metaboliche e dell'invecchiamento.-SUN Napoli

OBIETTIVI QUALITATIVI E QUANTITATIVI CHE SI INTENDONO CONSEGUIRE:

Obiettivo 1

1. Creare una “Rete Geriatrica tra le strutture specialistiche” ospedaliere e territoriali in cui confluiscano dati amministrativi e clinici per la valutazione dei risultati clinici e organizzativi e della qualità dell’assistenza.

A tale scopo si cercherà di creare anche attraverso l’utilizzo di sistemi di integrazione informatici una vera e propria banca dati con tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione del percorso assistenziale del paziente per cercare di individuare le criticità di natura economica organizzativa e operativa per l’accesso in Campania ai servizi domiciliari e alle unità geriatriche e per l’attuazione dei modelli organizzativi (P.U.A, Disease Management, Chronic care model (CCM) dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) già collaudati. Una volta individuate tali criticità, attraverso il confronto professionale tra gli operatori (medici e non) che partecipano alla rete, e attraverso l’analisi delle singole realtà territoriali si cercherà di fornire delle indicazioni utili al superamento di tali criticità.

Questo sarà possibile grazie al coinvolgimento nella rete del più ampio numero possibile di strutture e di figure professionali coinvolte nel piano assistenziale individuale a partire dai medici di medicina generale (MMG), strutture ospedaliere, strutture residenziali, amministrazioni locali e servizi territoriali della regione Campania.

Risultati attesi

o L’individuazione dei nodi critici del percorso assistenziale del paziente anziano. o Formulazione di indicazioni utili al superamento di tali criticità

Indicatori di esito

o Creazione di una banca dati con tutte le informazioni relative al:

- numero di interventi, procedure e attività sanitarie e socio-sanitarie erogate a persone presso il proprio domicilio, presso le strutture territoriali ( numero di prestazioni sanitarie occasionali o a ciclo programmato) e presso le strutture ospedaliere (numero di accessi ambulatoriali, numero di ricoveri);

- numero di figure professionali coinvolte; fasce orarie di operatività dei servizi erogati; capacità di Gestione informatica della scheda sanitaria; numero di strutture in connessione telematica; utilizzo di supporti tecnologici e strumentali comuni; etc

Obiettivo 2

Garantire un 'adeguata formazione con percorsi di accreditamento del personale medico e non, con lo scopo di standardizzare i comportamenti professionali nella gestione della persona con cronicità

A tale scopo sarà organizzato e realizzato un corso di formazione a distanza dedicato a specialisti in Geriatria, Medicina Interna, Diabetologia, Cardiologia, neurologia residenti nella Regione Campania sugli strumenti per la gestione del paziente anziano con comorbidità, sui principali modelli organizzativi (P.U.A, Disease Management, Chronic care model (CCM) e sui Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) per la gestione delle principali malattie croniche dell’invecchiamento, quali la demenza, il diabete, le malattie cardiovascolari al fine di:

• Evitare istituzionalizzazioni improprie o gravi situazioni di 
emergenza sociale;

• Evitare ricoveri non strettamente necessari e favorire le dimissioni 
protette; Risultati attesi: E’ stato dimostrato che il ritardo diagnostico con l’inevitabile posticipo

delle strategie terapeutiche, riabilitative, assistenziali ed etiche determina una più veloce progressione della malattia, una anticipata disabilità un peggioramneto della qualità della vita del paziente della persone malata e della famiglia con l’inevitabile incremento dei costi socio sanitari.

La migliore conoscenza dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali validati a livello nazionale delle patologie croniche dell’anziano sarà il punto di partenza per una loro più frequente applicazione su tutto il territorio regionale. Questo permetterà non solo di ridurre il tempo di attesa per la diagnosi favorendo una migliore gestione e presa in carico del paziente ma anche di standardizzare le cure prima in ambito regionale e poi a livello nazionale, diminuendo la “mobilità” da una regione all’altra che spesso costituisce un fattore di spreco delle risorse sanitarie”.

Indicatori di esito saranno:

a) L’accreditamento del corso come Evento Formativo nell’ambito dell’Educazione Continua in Medicina.

b) Il numero di iscrizioni al corso da parte dei medici specialisti geriatri, diabetologi e internisti, medici di medicina generale.

c) L’ apprendimento da parte dei partecipanti che viene valutato attraverso la compilazione di un questionario di verifica al termine del corso. Tale verifica ci da un indicazione sull’efficacia del corso nella formazione dei partecipanti.

d) Il punteggio ottenuto dalle schede di valutazione dell’evento da parte di partecipanti che fornisce la rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla loro necessità di aggiornamento e la qualità educativa/di aggiornamento fornita dall’evento

Obiettivo 3

Promuovere nella popolazione geriatrica una corretta e diffusa conoscenza dell’ utilizzo dei servizi ospedalieri e territoriali.

A tale scopo saranno individuate le associazioni culturali per anziani, pensionati, sindacati, centri diurni ed i presidi geriatrici territoriali e residenziali non ospedalieri (elenco RSA, UO geriatriche territoriali in Campania con responsabile) presso i quali verranno effettuati degli incontri con gruppi di ascolto per:

a) fornire le indicazioni operative relativamente alle procedure di attivazione e gestione dei Servizi Assistenza Domiciliare comunali (d’ora in poi denominati SAD) e Servizio

Assistenza Domiciliare Integrata (d’ora in poi denominata ADI), al fine di migliorare l’integrazione fra i servizi socio sanitari.

b) sottolineare le criticità di natura economica, organizzativa, operativa per l’accesso in Campania ai servizi domiciliari e alle unità geriatriche.

c) proporre dei modi per superare tali criticità

Risultati attesi

Agevolare le cure per coloro che necessitano di brevi interventi di recupero e rieducazione funzionale per la gestione riabilitativa di disabilità minimali, segmentarie o transitorie

Costo Complessivo: Euro 600.000

Voce di spesa Cifra

prevista (euro)

Descrizione

Attrezzature 90.000 Attrezzature informatiche per la creazione e gestione della rete

geriatrica.

Beni e servizi 310.000 Spese necessarie per la creazione della banca dati e per la formazione e gestione della rete geriatrica

Pubblicazioni, Convegni:

150.000 Spese per l’organizzazione del Corso di Formazione a

Distanza

Spese previste: segreteria organizzativa, spese di

coordinamento del corso, spese accreditamento ECM, creazione piattaforma web, - Progettazione e realizzazione di una piattaforma FAD, Organizzazione grafica del progetto, Stampa brochure per divulgazione progetto, Produzione di materiale didattico audio video+slide etc

Altro 50.000 Spese per la gestione amministrativa del progetto