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DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE

E COORDINAMENTO SSR

Linea Progettuale 8

Sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei

percorsi assistenziali

Referenti operativi e amministrativi: Direzione Generale per la tutela della salute e Coord. SSR Importo assegnato: 1.433.134,00

Durata del progetto: annuale

Titolo del progetto: Sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali-

Area prioritaria di intervento Comunicazione

Destinatari : • Direzioni Sanitarie • Le Strutture di Formazione • UO Comunicazione e Qualita’ • CUP • URP CONTESTO

Il percorso dell’umanizzazione all’interno delle strutture ospedaliere potrà essere articolato in quattro macrofattori:

• processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona;

• accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura;

• accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza;

• cura della relazione con il paziente e con il cittadino

La comunicazione dovrà essere rivolta principalmente a soddisfare i bisogni dei familiari espressi e non, variabili a grandi linee in base alla loro presenza al momento del ricovero, alla modalità con cui si è manifestato l’evento acuto o la riacutizzazione di un evento morboso cronicizzato, all’età e al sesso del paziente,.

OBIETTIVO GENERALE : Attivare, diffondere e consolidare negli ospedali la creazione di una

cultura dell’umanizzazione per implementare il livello e la qualità della comunicazione con gli assistiti e con le relative famiglie. L’accoglienza è la capacità di adeguarsi ad un concetto di ospitalità migliorando l’immagine dell’Ospedale e aumentando il livello di gradimento in termini di

qualità percepita e articolazione dell’offerta Al primo accesso il cittadino deve trovare un punto di informazione dove, oltre a ricevere informazioni di primo livello, può essere aiutato a conoscere l’Ospedale nel suo assetto strutturale ed operativo . In tal senso anche la segnaletica, riveste un ruolo fondamentale, serve come strumento di comunicazione non verbale e di accoglienza nonché di guida e di identificazione della meta. Il visitatore deve essere indipendente fin dal primo accesso attraverso la predisposizione di cartelli e schemi che consentono una corretta localizzazione all’interno della struttura A tal fine anche lo Studio Cromatico è importante per l’equilibrio psicofisico del paziente perché il colore aiuta il malato a distrarre l’attenzione dal dolore e da se stesso La presenza nell’azienda di una Ludoteca, di un’area internet, di una scuola a distanza possono rappresentare utili strumenti per rendere l’ambiente, soprattutto per i piccoli pazienti, più accogliente

Pertanto è fondamentale definire un percorso per l’umanizzazione comune che si concretizzi in :

OBIETTIVI SPECIFICI

• Promozione di iniziative formative rivolte sia ai professionisti delle strutture sanitarie sia ai caregiver, con particolare attenzione al percorso del personale di front-office sui temi dell’ accoglienza e relazioni con i cittadini utenti

• Definizione di un percorso sulla comunicazione fra operatori sanitari, nei confronti dei familiari, dell’accoglienza del malato e dei familiari, tra le aziende e gli stakeholders e soprattutto l’ informazione dovrà essere il più possibile diretta personale, completa, per favorire una scelta consapevole delle cure, fornita se possibile da un unico referente fisso

• Definizione di un percorso di cambiamento organizzativo che dia importanza alla creazione di un ambiente intimo, che tenga in considerazione di tutti i bisogni della persona e che consenta di ritagliare uno spazio vitale per sé e per i suoi cari, soprattutto per la gestione di momenti con forti emozioni che l’ esperienza dell’ospedale può comportare. In tal modo deve essere garantito, il diritto della persona ad avere accanto i propri familiari in un ambiente intimo che tuteli la loro relazione e favorisca un contatto più sereno.

STRATEGIA

A. Costituzione di gruppi di lavoro regionali : (GLUR) In questo caso è possibile lavorare con il gruppo della comunicazione creato da questa linea progettuale relativa all’area di intervento ”Area Critica” per definire degli indirizzi generali per il piano di comunicazione sull’umanizzazione regionale ed eventualmente potrebbe essere valutata l’opportunità in fase di costituzione dei gruppi di inserire altre figure professionali e di includere anche un rappresentante di associazioni di cittadini più rappresentative identificate anche dalle aziende sanitarie. La finalità è di stabilire una metodologia applicativa uniforme per tutta la regione che dovrà consentire di creare all'interno delle strutture ospedaliere, una omogeneità che favorisca l’applicazione di linee guida regionali e/o la possibilità di seguire eventualmente specifici progetti ospedalieri e per consentirne la loro trasferibilità I compiti attribuiti sono quelli già definiti di definizione di un set minimo di obiettivi formativi e informativi cui improntare le iniziative divulgative e formative rivolte agli operatori e ai care giver, una l’implementazione dei requisiti minimi per l’esercizio delle attività sanitarie e una attività di miglioramento della qualità delle prestazione la definizione di criteri omogenei e condivisi per l’efficace conduzione delle azioni di monitoraggio della qualità percepita

B Costituzione di Gruppi di Lavoro sull’Umanizzazione (GLU) degli ospedali sono spazi collettivi organizzati, partecipati e democratici, finalizzati ad intraprendere una politica istituzionale di riscatto dell’umanizzazione dell’assistenza sanitaria, a beneficio degli utenti e

dei professionisti della salute. I Gruppi di Lavoro sull’Umanizzazione degli ospedali, per l’aspetto delicato dell’Umanizzazione, devono contare su una partecipazione equa di rappresentanti delle diverse categorie professionali, campi disciplinari e gradi gerarchici dell’istituzione: rappresentanti della direzione ospedaliera, del management settoriale e dei servizi, tecnici dell’area medica e non medica (assistenti sociali, psicologi, infermieri, personale tecnico-amministrativo) e personale di appoggio (sicurezza, pulizia, cucina, ecc.). Il coordinamento del GLU deve essere scelto democraticamente all’interno delle leadership impegnate nell’idea di umanizzazione. I compiti sono quelli definiti nell’area di intervento dell’ Area Critica della linea progettuale . Indubbiamente nello specifico questo gruppo deve lavorare sulla predisposizione del manuale del sistema di umanizzazione, e dovrà essere capace di creare alternative e soluzioni che aiutino a migliorare i servizi ed il lavoro in termini di umanizzazione

Indicatori di umanizzazione

1. OBIETTIVO: FORMAZIONE REGIONALE

INDICATORI DI PROCESSO

 Consultazione Gruppi di Interesse (operatori sanitari e . . . pazienti!!)

 Stesura di un Piano Formativo condiviso

 Individuazione formatori esperti

 Individuazione dei discenti-formatori (criteri)

 Accreditamento ECM

 Realizzazione formazione regionale

 Coinvolgimento di almeno x operatori/P.O. e x operatori /DS INDICATORI DI ESITO

• almeno l’80% dei formatori individuati dalla Aziende Sanitarie (personale sanitario e non sanitario) è coinvolto nel percorso di formazione regionale

• Gradimento degli operatori sul materiale didattico/informativo

• Conoscenze acquisite

2 OBIETTIVO : CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO

INDICATORE DI PROCESSO

• Recepimento indicazioni regionali da parte della Direzione Strategica aziendale e atto deliberativo

• Coinvolgimento della Direzione Sanitaria e Amministrativa del P.O. INDICATORI DI ESITO

• miglioramento della fruibilità delle strutture da parte dei pazienti, dei loro familiari e degli operatori e gradimento delle modifiche strumentali/strutturali e comportamentali realizzate (operatori ed utenti attraverso l'uso di questionari di gradimento).

• Creazione o adeguamento di almeno una sala di attesa per strutture partecipanti che rispettino i principi dell’accoglienza, della comprensione delle necessità dell’utente, e della privacy

• Favorire attraverso progettualità ad hoc l’apertura dell’ Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e il CUP per almeno per 36 ore settimanali.

3 . OBIETTIVO: VALUTARE LA QUALITA’ PERCEPITA

INDICATORE DI PROCESSO

• Predisporre un Piano di Valutazione della qualità percepita

• Predisposizione, validazione e modalità di somministrazione dei questionari semi-strutturati standard per le Aziende Sanitarie

• Predisposizione di un opuscolo dei “Diritti e Doveri dei Cittadini Utenti” e di una scheda informativa standard presente in ogni Servizio/Unità Operativa con le informazioni di base .

INDICATORI DI ESITO

• Almeno il 75% dei questionari compilati sul totale di quelli previsti dal GLUR

• Almeno il 50% di audit civici realizzati sul totale di quelli previsti dal GLUR

RISULTATI ATTESI DALLA REALIZZAZIONE DEI TRE OBIETTIVI

Migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi prestati all’utenza della rete ospedaliera .

Miglioramento della comunicazione tra gli operatori negli ospedali pubblici, e di conseguenza un miglioramento notevole della qualità della vita all'interno dell'ospedale, rafforzando il senso di appartenenza degli operatori e stimolando le capacità espressive e creative individuali, al fine di recuperare, anche, l'immagine pubblica di queste istituzioni presso le comunità. Pertanto fondamentale è formare i professionisti degli ospedali pubblici ad un nuovo concetto di assistenza sanitaria, che valorizzi non solo la completezza dei processi di cura, ma anche le convinzioni e lo stile di vita del paziente, la soggettività e l’appartenenza alla comunità.

Favorire la creazione di partenariati e lo scambio di conoscenze, esperienze e ricerca sull’umanizzazione dell’assistenza ospedaliera. Rafforzare e coordinare tutte le iniziative di umanizzazione già in essere nella rete ospedaliera pubblica.

Progettare e realizzare nuove iniziative di cui beneficeranno gli amministratori, gli operatori sanitari e gli utenti del sistema sanitario.

TEMPI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Si prevede che il miglioramento del sistema possa essere reso operativo nell’arco di un anno dall’approvazione del progetto.

Nel primo anno verranno analizzati i dati relativi agli indicatori proposti per verificare l’attuale stato dell’arte e programmare gli interventi operativi ritenuti più idonei, da attuare

COSTI CONNESSI

I costi connessi alla realizzazione del progetto sono riferibili alla realizzazione di corsi di formazione/riqualificazione, e ad una integrazione delle dotazioni necessarie per ottenere il cambiamento organizzativo auspicato