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4 I mercati a termine per i prodotti agricoli

Nel documento PRODOTTI AGRICOLI MERCATI GLOBALI (pagine 196-200)

4.1 I mercati a termine e il loro funzionamento

I contratti a termine sono istituzioni di fissazione anticipata dei prezzi. Permettono ai produttori, trasformatori, commercianti e agli utenti in genere, di determinare i prezzi futuri, prima cioè che la produzione venga collocata sul mercato.

Il contratto a termine è uno strumento con il quale l’operatore si assume l’obbligo di fare, o accettare, la consegna di una certa quantità e qualità di merce, in uno specifico luogo, al tempo e al prezzo prefissati.

La compravendita si svolge nei future markets, può essere effettuata solo tra operatori, o loro rappresentanti, i brokers.

1 Il contratto a termine

Il contratto a termine è un accordo di acquisto, o di vendita di una quantità e qualità standardizzata per la consegna in un periodo specificato secondo i termini stabiliti, al prezzo pattuito.

 è un contratto impersonale, standardizzato, codificato da regole fisse;  prevede la consegna di una merce, o di uno strumento finanziario;  prevede la consegna di un lotto (contract size), o di multipli (più

contratti);

presenta un grado di qualità standard (grade) e un grado di tolleranza;  ha una data prefissata, o “posizione”, o “mese di consegna”;

 segue le modalità di consegna standard. Il contratto specifica: Merce Grano

Qualità US = 2

Quantità 5000 bushel

Luogo di consegna Chicago, Toledo, St. Luis Data di consegna dic., mar., mag., lug., sett. Prezzo 6.15$ dicembre

Prendiamo come esempio il mercato di Londra del grano, posso acquistare 1 contratto (100 ton), con una tolleranza del 3% di perdite, un peso specifico di 72,5 kg/hl, un tasso d’umidità del 16%, con le posizioni di Settembre, Novembre, Gennaio, Marzo, Maggio, Luglio.

Tra compratore e venditore si interpone la “Clearing house”, o stanza di compensazione, un organismo privato, o pubblico che garantisce il corretto funzionamento del mercato. Garantisce che ogni operazione abbia una contropartita, gestisce il deposito cauzionale (margin call, di circa il 10% sulle operazioni), compensando tutte le operazioni a fine di ogni giornata, chiedendo di reintegrare il deposito cauzionale in caso di perdita.

2. Funzioni dei mercati a termine

Gestione del rischio di prezzo, attraverso operazioni di hedging (copertura);  Gestione delle scorte, in funzione delle previsioni di prezzo;

 Fornire informazioni sui prezzi scaglionati nel tempo in posizioni, o mesi di consegna;

 Centri di raccolta e diffusione delle informazioni che si trasferiscono sui prezzi.

3. Condizioni di esistenza del mercato a termine

 Elevata quantità di prodotto (massa critica).  Prodotto definibile in parametri di qualità.  Semplicità a formare lotti.

 Deve esserci un congrua capacità di stoccaggio (sicurezza dell’esistenza della merce).

 L’andamento dei prezzi deve essere discontinuo (volatilità del mercato).  Numero elevato di operazioni (liquidità del mercato).

 Presente l’attività di speculazione.

4. Le operazioni a termine

La posizione di acquisto (long) consiste nell’obbligo di acquistare una determinata quantità di merce al prezzo, tempo e luogo prefissati.

Es: impegno a comprare una partita di 40.000 lbs. di bestiame il 1 Aprile = long 1 aprile.

La posizione di vendita (short) consiste nell’obbligo di consegnare la merce al prezzo, tempo e luogo prefissati.

Es: impegno a vendere una partita di fagioli di 5.000 bu. il 1 Maggio = short 1 maggio.

Compensazione delle posizioni: le posizioni long e short sono obblighi

giuridici, ci sono due modi per adempiervi:

1) comprare, cioè accettare la consegna, o vendere la merce; 2) assumere la posizione opposta per chiudere quella originale.

A seconda della variazione di prezzo, nella compensazione della posizione sarà realizzato un profitto, o una perdita.

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Esempio

A gennaio, il grano scadenza marzo è scambiato a 3.85$/bu, io ritengo che il prezzo subirà un ribasso, posso vendere (short) e poi chiudere la posizione (long) a un prezzo inferiore. Cosi, potrei realizzare un profitto nella compensazione delle posizioni.

DATA POSIZIONE PREZZI $

9 Gennaio VENDO 1 Marzo grano 3.85 24 Gennaio COMPRO 1 Marzo grano 3.72 + 0.13 Tuttavia, se i prezzi fossero saliti, realizzerei una perdita.

DATA POSIZIONE PREZZI $

9 Gennaio VENDO 1 Marzo grano 3.85 24 Gennaio COMPRO 1 Marzo grano 3.99 - 0.14

Non si possono aprire nuove posizioni senza avere compensato quelle già assunte.

Alcune commodities negoziate

Commodity Unità Moneta Borsa

Caffè Robusta 1000 kg USD ($) London Commodity Exchange Caffè Arabica 1 lb USD ($) New York Board of Trade Zucchero 1000 kg GBP (£) London Commodity Exchange Zucchero 1 lb U.S. cents (¢) New York Board of Trade Cacao 1 short ton USD ($) New York Board of Trade Cocoa 1000 kg GBP (£) London Commodity Exchange Cereali bushel (56 lb) USD ($) Chicago Board of Trade Riso grezzo 2,000 cwt USD ($) Chicago Board of Trade Soia bushel (60 lb) US cents (¢) Chicago Board of Trade Farina di Soia short ton USD ($) Chicago Board of Trade Olio di Soia short ton USD ($) Chicago Board of Trade Grano bushel (60 lb) US cents (¢) Chicago Board of Trade Grano 100 kg GBP (£) London

I contratti futures riguardano diversi assets. Tra questi i prodotti agricoli che possono aver subito una prima trasformazione. Tra i prodotti agricoli rientra anche il burro, latte, formaggio, bovini (feeder e live cattle) e suini. In genere, i mercati a termine risultano specializzati in determinate commodities, in funzione delle zone di offerta.

I più importanti mercati a termine

 Central Japan Commodity Exchange (Nagoya - Giappone)  Commodity Exchange Hannover (Hannover - Germania)  Chicago Board of Trade (Chicago - USA)

 Chicago Climate Exchange (Chicago - USA)  Chicago Mercantile Exchange (Chicago - USA)  Eurex (Frankfurt - Germania)

 Euronext.liffe (Europa)

 European Climate Exchange (Europa)

 London Metal Exchange (London – Regno Unito)  New York Board of Trade (New York - USA)  New York Mercantile Exchange (New York - USA)

 Shanghai Metal Exchange (Shanghai – Repubblica popolare di Cina)  The National Commodities and Derivatives Exchange (Bombay - India)  Tokyo Commodity Exchange (Tokyo - Giappone)

 Winnipeg Commodity Exchange (Winnipeg - Canada)  Yokohama Commodity Exchange (Yokohama - Giappone)

5. Gli operatori del mercato a termine

Si individuano quattro figure tipiche di operatori nei mercati a termine: 1) il produttore agricolo;

2) il trasformatore; 3) il commerciante; 4) lo speculatore.

Ogni operatore si caratterizza per un tipico comportamento sul mercato.

1) Il produttore agricolo

Il problema del produttore agricolo è quello di garantirsi un prezzo superiore ai costi di produzione. Durante il processo produttivo non sa quale sarà il prezzo effettivo nel momento in cui sarà disponibile il bene. Per questo si rivolgerà al mercato a termine per garantirsi il prezzo del prodotto non ancora raccolto, attraverso una operazione di vendita a termine (short hedger).

Il produttore agricolo si tutela da possibili ribassi dei prezzi.

Esempio

Un produttore coltiva 70ha a soia, con una resa stimata di 40 q.li/ha, per una produzione stimata di 280 tonnellate.

Prezzi in dollari a giugno sul mercato future: Agosto 30 Ottobre 31 Dicembre 28.7 Il produttore a giugno ritiene 28.7$/q.le un prezzo remunerativo per la soia che raccoglierà per dicembre. Può effettuare la seguente operazione sul future: Vendita 3 contratti di soia (100 tonnellate all’uno) con scadenza Dicembre a 28.7 (SHORT 28.7 DIC).

A dicembre, la produzione effettiva è di 272 tonnellate e il prezzo di mercato (spot e future) di 25.

Le operazioni che compie sono:

1) chiudere la posizione aperta acquistando 3 contratti di soia a 25 sul mercato future.

28.7-25 = 3.7 da ciò ha un profitto di 3.7 dollari la tonnellata 3.7*300 ton = 11.100 dollari.

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