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CAPITOLO IV – RELIGIONE

5.2 Metrica

5.2.1 Esametro

- Schemi

Su un totale di 78 esametri (di cui 56 certa, 6 dubia e 16 perdubia) sono stati individuati 14 possibili schemi a fronte dei 19 contati da Guichard sul totale degli epigrammi palladiani. I 14 schemi esametrici utilizzati da Pallada negli epigrammi gnomici e filosofici sono i seguenti:

ddddd = 18 (23%) dsddd = 16 (20%) sdddd = 8 (10,2%) dsdsd = 7 (8,9%) dssdd = 7 (8,9%) dddsd = 4 (5,1%) sddsd = 4 (5,1%) sdsdd = 4 (5,1%) ddsdd = 3 (3,8%) ssddd = 2 (2,5%) ddssd = 2 (2,5%) dsdds = 1 (1,2%) ssdsd = 1 (1,2%) dsssd = 1 (1,2%)

-Distribuzione degli spondei nei metra

Per quanto riguarda la distribuzione degli spondei all’interno del verso, Pallada in generale si allinea alla tendenza, per lo più costante nella poesia greca, a concentrare i

bicipitia contratti nelle prime due sedi dell’esametro; i dati ottenuti da Guichard

dall’analisi di tutto il corpus sono i seguenti: I (100 = 25.25%), II (137 = 32.07%), III (84 = 21.21%), IV (73 = 18.43%), V (3 = 0,75%) e attestano l’adeguamento palladiano anche ad un’altra tendenza operante da Omero fino all’età tardo-antica398, quella alla concentrazione degli spondei in seconda sede. Anche il gruppo degli gnomici e

398

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filosofici conferma più o meno questi dati anche se, rispetto al resto del corpus e alla tendenza generale della poesia esametrica sia stichica che elegiaca, le realizzazioni spondaiche in prima sede presentano una percentuale molto più bassa pari a quella delle realizzazioni in quarta sede come dimostra la seguente tabella:

I II III IV V 19 35 17 19 1 24,3% 44,8% 21,7% 24,3% 1,2 %

Anche il gruppo degli gnomici e filosofici conferma la tendenza palladiana a collocare preferibilmente lo spondeo in seconda sede, in ciò Pallada si allinea ad una tendenza propria degli altri poeti post-callimachei. L’unico esametro del gruppo che presenta lo spondeo in quinta sede è AP 10.54.3 = 58G cfr. ad loc.

-Cesure

La cesura maschile o pentemimere è preferita da Pallada come dimostra sia l’analisi di tutto il corpus dove Guichard ha contato 204 esametri con cesura maschile (63,3%) e 119 con cesura femminile (36,7%), sia il gruppo degli gnomici e filosofici dove la cesura maschile ricorre in 54 esametri (69,2%) mentre quella femminile in 24 (30,7%); per quanto riguarda la dieresi bucolica, invece, presenta una percentuale molto più alta nel gruppo degli gnomici e filosofici (53 esametri = 67,9%) rispetto a quella calcolata sull’intero corpus (121 esametri = 37.7%). Di seguito vengono riportati i versi contenenti le incisioni citate:

cesura femminile: 10.34.1, 10.45.1, 10.45.3, 9.172b.3, 10.46.1, 9.182.1, 10.51.5, 10.52.1, 10.52.3, 10.60.1, 10.62.1, 10.62.3, 10.65.3, 10.77.1, 10.78.1, 10.78.3, 10.79.5, 10.80.3, 11.300.1, *5.72.1, *5.72.3, **9.134.3, **9.399.1, **9.499. 5. cesura maschile: 9.170.1, 9.170.3, 9.394.1, 10.34.3, 10.45.5, 9.182.1, 10.46.3, 10.51.1, 10.51.3, 10.54.1, 10.54.3, 9.172a.1, 10.58.1, 10.59.1, 10.59.3, 10.60.3, 10.65.1, 10.65.5, 10.72.1, 10.73.1, 10.77.3, 10.77.5, 10.79.1, 10.79.3, 10.80.1, 10.84.1, 10.84.3, 10.85.1, 10.88.1, 10.88.3, 10.98.1, 11.305.1, 11.305.3, 11.305.5, 11.349.1, 11.349.3, 11.349.5, *5.72.2, *5.72.4, *9.379.1, *9.379.3, **9.134.1, **9.134.2, **9.134.4, **9.134.5, **9.134.6, **9.134.7, **9.134.8, **9.399.2, **9.399.3, **9.499.1, **9.499.3, **9.500.1, **9.500.3. dieresi bucolica: 9.170.3, 9.394.1, 10.34.1, 10.34.3, 10.45.5, 9.182.3, 10.51.1, 10.51.3, 10.51.5, 10.52.1, 10.54.1, 10.54.3, 10.58.1, 9.172a.1, 10.59.1, 10.60.3, 10.65.5, 10.72.1, 10.73.1, 10.77.1, 10.77.3, 10.77.5, 10.78.1, 10.79.1, 10.80.1, 10.84.3, 10.85.1, 10.88.1, 10.88.3, 10.98.1, 11.305.1, 11.305.3, 11.305.5, 11.349.1, 11.349.3, 11.349.5, *5.72.1, *5.72.2, *5.72.3, *5.72.4, *9.379.1, **9.134.1, **9.134.2, **9.134.4,

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**9.134.5, **9.134.6, **9.134.7, **9.134.8, **9.399.1, **9.399.2, **9.499.1, **9.500.1, **9.500.3.

-Leggi metriche

Per quanto riguarda le leggi dell’esametro sono state individuate le seguenti infrazioni nel gruppo degli gnomici e filosofici.

Ponte di Hermann: tre esametri che non rispettano il ponte di Hermann (10.45.1,

10.51.2, 11.300.1) ovvero il 3,8% a fronte di una percentuale del 5,9% di infrazioni calcolata su tutto il corpus. I tre casi di infrazione sono tutti con monosillabo e in particolare i primi due con articolo.

Ponte di Naeke: non osservano il ponte di Naeke 6 esametri (9.394.1, 10.34.1,

10.77.1, 10.88.1, 11.349.1, 11.349.3) ovvero il 7,6% a fronte di una percentuale del 6,5% nell’intero corpus. Per quanto riguarda il ponte di Naeke, dunque, Pallada si mostra meno intransigente di quanto non sia nel resto corpus epigrammatico.

Ponte di Hilberg: non osservano il ponte di Hilberg 7 esametri (9.170.3, 10.45.3,

10.52.1, 10.52.3, 10.65.1, *5.72.1, *9.379.3) ovvero una percentuale dell’8,9%, anche in questo caso molto più alta rispetto al 5,6% delle infrazioni a questa legge che stata calcolata su tutto il corpus.

Prima legge di Meyer (o Giseke-Meyer se si tratta di dattili): il gruppo di epigrammi

gnomici e filosofici rispetta senza eccezioni la I legge di Meyer e la legge di Giseke- Meyer. In ciò il gruppo si distingue dall’intero corpus che presenta invece alcune infrazioni (3%).

Seconda legge di Meyer: non rispettano questa legge 9 esametri (10.72.1, 10.73.1,

10.77.3, 9.182.3, 10.80.1, 11.349.1, 9.172a.1, *5.72.4, **9.134.1) ovvero l’11,53%; anche in questo caso la percentuale delle infrazioni è più alta rispetto a quella dell’intero

corpus (10,9%).

Terza legge di Meyer: infrangono questa legge 18 esametri (9.170.1, 9.394.1,

10.45.5, 10.46.3, 9.172a.1, 10.60.3, 10.62.1, 10.65.5, 10.72.1, 10.73.1, 10.77.3, 10.88.3, 11.349.3, 11.349.5, *9.379.1, *9.379.3, **9.499.3, **9.500.3) pari al 23,07%, una percentuale molto più alta di quella dell’intero corpus (13,7%).

Di seguito si propone uno schema riassuntivo delle leggi dell’esametro con il numero delle loro infrazioni e la percentuale:

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Leggi metriche Infrazioni %

Ponte di Hermann Ponte di Naeke Ponte di Hilberg Prima legge di Meyer

(o Giseke-Meyer se si tratta di dattili)

Seconda legge di Meyer Terza legge di Meyer

3 6 7 - 9 18 3,8 7,6 8,9 0 11,53 23,07

In linea generale si può notare che, ad eccezione del ponte di Hermann per il quale il gruppo degli gnomici e filosofici presenta una percentuale di infrazioni più bassa rispetto a quella dell’intero corpus e ad eccezione della I legge di Meyer e Giseke- Meyer che questo gruppo non infrange mai rispetto invece ad una percentuale bassa ma pur sempre esistente di infrazioni nell’intero corpus, per il resto nel gruppo degli gnomici e filosofici Pallada si dimostra meno rispettoso delle leggi metriche di quanto non sia nell’intero corpus. Tale libertà emerge soprattutto nell’alta percentuale di infrazioni alla III legge di Meyer e al ponte di Hilberg.

5.2.2 Pentametro -Schemi

Su un totale di 63 pentametri (56 certa, 2 dubia e 5 perdubia) sono stati individuati 4 possibili schemi negli epigrammi gnomici e filosofici:

ds = 22 (34,92%) dd = 18 (28,57%) sd = 13 (20,63%) ss = 10 (15,87 %)

Ad eccezione dello schema dd dove la percentuale negli gnomici e filosofici è molto più bassa rispetto a quella calcolata sull’intero corpus, per il resto questi dati sono molto vicini a quelli ottenuti da Guichard dall’analisi di tutti gli epigrammi palladiani dove le percentuali della ricorrenza dei diversi schemi nel pentametro sono le seguenti: dd (79%), ds (39%), sd (23%), ss (12%).

118 -Caratteristiche del pentametro

Seconda legge di Meyer: non rispettano questa legge 6 pentametri (10.34.4, 10.45.4,

10.78.2, 9.182.2, 10.79.4, **9.499.2) pari al 9,5%, una percentuale quasi identica quella dell’intero corpus (9%).

Monosillabi in fine hemiepes: sono stati individuati tre casi di parole monosillabiche

in fine hemiepes: 10.34.2 (σοῦ), 10.65.6 (γῆς), 10.84.4 (γῆς), negli ultimi due casi con lo stesso nesso κατὰ γῆς. La percentuale è 4,7% più alta di quella calcolata sull’intero

corpus (2,9%).

Iato fra due hemiepes: nel gruppo degli gnomici e filosofici nessun pentametro

presenta iato fra i due hemiepes. In generale si tratta di un fenomeno raro nel pentametro di Pallada poiché sono stati individuati solo 3 casi nell’intero corpus.

Monosillabi alla fine del verso: solo un pentametro presenta un monosillabo alla fine

del verso (11.305.6 εἶ), dunque la percentuale è molto bassa 1,58%. Anche l’intero

corpus presenta questa stessa scarsità con tre unici casi pari ad una percentuale ancora

più bassa (0.97%).

Brevis in longo davanti a cesura: non si riscontrano casi di questo tipo nel gruppo

degli gnomici e filosofici, mentre è stato individuato un unico caso nell’intero corpus (10.44.4)

Di seguito si propone uno schema riassuntivo delle caratteristiche del pentametro descritte sopra:

Numero %

Infrazioni II legge di Meyer 6 9,5

Monosillabi in fine hemiepes 3 4,7

Iato fra due hemiepes 0 0

Monosillabi alla fine del verso 1 1,58

Brevis in longo davanti a cesura 0 0