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Il modello distributivo

Il modello distributivo della Cassa prevede, già da anni, la portafogliazione della clientela nelle filiere Private, Personal e Corporate, al fine di poterne gestire le diverse esigenze ed offrire un servizio ad alto valore aggiunto. Di seguito le principali attività e i principali risultati ottenuti dalle filiere distributive.

La rete di vendita

Per tutto il corso del 2019, in coerenza con la strategia di focalizzazione sul mercato retail a supporto delle esigenze delle famiglie, è proseguito l’eccellente lavoro delle Filiali sul fronte dei Prestiti personali, con erogazioni annue di 22,2 milioni di euro, delle cessioni del quinto di I.FI.V.ER. SpA, con volumi intermediati che hanno sfiorato i 7 milioni di euro, dei mutui ipotecari erogati a privati, che hanno superato i 68,7 milioni di euro e delle polizze assicurative danni e vita protezione.

Anche nel 2019 l’attività delle filiali si è caratterizzata da vitalità commerciale, evidenziata dall’acquisizione di 3.767 nuovi clienti e da un incremento netto nel numero di conti correnti pari a 1.125.

In collaborazione con l’Unità Marketing è stato effettuato un importante lavoro sulle piccole aziende ed i commercianti, finalizzato alla diffusione dei nuovi Smart POS, dispositivi in linea con le nuove disposizioni normative in tema di trasmissione telematica dei corrispettivi.

Questi risultati testimoniano il fatto che la Cassa continua ad essere un valido punto di riferimento, con soluzioni e prodotti offerti in grado di rispondere alle esigenze della clientela dei territori nei quali opera.

Il Servizio Corporate

Seppur nell'ambito di un mercato di riferimento caratterizzato da staticita' degli investimenti, grazie al costante impegno e professionalità dei gestori corporate il 2019 ha evidenziato una notevole crescita dei volumi con una chiusura d'esercizio in linea con le aspettative in termini di marginalità.

Nel corso dell'anno, grazie al perfezionamento dell'operatività' relativa ai finanziamenti agli agricoltori garantiti da pegno su quote latte ed ai finanziamenti ai caseifici garantiti da pegno su parmigiano reggiano, è stato completato il finanziamento di filiera consentendo l'acquisizionedi nuova clientela all'interno del settore primario, avente connotati anticiclici e sul quale la Cassa ha una esposizione complessiva con margini rilevanti di espansione.

Attività con l’estero

Da evidenziare inoltre il ricongiungimento e riaccentramento dell'ufficio estero (back office ed estero merci) presso la sede, che ha permesso di continuare l'opera di mappatura della clientela al fine di meglio supportare l'attività' dei gestori in tale comparto. Il margine di contribuzione dell'ufficio estero, anche se ancora modesto, si e' incrementato del 26,91%, passando da 314.438 euro a 399.062 euro.

Il Servizio Private Banking & Wealth Management

Il contesto finanziario globale del 2019 è stato particolarmente positivo, con performances rilevanti sia per il mercato obbligazionario sia per quello azionario, ed è stato caratterizzato dalla crescita sia dei settori difensivi sia dei growth fino alla fine dell’estate mentre da settembre in poi ha performato soprattutto la parte ciclica e value.

Il Wealth Management di Cassa di Risparmio di Cento in questo scenario ha svolto la propria attività di assistenza al patrimonio, al fine di ottimizzare con soluzioni e strategie di consulenza evoluta il rapporto rischio rendimento dei portafogli di investimento con approccio attivo, flessibile e diversificato integrando nell’offerta i propri servizi distintivi di protezione e pianificazione.

I servizi al patrimonio offerti contraddistinti da alta specializzazione e la pianificazione delle strategie di sviluppo orientate ad alti livelli di qualità di servizio prestato hanno portato a significativi incrementi delle masse gestite e delle quote di mercato servito.

Le masse globali controllate dalla direzione Wealth Management a fine dicembre 2019 superano i 2.419.000.000,00 di euro pari al 64% delle masse totali banca.

Di assoluto rilievo la raccolta gestita che con un incremento di oltre 117.000.000 porta a più di 1.430.000.000,00 euro il totale masse che rappresentano il 90% delle gestito totale banca.

L’asset-mix complessivo è caratterizzato, come nelle migliori esperienze internazionali di consulenza al patrimonio, dal bilanciamento di soluzioni di selezione in fondi comuni e sicav in architettura aperta, private insurance internazionale, gestioni assicurative e gestioni patrimoniali personalizzate.

I dati confermano il trend di costante crescita della divisione Wealth ed il gradimento, soddisfazione e la fiducia della clientela acquisita e nuova nel modello di servizi al patrimonio e nelle soluzioni offerte.

Di rilievo l’innovazione e la specializzazione dei servizi di consulenza globale ‘Private Office Advisory’ finalizzati ad esigenze di governo di grandi patrimoni volte alla protezione e preservazione, alla valorizzazione e pianficazione degli investimenti, all’assistenza fiscale, successoria e gestionale in ottica globale e unitaria.

I servizi specializzati prestati negli innovativi 5 Centri WealthManagement & PrivateBanking dedicati alla consulenza al patrimonio che coprono le aree territoriali di Ferrara, Cento, Bologna,

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Modena e Faenza con organico di 50 consulenti, hanno avuto ulteriore sviluppo ampliando ulteriormente l’offerta di soluzioni finanziarie ed assicurative innovative dedicate.

Sono stati implementati i sistemi di recap e reporting personalizzato, i servizi di advisory interna e selezione, le attività di ricerca ed informazione ed estesi a tutti i Centri WM&PB progetti formativi per la certificazione delle competenze professionali dedicati alla consulenza al patrimonio.

Continua la partecipazione della direzione Wealth alle attività delle commissioni di Aipb, Associazione Italiana Private Banking, comunità ad alto livello di qualificazione professionale e rappresentativa dell’eccellenza nello sviluppo della cultura d’impresa

I supporti tecnologici, l’alta specializzazione delle operations e della advisory globale al patrimonio consentono ai consulenti di direzione ed ai gestori di fornire alla clientela relazione qualificata e professionale, elevati livelli di servizio e offerta tailor made di soluzioni innovative ad alto valore aggiunto .

I.FI.VE.R.

Il 2019 è stato il primo anno di operatività piena della controllata operante nel settore della cessione del quinto dello stipendio e della pensione, settore che ha visto anche nel 2019 la crescita delle erogazioni di prodotti propri da parte della Società . Di seguito gli elementi principali dell'esercizio.

Nel seguito vengono esposti e commentati i principali dati patrimoniali

ATTIVO STATO PATRIMONIALE 31/12/2019 31/12/2018*

Cassa e disponibilità liquide 1.946 1.292

Attività finanziarie 70.063.507 26.425.890

Attività materiali e immateriali 701.541 206.115

Attività fiscali 202.266 183.468

Altre attività 72.989 86.154

TOTALE 71.042.249 26.753.452

PASSIVO STATO PATRIMONIALE 31/12/2019 31/12/2018*

Passività finanziarie 64.988.696 23.822.908

Passività fiscali 1.288 1.288

Altre passività 954.386 883.811

Trattamento di fine rapporto del personale 134.647 108.353

Patrimonio Netto 4.963.232 1.919.092

TOTALE 71.042.249 26.735.452

* I dati relativi all'esercizio precedente sono stati riesposti per garantire un confronto omogeneo delle voci riclassificate.

Situazione economica

Nel seguito vengono esposti e commentati i principali dati economici

31/12/2019 31/12/2018*

Margine di interesse 400.523 106.660

Commissioni nette 978.428 817.433

Margine di intermediazione 1.378.951 924.093

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (9.921) (97.186) Risultato netto della gestione finanziaria 1.369.030 826.907

Spese amministrative (1.737.768) (1.526.499)

Rettifiche/riprese di valore su attività materiali e immateriali (117.488) (52.532)

Altri oneri/proventi di gestione 34.981 15.866

Utile della operatività corrente al lordo delle imposte (451.245) (736.258) Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente 0 142.706

Utile d'esercizio (451.245) (593.552)

*Per rendere agevole la comparazione dei dati, anche per il 2018 sono state riclassificate alcune voci

Il margine di interesse è pari ad euro 400.523 e si compone di interessi attivi per euro

1.352.364, derivanti dall’attività di cessione del quinto, e di interessi passivi per euro 951.841, relativi ad interessi passivi su conti correnti bancari e finanziamenti concessi dalla Controllante.

Le commissioni nette, pari a euro 978.428 derivano da commissioni attive per euro 3.685.567, imputabili totalmente all’attività di concessione di finanziamenti tramite la cessione del quinto, e commissioni passive per euro 2.707.139, di cui euro 2.475.399 relative a commissioni di agenzia.

Il margine di intermediazione si attesta ad euro 1.378.951 al 31.12.2019, era 924.093 a fine 2018

Le rettifiche di valore sui crediti ammontano complessivamente a euro 9.921.

Le spese amministrative, pari ad euro 1.737.768, si incrementano del 14% circa rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2018. Tale incremento è imputabile a spese per il personale pari ad euro 809.471 (+16%) e altre spese amministrative 928.297 (+12%). Le spese amministrative sono principalmente composte da servizi di outsourcing sia tramite la Capogruppo che tramite fornitori esterni (euro 238.094 al 31.12.2019), licenze d’uso software (euro 191.841 al 31.12.2019) e servizi vari amministrativi (euro 130.470 al 31.12.2019).

L’aumento delle spese amministrative e del personale è ascrivibile all’aumento dei volumi di pratiche prodotte e all’aumento del canone del sistema IT con alcune implementazioni nell’anno richieste per efficientamento processi.

Gli ammortamenti ammontano a euro 117.488 e gli altri proventi ed oneri risultano positivi per euro34.981.

La perdita netta risulta pari a euro 451.245.

Si riporta nel seguito l’andamento economico trimestrale registrato nel corso del 2019:

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TOTALE AL 31/12/2019

IV TRIMESTRE

2019 31/12/2019

III TRIMESTRE 2019 30/09/2019

II TRIMESTRE

2019 30/06/2019

I TRIMESTRE 2019 31/03/2019

Margine di interesse 400.523 149.899 115.791 72.404 62.429

Commissioni nette 978.428 315.992 238.731 271.226 152.479

Margine di intermediazione 1.378.951 465.891 354.522 343.630 214.908

Rettifiche/riprese di valore su crediti (9.921) (16.173) (10.298) 35.991 (19.441)

Risultato netto della gestione finanziaria 1.369.030 449.718 344.224 379.621 195.467

Spese amministrative (1.737.768) (426.337) (402.859) (435.674) (472.898)

Ammortamenti (117.488) (24.662) (24.281) (32.951) (35.594)

Altri oneri/proventi di gestione 34.981 15.425 7.159 7.748 4.649

Costi operativi (1.820.275) (435.574) (419.981) (460.877) (503.843)

Utile d'esercizio (451.245) 14.144 (75.757) (81.256) (308.376)

Come si evince dalla tabella la società ha registrato un trend crescente nel corso del 2019 e l’ultimo trimestre presenta un risultato positivo pari a euro 14.144.

1. Fatti di rilievo avvenuti nel corso del 2019

Nel corso del 2019, in considerazione dell’aumento dei volumi dei crediti erogati alla clientela, sono stati effettuati due aumenti di capitale, a giugno 2019 ed a settembre 2019, il primo per euro 1.500.000 con emissione di numero 15.000 nuove azioni, mentre il secondo per euro 2.000.000, di cui 1.200.00 euro quale sovrapprezzo azioni con emissione di numero 8.000 nuove azioni. Entrambi gli aumenti sono stati sottoscritti, pro quota dagli azionisti. Gli aumenti si sono resi necessari per il mantenimento dei requisiti patrimoniali minimi previsti dalla normativa di Vigilanza.

Ciononostante la strategia commerciale impostata nel prevedere reti esterne formate da agenti in attività finanziaria e società di mediazione creditizia ha portato un aumento della produzione come di seguito specificato.

Di seguito sono evidenziate le aree territoriali in cui il prodotto I.fi.ve.r. è stato collocato:

Nel corso dell’esercizio sono state delibera 66.492.640.

I contratti perfezionati al 31/12/2019 sono n. 1.762 per un montante pari a 52.146.605, pari a euro 41.030.258 di capitale finanziato. Il montante medio è stato pari a 29.959.

La composizione del portafoglio clienti risulta equilibrata per età, area geografica e prodotto. In particolare, la distribuzione dei contratti per tipologia di prodotto è composta per il 47% da erogazione di cessioni del quinto della pensione, per il 46% da erogazioni d

dello stipendio e per il restante 7% da delegazioni di pagamento.

Contratti per tipologia

Nel corso dell’esercizio sono state deliberate 2.215 pratiche per un montante complessivo pari a I contratti perfezionati al 31/12/2019 sono n. 1.762 per un montante pari a 52.146.605, pari a euro 41.030.258 di capitale finanziato. Il montante medio è stato pari a 29.959.

del portafoglio clienti risulta equilibrata per età, area geografica e prodotto. In particolare, la distribuzione dei contratti per tipologia di prodotto è composta per il 47% da erogazione di cessioni del quinto della pensione, per il 46% da erogazioni d

dello stipendio e per il restante 7% da delegazioni di pagamento.

Contratti per tipologia