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Organi che si occupano del contrasto all’evasione

Le principali agenzie che si occupano del contrasto all’evasione sono:  l’Agenzia delle entrate;

 l’Agenzia delle Dogane;  l’Agenzia del Territorio;

 l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato;  la Guardia di Finanza.

3.4.1 L’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate “svolge tutte le funzioni e i compiti attribuiti dalla legge in materia di imposte, diritti e altre entrate, anche di natura extra-tributaria, con l'obiettivo di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali” (MEF (2013)).

L'Agenzia ha il ruolo di garantire assistenza e di migliorare le relazioni con i contribuenti, i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l'evasione fiscale, dovendo però rispettare i principi di legalità, imparzialità e trasparenza e criteri di efficienza.

L’Agenzia delle Entrate nello svolgimento di alcune attività, si avvale di soggetti esterni: le attività informatiche sono assegnate alla Società Generale d’Informatica, appartenente al Ministero dell'Economia e delle Finanze, la riscossione invece è attribuita ad Equitalia, alle banche e alle Poste italiane spa.

L'Agenzia delle Entrate è si differenzia in strutture di vertice e in uffici collocati su tutto il territorio, con funzioni operative. La dislocazione periferica si è attuata mediante due importanti tappe.

La prima che si è conclusa nel 2002 ha consentito di sostituire le strutture operative che si differenziavano per tipologia di imposta con uffici dotati di competenze unificate. In quanto le precedenti strutture non consentivano di inquadrare in modo unitario la posizione del contribuente. Un importante vantaggio ottenuto dagli uffici unici è stato quello di fornire una migliore attività di assistenza e informazione ai contribuenti, quasi del tutto assenti nei precedenti vecchi.

La seconda tappa, è stata attuata nel biennio 2009-2010, le strutture di livello provinciale sono andate a sostituire gli uffici unici creati precedentemente. Le strutture a livello provinciale hanno consentito di migliorare l’attività di controllo, in quanto queste si avvalgono di strutture che svolgono analisi del rischio di evasione e/o di elusione per tutti i contribuenti che possiedono un domicilio fiscale nel territorio. Le nuove direzioni provinciali dispongono di uffici territoriali collocati nelle sedi dei precedenti uffici unici.

Questa riorganizzazione risponde a due logiche organizzative diverse: le strutture che erogano servizi devono essere collocate su tutto il territorio, al fine di agevolare il maggior numero possibile di cittadini, soprattutto coloro che risiedono in zone svantaggiate; le strutture a cui sono affidati compiti di controlli devono comunque detenere un certo grado di accentramento.

Con questa nuova strategia volta a contrastare l'evasione fiscale, alle Direzioni Regionali sono attribuite tutte le competenze in materia di accertamento, di liquidazione delle dichiarazioni e di gestione del contenzioso.

3.4.2 L’Agenzia delle Dogane

L’Agenzia delle Dogane esercita tutte quelle attività di controllo riferite allo spostamento delle merci e alla fiscalità interna riferita agli scambi internazionali. Verifica inoltre la produzione e gli scambi di tutti quei prodotti e risorse soggetti ad accisa.

L’Agenzia delle Dogane inoltre è chiamata a contrastare tutti gli illeciti di natura extra- tributaria, quali i traffici illegali di rifiuti, droga, armi, prodotti contraffatti o che non rispettano le normative sanitaria, nonché commercio internazionale di esemplari di specie animali e vegetali in via di estinzione.

Le norme comunitarie e nazionali determinano una certa complessità dovuta alla necessità di effettuare controlli sui traffici in tempo reale. L’Agenzia delle Dogane al fine di attuare ciò si è avvalsa di strumenti gestionali avanzati. Si avvale delle più evolute tecniche di analisi dei rischi che permettono di operare su base selettiva, evitando così ogni ritardo che possa pregiudicare la competitività delle imprese nazionali.

L’Agenzia si suddivide in Direzioni centrali, regionali e provinciali alle quali sono attribuite funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo, nonché di strutture territoriali con funzioni operative.

3.4.3 L’Agenzia del Territorio

All’Agenzia del Territorio è attribuito il compito di gestisce il catasto edilizio urbano e dei terreni, oltre ai registri di pubblicità immobiliare e il mercato immobiliare.

Il sistema informativo catastale si suddivide in quattro settori informatizzati e correlati tra loro, questi sono il settore censuario del catasto terreni, il censuario del catasto edilizio urbano, il settore planimetrico e quello cartografico.

Nel sistema informativo della pubblicità immobiliare si raccolgono gli atti e le relative note (trascrizioni, iscrizioni e domande di annotazione), che riguardano il trasferimento della proprietà e i diritti reali sugli immobili. Dal 1° dicembre 2012 l’Agenzia del territorio è stata incorporata nell’Agenzia delle entrate.

3.4.4 L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato

L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato è stata istituita con il Decreto Legge 8 dicembre 1927, n. 2258, svolge l’attività diretta alla regolazione ed al controllo dei giochi pubblici e mantiene inoltre competenze sui prodotti derivanti dalla lavorazione del tabacco.

A seguito della privatizzazione della produzione e importazione dei tabacchi, avvenuta alla fine degli anni ’90, l’Amministrazione ha ottenuto la competenza in materia di vigilanza sulla rete distributiva e la vendita degli stessi prodotti, nonché il controllo delle relative accise.

Inoltre, cerca di contrastare ogni fenomeno illegale, garantendo il proprio supporto tecnico alle forze di polizia ed agisce al fine di garantire le entrate erariali di competenza e l’ottimizzazione del gettito.

Dal 1° dicembre 2012 l’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato è stata incorporata nell’Agenzia delle dogane.

3.4.5 La Guardia di Finanza

Anche la Guardia di Finanza, è stata oggetto di notevoli modifiche.

Con il decreto legislativo n. 68 del 2001, il legislatore ha ampliato la missione istituzionale del Corpo, passato dalla tutela del prelievo fiscale a compiti di prevenzione e contrasto di ogni possibile lesione alle libertà economiche tutelate dalla Costituzione. La Guardia di Finanza ha, quindi, assunto il ruolo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, al fine di fronteggiare le varie forme di illegalità economica. “Il Corpo ha dunque compiti di:

 polizia finanziaria: tutela del bilancio dell’Unione Europea, dello Stato e degli Enti locali, sia sul versante delle entrate andando a contrastare l’evasione fiscale, sia in materia di corretta gestione delle risorse pubbliche in quanto cerca di evitare gli sprechi;

 polizia economica: per garantire la trasparenza e la libera concorrenza dei mercati;

 polizia di sicurezza:con lo scopo di contrastare infiltrazioni criminali nel mondo dell’economia” (MEF (2013)).