che frequentano gli Istituti di istruzione superiore, a Roma: disegno della ricerca, obiettivi e primi risultat
Grafico 1: Disegno della ricerca
4.3 Il percorso di ricerca quantitativo
All’interno della vasta famiglia dei metodi quantitativi (test, scale psicometriche, eccetera) si è scelto di utilizzare come strumento di rilevazione dei dati il questionario strutturato. Quest’ultimo presenta due caratteristiche molto interessanti:
● Consente di raggiungere un cospicuo numero di persone in un arco di tempo breve. ● È costituito da una sequenza prestabilita di domande, invariabile per l'intero campione. Questo strumento permette di effettuare, anche su grande scala, analisi statistiche di diversa complessità251. Le tecniche di analisi utilizzate nella presente ricerca sono state.
a) L’analisi univariata. Questa tecnica è utilizzata per descrivere le caratteristiche di una singola variabile: conoscerne la distribuzione, la forma, l’ampiezza, la concentrazione e la dispersione. Rappresenta il primo livello di analisi dei dati in una ricerca, in quanto permette di:
- controllare la plausibilità dei valori presenti nella matrice dei dati; - evidenziare gli squilibri presenti nella distribuzione delle variabili; - effettuare una lettura critica dei rapporti di ricerca.252
Le prime due fasi sopradescritte sono particolarmente importanti perché consentono di testare l’affidabilità e la correttezza dei dati trattati, questo procedimento è un passo obbligatorio che si deve compiere per garantire la validità dei risultati ottenuti nell’elaborazioni successive. Attraverso questo tipo di analisi è possibile delineare un quadro generale del fenomeno esaminato (statistica descrittiva).
b) L’analisi bivariata: consente di rilevare; attraverso alcuni test statistici, la significatività e il grado di associazione253 esistente tra due variabili; nel presente studio è stato utilizzato, in particolar modo, il Test del Qui-quadrato254 (statistica inferenziale).
c) L’analisi multivariata consente di analizzare più variabili alla volta e di determinare il “peso” esercitato dai diversi elementi all’interno di un fenomeno.
251
I dati del questionario sono elaborati attraverso l’ausilio di programmi di statistica, tarati dal ricercatore in base alle specificità della ricerca; nel caso in questione è stato utilizzato il programma SPSS (Statistical Package for Social Science).
252
Marradi A., L’analisi monovariata, Franco-Angeli, Milano, 1993.
253
Con il termine “associazione” in letteratura si fa riferimento all’esistenza di un nesso causale fra due o più variabili oggetto di studio.
254
Il Chi-quadrato è un indice che permette di stabilire l’esistenza e la significatività di una relazione fra due o più variabili categoriali (non ordinate e ordinate).
Per sintetizzare le informazioni ottenute dalla’analisi dei dati delle singole variabili del questionario sono stati creati degli “indici”255 in grado di includere, in una unica variabile, i fattori che influenzano o determinano un particolare aspetto del processo esaminato (nel presente studio sono stati creati, partendo dalle variabili presenti nel questionario, quattroindici256: Clima scolastico, Capitale sociale della famiglia, Percezione identitaria ed Integrazione sociale). Questi indici sono stati costruiti avvalendosi di tre tecniche di analisi multivariata, elaborate dal programma SPSS (Statistical Package for Social Science):
- lo Scaling ottimale;
- Analisi delle corrispondenze; - Analisi fattoriale.
L’obiettivo dell’analisi multivariata è di ricavare un quadro di sintesi dei numerosi dati rilevati nell’elaborazione del questionario: “da un lato permette di esplorare una parte, sintetizzare o classificare l’insieme dei dati, dall’altro di individuare o testare dei modelli teorici. Questi due obiettivi perseguiti nell’analisi sono interconnessi tra loro e tal volta, nel lavoro di ricerca, il primo obiettivo è tappa irrinunciabile per ottimizzare le capacità predittive dei modelli e passare così al secondo obiettivo”257.
Grazie all’utilizzo progressivo di queste diverse tecniche di analisi è stato possibile ricavare, in tempi relativamente brevi, un profilo degli adolescenti di origine straniera che frequentano gli istituti romani ed esaminare il ruolo svolto dalle diverse variabili considerate significative nel processo di strutturazione dell’identità e nel raggiungimento di risultati scolastici positivi.
Il questionario, utilizzato nella ricerca, è costituito da 66 domande, di cui 61 a risposta “codificata”258 e 5 a risposta “non codificata”259. In tutte le domande, eccetto una (domanda 1.13), è possibile scegliere unicamente una opzione tra quelle presenti. In totale le variabili prese in esame sono state 76.
Il questionario è suddiviso in sei ambiti di studio:
255
Di Franco G., L'analisi multivariata nelle scienze sociali: modelli log-lineari e variabili catagoriali , Carocci, Roma, 2003.
256
Si è scelto di utilizzare queste tecniche a fine esplorativo.
257
Giorgetti M., Massaro D., Ricerca e percorsi di analisi dati con SPSS, Mondadori, Milano, 2007, p. 169.
258
Sono presenti per ogni domanda una serie limitata di opzioni di risposta tra cui il campione può scegliere.
259
Nelle domande 3.16; 5..3: 5.4: 5.5; 5.10; il soggetto non è costretto a scegliere tra opzioni diverse, ma è libero di elaborare la propria risposta in piena autonomia. In una fase successiva queste risposte “aperte” sono state codificate dal ricercatore in opzioni standardizzate, in modo da poter essere successivamente analizzate statisticamente (fase di post codifica)
- dati anagrafici (età, anno frequentato, periodo di permanenza in Italia, nazionalità, eccetera);
- famiglia (rapporto con i genitori, capitale culturale della famiglia, rapporto con la comunità d’origine, eccetera);
- identità (auto definizione, nazionalità degli amici, preferenze di un partner connazionale o italiano, definizione di “casa”, eccetera);
- scuola (percorso formativo, risultati scolastici, rapporti con i compagni di classe,aspirazioni, motivi della scelta scolastica, eccetera);
- extra scuola (luoghi frequentati nel tempo libero, nazionalità amici, scelta dei consumi culturali, eccetera);
- competenze linguistiche (conoscenza della lingua italiana, del dialetto romano e della lingua madre, lingua utilizzata tra le mura domestiche, lingua preferita, eccetera).260
Le variabili prese in esame nei sei ambiti del questionario sono state ricavate dal confronto di due diversi tipi di fonti:
a) lo studio della letteratura esistente sull’argomento;
b) l’analisi delle interviste condotte, a fine conoscitivo, agli adolescenti di origine straniera sui temi oggetto di studio del questionario (sei interviste, luglio 2007). Una volta strutturato261, il questionario è stato sottoposto a dieci studenti di origine straniera (test di validazione) per verificare:
- la presenza di eventuali errori;
- la comprensione del testo del questionario; - la presenza di concetti o termini equivoci; - i tempi di somministrazione del questionario;
La versione finale del questionario (allegata in appendice) è stata somministrata negli istituti di secondo grado nei mesi di marzo, aprile, maggio 2008, ad un totale di 344 studenti.
I questionari sono stati compilati in un locale messo a disposizione dall’istituto (biblioteca, palestra, sala riunioni, eccetera), durante l’orario scolastico, sotto la supervisione della ricercatrice che si è dichiarata disponibile a rispondere ad eventuali dubbi o perplessità esposti dallo studente, ciò ha consentito di limitare il numero dei “dati persi” nella compilazione del questionario (risposte doppie,
260
Per ulteriori approfondimenti delle variabili indagate si rimanda alla lettura del questionario riportato in versione integrale in allegato.
261
La fase di costruzione del questionario è stata seguita da un esperto di metodologia della ricerca.
questionari incompleti). La presenza di un supervisore ha consentito inoltre di controllare il setting in cui è stato effettuato il questionario (evitare influenze esterne, possibili “influenze” tra gli studenti presenti, eccetera) e in via indiretta la qualità del dato acquisito.
La scelta di far compilare il questionario alla fine dell’anno scolastico non è stata casuale: uno degli obiettivi perseguiti dalla ricerca è l’analisi delle dinamiche relazionali tra gli adolescenti stranieri e il gruppo classe, questo tipo di dinamiche si formano e si consolidano nel tempo, di conseguenza è stato necessario attendere, dall’inizio dell’anno scolastico, alcuni mesi prima di poter somministrare il questionario.
4.4 Descrizione del questionario e delle tecniche di campionamento utilizzate