6.3 La competenza fonologica
6.4.5 Produzione orale: Dialogo
Questa tecnica prevede l'interazione di due o più studenti. Può essere una attività strutturata, ad esempio un role-play in cui si utilizzino o meno immagini, copioni ecc. oppure si può lasciare piena libertà agli studenti, ad esempio proponendo una discussione su un argomento dato. É una tecnica che si concentra su un aspetto importante dell'uso linguistico, l'interazione431. I partecipanti alla conversazione devono allo stesso tempo ascoltare ciò che
dice l'interlocutore e partecipare attivamente alla conversazione, costruendo insieme il discorso. Per fare ciò, devono tener conto, in accordo con Balboni, di vari fattori, tra cui la coerenza con quanto è già stato detto, le regole linguistiche e socioculturali che regolano l'interazione, dalle modalità di interruzione, alla scelta di registro o di variante linguistica432
da utilizzare, ecc.
Pertinenza
Lo scopo di questa tecnica può essere la valutazione della capacità di interazione dello studente e/o lo sviluppo della stessa. In accordo con Willis433, attraverso l'interazione gli
apprendenti sviluppano delle abilità che gli occorrono sia per gestire la loro produzione che per controllare e gestire il tipo e la quantità di input che ricevono. L'autrice elenca tra queste abilità, la capacità di aprire e chiudere una conversazione, interagir, prendere e passare i turni di parola, organizzare il proprio discorso in modo che risulti coeso e coerente, cambiare argomento, cooperare per giungere a un accordo ecc.
A seconda della strutturazione dell'attività si può lavorare su un aspetto specifico dell'interazione. Ad esempio se si fornisce agli studenti una serie di espressioni per prendere
431 Vedi Louma, Assessing, 20.
432 Ritengo sia utile evidenziare ancora una volta, come in un contesto come quello dei corsi del Bourguiba, dove si propone lo studio dell'arabo standard, risulti difficile insegnare agli studenti le regole per una corretta scelta della variante da utilizzare nelle differenti situazioni comunicative, in quanto si insegna agli studenti a parlare in arabo standard anche in contesti in cui normalmente si utilizzerebbe una variane vernacolare.
433 Cfr.Jane Willis, A Framework for Task-Based Learning. (Essex: Addison Wesley Longman Limited, 1996), 13-14.
la parola, da utilizzare durante la conversazione, si può lavorare sulla possibilità, i modi e tempi corretti per interrompere il discorso altrui.
Comparabilità
La valutazione della tecnica risulta complessa in quanto si deve tener conto di vari fattori, per esempio l'efficacia della comunicazione, la appropriatezza, la scorrevolezza, l'ampiezza del lessico utilizzato ecc.434 Trattandosi di una tecnica che prevede una valutazione soggettiva da
parte del docente, potrà risultare utile elaborare una griglia che aiuti sia la valutazione che la comparazione. In accordo con Hughes435 questa tecnica, se usata per la valutazione può
presentare alcuni problemi. Infatti sia che lo studente interagisca con l'insegnante che lo deve valutare, sia che interagisca con i suoi colleghi, questo potrebbe incidere sulla sua prestazione, in quanto, nel primo caso lo studente probabilmente si limiterà a rispondere alle domande, prendendo difficilmente l'iniziativa e prediligendo un linguaggio controllato e formale, nel secondo caso, difficilmente si possono controllare i turni di parola e l'interazione può risultare dominata da uno dei due interlocutori.
Economicità
Si tratta di una tecnica che richiede un certo tempo per essere preparata ed eseguita, ma se si lavora a gruppi con l'intera classe i tempi si mantengono abbastanza ridotti. In ogni caso è possibile fissare un limite di tempo massimo per lo svolgimento dell'attività.
Flessibilità
Considerato che gli studenti necessitano di interagire, è preferibile uno spazio dove sia possibile muovere le sedie e i banchi per facilitare la comunicazione. Le aule del Bourguiba, dove non sono presenti banchi, ma solamente sedie facilmente spostabili risultano particolarmente adatti allo svolgimento della tecnica.
Relazionalità
Trattandosi di un dialogo gli studenti devono interagire e collaborare alla costruzione del discorso. Il lavoro può essere svolto a coppie o a gruppi, a seconda della consegna. Nei
434 Vedi Balboni, Tecniche, 65; Hughes, Testing, 127. 435 Hughes, Testing, 123-127.
dialoghi gli studenti devono collaborare per creare il testo, ma è possibile che uno studente più estroverso o competitivo non lasci la possibilità al compagno di esprimersi, o, viceversa, che uno studente eccessivamente timido o che rifiuti la tecnica, tenda a non comunicare, influendo negativamente anche sulla produzione del compagno.
Autonomia
Gli studenti sono più o meno autonomi a seconda dell'impostazione dell'attività, ad esempio un role-play guidato avrà una minore autonomia di un dibattito. In ogni caso gli studenti sono comunque molto autonomi, in quanto decidono come approcciarsi all'attività, scelgono e organizzano i contenuti, gestiscono la conversazione.
Un vantaggio del lavoro a coppie e in gruppi è che si può collaborare per l'auto-correggersi, cercando di trovare la forma o l'espressione più appropriata.
Tecnologia
Non è necessaria, ma, come per il monologo, si può prevedere l'utilizzo del web per il lavoro dei contenuti e di un registratore per riprendere e rivedere l'attività.
Esempi dal testo
Questa tecnica è presente nell'arco dell'intero volume, e non compare solamente nella seconda unità. Nella prima unità sono presenti degli scambi brevi, finalizzati a spingere gli studenti a produrre brevi scambi, utilizzando le espressioni appena studiate, ad esempio: “Conosco il mio compagno e lo presento a un altro compagno”436, oppure: Chiedo la data di nascita
del/della mio/a compagno/a”437. Nelle unità successive, i dialoghi presentati sono role-play, il
cui contenuto e difficoltà varia. Alcuni, nelle prime unità, sono abbastanza semplici e non chiedono più che uno scambio di battute: “Chiedi al tuo amico la posizione [del caffè/ l'istituto/l'università] (cosa dite?)”438, oppure “Vai al ristorante con i tuoi amici per pranzare e
parlate con il cameriere. Cosa dite?”439, nelle ultime unità i role-play divengono più elaborati,
e richiedono scambi più complessi, ad esempio: “Sei il custode, parla col signor Ibrahim e
436 Vedi Maǧmūʿa min al-asātiḏa, al-ʿarabīya al muʿāṣira 1: Fahm al-Masmūʿ, 15. 437 Vedi Ibid, 19
438 Vedi Ibid, 92, trad. nostra. 439 Vedi Ibid, 124.
invitalo a rispettare i suoi vicini (dialogo tra due studenti),“Hai un vicino che ti disturba. Quindi vai da lui a parlarci (dialogo tra due studenti)”440. Lo scopo di questo tipo di attività è
il lavoro sulle diverse funzioni nelle varie situazioni comunicative, che si potrebbero incontrare nella quotidianità.
6.4.6 Compito
Questa tecnica consiste nel fornire agli studenti un compito da svolgere, individualmente o a gruppi. La caratteristica del compito rispetto alle attività ed esercizi consiste nel fornire allo studente un pretesto per utilizzare la lingua, senza che essa sia il focus della sua attività. Un esempio di compito, potrebbe essere chiedere di scoprire quali sono i quattro tipi di indumenti preferiti dalla classe, se si sta lavorando sull'abbigliamento. Gli studenti potranno organizzare un sondaggio, e creare una tabella o un grafico per riportare i risultati alla classe. A seguito dello svolgimento del compito si può ipotizzare un momento di confronto con l'insegnante per evidenziare eventuali difficoltà e ricevere un feedback sull'attività svolta. Larsen-Freeman441
descrive tre possibili tipologie di compito: una attività che richiede scambio di informazioni (information-gap activity), una attività che richiede di fornire delle opinioni (opinion-gap activity), oppure una attività che richiede un ragionamento (reasoning- gap activity).
Pertinenza
Lo scopo di questa tecnica è quello di spingere gli studenti ad utilizzare la lingua per comunicare442, in un contesto pienamente significativo e con uno scopo ben preciso443.
Coinvolgere gli studenti nello svolgimento di un compito permette di cambiare gli equilibri all'interno della classe, lasciando una maggiore autonomia agli studenti sia nella preparazione, che nell'esecuzione dell'attività e nel confronto, spingendoli ad imparare a comunicare attraverso una interazione reale e motivata, con le parole di Willis:
Tasks remove the teacher domination, and learners get the chances to open and close conversations, to interact naturally, to interrupt and challenge, to ask people to do things and to check that they have been done. Much of this will involve composing in real time. The resulting interaction is far more likely to lead 440 Cfr.Ibid, trad. nostra.
441 Vedi Ibid, 148-149.
442 “The aim of communication tasks is to stimulate communication in the target language”. Willis,
Framework, 1.
to increased fluency and natural acquisition than form-focused exercises that encourage learners to get it right from the beginning.444
Lo svolgimento del compito permette di sviluppare la fluency, la capacità di parlare con scioltezza nella lingua che si sta apprendendo. È necessario introdurre una fase successiva allo svolgimento del compito, in cui si riportano i risultati ottenuti, in quanto, spingere gli studenti a pensare a come riferire i risultati, a progettare ed organizzare il loro resoconto, permette di lavorare su un altro aspetto, quello della accuratezza formale della produzione, aspetto particolarmente importante se si vuole che gli studenti raggiungano un adeguato livello di competenza linguistica445.
Comparabilità
Trattandosi di una tecnica complessa, costituita da varie fasi e che spesso coinvolge più partecipanti risulta difficile sia la valutazione che la comparazione dei risultati. Infatti bisogna considerare in base a cosa attribuire un punteggio, ad esempio se considerare solamente la riuscita o meno del compito (se si è riusciti a raggiungere lo scopo prefissato), oppure se valutare solamente l'aspetto linguistico, se si è riusciti o meno a interagire efficacemente, ecc. Una volta definito cosa e come valutarlo, probabilmente risulta utile l'utilizzo di una griglia per la comparazione.
Economicità
La tecnica ha una economicità bassa in quanto richiede molto tempo per l'esecuzione. Infatti, anche qualora l'attività da svolgere sia abbastanza rapida, sarà comunque necessario agli studenti (specialmente se principianti) per organizzare ed elaborare il resoconto di quanto si è svolto. La correzione richiede del tempo, in quanto è necessario che l'insegnante ascolti e fornisca un feedback ad ogni singolo gruppo. Anche qualora il resoconto venga messo per iscritto, sarà necessario un tempo notevole per la correzione di tutte le produzioni, per cui non sarà possibile eseguirla in aula.
Flessibilità
A seconda del tipo di attività richiesta, se per esempio è previsto un ascolto o un lavoro di
444 Willis, Framework, 18. 445 Vedi Ibid, 54-56.
gruppo, può essere necessario un assetto particolare della classe, o la presenza in aula di determinati strumenti. Ad esempio può essere necessario muovere gli studenti in modo che possano comunicare più facilmente tra loro.
Relazionalità
Questa tecnica solitamente prevede l'interazione degli studenti. A seconda dell'attività proposta si potranno avere lavori a coppie o piccoli gruppi. La collaborazione è richiesta all'interno del gruppo, ed è possibile creare una atmosfera di competitività tra i diversi gruppi. È comunque possibile includere del lavoro individuali nelle varie fasi, ad esempio se l'attività viene svolta in gruppo, il resoconto, magari scritto, può essere svolto dai singoli studenti.
Autonomia
Questa tecnica ha una autonomia molto alta, in quanto il ruolo dell'insegnante si limita a quello di facilitatore446, che aiuta gli studenti nel gestire l'attività, e fornisce un feed-back su
quanto viene prodotto, guidando inoltre le varie fasi di svolgimento del compito. Gli studenti si occupano quindi di svolgere l'attività ed organizzare il resoconto.
Tecnologia
L'utilità o meno della tecnologia dipende sia dal tipo di attività da eseguire, sia dalla modalità scelta per il resoconto. Ad esempio, se si prevede l'ascolto di un brano sarà necessario l'utilizzo di un riproduttore audio, mentre se si utilizzano delle immagini per lo scambio di informazioni non sarà fondamentale un supporto tecnologico. Allo stesso modo, sarà necessaria la tecnologia se il resoconto prevede la registrazione di un video o la creazione di una presentazione al computer, mentre qualora si preveda un semplice resoconto in forma scritta non sarà indispensabile l'utilizzo della stessa.
Esempi dal testo
Nella sesta unità sono presenti due compiti da svolgere. Il primo447 viene svolto a coppie e
richiede che gli studenti intervistino un proprio compagno di classe individuando quali sono i tratti della personalità che ricercano nella/o sposa/o ideale. Viene presentata una tabella con
446 Vedi Ibid,40-41; sul ruolo dell'insegnante Vedi anche Balboni, Sfide, 110-111. 447 Vedi Maǧmūʿa min al-asātiḏa, al-ʿarabīya al muʿāṣira 1: Fahm al-Masmūʿ, 171.
diversi aggettivi e bisogna indicare quali i essi sono graditi al compagno e quali non lo sono. Dopo lo svolgimento del compito, lo studente deve elaborare i risultati descrivendo la/o sposa/o dei sogni del proprio compagno. Il tipo di attività richiede quindi uno scambio semplice di opinioni, guidato dalla tabella fornita, mentre una maggiore libertà è data nella rielaborazione dei dati e nel loro resoconto.
Nella stessa unità è un compito più complesso448, che richiede un lavoro di gruppo. La classe
viene divisa in due gruppi, il primo deve accordarsi sulle caratteristiche della donna ideale, mentre il secondo sulle caratteristiche dell'uomo ideale. Dopo lo svolgimento dell'attività, un rappresentante di ogni gruppo deve riportare quanto è stato deciso. Rispetto al compito precedente, in questa lezione si richiede uno scambio di opinioni che non viene guidato in alcun modo. É un compito chiuso, in cui cioè è necessario arrivare a una soluzione condivisa. In accordo con Coonan449, questo tipo di compiti garantisce una maggiore negoziazione tra i
partecipanti, utile ai fini dell'apprendimento in quanto i parlanti necessitando di arrivare a uni soluzione comune si sforzano di utilizzare qualunque strategia utile a raggiungerla.
6.5 Altri esercizi