A) Direzione Generale dell’istruzione e della cultura
La direzione generale dell’istruzione e della cultura (DG EAC) è una delle 36 direzioni che formano la struttura amministrativa di cui si avvale la Commissione.
Col fine di contribuire a un’Europa basata sulla conoscenza che riconcili un’economia competitiva e una società inclusiva, la DG EAC si è proposta – per l’anno 2012 – la missione di promuovere l’equità e l’eccellenza nell’istruzione e nella formazione; di favorire gli scambi culturali e la cooperazione; di migliorare la competitività del settore audiovisivo e di altre industrie creative; di sviluppare una dimensione europea dello sport; di massimizzare il potenziale e il benessere delle persone stimolando la mobilità individuale; favorire al formazione, la mobilità e la carriera dei ricercatori; di disseminare i lavori in ognuno di questi campi.
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COSTA S., (intervista a), “Europa Creativa, presentata in Commissione Cultura la relazione di Silvia Costa” del 8 ottobre 2012, reperibile su http://www.silviacosta.it/?p=12347.
La DG EAC è, a sua volta, suddivisa in unità minori. Due di queste collaborano strettamente per la promozione della cultura in Europa: Culture policy, diversity and
intercultural dialog e unità “Culture” programme and actions.
L’unità Culture policy, diversity and intercultural dialog propone nuovi approcci per la partecipazione culturale con il fine di dare maggiore importanza al ruolo della cultura in senno all’Unione europea. In tale percorso si inserisce il compito dell’unità di attuare l’Agenda europea per la cultura, approvata nel novembre 2007 e i suoi tre principi: promozione della diversità culturale e del dialogo culturale, la cultura quale catalizzatore della creatività nel quadro della strategia di Lisbona, cultura quale elemento essenziale delle relazioni esterne dell’Ue. Per raggiungere tali obiettivi, gli Stati membri collaborano insieme attraverso il “metodo aperto di coordinamento”. L’unità è inoltre impegnata in un dialogo strutturato con il settore culturale, attraverso tre piattaforme tematiche.
Il compito principale dell’unità “Culture” programme and actions è attuare il programma Cultura 2007-2013 in collaborazione con l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura. L’agenzia esecutiva è responsabile di alcuni aspetti del programma, mentre altri sono gestiti direttamente dalla Commissione attraverso l’unità in questione. Le seguenti attività del programma sono gestite direttamente dalla Commissione:
- sostegno alle capitali europee della cultura
- assegnazione di premi europei nel campo culturale
- sostegno alla cooperazione con organizzazioni internazionali - azioni speciali
- sostegno, raccolta e diffusione di informazioni e ottimizzazione dei prodotti di progetti nel campo della cooperazione culturale.
Inoltre, l’unità mantiene i rapporti con i Punti di contatto culturali, incaricati di promuovere il programma nei paesi partecipanti.
B) Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura
L’Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura (EACEA),387 pienamente operativa dal 1° gennaio 2006, agisce sotto la supervisione di tre direzioni generali: Istruzione e cultura, Comunicazione, e Sviluppo e cooperazione – EuropAid.388 Essa
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Istituita con Decisione della Commissione, del 20 Aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio in GU L 101 del
21.4.2009, pp. 26–30.
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cura la gestione delle reti e delle opportunità di finanziamento nei settori dell’istruzione e formazione, della cittadinanza, della gioventù, degli audiovisivi e della cultura. I suoi compiti principali consistono nel trasformare la politica in azioni e risultati, e nel contribuire alle conoscenze e competenze europee. Ha il dovere di garantire la trasparenza finanziaria, l’efficienza e un servizio di alta qualità ai beneficiari in piena collaborazione con le DG interessate.
L’agenzia ha in delega la gestione totale o parziale di sette programmi comunitari: Apprendimento permanente, Erasmus Mundus, Tempus, Cultura, Gioventù in azione, Europa per i cittadini e Media, così come molti accordi di cooperazione internazionale nel campo dell'istruzione superiore. Gli aspetti dei programmi gestiti da EACEA richiedono un sostegno tecnico, e non implicano la presa di decisioni politiche.
L’agenzia ha il compito di gestione del ciclo di vita dei progetti a titolo d’esecuzione dei programmi compresa l’adozione degli strumenti di esecuzione del bilancio delle entrate e delle spese e l’esecuzione di tutte o parte delle operazioni necessarie alla gestione dei programmi, in particolare quelle relativa alla concessione delle sovvenzioni e ai contratti. In questo senso la responsabilità dell’agenzia riguarda la maggior parte degli aspetti gestionali dei programmi che possono includere: l’elaborazione di criteri e di linee guida per le opportunità di finanziamento, la scrittura e la pubblicazione di bandi, la valutazione delle domande, la selezione dei progetti e la firma dei conseguenti accordi, la gestione finanziaria, i contatti con i beneficiari, il monitoraggio dei progetti – incluse le valutazioni intermedie, finali e i controlli, e le viste in loco dei progetti.
Oltre agli aspetti gestionali, l’agenzia esecutiva è preposta all’informazione dei candidati e dei beneficiari, alla disseminazione dei risultati dei progetti e alla loro valorizzazione. Per adempire a questi compiti l’agenzia provvede a strumenti e servizi di supporto ai candidati e ai beneficiari: pagine web e strumenti online sulle opportunità di finanziamento, eventi come giornate informative e incontri sui progetti, kit informativi e dépliant con spiegazioni su come accedere ai fondi, risposte alla domande specifiche. Oltre alle informazioni destinate ai beneficiari e ai candidati l’agenzia è responsabile della raccolta, analisi e la trasmissione alla Commissione di tutte le informazioni necessarie per guidare l’attuazione dei programmi. Poiché deve contribuire alle competenze e alla conoscenza europea, EACEA indice bandi per studi su temi rilevanti ai programmi Educazione, Cultura,
tecnica e dalla Commissione. A seguito della riforma della Commissione nel 2000, questi uffici dovevano essere gradualmente eliminati poiché era considerato che la gestione dei programmi da parte di enti privati suscitava questioni sulla trasparenza e l’affidabilità di tali uffici.
Gioventù e Cittadinanza.
L’ente delegato si occupa altrettanto della gestione di Eurydice – la rete di informazione sui sistemi educativi e le politiche in Europa che comprende 38 unità nazionali con sede in 34 paesi partecipanti al programma di Apprendimento permanente.
Il mandato iniziale dell’agenzia esecutiva è stato esteso progressivamente fino al 31 dicembre 2015. Il bilancio complessivo è cresciuto in proporzione alle dimensioni dell’agenzia. Nel 2006 l’organico comprendeva 278 persone; con l’assegnazione all’agenzia dei programmi Tempus, aumenta la dimensione dell’agenzia e il personale raggiunge quasi 400 dipendenti. Nel 2010 l’agenzia era quasi al completo del personale, con 97 dipendenti temporanei assunti secondo il piano aziendale e 315 dipendenti a contratto per un totale di 412 posti occupati divisi in incarichi amministrativi (73) e di funzionamento (339).
L’agenzia opera in collaborazione con e sotto la supervisione della Commissione. La sua supervisione è conferita a un comitato direttivo e un direttore designati dalla Commissione.389 L’organizzazione vede la divisione dell’agenzia in 13 unità, di cui 10 operative (una per ogni programma eccetto il Programma di apprendimento permanente che è suddiviso in tre unità e una per la rete Euridyce) e 3 unità orizzontali (risorse umane, logistica, contabilità). Le unità operative si concentrano sull’esecuzione del bilancio e del programma annuale relativo al loro ambito d’azione, occupandosi di un numero considerevole di inviti a presentare proposte, selezioni, contratti e pagamenti. Nel contempo esse si preoccupano di armonizzare il processo lavorativo interno che risulta in un numero sostanziale di semplificazioni. Questa struttura organizzativa orizzontale significa che tutti i responsabili delle 13 unità sono alle dirette dipendenze del direttore dell’agenzia, che porta a un flusso rapido di informazioni e decisioni.
Il bilancio amministrativo, relativo al funzionamento dell’agenzia, nel 2010 ammontava a 49 milioni di euro, in tutto finanziati dal budget generale dell’Unione europea. Il bilancio operativo, relativo al funzionamento dei programmi e progetti delegati dalla Commissione all’agenzia, per lo stesso anno ammontava a 600 milioni di euro, mentre per l’anno successivo a 620 milioni di euro.390 Queste risorse sono attinte dalla dotazione finanziaria dei programmi interessati.
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Il comitato direttivo è nominato dalla Commissione per un periodo di due anni, composto da 5 membri distribuiti tra le varie DG: due della DG Cultura e Istruzione, uno della DG Comunicazione, uno della DG Sviluppo e Cooperazione e uno della DG Bilancio.
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Dal Report on the annual accounts of the Education, Audiovisual and Culture Executive Agency for the financial year 2010, together with the Agency's reply.