W5701-4 CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGEnAZIONE / MATERIALI E PROGEnAZIONE DI ELEMENTI COSTRUnlVI
PROGRAMMA La tecnologia - definizioni
L'obiettivo di fondo della tecnologia Le utenze preferenziali della tecnologia
La progettazione esigenziale come approccio metodologico Tecnologia e utenza
Tecnologia e contesti
Sistema tecnologico e sistema ambientale La Qualità -metodi di valutazione della qualità Tecnologia e sviluppo
Norme oggettuali e norme prestazionali
CORSO DIMATERIALIEPROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI
Il corso svolge una funzione introduttiva all'impiego dei materiali nell'edilizia articolandosi in due parti, la prima diretta all'informazione sulla natura dei materiali e la seconda all'osserva-zione del comportamento dei materiali in opera.
I parte
Materiali per l'edilizia (criteri di classificazione; metodi di prova; controllo della qualità nell'e-dilizia tradizionale, nell'industria enell'e-dilizia)
II parte
Lettura dei manufatti edilizi in opera, comprensione della loro complessità, riconoscimento degli elementi materiali e funzionali, problemi di compatibilità fra materiali diversi.
Individuazione dei punti deboli, (a seconda dei climi, a seconda delle abitudini costruttive).
Durabilità (manutenzione preventiva, conservativa, correttiva: fisica, chimica e prestazionale).
BIBLIOGRAFIA
Documentazione didattica ad uso individuale:
Appunti disponibili al centro stampa.Testo delle esercitazioni.
Riferimenti bibliografici essenziali:
G. Ceragioli N. Comoglio"Note introduttive alla tecnologia dell'architettura"CLUT, Torino 1988 N. Comoglio"Sperimentando l'autocostruzione"CELID, Torino 1992
C.Amerio, G. Canavesio"Tecniche ed elementi costruttivi"SEI, Torino, 1996 G.Ceragioli"Tecnologiaesviluppo"FOCSIV, Milano, 1986
E.Reid,"Capire gli edifici"Zanichelli, 1990
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LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Laboratorio tecnologico didattico di autocostruzione del CISDA.
Laboratorio tecnologico del Dipartimento Casa-Città.
Trovandosi questi laboratori nella sede del Castello del Valentino, si potrà ricorrere all'utilizzo in aula di materiali e di attrezzature trasportabili di entrambi i laboratori.
LABORATORI:
Sono previste 12 esercitazioni in aula e in laboratorio per il corso diCultura tecnologica della pro-gettazionee2per il corsoMateriali e progettazione di elementi costruttivi,più una visita in cantiere e la partecipazione a concorsi didattici.
ESAME
Colloquio orale anche con disegni e domande scritte ad integrazione del colloquio.
Orientamento dei docenti attraverso le esercitazioni in aula e in laboratorio e gli eventuali lavori.
CREDITI
licorso è collocato nel 1osemestre. Al corso integrato di 120 ore sono attribuiti 8 crediti.
CORSO DI MATERIALI E PROGEnAZIONE DI ELEMENTI COSTRUnlVI
PROGRAMMA
Il corso svolge una funzione introduttiva all'impiego dei materiali nell'edilizia articolandosi in due parti, la prima diretta all'informazione sulla natura dei materiali da costruzione e la secon-da ad un allenamento all'osservazione del comportamento dei materiali in opera.
La prima parte, prevalentemente teorico descrittiva, consiste in una rassegna dei materiali da costruzione, con riferimenti precisi alle caratteristiche fisiche e meccaniche che ne determinano il comportamento in opera. Essa potrebbe impegnare 4-6 settimane, preparando in pratica gli allievi al punto "con che cosa si costruisce", previsto nel corsodiCultura tecnologica della progettazione.
Terni principali:
- Materiali per l'edilizia: criteri di classificazione; metodi di prova.
- Controllo della qualità: nell'edilizia tradizionale; nell'industria edilizia.
Nella seconda parte, più sperimentale e applicativa, lo studente sarà avviato alla lettura dei manufatti edilizi in opera, alla comprensione della loro complessità, al riconoscimento degli elementi materiali e funzionali, stimolando in particolare l'attenzione alla compatibilità tra materiali diversi.
I campioni di materiali disposti negli scaffali in fondo all'aula, raccolti da studenti degli scorsi anni e incrementabili man mano dalle nuove leve, stimoleranno a commenti e confronti di caratteristiche, prestazioni, durata, permettendo un approccio sperimentale ai materiali da costruzione.
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Consistono in: osservazioni dirette sui materiali costruttivi impiegati nel contesto abituale di vita dell'allievo; analisi e schedatura dei campioni a disposizione; reperimentodialtri campioni e relativa documentazione.
BIBLIOGRAFIA
AMERIO
c.,
CANAVESIOG.,Materiali per l'edilizia,Torino SEI, 1996Testi di approfondimento saranno consigliati durante lo svolgimento del corso.
ESAME
Colloquio integrato con l'esame di CTP
Impegno (ore):
Docente:
lezioni 40 esercitazioni 80 Gianni ROSSA
PRESENTAZIONE DEL CORSO
ilcorso di Disegno dell'architettura si propone di introdurre lo studente alla conoscenza del-l'ambiente urbano ed architettonico al fine di capire e rappresentare, nelle diverse scale, lo spa-zio costruito e le sue componenti.
Particolare attenzione sarà rivolta allo studio analitico, delle fasi di formazione, evoluzione e aggregazione del manufatto architettonico, e alle relative tecniche di rappresentazione e sintesi grafiche.
PROGRAMMA
Rappresentazione dello spazio architettonico:ildisegno come mezzo di rappresentazione: il grafico di progetto.ildisegno come mezzo di documentazione e di studio:ilrilievo urbanoed architettonico, lo schema grafico. I metodi di rappresentazione: le proiezioni ortogonali e i fon-damenti di assonometria e prospettiva. Analisi critica dell'architettura. Lettura e rappresenta-zione del territorio: percorsi e insediamenti. Individuarappresenta-zione delle fasi di formarappresenta-zione e trasfor-mazione del tessuto urbano e del tipo edilizio. Relativa rappresentazione per schemi e confron-to con le fonti sconfron-toriche. Analisi e rappresentazione, alle diverse scale, dell'organismo individua-to: materiali e strutture verticali, strutture orizzontali (solai), strutture di copertura (volte e capriate), collegamenti verticali, ordini architettonici e apparati decorativi plastici e pittorici.
BIBLIOGRAFIA
L.Vagnetti,Disegno e architettura,Ed. Vitali e Ghianda, Genova,1988
G. De Fiore,Raffigurazione dello spazio architettonico,Ed. Vitali e Ghianda, Genova, M. Docci, D. Maestri,Il rilevamento architettonico,Ed. Laterza, Bari,1984.
M. Passanti,ArchitetturainPiemontedaEmanuele Filiberto all'unità d'Italia,Ed. AI1emandi, Torino, 1990.
ESAME
a) Crediti disponibili
Ilcorso propone tre prove tese alla verifica delle metodologie acquisite. Verifica dell'acquisizio-ne dei metodi fondamentali della rappresentaziodell'acquisizio-ne(4ore)
Rappresentazione in scala opportuna di un manufatto architettonico previa rappresentazione a schizzo e misurazione(7ore)
Disegno dal vero di un manufatto architettonico(4ore) b) Esame finale
L'esame verte sulla discussione di un tema di ricerca, concordato conildocente, svolto nell'am-bito del corso, per piccoli gruppi.
CREDITI
._---WA042-4
TIcorso propone all'allievo gli elementi fondamentali per la corretta e completa analisi e "misu-razione" dello spazio costruito e delle sue componenti al fine preciso di una conseguente e con-grua rappresentazione pluriarticolata.
Particolare attenzione verrà rivolta allo studio analitico ed alla rappresentazione dell'oggetto architettonico attraverso i momenti in cui si declina l'iter progettuale.
Verranno concordati con gli allievi - anche in piccoli gruppi - alcuni temi di ricerca anche nel-l'ambito di interessi interdisciplinari.
PROGRAMMA ARGOMENTI GENERALI Rappresentazione e "segno".
Rappresentazione come analisi di "realtà" costruite: il rilievo.
Rappresentazione come sintesi di "realtà" costruibili: il progetto.
Le scale di rappresentazione, rapporti e dimensioni, disegni e formati.
Rappresentazioni a due dimensioni: gli elaborati.
Rappresentazioni planimetriche alle varie scale.
Rappresentazioni di piante, sezioni e prospetti.
Rappresentazioni tridimensionali: i modelli.
Isistemi di rappresentazione:
Le proiezioni ortogonali.
Le proiezioni assonometriche.
Fondamenti elementari di rappresentazioni in prospettiva.
La prospettiva "Centrale" ad un solo punto di fuga.
La prospettiva"Accidentale" a due punti di fuga.
Figurazione in chiave rappresentativa di apparecchi edilizi.
Il rilievo analitico critico specifico:
Osservazioni generali, problemi indotti, osservazioni personali;
Rappresentazione dell'ambiente.
TIcolore.
ARGOMENTI SPECIFICI (Esercitazioni obbligatorie) Strumenti e geometria per il disegno.
Disegno dal vero di "oggetti" e "realtà" urbane.
Rilievo ed analisi di elementi costruttivi e strutturali.
Tipologie e caratteri distributivi di edifici.
Studio di ambienti urbani, anche attraverso l'analisi comparata di documentazioni iconografi-che storiiconografi-che.
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
TIdisegno così inteso risulta essere disciplina ampiamente formativa nella crescita professionale dell'allievo architetto ed è disponibilmente aperta alla partecipazione a contatti interdisciplinari ed intercorso.