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Sede di Mondovi, 2° anno

Nel documento ARCHITETTURA (SEDI DI TORINO E MONDOVÌ) (pagine 189-193)

Corso ridotto

Impegno (ore):

Docente:

lezioni 42; consulenza individuale ed attività integrative: 18;

contributo ai Laboratori di Progettazione Architettonica Il: 30 Carlo Alberto BARBIERI

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Città e territorio sono termini che possono essere usati per definire sia sistemi fisico-ambientali (naturali e trasformati dall'uomo) sia sistemi economici, sociali e culturali incuisoggetti (indi-viduali e collettivi, privati e pubblici) interagiscono secondo modalità di conflitto e/ o di coope-razione. Le analisi possono essere descrittive, orientate alla previsione, alla pianificazione, alla progettazione, finalizzate a regolare comportamenti futuri o, ancora, a valutare le conseguenze delle scelte. Pertanto le analisi riguardano un orizzonte ampio di oggetti e di punti di vista e quindi comportano contributi disciplinari differenti, che vanno dalle analisi geografiche e morfologiche agli apporti delle scienze economiche e sociali, a quelli delle scienze ambientali.

Obiettivo del corso è favorire l'acquisizione delle coordinate essenziali dei diversi approcci teo-rico-metodologici e del linguaggio di base dei principali contributi tecnico-analitici, cercando di ricondurli alla centralità della sintesi propositiva ed ai processi di decisione impliciti in ogni intervento di trasformazione del territorio, dal piano urbanistico al progetto edilizio alle politi-che urbane e territoriali politi-che ne determinano le condizioni.

Intale direzione è pertanto orientata la partecipazione del corso ai Laboratori di Progettazione Architettonica del II anno con un contributo didattico di 30 ore.Inquesta parte dell'attività sarà possibile agli studenti applicare parte dei concetti, dei metodi, delle tecniche trattati nelle lezio-ni, realizzando tavole grafiche e documenti di accompagnamento del progetto che illustrino gli elementi di analisi e di proposta per l'inserimento del progetto nel contesto, le valutazioni sulla sua fattibilità urbanistica, nonché considerazioni su alcuni effetti dovuti alle trasformazioni ipo-tizzate.

REQUISITI

Nelle lezioni verrà sovente fatto riferimento ai principali concetti forniti dal Corso di Urbanistica del primo anno (e particolarmente ai caratteri ed ai problemi del fenomeno urbano e delle sue evoluzioni nonché agli strumenti del suo controllo attraverso la pianificazione urba-nistica). Nelle attività dei Laboratori alcuni dei corsi faranno inoltre uso di alcune semplici nozioni di statistica acquisite nei corsi di Analisi Matematica.

PROGRAMMA

Le lezioni, secondo un programma ed un calendario concordato nelle sue linee generali tra i docenti, tratteranno nei quattro corsi i medesimi gruppi di argomenti, pur nelle necessaria autonomia dei docenti relativamente all'articolazione, alla estensione ed ai riferimenti concui ciascun argomento verrà trattato, nonchè all'inserimento di: brevi esercitazioni; attività integra-tive (quali cicli di film tematici e visite);contributi di altri docenti, professori a contratto, tecnici o professionisti.

Ciascun docente pertanto fornirà all'inizio del corsoilsuo specifico programma didattico che indicherà l'articolazione e le integrazioni o variazioni concordate rispetto a quello generale comune ai quattro corsi.

Su alcuni argomenti i docenti scambieranno, come ogni anno,ilproprio contributo al fine di fornire in modo omogeneo a tutti gli studenti conoscenze sutemiche ciascuno di essi ha parti-colarmente approfondito nell'ambito delle proprie attività didattiche e di ricerca.

Gli argomenti delle lezioni toccheranno le questioni di seguito indicate:

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1) La definizione del campo delle analisi urbane e territoriali

Città, territorio, ambiente: manifestazioni fisico-spaziali e processi socio-economici.

Vecchi e nuovi paradigmi urbani: la città come .

Analisi e teorie::descrizioni, previsioni, teorie normative. La significatività delle analisi.

Analisi e piani: evoluzione di temi, metodo, strumenti 2) Gli strumenti delle analisi

Dati informazioni; variabili, indicatori. Quantità e qualità

Fonti delle informazioni, cartografia, trattamento dei dati, rappresentazione Cenni ai modelli urbani.

3) Valore e uso del suolo urbano La teoria della rendita fondiaria urbana Rendita e organizzazione dello spazio

4) L'analisi delle componenti urbane e della loro organizzazione nello spazio Le funzioni urbane

a) La popolazione e le abitazioni

- Struttura e dinamiche della popolazione - La localizzazione residenziale

- La domanda e l'offerta di abitazioni b) Il terziario ediservizi

- Le attività terziarie

- Il principio gerarchico. Complementarità, multipolarità e reti.

- Il principio di accessibilità. Il ruolo del sistema delle comunicazioni e dei trasporti.

- I servizi pubblici. Dotazione e localizzazione.

c) Le àttività produttive

- Le attività produttive e lo spazio: i fattori di localizzazione e la loro evoluzione.

- Il principio di agglomerazione: economie di scala, di localizzazione, di agglomerazione.

- Processi di polarizzazione e di specializzazione. Tecnopoli e distretti industriali.

5) Analisi per la valutazione dei progetti di trasformazione - Le analisi per la verifica della fattibilità urbanistica

- Cenni alle analisi per la valutazione e l'argomentazione delle scelte di piano.

6) Conclusioni

Le analisi per i piani, le politiche, le decisioni:: elementi del dibattito recente.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

I corsi utilizzeranno il contributo del LARTU (Dipartimento Interateneo Territorio) per la con-sultazione e la fornitura di cartografia, dati, materiali dei PRG di Torino.

BIBLIOGRAFIA

I riferimenti bibliografici verranno forniti dalla docenza duranteilcorso.

Programmi, bibliografia, materiali di documentazione a supporto delle lezioni verranno depo-sitati al Centro Stampa.

ESAME

All'inizio del corso la docenza indicherà l'articolazione dei 4 crediti didattici di cui il corso dispone, in rapporto al programma articolato che ciascun corso offrirà.

L'esame si svolgerà di massima in forma orale e comprenderà domande su almeno tre argo-menti compresi nel programma delle lezioni che ciascun corso avrà fornito e depositato al Centro Stampa.

I corsi che introdurranno nel proprio programma articolato esercitazioni, attività integrative o contributi esterni indicheranno i crediti attribuiti a ciascuna di tali attività, per le quali si potrà anche prevedere forme di accertamento diverso (prove scritte, test, ecc.) durante le sessioni di esame o al termine delle attività stesse e quindi duranteilsemestre di lezioni.

Impegno (ore):

licorso si propone di sviluppare la capacità di lettura critica degli studenti in merito alla com-plessità nel rapporto tra tipologia e morfologia nel processo di progettazione dell'architettura nei diversi contesti culturali ed urbani.

PROGRAMMA

L'esplicazione delle problematiche inerenti l'esperienza dei caratteri distributivi degli edifici, ad esempio sotto l'aspetto del ruolo della tipologia nel progetto d'architettura, viene sviluppata in modo integrato ad un'esplorazione critica delle principali posizioni teoriche che animano il dibattito sull'architettura contemporanea.

Lecomunicazioni si incentreranno su casi studio paradigmatici relativi a:

1) interventi architettonici in contesti urbani a dimostrazione dei nessi dialettici che intercorro-no tra architettura e contesto in diversi momenti storici;

2) progetti e realizzazioni denotativi di poetiche ormai consolidate o in fase di sviluppo ma riconoscibili in scuole e quindi suscettibili di una propria trasmissibilità teorico formativa.

L'ambito di riferimento comprenderà in particolare la situazione italiana ma anche anglosasso-ne nordamericana, inglese, tedesca e francese.

Èinoltre prevista un'occasione seminariale caratterizzata da contributi in video da parte di alcune delle più importanti figure dell'architettura italiana contemporanea ed un'esercitazione applicativa che responsabilizzi direttamente gli allievi sulla selezione di riferimenti utili ad un ipotizzato problema progettuale.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

Biblioteca centrale di facoltà, servizi didattici del CISDA.

DOCUMENTAZIONE DIDATIICAAD USO INDIVIDUALE

All'inizio del corso verrà fornito un programma dettagliato delle comunicazioni previste. Sugli specifici argomenti trattati sarà predisposta di volta in volta una bibliografia ragionata che incentivi ulteriori approfondimenti individuali.

BIBLIOGRAFIA

E. Persico,Oltre l'architettura,Feltrinelli, Milano, 1977.

A. Rossi,L'architettura della città,CLUP, Milano, 1978.

C.Rowe,F. Koetter, Collage City, Il Saggiatore, Milano, 1981.

R.Venturi, D. Scott Brown, S. Izenour,Imparando da Las Vegas,CLUVA, Venezia, 1985.

M. Tafuri,Storia dell'architettura italiana.1944-1985, Einaudi, Torino, 1986.

M. Montuori (a cura di),Lezioni di progettazione.Diecimaestri dell'architettura italiana,Electa, Milano, 1988.

A. Magnaghi,P.Tosoni,La città smentita,Cortina, Torino, 1989.

B. Zevi,Sterzate architettoniche,Edizioni Dedalo, Bari, 1992.

D. Harvey,Lacrisidella modernità,Il Saggiatore, Milano, 1993.

L.Monica,C.Quintelli (a cura di),Critica e progetto: sette domande sull'architettura,Città Studi, Milano, 1994.

F. Tentori,Imparare da Venezia,Officina Edizioni, Roma, 1994.

ESAME

Colloquio orale sul programma complessivo svolto nel corso e valutazione sul materiale pro-dotto nell'ambito dell'esercitazione.

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Corso ridotto

Impegno (ore):

Docente:

Nel documento ARCHITETTURA (SEDI DI TORINO E MONDOVÌ) (pagine 189-193)