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Promuovere la multifunzionalità e la gestione sostenibile delle foreste

Pilastri XI legislatura

3. Promuovere la multifunzionalità e la gestione sostenibile delle foreste

Tutelare le foreste e le aree naturali dell’Emilia-Romagna significa perseguire più sfide insieme: il futuro della biodiversità del nostro territorio, prevenirne e contrastarne il dissesto, preservare l’esistenza di un prezioso alleato nella lotta all’inquinamento atmosferico. Ma significa anche dare ulteriori occasioni di lavoro sostenibile alle popolazioni della montagna, sia in ambito turistico, sia rilanciando le attività produttive in ambito forestale per lo sviluppo di filiere del legno per uso tecnologico ad elevato valore aggiunto ma anche per la valorizzazione delle biomasse derivanti da assortimenti legnosi di minore pregio e da sottoprodotti in chiave energetica e non solo.

Concorrono alla realizzazione di tale obiettivo, in un’ottica multidisciplinare:

- Azioni per la gestione sostenibile delle foreste. Approvato nella scorsa Legislatura, Il Piano Forestale Regionale ha inteso scrivere un nuovo modello di gestione delle foreste in grado di corrispondere a politiche multiobiettivo, nel segno della gestione sostenibile e per la conservazione della biodiversità. Si tratta, ora, di darvi piena attuazione, in sinergia con i territori e attraverso misure dedicate del PSR, per una corretta gestione del bosco e per la valorizzazione della filiera del legno finalizzata anche all’incremento delle opportunità occupazionali. Altri strumenti fondamentali per la gestione sostenibile sono i piani di gestione forestale: a tale fine verranno realizzati o rinnovati piani sia con risorse regionali, sia con risorse del PSR.

- Realizzazione di nuove aree forestali in pianura. Si opererà per incentivare la realizzazione di nuove aree forestali in pianura, sviluppare i sistemi agroforestali e riorganizzare la gestione dei beni forestali di proprietà pubblica, e in particolare del demanio regionale, al fine di costruire un volano per lo sviluppo di buone pratiche per favorire nuovi modelli di gestione forestale sostenibile dei boschi, valorizzare le produzioni forestali alternative a quelle per uso energetico, i prodotti non legnosi e la riqualificazione del paesaggio.

Attuazione della nuova strategia nazionale sulle foreste. Verranno recepiti i decreti attuativi del Dlgs 34/2018, rinnovando e adeguando gli strumenti normativi e di pianificazione regionali di settore in coerenza con la Strategia forestale nazionale, assumendo gli Indirizzi regionali anche ai fini delle misure forestali del nuovo PSR, favorendo lo sviluppo socioeconomico delle aree montane, delle filiere produttive nonché la qualificazione professionale degli operatori del settore , potenziando i servizi ecosistemici nell’ambito di un percorso per lo sviluppo sostenibile e della lotta e adattamento al cambiamento climatico, intrapreso a livello mondiale e nazionale e coerente col nuovo Patto per il Clima a cui la Regione intende dare attuazione nel corso della legislatura.

- Rinnovo del Piano di previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Si opererà l’aggiornamento di alcune sezioni del Piano in adeguamento ad alcune novità normative ed organizzative in connessione con il discorso più ampio di riorganizzazione della Protezione Civile regionale, in sinergia con tutti gli attori per una corretta gestione e per la promozione di misure di prevenzione.

L’obiettivo inoltre concorre al Patto per il Lavoro e per il Clima; ciò anche attraverso le opportunità di lavoro offerte dall’utilizzo dei fondi del PSR per la realizzazione di interventi di prevenzione, ripristino e riqualificazione ambientale delle foreste nonché per l’opportunità di lavoro connesse alla gestione dei boschi che rappresentano, se gestiti sulla base dei principi di gestione forestale sostenibile, una risorsa naturale rinnovabile inesauribile.

Altri Assessorati coinvolti

▪ Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni

Internazionali, Rapporti con l’UE

▪ Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca

▪ Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile

Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione

Agenda 2030

Persone - Promuovere la salute e il benessere

Pianeta - Garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali

Pianeta - Creare comunità e territori resilienti, custodire i paesaggi e i beni culturali Prosperità - Garantire piena occupazione e formazione di qualità

diritti e lotta alle disuguaglianze Istruzione

Strumenti e modalità di attuazione

▪ Piano Forestale Regionale

▪ Regolamento Forestale Regionale

▪ Albo delle Imprese forestali e sistema delle qualifiche professionali di operatore e istruttore forestale

▪ Piano di previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi

Altri soggetti che concorrono all’azione

Enti Locali in generale, Enti forestali, Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ARPAE, Carabinieri Forestali; Vigili del fuoco, ANCI, UNCEM; Enti di formazione professionale; Associazione di categoria e professionisti del settore

Destinatari Cittadini, Imprese agro-forestali, Proprietari e gestori di boschi, Consorzi forestali

Risultati attesi 2020 2021 Triennio Intera

legislatura 1. Recepimento decreti nazionali di

attuazione della disciplina in materia di gestione dell’albo delle imprese forestali

2. Aggiornamento Piano Forestale

Regionale avvio

31/12 3. Aumento degli addetti in possesso

della qualifica di operatore forestale rispetto a quella del quadro conoscitivo del Piano forestale

4. Aumento delle imprese qualificate iscritte all’albo forestale rispetto a quella del quadro conoscitivo del Piano forestale

5. Incremento della superficie boscata in pianura rispetto a quella del quadro conoscitivo del Piano forestale (ettari)

6. Incremento della superficie gestita attraverso uno strumento di pianificazione forestale rispetto a quella del quadro conoscitivo del Piano forestale

7. Mantenimento del rapporto tra superficie percorsa da incendi boschivi e superficie forestale totale della Regione

0,03%

entro legislatura 8. Miglioramento del rapporto tra

prodotti legnosi per utilizzo tecnologico e biomasse energetiche

Impatti sugli Enti Locali

Sono possibili impatti sulle attività degli enti forestali in termini di necessità di potenziamento e riqualificazione delle strutture di supporto per l’attuazione della strategia forestale

Impatti in termini di pari opportunità e non discriminazione

Opportunità di qualificazione degli operatori forestali, anche provenienti da paesi extra-europei operanti nelle diverse filiere collegate alla produzione di biomassa e prodotti non legnosi della foresta (funghi, tartufi, piccoli frutti, ecc. servizi di turistici connessi)

Banche dati e/o link di interesse

Sulla gestione dei procedimenti amministrativi previsti dal Regolamento Forestale:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/pianificazione-forestale/pmpf/pmpf-on-line

Sui Piani di gestione forestali:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/pianificazione-forestale/assestamento-forestale

Su Carta forestale e sistema informativo forestale:

https://datacatalog.regione.emiliaromagna.it/catalogCTA/dataset/sistema-informativo-forestale

Albo delle imprese forestali e degli operatori forestali:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/albo-imprese-forestali/albo-imprese-forestali

Su Habitat forestali e boschi compresi in aree protette e siti della Rete Natura 2000:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/direttiva-habitat/applicazione-direttiva-habitat

Raccordo Bilancio regionale

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

▪ Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

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