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Promuovere la semplificazione edilizia

Pilastri XI legislatura

7. Promuovere la semplificazione edilizia

Le esigenze sempre più prioritarie di vivibilità e di sostenibilità delle città ed il rilancio degli investimenti pubblici aprono nuove opportunità in settori tradizionali, alle prese con sfide innovative, come quello delle costruzioni, per le opere pubbliche e private. Un settore il quale, in linea con gli obiettivi della legge urbanistica regionale LR 24/2017 di contenimento del consumo di suolo e di focalizzazione sulla rigenerazione e il riuso delle aree edificate, deve essere sempre più orientato alla riqualificazione urbana, alla sicurezza ed alla qualità energetica degli edifici, all’innovazione dei processi produttivi, delle tecnologie e dei materiali utilizzati. Un settore che merita, dopo anni di crisi, una politica industriale mirata per un nuovo sviluppo ed un rafforzamento dell’intera “filiera”.

Si punta in particolare a favorire il rilancio del settore delle costruzioni attraverso la concertazione di interventi normativi nazionali, e attraverso coerenti interventi normativi regionali, che incrementino la semplificazione ed il contemperamento dei molteplici interessi pubblici coinvolti nei processi di approvazione e realizzazione dei progetti di opere pubbliche e nei processi di autorizzazione e controllo degli interventi urbanistici ed edilizi di iniziativa privata, in coerenza ed in concorso con l’obiettivo strategico relativo al perseguimento del consumo di suolo a saldo zero e alla rigenerazione urbana.

Altri Assessorati

coinvolti Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione

Agenda 2030

Vettori di sostenibilità – Efficienza della pubblica amministrazione e gestione delle risorse finanziarie pubbliche

Strumenti e modalità di attuazione

▪ Tavoli nazionali di concertazione per la riforma delle discipline statali sull’attività edilizia privata e le opere pubbliche, e delle discipline connesse

▪ Patto per la Semplificazione, per le materie dell’attività edilizia privata e delle opere pubbliche

▪ Interventi normativi regionali per la semplificazione dei procedimenti urbanistico edilizi, anche nell’ambito della verifica della LR 24/2017

Altri soggetti che concorrono

all’azione Associazioni economiche, sindacali, ambientaliste, Enti Locali, Ordini e Collegi professionali

Destinatari Intera società regionale

Risultati attesi 2020 2021 Intera

legislatura 1. Concertazione nei tavoli nazionali per la

semplificazione dei processi

urbanistico-edilizi e delle oo.pp. 31/12

2. Definizione di interventi normativi regionali per la semplificazione dei processi

urbanistico-edilizi 31/12

3. Quadro normativo coerente, tra Regione e Stato, per la gestione dei processi urbanistico-edilizi e delle oo.pp., (principi di

entro legislatura

efficienza, semplificazione, trasparenza e legalità, rilancio del settore economico delle costruzioni e relative finalità di interesse pubblico)

Impatti sugli Enti Locali

Semplificazione dei procedimenti di autorizzazione e controllo degli interventi urbanistico-edilizi di iniziativa privata e dei procedimenti di approvazione e realizzazione dei progetti di opere pubbliche di competenza degli Enti Locali

Banche dati e/o link di interesse

- Codice governo del territorio: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio - Qualità urbana: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/qualita-urbana

- Osservatorio regionale contratti pubblici:

https://territorio.regione.emilia-romagna.it/osservatorio

- SITAR – Sistema informativo telematico dell’Osservatorio: https://www.sitar-er.it/Sitar-ER/

- SICO – Sistema informativo costruzioni (gestione notifiche uniche preliminari per la sicurezza dei cantieri pubblici e privati): http://www.progettosico.it/ui_sico/home01.aspx

Raccordo Bilancio regionale Assetto del territorio ed edilizia abitativa • Urbanistica e assetto del territorio

Alessio Mammi - ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA E AGROALIMENTARE, CACCIA E

PESCA

1. COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE AGRICOLE, PROMOZIONE E TUTELA DEI PRODOTTI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE, MULTIFUNZIONALITÀ ED ECONOMIA CIRCOLARE Per rafforzare in modo strutturale il comparto agricolo e agroalimentare regionale occorre sostenere la crescita della produttività, migliorare l’organizzazione delle filiere, favorire la diversificazione dell'attività agricola e incrementare la penetrazione dei prodotti di qualità sui mercati internazionali.

La ridotta dimensione delle unità produttive continua a caratterizzare negativamente il settore primario; di conseguenza vanno incentivate forme di aggregazione che favoriscano, unitamente alla programmazione delle produzioni, lo sviluppo di modalità di contrattazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in forma aggregata.

Il comparto agroalimentare emiliano romagnolo è fortemente caratterizzato dalla presenza di prodotti di alta qualità a denominazione d’origine; in questo ambito proseguiranno le iniziative finalizzate alla promozione ed alla tutela di questi prodotti sui principali mercati internazionali anche per quanto concerne gli aspetti dei controlli e delle certificazioni fitosanitarie.

Le aziende agricole, da diversi anni a questa parte, realizzano attività e servizi importanti di grane rilevanza per la collettività - agriturismi, fattorie didattiche, agricoltura sociale, cura del territorio e del paesaggio - che possono rappresentare una significativa fonte di integrazione del reddito e un importante fattore di tenuta e sviluppo per il territorio rurale che, anche a fronte delle problematiche legate all’emergenza da COVID 19, potranno trovare ulteriori spazi di crescita e di qualificazione.

Altri Assessorati coinvolti

▪ Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità

▪ Politiche per la Salute

Agenda 2030

Prosperità – Affermare modelli sostenibili di produzione e consumo Partnership – Agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare

Strumenti e modalità di attuazione

▪ PSR 2014-2020: misure inerenti la competitività delle imprese agricole e agroindustriali, la multifunzionalità dell’agricoltura e i regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

▪ Programmi operativi annuali dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm) nei settori ortofrutticolo e vitivinicolo

▪ LR 46/1993 “Contributi per la Promozione dei prodotti enologici regionali”

▪ LR 16/1995 “Promozione economica dei prodotti agricoli ed alimentari regionali”

Altri soggetti che concorrono all’azione

Unione Europea (UE), Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), Gruppi operativi del Partenariato europeo innovazione (PEI), Enti di ricerca, Organismi di formazione accreditati; Associazioni di produttori;

Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), Agenzia Regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea)

Destinatari Imprese agricole, Imprese agroalimentari, Associazioni di produttori, Organizzazioni di produttori, Organizzazioni Interprofessionali; Consorzi di tutela denominazioni d’origine

Risultati attesi 2020 2021 Intera legislatura 1. Sostegno agli investimenti per

l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica e organizzativa (contributi per la competitività delle imprese agricole ed agroindustriali)

≥ € 107.500.000 ≥ € 106.700.000

2. Supporto alle imprese per l’internazionalizzazione ed export per quanto concerne gli aspetti dei controlli e delle certificazioni fitosanitarie (numero)

≥ 3 ≥ 3

3. Sostegno a progetti iniziative e campagne di promozione sul mercato interno ed internazionale; (Investimenti in attività di promozione – PSR + OCM vino)

≥ € 5.500.000 ≥ € 5.500.000 4. Promozione dell’indicazione “Prodotto di

Montagna” a sostegno delle piccole

produzioni nelle aree montane

Banche dati e/o link di interesse

Programma di sviluppo rurale: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020 Organizzazioni comuni di mercato: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/ocm Produzioni di qualità: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/dop-igp

Raccordo Bilancio regionale

Agricoltura Politiche agroalimentari e pesca

• Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

2. TERRITORIO RURALE E VITALITÀ DELLE ECONOMIE LOCALI E NUOVE IMPRESE