Dall’analisi dell’offerta già esistente dei diversi itinerari delle storiche attività commerciali di Trieste, si denota che la totalità di essa coincide con i percorsi turistici dei Caffè Storici. In alcuni casi vi è la presenza delle antiche pasticcerie ad affiancare i Caffè ma nonostante ciò una parte considerevole dei Locali Storici quali buffet, profumerie, trattorie e negozi, restano esclusi da tali itinerari. È evidente la mancanza di un percorso che vada ad abbracciare gli altri esercizi storici.
Proposte di nuovi itinerari turistici:
1. Offerta di un percorso del gusto legato ai Locali Storici che comprenda i buffet tipici, osterie, trattorie tradizionali ed enoteche. Luoghi che attraverso le loro specialità custodiscono gelosamente la tradizione enogastronomica triestina. Sono dei luoghi ideali per delle veloci degustazioni a base di spuntini dolci e salati, accompagnati da un calice di vino. Occasioni inoltre per un tradizionale e ricco pasto. Tra le proposte di questi menu non potranno mancare i bolliti in caldaia e la Jota triestina
2. Sull’esempio del “Bacaro Tour” veneziano, che riscontra grande successo soprattutto tra i giovani, la proposta di un “tour del rebechin” triestino, anch’esso consentirebbe di promuovere le tipicità locali assaggiando prodotti, quali prosciutto cotto tagliato rigorosamente a mano, luganighe de cragno (tipo di salsiccia) e mussoli (molluschi bivalve), all’interno di un’atmosfera conviviale, cogliendo l’opportunità di conoscere e chiacchierare con gli abitanti locali. I due progetti (1) (2), sono finalizzati alla creazione di una rete di punti di ristorazione che permettano la scoperta e la promozione delle tipiche ricette culinarie, valorizzando al contempo buffet ed enoteche storiche in un’ottica favorevole allo sviluppo turistico.
3. Itinerario legato agli esercizi storici quali drogherie, pasticcerie, panifici, enoteche altre tipologie di prodotti tipici locali. È noto che durante l’esperienza
di viaggio, il viaggiatore dedica una parte del proprio tempo allo shopping, che spesso coincide con l’acquisto di articoli tipici del territorio. Lo sviluppo di un percorso dei Negozi Storici, risponderebbe a tale domanda favorendo l’economia degli esercizi storici e allo stesso tempo soddisfacendo la richiesta particolare del turista. Si tratta quindi di un’offerta rivolta ad un turista esigente, maggiormente attento alle tipicità locali, alla qualità e desideroso di immergersi nel tessuto sociale cittadino.
4. Itinerario appositamente predisposto per le persone diversamente abili in particolare con mobilità ridotta e persone ipovedenti e non vendenti. I Locali Storici, ma in modo particolare i Caffè, trovandosi nel cuore della città, a breve distanza tra loro ed al pianterreno, sono spesso accessibili anche per le persone con ridotta mobilità, inoltre per le persone non vedenti e ipovedenti, la visita ai Caffè risulta un’esperienza coinvolgente attraverso i sensi. Occasione che crea inoltre opportunità di condivisione e relazione con la gente.
5. Itinerario turistico che propone la visita di quattro importanti città europee, Trieste-Vienna-Praga-Budapest, accomunate dalla “cultura del caffè” e da una presenza di Locali Storici che risalgono prevalentemente tra fine ‘800 e primi ‘900. Può quindi essere predisposto un viaggio di gruppo accompagnato (max 12-15 persone), con la presenza anche di guide locali in occasione delle visite. Un viaggio che si rifà ad un turismo culturale di nicchia, con la finalità di far conoscere un periodo storico-culturale-artistico attraverso la visita dei Locali Storici ed in modo particolare dei Caffè di queste città, mettendo in evidenza similitudini e differenze. Si suggerisce di strutturare il pacchetto turistico organizzando sistemazioni in Hotel, pasti e altri servizi, coerenti con il tema storico-culturale dell’itinerario.
Considerando i nuovi itinerari proposti, così come quelli già presenti sul territorio in esame, una comunicazione efficace ed un’ottima promozione, rappresentano dei fattori imprescindibili ai fini di una maggiore partecipazione turistica e di un miglior successo dell’iniziativa. È necessario che vi sia un progetto condiviso e ben strutturato che permetta una collaborazione tra tutti gli attori dell’itinerario turistico e, al contempo, la comunicazione deve giungere in modo efficace al visitatore prima, durante e dopo la sua
visita. La proposta dei percorsi verrebbe presentata al fruitore in forma cartacea (guide turistiche, brochure, locandine) così come nel suo formato web e anche tramite l’apposita App, lasciando così un elevato grado di autonomia e personalizzazione. Solo la quinta proposta prevede un programma di gruppo accompagnato, e quindi un’autonomia più limitata. Allo stesso modo assume importanza il feedback lasciato dal turista al termine della fruizione. Esso infatti da un lato consente di pubblicizzare indirettamente l’itinerario, dall’altro si rivela utile anche per l’offerta, ai fini di monitorare le preferenze e la soddisfazione dei turisti.
5.6.1 Un segmento emergente di mercato a cui rivolgere l’offerta turistica degli itinerari
Tra gli utenti a cui rivolgere questa offerta degli itinerari turistici dei Caffè e Locali Storici, possono essere presi in considerazione i viaggiatori provenienti dal turismo crocieristico che si sta dimostrando un settore con ampi margini di crescita. Nel 2015 a Trieste le Crociere hanno registrato un traffico complessivo di 134.265 passeggeri relativi alle 45 toccate delle compagnie di navigazione Costa Crociere, Cunard, Thomson, The World Sea Cloud. Franco Napp, amministratore delegato di TTP S.p.a., prevede che il trend sarà rafforzato nel 2016, portando le toccate complessive attorno le 60.234 La promozione di questi itinerari, in particolar modo presso la nave Costa Mediterranea di Costa Crociere che utilizza Trieste come homeport fino al termine di novembre 2016,235 contribuirebbe all’ampliamento del ventaglio di offerta rivolto ai passeggeri, portando introiti agli esercizi commerciali storici, attraverso le spese dirette dei crocieristi.
234 Adriatic sea network – Ultima consultazione maggio 2016
http://www.adriaticseanetwork.it/?page=5&sub=0&idnews=4940&tendina=no