L’esecuzione penale
6.3 I provvedimenti di sospensione o rinvio della esecuzione e quelli concernenti i benefici penitenziari
Nel distretto, l’unico istituto di pena dotato di Centro Diagnostico Terapeutico è la Casa Circondariale di Bari, dotata di una Unità di Degenza per pazienti affetti da patologie acute e di una sezione per
126 Relazione Anno Giudiziario 2018
MISURE ALTERNATIVE ALLA
DETENZIONE ESITO 01.07.14
30.06.15
01.07.15 30.06.16
01.07.16 30.06.17
Concessi 256 360 !"#
Respinti 658 829 $%"
Revocati 18 27 &'
Proseguiti 0 1 '
Inammissibili 68 69 (&
Estinzione pena 206 190 !")
TOTALE 1.206 1.476 1.325
Concessi 58 45 '$
Respinti 73 106 "&
Revocati 32 20 #)
Proseguiti 0 0 #
Inammissibili 37 46 '&
Estinzione pena 30 31 !*
TOTALE 230 248 207
Concessi 498 648 ))&
Respinti 215 314 !'!
Revocati 65 67 ##!
Proseguiti 21 17 !
Inammissibili 182 197 #*&
TOTALE 981 1.243 1.074
Concessi 50 53 !'
Respinti 169 217 #('
Revocati 18 13 #!
Proseguiti 0 0 %
Inammissibili 73 77 **
TOTALE 310 360 295
TOTALE GENERALE 2.727 3.327 2.901
Ammissioni alla semilibertà (L. 354/1975 Ordin. Penit.)
Tab. 6.2 Misure alternative alla detenzione adottate dal Tribunale di Sorveglianza.
Affidamenti in prova al servizio sociale (art. 47 legge
354/1975 Ordin. Penit.)
Detenzioni domiciliari (L.
354/1975 Ordin. Penit.) Affidamenti in prova in casi
particolari - tossicodipendenti ed alcol
dipendenti (art. 94 D.P.R.
309/1990)
Periodo 01.07.2014 - 30.06.2017
disabili per complessivi 17 posti letto, oltre ad una stanza per l’iso-lamento respiratorio. La tipologia di ricovero presso il CDT è mul-tidisciplinare per pazienti acuti spesso ad alta complessità, svolgendo funzione di diagnosi e cura per la popolazione detenuta proveniente dal territorio regionale e da altre regioni.
Le stanze di degenza sono state di recente ristrutturate e si è in attesa del potenziamento del servizio di radiologia tradizionale con l’installazione di un sistema digitale che permetta la refertazione a distanza in tempo reale, con il risultato di una migliore qualità del servizio e di una riduzione delle trasferte dei pazienti presso le strut-ture ospedaliere esterne anche nelle ore notturne. Si è realizzato un potenziamento del servizio offerto con una naturale crescita della qualità di assistenza, unito ad una significativa riduzione di invii di pazienti presso strutture sanitarie esterne.
Permangono, tuttavia, criticità relative specialmente al turn over dei detenuti da attribuire ai tempi - spesso lunghi - necessari al rila-scio di nuove assegnazioni di sede da parte del Dipartimento e delle autorizzazioni all’esecuzione di esami strumentali e di consulenze non erogabili all’interno dell’Istituto.
Le prevalenti patologie sono di natura cardiologica, dell’apparato respiratorio, di insufficienze renali con pazienti in trattamento emo-dialitico per uremie terminali o pazienti sottoposti a trapianti di rene, ematologiche, AIDS conclamata, neuropatie diabetiche, patologie on-cologiche e ricoveri di natura ortopedica o neurologica che necessi-tano di trattamento riabilitativo; a tal scopo il CDT si avvale di un centro di riabilitazione anch’esso presente all’interno della struttura.
La condizione dei condannati affetti da problemi di salute è stata in qualche modo alleviata dal progressivo ampliamento (iniziato con la L. n. 165/98 e proseguito con la L. n. 94/2013) dei presupposti di concedibilità della detenzione domiciliare previsti dall’art. 47 ter commi 1 bis e 1 ter L. n. 354/75, mediante l’eliminazione dell’osta-tività derivante dalla recidiva reiterata e del divieto di concessione
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provvisoria della misura in sede monocratica in caso di precarie con-dizioni di salute del condannato.
Analogo risultato è scaturito anche dall’applicazione della L. n.
231/99 nei confronti dei condannati affetti da ‘A.I.D.S. conclamata’
o da ‘grave deficienza immunitaria’, che abbiano in corso oppure intendano intraprendere un programma di cura e assistenza presso strutture specializzate. In queste ipotesi le decisioni del Tribunale di Sorveglianza non di rado sono state anticipate, in presenza di gravi patologie e/o condizioni di salute non compatibili con il re-gime carcerario, da provvedimenti di differimento dell’esecuzione della pena adottati monocraticamente – in via provvisoria e urgente – dai Magistrati di Sorveglianza ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 146 e 147 c.p. e 684, II comma c.p.p.
Nel periodo in considerazione (01/07/2016-30/06/2017) sono complessivamente pervenute al Tribunale di Sorveglianza n. 158 istanze di sospensione/rinvio dell’esecuzione della pena ai sensi degli artt. 146-147 c.p. e di proroga della detenzione domiciliare per motivi di salute ai sensi dell’art. 47 ter comma 1 ter L. n. n. 354/75;
agli Uffici di Sorveglianza di Bari e Foggia sono pervenute n. 35 istanze di differimento provvisorio dell’esecuzione della pena per motivi di salute.
a) Provvedimenti di liberazione anticipata
Il numero di provvedimenti emessi dagli Uffici di Sorveglianza di Bari e Foggia in materia di liberazione anticipata è stato pari a n.
2.791, n. 209 in meno rispetto all’anno precedente; mentre, i re-clami decisi dal Tribunale di Sorveglianza sono stati n. 89.
b) Provvedimenti di liberazione condizionale
In ordine all’applicazione della sospensione condizionale della parte finale della pena detentiva, il Tribunale di Sorveglianza ha emesso soltanto n. 3 provvedimenti.
UFFICIO 01.07.14
30.06.15
01.07.15 30.06.16
01.07.16 30.06.17
Uffici di Sorveglianza 3.181 3.000 2.791 c
Tribunale di Sorveglianza 156 120 89 r
TOTALE 3.337 3.120 2.880 i
Periodo 01.07.2014 - 30.06.2017
Tab. 6.3 Provvedimenti di liberazione anticipata emessi dagli Uffici di Sorveglianza e reclami decisi dal Tribunale di
Sorveglianza.
UFFICIO 01.07.14
30.06.15
01.07.15 30.06.16
01.07.16 30.06.17
concessi 1 0 0 c
respinti 2 0 3 r
inammissibili 3 1 0 i
TOTALE 6 1 3 TOTALE 75 63 35 r
Tribunale di Sorveglianza
Periodo 01.07.2014 - 30.06.2017
Tab. 6.4 Provvedimenti di liberazione condizionale emessi dal Tribunale di Sorveglianza.
130 Relazione Anno Giudiziario 2018
c) Provvedimenti di rinvio dell’esecuzione della pena, artt. 146 e 147 c.p.
Gli Uffici di Sorveglianza hanno emesso, nel periodo in esame, n. 35 provvedimenti, di cui n. 3 di concessione e n. 32 tra respinti ed inammissibili.
d) Provvedimenti relativi ai permessi premio, art. 30 ter, L.
354/1975
I provvedimenti emessi dagli Uffici di Sorveglianza sono stati complessivamente n. 1.220 (nel precedente periodo: n. 1.089).
UFFICIO 01.07.14
30.06.15
01.07.15 30.06.16
01.07.16 30.06.17
Uffici di Sorveglianza 1.077 1.089 1.220 c
Tab. 6.6 Provvedimenti relativi ai permessi premio emessi dagli Uffici di Sorveglianza.
Periodo 01.07.2014 - 30.06.2017
UFFICIO 01.07.14
30.06.15
01.07.15 30.06.16
01.07.16 30.06.17
concessi 19 14 3 U
respinti 54 48 31 r
inammissibili 2 1 1 i
TOTALE 75 63 35 r
Uffici di Sorveglianza
Periodo 01.07.2014 - 30.06.2017
Tab. 6.5 Provvedimenti di rinvio dell'esecuzione della pena.
e) Provvedimenti relativi all’esecuzione della pena presso il domicilio, L. 199/12010 in vigore dal 16/12/2010
In flessione il numero delle scarcerazioni disposte in applicazione della L. 199/2010 (cd. “svuota carceri”), successivamente ampliata con L. 9/2012 (recante “Interventi urgenti per il contrasto della ten-sione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri”) e stabilizzata per effetto della l. 10/2014: nel periodo in considera-zione, dagli Uffici di Sorveglianza di Bari e Foggia sono state com-plessivamente emesse n. 326 ordinanze (34 in meno rispetto all’anno precedente), di cui 87 di accoglimento.
UFFICIO 01.07.15
30.06.16
01.07.16 30.06.17
concessi 98 86
respinti 82 150
inammissibili 77 68
revocati 0 1
TOTALE 257 305
concessi 2 1
respinti 15 8
inammissibili 10 4
revocati 8 8
TOTALE 35 21
Uffici di Sorveglianza
Tribunale di Sorveglianza
Tab. 6.7 Provvedimenti relativi all'esecuzione della pena presso il domicilio (legge n. 199/2010 in vigore dal 16/12/2010).
Periodo 01.07.2015 - 30.06.2017
6.4 Capienza e situazione carceraria degli Istituti Penitenziari nel