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Punti di contatto con il bilancio sociale

Nel documento Il bilancio degli enti del Terzo settore (pagine 111-116)

Parte II  - Amministrazione e rendicontazione

STATO PATRIMONIALE

4.4.  Relazione di missione

4.4.2.  Punti di contatto con il bilancio sociale

Sembra utile effettuare alcune ulteriori considerazioni in merito agli Ets che sono te-nuti a (o che decidono di) predisporre anche il bilancio sociale. In questa logica, non potendosi soffermare oltremodo sul contenuto del bilancio sociale che richiederebbe ben altro approfondimento, basti ai nostri fini osservare che esistono alcune relative so-vrapposizioni tra bilancio d’esercizio e bilancio sociale, nonostante che tali informazioni siano compilate e predisposte con spirito difforme114.

In taluni casi, infatti, le informazioni possono apparire “duplicate”. In realtà questo è vero solo limitatamente, poiché il bilancio sociale ha finalità diversa rispetto al bilancio d’esercizio. Questo, infatti, è destinato a produrre informazioni inerenti alla modalità di perseguimento della propria mission, nonché ai risultati sociali raggiunti. Ciò evidente-mente fornisce una diversa chiave di lettura del medesimo fenomeno che viene investi-gato sotto un altro profilo. La seguente tabella effettua un parallelismo tra le informa-zioni del bilancio d’esercizio e le informainforma-zioni del bilancio sociale che possono essere parzialmente sovrapponibili.

114 Si vedano anche: Bagnoli L. (2018), La rendicontazione economica e sociale negli enti del Terzo settore, op.

cit., Magrassi L. e Pozzoli M. (in corso di stampa), Rendicontazione e bilancio sociale.

110Il bilancio degli enti del Terzo settore4. Gli schemi di bilancio per gli Ets non piccoli

Approfondimento – Informazioni della relazione di missione e del bilancio sociale Informazioni generali sull’ente

RM 1) Le informazioni generali sull’ente, la missione perseguita e le attività di interesse generale di cui all’art. 5 richiamate nello statuto, l’indicazione della sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore in cui l’ente è iscritto e del regime fiscale applicato, nonché le sedi e le attività svolte

BS 2) Informazioni generali sull’ente:

› nome dell’ente; codice fiscale; partita IVA;

› forma giuridica e qualificazione ai sensi del codice del Terzo settore;

› indirizzo sede legale; altre sedi; aree territoriali di operatività;

› valori e finalità perseguite (missione dell’ente);

› attività statutarie individuate facendo riferimento all’art. 5 (evidenziare se il perimetro delle attività statutarie sia più ampio di quelle effettivamente realizzate, circostanziando le attività effettivamente svolte;

› altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale (vedi RM 21) Informazioni base associativa e governance

RM 2) i dati sugli associati o sui fondatori e sulle attività svolte nei loro confronti;

informazioni sulla partecipazione degli associati alla vita dell’ente

BS 3) Struttura, governo e amministrazione:

› consistenza e composizione della base sociale /associativa (se esistente);

› sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e

composizione degli organi (indicando in ogni caso nominativi degli amministratori e degli altri soggetti che ricoprono cariche istituzionali, data di prima nomina, periodo per il quale rimangono in carica, nonché eventuali cariche o incaricati espressione di specifiche categorie di soci o associati);

› quando rilevante rispetto alle previsioni statutarie, approfondimento sugli aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione degli associati alla vita dell’ente;

› (per le attività svolte nei loro confronti) BS 5) Obiettivi e attività

111Il bilancio degli enti del Terzo settore4. Gli schemi di bilancio per gli Ets non piccoli Informazioni sulla “forza lavoro”

RM 13) il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria, nonché il numero dei volontari iscritti nel registro dei volontari di cui all’art. 17, co. 1, che svolgono la loro attività in modo non occasionale

BS 4) Persone che operano per l’ente:

- tipologie, consistenza e composizione (es.

genere, fascia di età, titolo di studio) del personale che ha effettivamente operato per l’ente con una retribuzione (a carico dell’ente o di altri soggetti) o a titolo volontario, comprendendo e distinguendo tutte le diverse componenti (es. personale religioso, persone distaccate da altri enti, operatori del servizio civile…)

Struttura dei compensi degli organi sociali RM 14) l’importo dei compensi spettanti all’organo esecutivo, all’organo di controllo, nonché al soggetto incaricato della revisione legale. Gli importi possono essere indicati complessivamente con riferimento alle singole categorie sopra indicate

BS 4) Persone che operano per l’ente:

› struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di carica e modalità e importi dei rimborsi ai volontari:

emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati;

› in caso di utilizzo della possibilità di effettuare rimborsi ai volontari a fronte di autocertificazione, modalità di regolamentazione, importo dei rimborsi complessivi annuali e numero di volontari che ne hanno usufruito

Informazioni sulla situazione economico-finanziaria RM 18) l’illustrazione della situazione

dell’ente e dell’andamento della gestione. L’analisi è coerente con l’entità e la complessità dell’attività svolta e può contenere, nella misura necessaria alla comprensione della situazione dell’ente e dell’andamento e del risultato della sua gestione, indicatori finanziari e non finanziari, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze. L’analisi contiene, ove necessario per la comprensione dell’attività, un esame dei rapporti sinergici con altri enti e con la rete associativa di cui l’organizzazione fa parte

BS 6) Situazione economico-finanziaria:

› provenienza delle risorse economiche con separata indicazione dei contributi pubblici e privati;

› specifiche informazioni sulle attività di raccolta fondi; finalità generali e specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento, strumenti utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse; (vedi RM24)

› segnalazioni da parte degli amministratori di eventuali criticità emerse nella gestione ed evidenziazione delle azioni messe in campo per la mitigazione degli effetti negativi.

112Il bilancio degli enti del Terzo settore4. Gli schemi di bilancio per gli Ets non piccoli

Informazioni sulle attività diverse

RM 21) informazioni e riferimenti in ordine al contributo che le attività diverse forniscono al perseguimento della missione dell’ente e l’indicazione del carattere secondario e strumentale delle stesse

BS 2) Informazioni generali sull’ente:

› altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale

Informazioni sulla “forbice” salariale RM 23) la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti, per finalità di verifica del rispetto del rapporto uno a otto, di cui all’art. 16 del decreto legislativo n. 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda, ove tale informativa non sia già stata resa o debba essere inserita nel bilancio sociale dell’ente

BS 4) Persone che operano per l’ente:

› rapporto tra retribuzione annua lorda massima e minima dei lavoratori dipendenti dell’ente

Informazioni sulle attività di raccolta fondi RM 24) una descrizione dell’attività di raccolta fondi rendicontata nella Sezione C del rendiconto gestionale, nonché il rendiconto specifico previsto dall’art. 87, co. 6 dal quale devono risultare, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione effettuate occasionalmente di cui all’art. 79, co. 4, lettera a) del decreto legislativo n. 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni

BS 6) Situazione economico-finanziaria:

› specifiche informazioni sulle attività di raccolta fondi; finalità generali e specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento, strumenti utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse

Fonte: nostra rielaborazione delle slide predisposte da Alessandrelli D., Cerulli E. (2020), Webinar CSVnet “La relazione di missione e i punti di contatto con il bilancio sociale”.

113Il bilancio degli enti del Terzo settore4. Gli schemi di bilancio per gli Ets non piccoli

Potrebbe sorgere il dubbio se sia opportuno “rinviare” dal bilancio d’esercizio al bilancio sociale (o viceversa), laddove la sezione a cui si rimanda per la lettura dell’informazione sia più ampia. Tale soluzione non appare idonea a soddisfare le esigenze informative ricercate.

Come anticipato, il bilancio d’esercizio ricopre una funzione difforme rispetto al bilancio sociale. Per tale motivo, quindi, il lettore del bilancio d’esercizio potrebbe essere poco attento al bilancio sociale e viceversa.

Le informazioni della relazione di missione sono, inoltre, inserite solitamente in un con-testo più ampio nel bilancio sociale. Questo significa che il lettore del bilancio d’esercizio dovrebbe andare a cercare l’informazione in un ambito decontestualizzato, rischiando di perdere la consecutio logica con cui la stessa viene riportata nella relazione di missione.

In sintesi, risulta che i rinvii porterebbero a nuocere alla chiarezza dell’informativa del bilancio d’esercizio, rischiando di creare notevole confusione.

114Il bilancio degli enti del Terzo settore5. Gli schemi di bilancio per gli Ets piccoli

Nel documento Il bilancio degli enti del Terzo settore (pagine 111-116)