• Non ci sono risultati.

Segni-Pianeti-Case

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 39-43)

PER SVILUPPARE L’ATTEGGIAMENTO INTERPRETATIVO

2) Segni-Pianeti-Case

In questo paragrafo cercheremo di comprendere cosa veramente rappresenta-no i Segni Zodiacali, i Pianeti e le Case ed il loro ruolo nell’interpretazione. Cercheremo di comprendere questi elementi base per trovare una formula che semplifichi al massimo l’operazione interpretativa.

Nella nostra Astrologia Tropicale i Segni zodiacali sono strettamente cor-relati al Sole, senza il quale la presenza della Terra e degli altri pianeti sarebbe impossibile. In effetti i cardini dello zodiaco (0°Ariete e 0° Bilancia = gli Equi-nozi; 0°Cancro e 0° Capricorno = i Solstizi) segnalano specifiche posizioni so-lari e i correlati fenomeni stagionali. Il significato dei segni deriva dalle qualità stagionali espresse dal Sole. Ogni segno è perciò espressione di una qualità

solare specifica.

Potremmo perciò vedere i segni zodiacali come serbatoi di energie univer-sali. In questo senso potremmo vedere il simbolo solare  (che tra i tanti si-gnificati annovera anche quello del Divino) attraverso il detto: “Dio è una cir-conferenza che comprende tutto l’universo e con il centro in ogni cosa”. Il cer-chio rappresenta il cielo, ciò che si manifesta, l’osservato. Il punto rappresenta ciò che origina, la coscienza focalizzata, l’osservatore.

Anche la base geometrica sulla quale disegniamo il Tema Natale non è altro che un cerchio con un punto al centro (il luogo o la persona alla quale accade il fatto significativo). In questo caso l’elemento universale (cerchio) è osservato o vissuto nel particolare (il punto). A significare l’onnicomprensività

di questo simbolo vi è la sua stessa natura grafica; mentre tutti gli altri simboli planetari e dei segni hanno un loro verso, una loro direzione, il simbolo del So-le è insensibiSo-le a qualsiasi rotazione. È interessante richiamare alcuni paralSo-leli- paralleli-smi tra il numero 12 ed il Sole: si dice che il Cristo sia il Sole di Verità e che ad ognuno dei 12 apostoli sia collegato un segno. Il Cristo è il centro, i 12 aposto-li la circonferenza. I 12 apostoaposto-li come le 12 tribù di Israele, ognuna delle quaaposto-li ha un compito specifico nel Corpo di Israele.

Così mentre il punto rappresenta l’unicità, una cosa sulla quale noi umani possiamo dire ben poco, la circonferenza rappresenta la molteplicità con tutte le sue tonalità e regole. E questa molteplicità è rappresentata dalle 12 tonalità solari rappresentate dai segni. Il segno rappresenta il “clima solare” nel quale un pianeta o un qualsiasi elemento del Tema si trova ad operare. Il pianeta o l’elemento oroscopico subisce l’atmosfera del segno, è dignificato o debilitato secondo la sua affinità con quel clima. Ma cosa rappresenta il Pianeta? Il

pia-neta è una funzione particolare della personalità modulata da una qualità so-lare. Per “funzione” intendo un’attività specifica, una catena di analogie aventi

caratteristiche comuni.

Potremmo perciò affermare che: “L’interpretazione pianeta nel segno è

un tutt’uno ed è rappresentata da come la funzione-pianeta opera nel segno zo-diacale”.

Come per il Sole, anche per i pianeti il nostro modo di descriverli attraver-so i miti o le loro caratteristiche peculiari è un’astrazione che non ha riscontro nella realtà, se non in quella degli archetipi. Voglio dire che quando definiamo le caratteristiche di un pianeta facciamo un lavoro di astrazione, quel pianeta che descriviamo non esiste nella pratica, vuoi perché si trova in un segno, vuoi perché, anche trovandosi nel suo domicilio primario, sarà posto in una casa ed intratterrà rapporti angolari con altri pianeti. La sua archetipica natura viene perciò modificata e ciò che possiamo sperimentare è la modulazione del pianeta attraverso la molteplicità zodiacale e gli aspetti che esso intrattiene.

Le case hanno la loro origine nella visione del cielo del luogo di nascita. Le case esprimono il nostro spazio personale, il nostro modo di interpretare le energie originali. Come i segni segnalano le energie stagionali solari, così le case segnano il nostro spazio locale, delimitano settori ed interessi, rappresen-tano le “ore della nostra giornata”. Da questo punto di vista è interessante os-servare che se consideriamo nascite contemporanee, ma in luoghi diversi del pianeta, avremo posizioni dei pianeti nei segni identiche ma in case diverse. In questo senso la sfera locale (parte visibile della sfera celeste) rappresenta il nostro modo particolare di guardare l’universo, ciò che è universale per tutti gli esseri umani. Quella visione “particolare” potremmo in qualche modo col-legarla alla cultura del posto. Come a dire che tutti vediamo lo stesso cielo (e anche qui ci sarebbe da obiettare) ma con prospettive diverse.

Le case sono il “nostro modo soggettivo di vedere e sentire”.

Ci porremo ora il problema di trovare una formula che faciliti l’interpretazione del trittico “Pianeta nel Segno e nella Casa”.

Prenderemo in considerazione la funzione Marte. Tra i vari significati Mar-te rappresenta la funzione Volontà, capacità di fare nostro qualcosa e difender-lo, focalizzazione dell’energia, aggressività, ecc. Questa funzione si esprimerà in modo diverso secondo che si trovi in un segno piuttosto che in un altro. Troveremo molto utili, in questo caso, le schede con le 10 parole chiave.

Prenderemo ora la scheda di un pianeta (Marte) e la accosteremo a quel-la di vari segni zodiacali:

Marte in Ariete = Volontà (Marte) di difendere (Ariete) Marte in Toro = Volontà (Marte) caparbia (Toro) Marte in Gemelli = Volontà (Marte) scaltra (Gemelli) Marte in Cancro = Volontà (Marte) volubile (Cancro) Marte in Leone = Volontà (Marte) arrogante (Leone) Ecc.

In effetti qui vediamo come la funzione base, rappresentata da Marte, si esprime attraverso i vari filtri zodiacali. In una prima fase dell’esercizio conver-rà scegliere un significato del pianeta e conseguentemente il significato del se-gno. Una volta familiarizzati con questa operazione sarà divertente e creativo cercare di fare degli accoppiamenti casuali. Richiederà e favorirà una visione meno schematica del simbolo. Vedrete che in effetti ogni significato della scheda di Marte potrà essere accordato con i significati dei segni. In alcuni ca-si il ca-significato interpretativo non sarà immediato, ma vi asca-sicuro che con un po’ di fantasia e cercando di comprendere il senso più vasto delle parole, avrete l’opportunità di costruire delle interpretazioni decisamente originali ed impreviste. È ovvio che questo lavoro evidenzierà la naturale incompatibilità tra alcuni segni e pianeti o pianeti e case: basterà ricordarsi delle dignità e de-bilità essenziali!

Inserendo il significato del pianeta nel segno, in ognuno dei 12 settori, ve-dremo in quale settore della vita la persona in oggetto tenderà ad esprimere primariamente la sua “volontà di difendere”. Avremo perciò:

Marte in Ariete in Prima = Volontà (Marte) di difendere (Ariete) come espressione della propria personalità (Prima).

Marte in Ariete in Seconda = Volontà (Marte) di difendere (Ariete) i propri

interessi (Seconda).

Marte in Ariete in Terza = Volontà (Marte) di difendere (Ariete) il proprio modo di pensare (Terza).

Ecc.

Questa è ovviamente una semplificazione. Ma ricordiamo che la meta che ci siamo prefissati non è quella di costruire l’interpretazione del Tema Natale, per ora, ma quella di sviluppare, passo-passo, la capacità di connettere i sim-boli, di modularli, a seconda delle varie combinazioni che incontreremo.

Come abbiamo fatto per il pianeta nel segno, anche per il pianeta nel se-gno e nella casa inizieremo dapprima con lo scegliere il significato del pianeta nel segno e poi aggiungeremo il significato della casa più compatibile. In guito, una volta familiarizzati con questo metodo, inizieremo a mettere in se-quenza interpretativa dei significati casuali. Così dovendo interpretare Giove in

Gemelli in Settima potrebbe capitare di interpretarlo, in una scelta casuale, come “prete” (Giove) “chiacchierone” (in Gemelli) durante le “cerimonie di matrimonio” (Settima).

Possiamo perciò concludere che per interpretare il Pianeta nel Segno e nel-la Casa dobbiamo considerare il Pianeta nelnel-la sua espressione zodiacale ed in-dirizzare la sua azione nel settore ove è situato.

L’utilizzo delle schede favorirà la memorizzazione dei significati; con il passare del tempo potremo incontrare altri significati che potremo aggiungere nella scheda e che entreranno nel nostro bagaglio interpretativo.

Schema standard di progressione nell’uso delle schede:

1. Essendo il lavoro interpretativo un lavoro di decodifica e di comunicazio-ne credo sia fondamentale imparare ad usare il linguaggio comunicazio-nel modo più corretto possibile. Il nostro pensiero è molto spesso verbale, per questa ragione credo sia utile sottolineare l’importanza della comprensione dei significati che utilizzeremo nelle schede e più in generale della nostra ca-pacità di comprendere e di descrivere verbalmente sfumature. È ovvio che questo lavoro è principalmente indirizzato verso se stessi. Credo per-ciò sia fondamentale inserire tra gli strumenti dell’allievo un buon vocabo-lario, meglio ancora se si tratta di vocabolario etimologico. Far analizzare il significato delle parole e dei concetti elencati nelle schede, in particola-re quei concetti fondamentali sui quali, in particola-realtà, nessuno o pochi hanno le idee chiare. Es.: Amore, Intelligenza, Saggezza, Comprensione, Senti-mento, Felicità, Spirito, Anima, Logica ecc. L’Astrologia usa significati, quindi l’astrologo deve saper distinguere.

2. Scegliere un pianeta, quindi la sua scheda, e vedere come la sua funzione si modifica se messo in relazione con i dodici segni (le loro schede) e poi le dodici case (le loro schede). Fare ciò scegliendo una funzione-parola

chiave del pianeta, modificandola prima secondo i segni e poi secondo le

case.

3. Prendere in considerazione il trittico “Pianeta, nel Segno, nella Casa”. Scrivere su un foglio i tre simboli correlati. Nel collegare i significati

tene-re semptene-re ptene-resente i simboli di riferimento, altrimenti si finisce con il

la-vorare sulle parole e non sui simboli. Scrivere sulla seconda riga, in corri-spondenza del simbolo, le parole scelte. La scelta sarà del tipo:

correlazio-ni logiche. Scrivere sulla terza riga una frase che, strettamente correlata

alle tre parole chiave scelte, abbia un senso, sia cioè un’informazione uti-le. Lo scrivere facilita la connessione dei significati e permette di prendere tempo, senza dimenticare il lavoro fatto.

4. Scegliere un trittico “Pianeta-Segno-Casa” e dopo i simboli scrivere nella seconda riga tre parole chiave selezionate casualmente. La scelta casuale favorirà la capacità astrattiva e creativa dell’allievo. La combinazione dei significati delle tre schede permette di ottenere 10x10x10 = 1000 inter-pretazioni. È interessante far notare che queste interpretazioni hanno tutte validità, sempre che la scelta dei significati sia corretta. Il fatto che non le

riconosciamo, nel caso si tratti del nostro T.N., può dipendere dal conte-sto del Tema, che fa prevalere alcuni significati piuttoconte-sto che altri, o per-ché si tratta di tonalità secondarie del carattere che possono mostrarsi, in seguito a transiti o direzioni, solo in determinati periodi della nostra vita. Per il resto operare come nel punto precedente.

Considerazioni ed appunti su questa tecnica:

 Come primo elemento da notare e far notare nella scelta dei significati delle schede c’è le difficoltà incontrate nella stesura. Una delle più fre-quenti è la difficoltà a distinguere i segni dalle case (cosignificanza). Il se-gno è l’elemento universale, celeste, l’energia potenziale che determina il “funzionamento” della “funzione” planetaria. La casa è quella parte della vita del soggetto, elemento terrestre, investita primariamente dalla funzio-ne plafunzio-netaria.

 Invitare gli allievi a munirsi di vocabolario e quando si inizia a creare per-corsi interpretativi conviene usare i temi dei presenti. Sarà un’ottima op-portunità per far notare le scelte “su misura” che ognuno opererà per se stesso e come verranno evitati percorsi poco onorevoli o sconvenienti. Osservazione: “Per interpretare bisogna lasciare tutte le porte aperte”.  Interessante è l’eventualità nella quale la persona non si identifica

nell’in-terpretazione di alcuni aspetti del proprio tema. È l’occasione per sottoli-neare quanto la personalità non sia la somma dei vari pianeti, aspetti e quant’altro la tecnica possa suggerire, ma un’entità inscindibile seppur contraddittoria. Prendere in considerazione la posizione di un pianeta in un segno ed in una casa o qualsiasi altro aspetto separato dal contesto generale è come togliere un organo dal corpo umano e pretendere che continui a funzionare.

 Sottolineare senza sosta che non si sta interpretando un tema ma

impa-rando a connettere significati.

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 39-43)