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Di seguito presento in forma estremamente sommaria il contenuto dei singoli capitoli della dissertazione.

Nel Cap. 1 si presentano le implicazioni in termini di politics delle scelte di politica pensionistica effettuate nell’ arco delle prime otto legislature della storia dell’ Italia repubblicana. Dopo un excursus sulle caratteristiche istitu­ zionali ed organizzative del sistema pensionistico italiano, si attira 1’ attenzione sulla rilevanza dei fattori politici - cioè’ all’ azione di attori politici - in questa particolare area delle politiche sociali.

Nel Cap. 2 si presenta lo stato del dibattito che nella letteratura specialistica si e’ sviluppato intorno al ruolo dei fattori politici, da un lato, e a quello dei fat­ tori socio-economici più’ o meno di carattere strutturale, dall’altro. Si conclude enfatizzando la necessita’ di orientare la ricerca empirica e la riflessione teorica verso 1’ elaborazione di un approccio che superi la dicotomizzazione tra le due scuole di pensiero.

Concludendo la prima parte, il Cap. 3 si sofferma su un tema di centrale importanza nell’impianto teorico di questo lavoro: l’uso politico delle politiche pubbliche. Muovendo dalla irriducibile contrapposizione tra "razionalità’ poli­ tica” e ”razionalità’ tecnico-amministrativa” , la discussione prende in esame la necessita’ di studiare le politiche pubbliche e gli interventi regolativi alla luce soprattutto della prima forma di razionalità’. Nella sostanza, si propone di applicare allo studio dei fenomeni politici i canoni dell’individualismo metodo- logico.

Il capitolo 4 e’ dedicato ad un’ analisi ad un tempo sincronica e diacronica della salienza della issue pensionistica nell’ arena parlamentare italiana.lnoltre, si presenta un’ analisi dettagliata del flusso dei pension draft bills introdotti dai principali partiti oltre che dai governi in carica. Le proposte di legge sono studiate in funzione delle categorie di destinatari interessati cos‘ da ottenere una mappa della distribuzione tra le diverse regioni della costellazione degli interessi della rappresentanza politica veicolata/ricercata dai vari attori politici presenti nell’ arena parlamentare. In questo contesto viene anche esaminato 1’ impatto di variabili socio-economiche sul processo di immissione della domanda politica nell’ arena pensionistica. Un costante riferimento e’ in questo contesto fatto al ruolo della competizione interpartitica.

Nel successivo Cap. 5 viene studiato 1’ impatto della composizione e della collocazione politica delle maggioranze di governo sulla dinamica della produ­ zione di progetti di legge pensionistici. Inoltre 1’ attenzione viene focalizzata anche sull’ impatto della stabilita’ governativa sulle iniziative legislative del po­ tere esecutivo.

Nel capitolo 6 si studia 1’ impatto del fattore elettorale sulla competizione interpartitica nell’ arena pensionistica. Si sottolinea in particolare l’ importanza della dimensione della visibilità’ delle specifiche issues e del grado di identificabi- lita’ delle diverse categorie di potenziali policy-takers interssati ai provvedimenti proposti. In quest’ ottica, un rilievo significativo acquista poi il tipo di rapporto che si sviluppa tra rappresentanze parlamentari dei vari partiti politici e il nucleo dirigente "professionalizzato” degli stessi partiti.

Nel settimo capitolo si affronta il tema del policy-content delle proposte di legge presentate da partiti e governi, e’ cosi* che il contenuto dei provvedi­ menti legislativi proposti viene analizzato per decifrarne il grado di particola­ rismo/universalismo etc. Si enfatizza la prevalenza della micro-legislazione e la estrema sensibilità’ di questa dimensione alle variazione del "clima” politico generale.

Al centro del ottavo capitolo si trova il complesso delle dinamiche che carat­ terizzano il gioco parlamentare (logrolling) dei principali lawmakers in campo pensionistico. Cruciale da questa angolazione si presenta 1’ analisi delle dinami­ che di voto.

Il capitolo 9 e’ invece dedicato allo studio delle modalità’ di selezione degli interessi nel processo decisionale interno alla dinamica dell’ arena pensionistica. In particolare 1’ attenzione viene appuntata sul "tasso di successo” delle ini­ ziative legislative presentate in funzione sia gegli interessi coinvolti che dello "sponsor” politico. • .

Nel capitolo 10 vengono affrontati i molteplici aspetti intrinseci al decision- making parlamentare in cui la dimensione del "timing” riveste un’ importanza non secondaria nella comprensione delle dinamiche di regolazione dei conflitti connessi con la formazione delle scelte di politica pensionistica.

Col capitolo 11 ha inizio la quarta parte dedicata all' analisi dell’ output del processo decisionale nell’arena parlamentare. In esso, infatti, si presentano i principali risultati relativi alla produzione di leggi pensionistiche. In particolare si prende in esame il rapporto tra esiti legislativi e struttura degli interessi come funzione dipendente dalla configurazione delle maggioranze e dell’ azione dei diversi policy makers.

Nel successivo capitolo 12, 1’ attenzione e’ focalizzata sul contenuto della legislazione pensionistica. La prospettiva adottata e’ quella di scoprire una ”logica” politica dietro 1’ apparente incoerenza ed irrazionalita’ dello spettro delle misure di politica pensionistica.

Il capitolo 13 prende in considerazione 1’ impatto del fattore elettorale nella produzione di interventi legislativi in questo settore delle politiche sociali in Italia . In particolare, 1’ analisi confronta i flussi di produzione legislativa dei periodi "normali” con quelli dei periodi preelettorali.

Chiude la quarta parte il capitolo 14. Con esso si tenta di operare una sintesi generale riconducendo i singoli "vettori" di causazione precedentemente considerati ad un unico "modello” interpretativo. Con l’ausilio delle tradizionali tecniche statistiche della regressione multipla si cerca di "spiegare” la produzione

legislativa nel settore della politica pensionistica sulla base di una coordinazione dei fattori "politici" enucleati nei capitoli precedenti.

C apitolo 2

” POLITICS MATTERS”

O ” POLITICS DOES NOT

MATTER”? UN

EXCURSUS SU UN .