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334 Sorta di panno lana ordinario, per lo più usato dai contadini (BOERIO)

334 Sorta di panno lana ordinario, per lo più usato dai contadini (BOERIO)

DICHIARAZIONI DI DECIMA DEL PADRE (1537) E DELLA FRATERNA (1582)

DOC. I a

A.S.V. , X Savi alle decime in Rialto, dichiarazioni di decima, 1537, Castello, b. 94, n. 270, 22 gennaio 1537 m.v.

Dichiarazione di decima di Marco da Molino, q. Ferigo. Denuncia una rendita annua di 12 ducati da case in Venezia, e 37 ducati e 6 grossi di proprietà in terraferma. In totale non arriva a 50 ducati.

Sono 17 campi sotto Este; altri 30 campi sotto Este (bonificati); 16 campi sotto la Motta in villa Baradeli [che sappiamo da altre fonti essere parte della dote della moglie].

Inoltre 1/3 di proprietà indivisa coi fratelli Antonio e Marietta: 6 campi sotto Mirano e 5 sotto Monselice;e2 case in una ruga a S. Giovanni Nuovo (che pagano di fitto 36 ducati, di cui a lui ne toccano 12).

Per obedir ala parte del’ex.mo Conseio de Pregadi mag.ci et clar.mi signori X Savii produco io Marco da Molin fo de messer Ferrigo la condition mia infras.ta et prima Campi 17 posti sotto Este in villa dela Motha paga de fitto stera 17 formento venitiani et caro uno e mezo de vin.

Item campi 30 sotto Este in villa de Carmignan li quali sono tracti da mio conto et posti a conto dela ilustrissima Signoria de li quali non ho tracto utilità niuna dal 1516 in qua per esser stati sotto aqua et per esser andà l’aqua alquanto zoso li ho aficta(ti) l’ano presente del 1537 st. 9 formento venitiani.

Item campi 16 in circa sotto la Motha in villa de baradeli con suo cortivo et caxa i quali li aficto formento stera 14 venitiani et masteli 13 de vin.

Item do caxe una sopra l’altra in contrà de S. Zuane nuovo poste in ruga Gavisa paga de fitto al presente duc. 36 pro indiviso tra336 ser Antonio da Molin mio fradelo et Marieta mia sorela.

Item campi 6 de tera sotto Miran in villa de campo crose paga de fitto stera 5 formento venitiani et masteli 4 de vin pro indiviso con mio fradelo et sorela un supra.

Item campi 5 posti sotto monselexe in contrà dela motha paga de fitto stera 8 formento venitiani et masteli 8 de vin pro indiviso tra mio fradelo sorela ut supra. Li quali pagano ali frati eremitani da Padoa de livelo L. 5 de pizoli.

336 In realtà, come risulta dalla dichiarazione n. 251, e come richiede il senso, si deve intendere pro indiviso con.

1537 adi 22 jan r.te per m. Andrea Rhenier ali X Savii Caxe duc. 12 gr= per decima337 s. 2. 4. 26

Poss. Duc 37 gr.6 per decima s. 7. 5. 24 [totali] s. 9. 10. 18

DOC. 1 b

A.S.V. , X Savi alle decime in Rialto, dichiarazioni di decima, 1537, Castello, b. 94, n. 251,

22 gennaio 1537 m.v. Dichiarazione di decima di Antonio e Marietta da

Molino, q. Ferigo. Denuncia una rendita annua di 24 ducati da case in Venezia, e 7 ducati 14 grossi di proprietà in terraferma. In totale arriva a 31 ducati.

Per obedir ala parte del’ex.mo Conseio de Pregadi mag.ci et clar.mi signori X Savii producemo hio Antonio et Mareita da Molin fo de messer Ferrigo le condicion nostre infras.te et prima:

do case una di sopra et l’altra di sotto in la contrà de San Zuane nuovo poste in Ruga gaiussa paga tutte do de fitto al presente duc. 36 le qua(li) sono pro indevise con Marco da Molin nostro fradello el qual he mancipato.

Item campi 8 de terra posti sotto Moncelese in contrà della motta paga de fitto moza do de foemento et mastelli 4 de vin pro indevisi ut supra

et 6 de terra posti sotto Miran in villa de Campo Crose paga de fitto stera 5 de formento veneciani et mastelli 4 de vin pro indevisi ut supra

1537 adi 22 jan r.te per m. Andrea Rhenier ali X Savii Case duc. 24 per decima s. 4. 9. 19

Poss. Duc 7 gr. 14 per decima s. 1. 6. 4 [totali] s. 6. 3. 23

337 La moneta di conto è la lira di grossi, che vale 10 ducati. Perciò 1 soldo di questa moneta equivarrebbero a mezzo ducato.

Doc 2 a

Archivio di Stato di Venezia, Dieci Savi alle decime in Rialto,

busta 159, Dichiarazioni di decima, 1582, Sestiere di Castello, n. 240

Dichiarazione di decima di Ferigo da Molin, q. Marco, che vive coi fratelli e la madre a Santa Ternità.

“Per obbedir alla parte del eccellentissimo Senato presento io Ferigo da Molin338 fo de messer Marco la mia condittion a voi clarissimi signori dieci savii.

Et prima mi trovo campi disisette nella villa della Mota sotto Este territorio padovano339 affitadi a Zuanne Scaffa et a Bastian Capodagio per sachi disisette formento e mastelli disisette de vino.

Item in villa di Carmignan pur sotto Este campi trenta affitadi a Bortolo Pavan

per sachi quaranta di formento.

Item una casa e botega dove abita al presente ser Alvise bariler che mi paga

ducati vintinove all’anno posta in contrà di San Zuane Bragola340.

Abito al presente nella contrà de Santa Ternità341con miei fratelli e madre, sul ponte delle gatte”.

“Case ducati vintinove - per decima Lire[a grossi342] 0.5.10

Possession a biave ducati ottantadoi,grossi disnove,piccoli sei -per decima lire 0. 16. 7

1582, 25 marzo ricevuta per me Andrea Gritti alli Dieci Savii”

Doc 2 b

Archivio di Stato di Venezia, Dieci Savi alle decime in Rialto,

busta 159, Dichiarazioni di decima, 1582, Sestiere di Castello, n. 238

338 E’ il fratello maggiore. Come è confermato dalla stessa dichiarazione, i fratelli vivevano insieme, secondo le forme della “fraterna”, e con la madre.

339 E’attualmente frazione del comune di Este. 340 A Venezia.

341 Parrocchia del sestiere di Castello, caratterizzata sia da abitazioni popolari a basso affitto, sia dalla presenza di case dominicali di famiglie patrizie. Cfr. Concina, 75, 77, 88-89.

342 La lira a grossi è formata da 240 grossi. Essendo il grosso 1/24 del ducato, essa vale 10 ducati. A sua volta si suddivide in 20 soldi (e questi in 12 denari). Il soldo a grossi vale quindi ½ ducato.

Dichiarazione di Bianca da Molin, vedova del patrizio Marco da Molin

“Per obbedir alle parti del eccellentissimo Senato presento io Bianca da Molin relicta del q. clarissimo messer Marco la mia condittion a voi clarissimi signori Dieci Savii.

Mi ritrovo campi disdotto in circa con una casetta sopra, posti in baradelli343 (?) villa sotto la Motta344 le qual terre al presente le tiene ad affitto Benetto Tozzo et mi paga stara quindici all’anno di formento et mastelli quatordici di vino et carne porcina lire cinquanta. Essendoli obligata in caso di tempesta di farli ristoro.

Abito al presente nella contrà di S.ta Ternità con miei figlioli sul ponte delle gatte.

Possession a biave ducati vintiun, grossi otto, piccoli dodesi -per decima lire 0. 4.3

1582, 15 marzo ricevuta per me Andrea Gritti alli Dieci Savii