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Capitolo 3: Una webserie di successo: Malviviendo

3.1 Struttura e produzione

Il progetto di Malviviendo è nato nel novembre del 2008 come reazione alla situazione economica del momento e all'impossibilità di trovare lavoro. In totale sono state trasmesse tre stagioni: la prima, che contiene 10 episodi, è stata girata tra il 2008 e il 2010 ed è quella che più ha sofferto ritardi nella sua realizzazione e successiva messa in onda, a causa della scarsità di risorse economiche e alla complessità del prodotto da realizzare; la seconda stagione, che fino all'ultimo momento si pensava sarebbe stata anche l'ultima, è stata lanciata nel 2011 e si è conclusa nel marzo del 2012, con l'inaspettato annuncio, solo un mese dopo, dell'acquisto dei diritti d'emissione della webserie da parte del canale TNT; la terza e ultima stagione è stata trasmessa tra il 2013 e il 2014 ed è stata caratterizzata da una regolarità nella messa in onda degli episodi, grazie a numerosi

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Intervista realizzata dalla rivista Indiscretos, disponibile all'indirizzo

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sponsor, tra i quali il più importante il marchio Canna, seguito da Hero Seeds, Khalada Comics e dalla rivista Cáñamo.

Se in un in primo momento il progetto era nato con la speranza dei produttori e protagonisti di poter catturare l'attenzione di qualche emittente televisiva o casa cinematografica e di venire assunti separatamente per ricoprire ruoli come il regista o lo sceneggiatore, a pochi mesi dalla messa in onda del primo episodio, dopo un successo inaspettato, i quattro amici decisero di fondare nel giugno del 2009 una propria casa di produzione, la Diffferent Entertainment SL, con l'obiettivo di continuare la webserie. Afferma David Sainz a questo proposito:

[a]l principio esperábamos tan poco que ni siquiera la pensábamos como una serie real. Decidimos hacer algo para mostrar lo que podíamos hacer a las empresas donde mandábamos currículos. Lo subimos a internet por ahorrarnos CD´s vírgenes. La verdad es que todo lo maravilloso que pasó después fue una sorpresa. Sólo teníamos cuarenta euros, pero también una cámara y mucho tiempo entre trabajo y trabajo temporal. Una vez vimos el éxito de ese falso piloto, decidimos tirar por este camino alternativo y seguir con la serie.7

Inizialmente, la messa in onda di ogni episodio era fissata per l'ultimo lunedì del mese. Tuttavia, questa regola venne rispettata solo per i primi due episodi e ben presto i produttori, dato il budget ridotto e la complessità della trama e degli effetti di postproduzione, si resero conto che non potevano sostenere un ritmo così incalzante e cominciarono a trasmettere gli episodi con irregolarità, dichiarando che da quel momento in poi non avrebbero più fissato una data precisa per la messa in onda. Il finanziamento della prima stagione fu molto difficile e obbligò addirittura il gruppo ad aprire una piattaforma per ricevere donazioni di denaro8, così come a girare videoclip, a produrre mini serie9, a fare annunci pubblicitari per marchi come Mapfre o Saimaza10 e anche alcuni lavori per la televisione11, al fine di guadagnare qualche soldo per poter andare avanti, con la speranza magari di trovare uno sponsor o un canale televisivo pronto ad aiutarli. Questa continua ricerca di un finanziamento caratterizzò anche la seconda stagione di Malviviendo, la quale, sebbene in un primo momento sembrava aver iniziato bene grazie agli aiuti ricevuti dal Ministero Spagnolo dell'Educazione, della Cultura e dello Sport e dallo sponsor di Canna, che coprivano

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Intervista realizzata dalla rivista Erebus, disponibile all'indirizzo <http://www.revistaerebus.com/entrevista-a-david-sainz/>.

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La piattaforma "Adopta a Mateo".

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Tra le varie mini serie che hanno dovuto girare nel corso degli anni citiamo Mortal Topic (2010), Mortal Topic 2: Salvar al soldado

Pardo (2010) , entrambe sponsorizzate dal marchio Canna, e Power Wonders (2011) per El Terrat.

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A rebufo (2010) per Mapfre Moto10 ne è un esempio.

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Tra i vari lavori a cui hanno partecipato nel corso degli anni citiamo El viaje de Peter McDowell (2009) e Flaman (2013) entrambe trasmesse su Canal Sur.

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economicamente i primi sei episodi, finì per rimanere bloccata a metà e costrinse i produttori a lanciare un'altra piattaforma per ricevere finanziamenti12. Alla fine, il marchio Canna salvò Malviviendo dal rischio della sospensione e decise di sponsorizzare anche tutta la terza stagione, visto che il canale TNT, nonostante avesse comprato i diritti d'emissione per le prime due stagioni, non aveva commissionato nuovi episodi. Lo stesso David Sainz afferma a proposito della messa in onda degli episodi:

[t]ardamos en grabar el primer episodio mucho más que el resto. Lo hicimos con los escasos recursos de los que disponíamos pero fuimos libres al cien por cien, hablando de lo que queríamos y como queríamos. [...] Con la tercera temporada la diferencia fue el orden y el presupuesto. Ya habían empresas que confiaban en nuestro producto como CANNA que nos ayudó mucho a financiar segunda y tercera temporada. La libertad seguía igual y lo divertido de trabajar con amigos fue constante. 13

Da un punto di vista professionale, Malviviendo è un prodotto complesso che richiederebbe un budget elevato, una troupe numerosa e un ricco cast di attori. La durata degli episodi, la complessità della trama, il gran numero di personaggi che intervengono, così come l'alto numero di location utilizzate, sono fattori che aumentano di gran lunga il costo di un prodotto audiovisivo. Definire quindi la webserie Malviviendo un prodotto low-cost non è del tutto opportuno; il finanziamento della prima stagione, infatti, è stato possibile solo grazie all'intervento di attori non professionisti che lavoravano gratuitamente per il puro piacere di partecipare in prima persona al progetto e di vederlo realizzato. Proprio nel blog di Malviviendo i produttori pubblicavano con regolarità annunci nei quali cercavano nuovi attori da incorporare al cast. D'altra parte, questo sistema di coinvolgere il fruitore e fan della webserie nella sua produzione è un elemento che accomuna questi tipi di contenuti, che altrimenti non potrebbero autofinanziarsi. Dal primo episodio fino all'ultimo, il gruppo di Malviviendo ha potuto beneficiare della collaborazione di un'infinità di persone che condividevano il desiderio di veder proseguire la webserie. Stiamo parlando di volti anonimi e attori alle prime armi, ma anche di personaggi famosi della televisione o di internet, come Antonio Dechent, Dani Martín ("El canto del loco"), il presentatore di Canal Sur Juan José Bautista Martín, conosciuto come Juan y Medio, César e Jorge Cadaval ("Los Morancos"), Borja Pérez (Qué

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La piattaforma "Lánzanos".

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Intervista realizzata da Underground Cannabis il 5 gennaio del 2015, disponibile all'indirizzo <https://undergroundcannabis.com/2015/01/05/david-sainz-malviviendo-sativa-brainstorming/>.

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vida más triste), Zatu ("SFDK") o Josh Radnor, tutti disposti ad appoggiare i giovani della Diffferent nel loro progetto e a contribuire alla diffusione della webserie14.

Se da una parte il cast di attori è aumentato sempre di più episodio dopo episodio, anche lo stesso gruppo Diffferent ha visto l'entrata di nuovi membri fin dai suoi esordi. A partire dal settimo episodio della prima stagione, per esempio, entrò a far parte del gruppo Teresa Segura, esperta del mondo audiovisivo, che prese in mano le redini della casa di produzione e stabilì una metodologia di produzione più professionale, fattore che permise a Malviviendo di proseguire sempre al meglio. Da quel momento, la casa di produzione non si è mai fermata ed ha partecipato a progetti pubblicitari, videoclip e numerose altre serie televisive. Di recente, in occasione della terza edizione del "Festival Nuevo Cine Andaluz", che si è svolta a Casares dal 3 all'8 ottobre del 2016, David Sainz e la direttrice di produzione Teresa Segura hanno addirittura impartito un corso per insegnare a realizzare webserie.