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Struttura delle schede di indagine

Progettazione delle indagini realizzate nell’area di studio

BENI NON DUREVOL

1.3.3. Struttura delle schede di indagine

Le indagini a domicilio alle famiglie, in qualità di end-consumer, sono state eseguite utilizzando le tecniche tradizionali di indagine sulla mobilità, ossia quelle delle Revealed Preferences (RP). La metodologia di indagine prescelta è stata quella della somministrazione diretta di un questionario cartaceo, da parte del rilevatore, ad un campione di nuclei familiari residenti nella conurbazione. Il campione intervistato è stato determinato in modo che risultasse rappresentativo per ogni zona di traffico oggetto di studio. Inoltre, le famiglie sono state preventivamente avvisate tramite lettera. Le indagini sono state realizzate nel periodo compreso tra il mese di aprile e la fine del mese di novembre del 2008. Le interviste sono state effettuate raggiungendo i cittadini presso le abitazioni e sottoponendo loro le domande del questionario. Ogni scheda è strutturata in modo tale da ottenere informazioni relative al nucleo familiare e non al singolo individuo. Il questionario cartaceo è composto da diverse sezioni:

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sezione introduttiva: caratteristiche socio-economiche dell’intervistato;

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sezione 1: beni non durevoli, informazioni sul tipo di merce consumata con ricambio quotidiano;

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sezione 2: beni non durevoli, informazioni sul tipo di merce consumata con ricambio settimanale;

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sezione 3: beni durevoli, informazioni sul tipo di merce acquistata;

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sezione 4: misura preferenza del servizio di consegna a domicilio.

Nella sezione riguardante le caratteristiche socio-economiche, le informazioni richieste sono via e località dell’abitazione; età, sesso, stato di occupazione e livello di istruzione dell’intervistato; numero di componenti del nucleo familiare, numero dei componenti del nucleo familiare patentati, numero di autovetture possedute dal nucleo familiare, reddito annuo netto del nucleo familiare.

Le sezioni 1 e 2 riguardano, rispettivamente, la tipologia dei beni non durevoli a ricambio quotidiano e la tipologia di beni non durevoli a ricambio settimanale e sono articolate in modo da conoscere il tipo di merce acquistata, la quantità e i giorni dopo i quali l’intervistato riacquista la merce in esame. Inoltre sono stati rilevati la quantità di prodotto (kg o litri, a secondo del tipo) o il numero di pezzi acquistati, la tipologia di spostamento effettuato per gli acquisti (se specificatamente casa-acquisto beni oppure casa-lavoro-acquisti, casa-scuola- acquisti), il giorno preferito per l’acquisto del prodotto, la fascia oraria preferita e il modo di trasporto utilizzato per effettuare gli acquisti. L’intervistato indica la modalità di acquisto e, se al dettaglio, la localizzazione e la tipologia del punto vendita. Viene chiesto di specificare la distanza del luogo di acquisto dalla residenza della famiglia. Vengono, inoltre, espresse due preferenze riguardo gli attributi che il nucleo familiare tiene più in considerazione nella scelta del luogo di acquisto.

La sezione 3 fornisce analoghe informazioni per i beni durevoli.

La sezione 4 fornisce informazioni circa l’uso, o la propensione all’uso, da parte delle famiglie residenti nell’area di studio, del Servizio di logistica urbana consistente nel recapitare a domicilio determinati beni, soprattutto se voluminosi. In particolare viene chiesto all’intervi- stato se la famiglia conosce o meno il servizio di consegna a domicilio e, nel caso in cui non ne faccia uso, di indicare la preferenza del nucleo tra le diverse opzioni di scelta proposte in merito ad uno scenario futuro di diffusione del servizio. Viene chiesto ai consumatori se sono disposti a pagare un contributo spese per la consegna a domicilio della merce acquistata, comunque inferiore ai costi di utilizzo della propria autovettura (carburante, parcheggi, ecc). L’intervistato è, quindi, invitato ad indicare, tra quelli elencati, quale vantaggio percepisce come più importante dalla diffusione dei servizi di logistica urbana. Questo quesito è posto allo scopo di identificare la propensione dei consumatori all’uso di sistemi di spesa nuovi e il rilievo da essi dato a soluzioni strettamente connesse ad un modello di city logistics.

La scheda di indagine è riportata integralmente nell’appendice A.

I dati raccolti su supporto cartaceo sono stati inseriti in fogli Excel, costruendo un database in cui le informazioni relative alle singole sezioni, contenute in tabelle separate, sono messe in relazione. I dati sono stati successivamente elaborati per effettuare lo studio del fenomeno della movimentazione delle merci e della mobilità passeggeri per motivo acquisto-beni nell’area della conurbazione Cosenza - Rende - Castrolibero. Conosciuto il numero di spostamenti e il numero di acquisti realizzati, al fine di poter associare a ciascun di essi una dimensione, mediante un modello comportamentale di scelta dell’acquisto, sono state effettuate indagini a destinazione presso quattro centri commerciali dislocati nella conurbazione. I rilievi sono stati effettuati nel periodo compreso tra il 20 e il 29 ottobre del 2008, nelle fasce orarie 10.00 - 13.00, 15.00 - 20.00. In particolare, questa campagna di indagine è importante per le categorie di beni durevoli, di caratteristiche e dimensioni molto variabili rispetto alle categorie di beni non durevoli.

La scheda di indagine è strutturata in tre sezioni, in aggiunta alla parte iniziale relativa ai dati socioeconomici comune a tutti i questionari (appendice B).

Nelle prima sezione l’intervistato definisce, se ha effettuato l’acquisto, il tipo di merce comperata, rilevandolo tra quelli elencati o specificandolo e, a seconda che si tratti di merce con imballo o di merce sfusa, si indicano le dimensioni del collo (larghezza x lunghezza x altezza) o l’ingombro (distinguendolo tra basso, medio e alto). All’utente è chiesto di definire il livello di diffusione della marca, quanto il prodotto acquistato sia pubblicizzato, la garanzia del bene, il livello di prezzo della merce comperata, il suo grado di soddisfazione del livello di assistenza fornito dal personale del punto vendita, le indicazioni sul trasporto fornite per il prodotto acquistato e l’eventuale incidenza della disponibilità di un pagamento rateale sulla scelta di acquisto.

Nella seconda sezione, l’intervistato definisce il modo utilizzato per raggiungere il punto di acquisto, il tempo di spostamento per raggiungere la zona commerciale, la numerosità e la composizione del gruppo spostatosi per l’acquisto dei beni, il tempo medio di permanenza in negozio per la ricerca del prodotto.