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Strutture della polizia giudiziaria specializzate nella lotta contro il crimine organizzato

Sezione II – Gli organi investigativi specializzat

B. Strutture della polizia giudiziaria specializzate nella lotta contro il crimine organizzato

126 DIMPRE O., La lutte contre l’économie souterraine. L’action des Gir, in Revue de la Gendarmerie

Nationale, n. 214, marzo 2005, p. 75.

117 Anche all’interno di ciascuna delle forze di polizia impegnate in Francia per vegliare sulla sicurezza pubblica e per svolgere dei compiti di polizia giudiziaria, vi sono organi specializzati nella lotta contro il crimine organizzato. Per prevenire il rischio di compartimentazione esistono anche dei servizi con una competenza allargata. Si tratta di uffici centrali della polizia, della gendarmeria e delle dogane, alcuni dei quali sono stati riorganizzati o rinforzati ed altri recentemente creati.

Una novità dell’ultimo decennio è la creazione, sempre in funzione di contrasto alle forme gravi di criminalità, di uffici centrali di polizia giudiziaria. Si tratta di strutture a vocazione interministeriale che vedono la presenza di operatori di entrambe le forze di polizia a competenza generale, create con il compito di coordinare le inchieste più importanti nello specifico settore di competenza. Esse sono istituite per decreto e sono normalmente collegate ad una sotto-direzione di una delle due forze di polizia. Esistono attualmente dodici uffici centrali, nove dei quali sono collegati alla Polizia Nazionale e tre alla Gendarmeria Nazionale.

a) In seno all’organizzazione della Police Nationale, la direzione specializzata in polizia giudiziaria, che ha vocazione per intervenire negli affari criminali legati alla criminalità organizzata e nei procedimenti economici e finanziari complessi, è la Direzione Generale della Polizia Giudiziaria (DCPJ – Direction Générale de la Police

Judiciaire )

Nel 2006 il governo ha completato la riforma dei servizi centrali della D.C.P.J.128.

Questa riforma, incentrata sui servizi centrali operativi, è nata dalla volontà di adattare la Direzione Generale della Polizia Giudiziaria alle più importanti trasformazioni del crimine che essa deve affrontare nello svolgimento dei suoi compiti di contrasto alle forme specializzate, organizzate, violente e transazionali della criminalità129.

128 Arrête du Ministre de l’Aménagement du Territoire in data 19 maggio 2006, pubblicata sul JORF del 2 giugno 2006

129 AUBRY G., Organisations criminelles et structures répressives : panorama français, Cahiers de

118 La vecchia Sotto-Direzione degli Affari Criminali (Sous-Direction des Affaires

Criminelles) della D.C.P.J. contava al suo interno diversi servizi estremamente

specializzati (armi, persone evase, banditismo, scomparse inquietanti, attentati ai beni) ma la dispersione delle forze e dei mezzi che ne risultava era a volte pregiudizievole alle azioni sostanziali.

Attualmente al contrario il governo ha riorganizzato la Direzione creando la nuova Sotto-Direzione incaricata della lotta contro la criminalità organizzata e la delinquenza finanziaria (S.D.L.C.O.D.F.). Essa è organizzata in te grandi poli che si occupano di:

1) la lotta contro il crimine organizzato e le violenze contro le persone; 2) la lotta contro la delinquenza finanziaria e la protezione del patrimonio; 3) il coordinamento, analisi e supporto operativo.

Il primo polo comprende, tra le altre:

- la divisione di lotta contro il crimine organizzato, dalla quale dipende il Ufficio centrale di lotta contro il crimine organizzato (OLCO. - Office central de lutte

contre le crime organisé)130,

- la divisione per la repressione del traffico illecito di stupefacenti, all’interno della quale opera l’Ufficio centrale per la repressione del traffico illecito di stupefacenti (OCRTIS - Office central pour la répression du trafic illicite des stupéfiants),

- la divisione per la repressione della tratta di essere umani all’interno della quale opera l’Ufficio centrale per la repressione della tratta di esseri umani (OCRTEH -

Office central pour la répression de la traite des etres humains).

Gli altri uffici centrali di polizia giudiziaria guidati da funzionari della Polizia Nazionale e collegati alla Direzione Generale della Polizia Giudiziaria sono:

- l'OCBC (Office central de lutte contre le trafic des biens culturels);

- l'OCRGDF (Office central de répression de la grande délinquance financière);

130 L’OLCO ha compiti di coordinamento per le inchieste più importanti nel campo della criminalità organizzata. Al suo interno sono costituite delle unità in grado di supportare le unità territoriali nelle indagini di criminalità organizzata o di svolgerle autonomamente. Si tratta della Brigade de recherche et

d'intervention criminelle nationale (BRIN), la Brigade nationale de répression du banditisme et des trafics (BNRBT), e la Brigade nationale de recherche des fugitifs (BNRF)

119 - l'OCLCTIC (Office central de lutte contre la criminalité liée aux technologies de

l'information et de la communication) ;

- l'OCRFM (Office central pour la répression du faux monnayage)

- l'OCRVP (Office central de la répression de la violence faite aux personnes).

L’ultimo di questi uffici centrali è l’OCRIEST (Office central pour la répression

de l’immigration irrégulière et de l’emploi d’étrangers sans titres), collegato a causa

della specificità delle sue competenze alla Direzione centrale della polizia delle frontiere (DCPAF).

All’interno poi del Polo di Coordinamento, Analisi e Supporto Operativo c’è la Divisione di coordinamento ed analisi che ha per compito quello di mettere in opera una cooperazione tra gli uffici centrali per la raccolta, la centralizzazione e la diffusione delle informazioni operative ed il regolamento della gestione degli obiettivi. Essa assicura l’analisi e la diffusione di studi relativi ai fenomeni criminali.

La scelta del legislatore francese degli ultimi anni ha condotto verso il mantenimento della tradizionale separazione tra distinti i settori della polizia giudiziaria e ella sicurezza pubblica che dipendono pertanto da due differenti direzioni generali (la DCPJ e la DCSP. In tal modo il coordinamento a livello nazionale delle attività più complesse della polizia francese è affidata alla Polizia Giudiziaria, la cui Sotto- Direzione incaricata della lotta contro la criminalità organizzata (SDLCODF) dispone anche di un polo di Coordination, analyse et supports opérationnels.

b) All’interno della Direzione Generale della Gendarmeria Nazionale (Direction

Générale de la Gendarmerie Nationale), dal 2003 c’è una Sotto-Direzione della Polizia

Giudiziaria (SDPJ - Sous Direction de la Police Judiciaire), incaricata del coordinamento e dell’analisi dei dati raccolti dalla gendarmeria nell’attività di contrasto alla delinquenza.

Dal 2005 sono state create le Sezioni di ricerca (S.R.- Sections de recherche), localizzate presso ogni sede di corte d’appello. Ogni sezione opera nella sua regione amministrativa. Le Sezioni di Ricerca che dispongono di una capacità di analisi

120 criminale, sono incaricate in particolare «della lotta contro la grande delinquenza, la criminalità itinérante e le differenti forme di criminalità organizzata, sul piano interdipartimentale, nazionale o internazionale»131.

Per quanto concerne l’impiego, la Section de recherche è direttamente subordinata al comandante della regione nella quale essa è impiantata, dal quale essa riceve le direttive ed al quale essa rende conto delle sue attività132.

È grazie alle Sezioni di ricerca che si può portare a compimento il coordinamento tra polizia e gendarmeria. Il comandante della SR è l’interlocutore unico per la gendarmeria del responsabile del servizio regionale di polizia giudiziaria (SRPJ); a tale titolo (art. D.2-1 e D.3 p.p.) è indispensabile che fatti della stessa natura, trattati dalla sezione di ricerca o dal SRPJ, siano reciprocamente conosciuti ai fini di eventuali collegamenti in una preoccupazione di efficienza e complementarietà dell’azione della polizia e della gendarmeria.

Inoltre tre degli uffici centrali di polizia giudiziaria, le strutture di coordinamento interministeriale, sono guidati da ufficiali della Gendarmeria e sono collegati alla Sous-Direction de la Police Judiciaire (SDPJ) della Direzione Generale della Gendarmeria Nazionale (DGGN), si tratta degli uffici centrali con competenze in materia di delinquenza itinerante, di tutela di ambiente e salute (dal 2004) ed infine di tutela del lavoro (dal 2005)133:

- Office central de lutte contre la délinquance itinérante (OCLDI);

- Office central de lutte contre les atteintes à l’environnement et à la santé publique (OCLAESP);

- Office central de lutte contre le travail illégal (OCLTI).

c) L’amministrazione delle dogane, pur essendo costituita da personale che solamente in piccola parte riveste il titolo di ufficiale di polizia giudiziaria, dispone, per lo svolgimento dei suoi compiti, di specifici poteri previsti nel codice delle dogane che

131 Circolare int. n. 65000 del 25 giugno 2004, art. 2.5.2. 132 Circolare int. n. 65000 del 25 giugno 2004, art. 2.5.2.

133 GALTIER D., La Gendarmerie Nationale dans le dispositif de lutte contre la criminalité

121 le permettono di porsi come interlocutore qualificato nella lotta contro la criminalità organizzata. Il piano in cui ciò può succedere in maniera preponderante è soprattutto quello delle informazioni. In effetti, grazie all’esecuzione dei suoi compiti tradizionali, le dogane dispongono di una conoscenza precisa degli scambi transnazionali. Le sue missioni sono / costituiscono anche l’occasione di raccogliere informazioni sui circuiti commerciali leciti ed illeciti, la cui analisi può orientare i controlli e la lotta contro il crimine organizzato.

Sul piano nazionale la Direzione Nazionale delle Informazioni e delle Indagini Doganali (Direction nationale du renseignement et des enquêtes douanières –

D.N.R.E.D.) assicura la centralizzazione delle informazioni sulla frode ed effettua anche

il coordinamento a livello internazionale.

Essa costituisce un servizio centrale composto da tre direzioni: - la Direction des enquêtes douanières (D.E.D.)

- la Direction des opérations douanières (D.O.D.) ; - la Direction du renseignement douanier (D.R.D.).

Essa costituisce anche il punto di contatto del servizio delle informazioni doganali e gli altri attori dei servizi delle informazioni. Il servizio delle informazioni doganale è divenuto negli ultimi anni una componente importante della lotta contro la criminalità internazionale, poiché le reti della criminalità organizzata hanno esteso la loro attività alla materia delle dogane134. Strette relazioni vengono intrattenute con i differenti servizi specializzati:

- la Direction de la surveillance du territoire (DST),

- la Direction centrale des renseignements généraux (DCRG), - la Direction générale de la sécurité extérieure (DGSE),

- le Service de renseignement judiciaire et de documentation (STRJD).

134 MONGIN F., La douane et la criminalité organisée, in Revue de la Gendarmerie Nationale, n. 214, mars 2005, p. 54.

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PARTE II

L’ampliamento dei mezzi di indagine e gli specifici strumenti di ricerca