L’ORIENTAMENTO FORMATIVO IN EUROPA E IN ITALIA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE
3.3 Lo sviluppo delle competenze per l’auto-orientamento: le Career Management Skills (CMS)
Il tema delle Career management skills emerge come una priorità nel momento in cui viene richiesta a livello europeo un’implementazione delle strategie per l’orientamento permanente quando si avverte la necessità di creare percorsi per rafforzare gli individui attraverso i processi di orientamento150.
È evidente che il potenziamento dell’apprendimento permanente degli individui richiede determinate competenze individuate, come già affermato precedentemente, nel 2006 come competenze chiave.
Solo nella Risoluzione del Consiglio europeo del 2008151 si legge come, per integrare meglio le strategie per l’orientamento permanente, la priorità sia “incoraggiare l’acquisizione delle career management skills lungo tutto l’arco
150 Questo appare chiaramente nel Report del Consiglio dell’Unione Europea Education and training 2010 in cui si identifica l’orientamento come una delle quattro azioni chiave per creare ambienti di apprendimento aperti, attraenti e accessibili per supportare l’apprendimento a tutte le età e aiutare i cittadini a gestire nel miglior modo il loro apprendimento e il lavoro. In: http://register.consilium.europa.eu/doc/srv?l=EN&f=ST%206905%202004%20INIT
151 Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti degli Stati membri Per meglio integrare l’orientamento permanente nelle strategie di apprendimento, 21 Novembre 2008
della vita”152.
Nelle Risoluzioni più recenti gli Stati membri sono stati invitati a porre una speciale attenzione ad alcune aree chiave tra cui la prima è l’acquisizione permanente delle CMS153.
Bisogna innanzitutto tentare di dare una definizione che sia condivisa di career management skills prima di fare una breve riflessione sulle implicazioni che queste possono avere sulle politiche.
La definizione di CMS è molto variabile a seconda di come gli Stati europei hanno intrepretato il termine e anche in base a come è stato tradotto nelle varie lingue dai documenti ufficiali.
Vi è una certa preoccupazione per la sfida di sviluppare una comprensione comune, a livello europeo delle CMS, soprattutto perché nessuno dei paesi che hanno risposto al sondaggio dell’ELGPN ha cercato di definire formalmente il termine.
Alcuni paesi intendono le CMS come istruzione professionale, o apprendimento per lo sviluppo della carriera, includendovi le life skills. Altri paesi limitano il suo significato a compiti più ristretti come la pianificazione della carriera, l’abilità di transizione e l’abilità nella ricerca del lavoro. Al di là delle differenti definizioni che riflettono approcci differenti e filosofie sottostanti, ancorate a storie e culture nazionali o regionali che devono sempre essere riconosciute e valorizzate, l'obiettivo è quello di giungere ad una migliore comprensione reciproca dei diversi approcci.
Di fatto il termine ‘carriera’ può erroneamente far pensare a qualcosa che è strettamente legato al lavoro, mentre il concetto è molto più ampio e include anche l’apprendimento. Probabilmente gli stati che hanno adottano termini più
152 Le indicazioni di lavoro sono date dall’European Lifelong Guidance Policy Network (ELGPN) che è un network di 27 paesi della UE (più Islanda e Norvegia) che appartengono al mondo della scuola, della formazione, del mercato del lavoro, partners sociali e di associazioni di orientamento ed esperti col compito di costruire ponti per le politiche e fare ricerca e risolvere questioni pratiche.
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Per chiarezza le altre tre aree sono: facilitare l’accesso a tutti i cittadini ai servizi di orientamento; assicurare di fornire qualità per l’orientamento; incoraggiare il coordinamento e la cooperazione tra gli stakeholder nazionali, regionali e locali.
generici hanno pensato che in questo modo era possibile raggiungere più facilmente gli studenti e le famiglie e a cui queste politiche sono indirizzate. Una definizione che sembra intercettare tutta la gamma di significati che sono stati attribuiti a CMS dagli intervistati al sondaggio dell’ELGPN è la seguente:
Tab. 7 - Mappa delle CMS all’interno della cornice di riferimento europeo delle competenze chiave per il Long Life Learning.
Competenze chiave per il LLL Collegamento alle CSM
1. Comunicazione nella lingua madre
− Capacità di collegare, cercare e elaborare informazioni scritte
− Capacità di distinguere informazioni rilevanti da quelle irrilevanti
2. Comunicare in lingua
straniera − Capacità di lavorare con la diversità 3. Competenze in matematica,
scienze e tecnologia
− Capacità di gestire un budget − Coltivare il pensiero critico
− Capacità di manipolare strumenti e dati per giungere ad una conclusione
4. Competenze digitali
− Capacità di utilizzare i dati e i servizi tramite internet − Capacità di usare le ICT per supportare il pensiero
critico, creatività e innovazione nel tempo libero e al lavoro
5. Imparare ad imparare − Autogestione efficace dell’apprendimento e della carriera 6. Competenze interpersonali e
civiche − Capacità di interagire efficacemente con le istituzioni − Capacità di distinguere tra lavoro e vita personale
7. Imprenditorialità
− Abilità di sviluppo di progetti e implementazione − Abilità nell’individuare i propri punti di forza e di
debolezza
− Capacità di valutazione e di assunzione di rischio 8. Espressione culturale − Capacità di realizzare opportunità economiche in campo culturale
Fonte: Sultana R., 2012, p.6. - Rielaborazione
“Le capacità di orientamento si riferiscono a tutta una serie di competenze che forniscono modi strutturati per singoli e gruppi di raccogliere, analizzare, sintetizzare e organizzare informazioni educative e professionali personali, nonché la capacità di prendere decisioni e affrontare consapevolmente le
transizioni”154. In altre parole con le CMS, ci si propone di valorizzare le risorse e le competenze delle persone in modo che siano capaci di gestire al meglio il loro corso di vita, o, per citare la risposta al sondaggio italiano, per diventare protagonisti del proprio progetto di vita.
Nella tabella 7 è riportato un esempio di come declinare le CSM in relazione al quadro di riferimento europeo sulle competenze chiave per l’apprendimento lungo l’arco della vita.
Uno dei più accreditati quadri concettuali relativi alle CSM è organizzato in base a tre principali categorie (fig. 21):
- gestione personale: ad esempio, costruire e mantenere una positiva immagine di sé; comprendere la sua influenza sulla vita e sul lavoro; sviluppare le capacità per costruire relazioni positive nella vita, imparare a rispondere ai cambiamenti e alla crescita; sviluppare strategie per rispondere ai cambiamenti della vita e alle modifiche di lavoro155.
- apprendimento esplorativo156: apprendimento permanente come elemento di
supporto agli obiettivo di studio e carriera e come link per la costruzione del processo di carriera; localizzare, interpretare, valutare e utilizzare efficacemente le informazioni relative alla vita e al lavoro; comprendere il rapporto tra lavoro e società e come le esigenze economiche e sociali influenzano la natura e la struttura del lavoro.
- costruzione della vita e del lavoro: ad esempio sviluppare abilità per cercare, ottenere o creare un lavoro; migliorare le capacità decisionali (Piazza, 2015); farsi carico del processo di costruzione del proprio percorso di vita e di lavoro; comprendere i rapporti tra i diversi ruoli, stili e fasi di vita per gestire l’equilibrio fra vita e lavoro; esplorare diversi scenari di vita e di lavoro non tradizionali; imparare a superare gli stereotipi di costruzione della vita e del
154Vourinen, R., & Watts, A. (2012). Lifelong guidance policy development: a European Resource kit, European Lifelong Guidance Policy Network (ELGPN), Tools No. 1. Finnish
Institute for Educational Research, 17-25, p. 21.
155 I dati riportati sono frutto dell’indagine condotta dall’ELGPN nei 27 paesi dell’UE con l’aggiunta di Islanda e Norvegia.
lavoro157.
Nessuna di quelle elencate poco sopra sono competenze professionali nel senso stretto del termine, poiché tali abilità non rientrano al centro dei programmi di CMS.
Fig. 21 - Quadro concettuale delle CMS
Fonte: Sultana R., 2012, p- 7 - Rielaborazione
La maggior parte dei programmi di CMS riguardano gli stessi argomenti e temi; la differenza principale è nel modo in cui le competenze sono organizzate e confezionate per costituire un quadro coerente e strutturato in modo che possano essere integrate realmente nei programmi di studio e di apprendimento dei singoli stati membri.
Questa è una sfida aperta e necessaria, se vogliamo che i giovani si formino e acquisiscano competenze per gestire i percorsi di vita personali e professionali oggi più che mai non lineari in una società della conoscenza in cui al lavoro fisso si sostituiscono carriere in continuo cambiamento.
In questo senso i programmi basati sulle CSM possono implementare giovani e adulti158 ad essere consapevoli di ciò che sanno, ad approfondire il loro
157
Sultana R. Learning career management skill in Europe: a critical review, Journal of education and work, Vol. 25, Issue 2, 2012, p. 229.
Gestione personale
- costruire e mantenere una positiva immagine di sé e comprenderne l’influenza su vita e lavoro; - sviluppare capacità per costruire relazioni positive,
- rispondere ai cambiamenti e alla crescita;
- sviluppare strategie per rispondere ai cambiamenti della vita e alle modifiche di lavoro
Apprendimento esplorativo
- apprendimento permanente per supporto studio e come link per costruzione processo di carriera; - localizzare, interpretare, valutare e utilizzare le informazioni di vita e di lavoro; - comprendere il rapporto tra lavoro e società, le esigenze economiche e sociali
Costruzione della vita e del lavoro
- saper cercare, ottenere o creare un lavoro e migliorare le capacità decisionali; - farsi carico del processo di costruzione del proprio percorso di vita e di lavoro; - comprendere i rapporti tra ruoli, stili e fasi di vita per gestire l’equilibrio fra vita e lavoro;
apprendimento attraverso l’acquisizione di abilità metacognitive, a sviluppare le capacità riflessive divenute cogenti in questo momento storico per costruire e ricostruire il proprio percorso di vita.
I programmi basati sulle CMS possono fornire agli educatori che hanno voglia di mettersi in gioco una ricchezza di opportunità per aiutare i giovani e gli adulti a capire come funziona il mondo del lavoro, a imparare ad auto svilupparsi e realizzarsi, a riconoscere ogni forma di stereotipo connesso a questo mondo (Irving, 2010).
Data la centralità del lavoro nella vita delle persone, è fondamentale che tutti i cittadini abbiano una conoscenza discrezionale che li aiuti a dare un senso alla loro vita lavorativa; ecco che i programmi di istruzione e formazione basati sule CMS, se concepiti in questo modo e non dirottati e modellati da interessi commerciali, possono diventare una fonte importante di formazione critica della popolazione.
Le CMS possono essere inserite nei programmi di istruzione e formazione come un tema obbligatorio attraverso tutto il curriculum, attraverso un modello a 'infusione'159 non solo a scuola ma, secondo il principio della Wide Guidance,
anche nell’extra scuola, compresa la famiglia (Martinez, 2014).
Gli ambiti di applicazione possono interessare sei aree che gli studi dell’ELGPN hanno individuato in: scuola, formazione professionale160, alta formazione, educazione degli adulti, lavoro e inclusione sociale.
3.4 Le modalità di avvicinamento del sistema scolastico al mondo