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TURISMO A VENEZIA & WEB 2.0: UN BINOMIO VINCENTE

4.2 Un Case History Di Successo: VeneziaUnica.

4.2.5 Una guida mobile per la città di Venezia.

Inoltre, la società Vela, in collaborazione con ARTE.it, ha realizzato la nuova applicazione per smartphone e tablet Venezia Unica, che è stata lanciata lo scorso 7 marzo 2014. Quest’innovazione si inserisce nel più ampio progetto dell’azienda, dal quale prende il nome appunto, e mira a divenire un ulteriore strumento di informazione turistica e di promozione del portale stesso.

Figura 4.19 – La nuova app VeneziaUnica per smartphone e tablet.

(Fonte: VeneziaUnica.it, 2014)

La nuova app, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play sia in italiano sia in inglese, offre agli utenti l’opportunità unica e irripetibile di scoprire la città in maniera facile e immediata. Si tratta di una guida turistica aggiornata e ricca di sezioni contenenti informazioni utili e curiosità; di seguito, vi sono solo alcune delle sezioni che l’app offre:

⁃ notiziario ⁃ locali e divertimento ⁃ orari dei battelli ⁃ negozi

⁃ eventi e mostre ⁃ mercati

⁃ itinerari ⁃ librerie e bookshop

⁃ artisti ⁃ gallerie d’arte

⁃ storia di Venezia ⁃ parchi e giardini

⁃ ristoranti ⁃ spiagge

Come si può vedere, il contenuto informativo è davvero ricco e consente di accedere a tutta la magia di Venezia grazie a un’unica soluzione. Uno strumento fondamentale è costituito dalla mappa, sulla quale è possibile visualizzare i diversi punti d’interesse storico e artistico di Venezia, ciascuno segnalato da un proprio simbolo di riferimento. Sono oltre 300 le mete di attrazione descritte con pagine dedicate corredate da immagini e biografie di artisti. “La mappa della città aiuterà i visitatori a non perdersi tra calli e

campi e li guiderà alla scoperta dei luoghi più famosi della città. Gli itinerari suggeriti, infatti, propongono dei mini tour a tema alla scoperta delle bellezze artistiche della città fino agli angoli più reconditi e curiosi”.155 L’introduzione della guida mobile della

città rappresenta una novità importante in quanto Venezia è una delle poche città italiane a possedere una piattaforma di georeferenziazione di tale portata. Il merito di questo primato appartiene ad ARTE.it, l'editore digitale con sede a Roma che mira a sviluppare il primo progetto sistematico di mappatura del patrimonio artistico e culturale del nostro paese, sia sul web sia sul mobile. Con l’implementazione di Venezia, l’azienda conta oggi ben 12 guide turistiche di città d’arte italiane ed oltre 10.000 punti d’interesse. ARTE.it conta su un'audience media di oltre 200mila utenti al mese sul proprio sito web (www.arte.it), un sistema di 14 app sviluppate per iPhone, iPad, smartphone e tablet Android che complessivamente sono state scaricate oltre 100.000 volte e una presenza attiva sui principali social network con oltre 80.000 follower nei canali Facebook, Twitter, Google+ e Instagram.156

Questa nuova app possiede numerose potenzialità per residenti e turisti a Venezia: non solo permette di conoscere tutti i più importanti punti di interesse storico e artistico,

155 ARTE.it, The Map of Art in Italy, La nuova guida di Venezia Unica, 06/03/2014, <http://www.arte.it/notizie/venezia/ la-nuova-guida-di-venezia-unica-9221>, (consultato in Luglio 2014). 156 Ibidem.

essere aggiornati sugli spettacoli e sugli eventi cittadini, leggere le news sul trasporto pubblico locale sfruttando la rete, ma consente anche di usufruire di tutti questi servizi anche offline, senza necessariamente avere una connessione Internet sempre attiva. Come ha evidenziato Angela Giovanna Vettese, assessore comunale allo Sviluppo del Turismo, in occasione della presentazione alla stampa della nuova piattaforma:

Figura 4.20 – Logo della nuova app.

(Fonte: VeneziaUnica.it, 2014)

Questa app è il presente ma anche l'inizio del futuro, poiché rende il turista autonomo su come organizzare la sua giornata, in un'ottica di diversificazione dei flussi e di una visita 'on demand' alla città, capace cioè di rispettare le varie passioni di ognuno: il teatro, l'arte, le manifestazioni folkloristiche,

l'enogastronomia, il patrimonio

naturalistico.157

Dunque, l’app di Venezia Unica rappresenta uno strumento assolutamente all’avanguardia per conoscere meglio la città e i suoi servizi, nonché per spingere i turisti a godere delle bellezza nelle aree minori della città, meno note ma altrettanto affascinanti; nel rispetto degli obiettivi definiti dal progetto di Venezia Unica, l’innovativa piattaforma contribuirebbe a decentrare il traffico turistico verso itinerari poco frequentati e a rendere il soggiorno in città personalizzato al massimo e lontano dai luoghi comuni tipico del turista di massa. Inoltre, come sottolinea Marco Agostini, direttore generale del Comune di Venezia, attraverso Venezia Unica:

è cambiata la sinergia che sta alla base della carta, una volta solo legata alla bigliettazione Actv, oggi strumento globale dei servizi del

157 Comune di Venezia, Gli orari Actv consultabili anche in realtà aumentata. Presentata oggi la nuova app Venezia Unica, 07/03/2014, <http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/ L/IT/ IDPagina/71657>, (consultato in Agosto 2014).

Comune (trasporto, musei, informazioni, connettività ecc.) […] consente di rendere la città più civile, più accessibile in termine di collegamenti territoriali, ma anche più metropolitana poiché aperta a tutti i cittadini del Veneto che possono diventare fruitori di Venezia Unica e usufruire dei vantaggi della carta stessa.158

In questo panorama, l’app di Venezia Unica rappresenta il primo grande step verso un’evoluzione futura, che permetterà di trasformare la card da uno strumento fisico ad uno totalmente virtuale, supportato esclusivamente dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Tuttavia, quest’app all’avanguardia non rappresenta l’unica applicazione esistente per dispositivi mobili dedicata alla città di Venezia; nonostante essa costituisca senza dubbio la piattaforma ufficiale lanciata dal Comune e da Vela, nel web esistono diverse altre applicazioni, appositamente create per la diffusione dell’informazione riguardante la città veneziana. Ciò è dovuto al fatto che Vela ha deciso di sfruttare la strategia degli

open data, al fine di rendere le informazioni di particolare interesse pubblico facilmente

reperibili a chiunque vi voglia accedere. Nello specifico, la disciplina degli open data riguarda determinate tipologie di dati che si contraddistinguono per essere liberamente accessibili a tutti e privi di qualsiasi forma di controllo che ne limiti la riproduzione. Si tratta di un strategia innovativa che molti enti e aziende, sia pubbliche che private, sfruttano da qualche tempo in Europa. Tuttavia, in Italia, ha iniziato a diffondersi solo negli ultimi anni a causa della reticenza che molte aziende mostrano di fronte alla possibilità di diffondere il proprio patrimonio informativo e che le spinge a esercitare un certo grado di controllo sui propri dati attraverso limitazioni al loro accesso, quali brevetti, diritti d’autore, licenze, ecc. Esistono però alcuni sostenitori dell’open data, che ritengono queste forme restrittive rappresentino un limite al bene della comunità e per questo i dati dovrebbero essere resi accessibili universalmente. Tra questi vi è Vela, una delle poche realtà italiane rappresentanti questa linea di pensiero, che hanno deciso di mettere dati ed informazioni a disposizione di terzi affinché questi vengano utilizzati per

studi, analisi o lo sviluppo di applicazioni al servizio del pubblico. Nel fare ciò, la filosofia di Vela richiama molto la disciplina dell’open government, secondo la quale la pubblica amministrazione dovrebbe mostrarsi aperta nei confronti dei cittadini in termini di trasparenza e di partecipazione diretta al processo decisionale, attraverso il ricorso alle nuove ICT. Specialmente Internet è stato identificato come canale privilegiato di diffusione degli open data negli ultimi tempi.

Nel caso specifico di Vela, l’azienda ha reso liberamente accessibili dei dati di importanza assolutamente rilevante ai fini dell’informazione cittadina e turistica, quali gli orari e le linee dei traghetti e le news relative alla mobilità a Venezia. Considerando le peculiari caratteristiche fisiche della città lagunare che non ammette il trasporto di cose e persone attraverso l’uso di motoveicoli e autoveicoli nel centro storico, tali dati rappresentano una risorsa di primaria importanza ai fini del trasporto pubblico; oggi essi hanno assunto un valore molto elevato per l’azienda che li possiede poiché giocano un ruolo molto importante nella soddisfazione delle esigenze sia dei residenti che dei turisti che hanno bisogno di spostarsi fra un sestiere e l’altro. Il dato diviene così un bene di primaria necessità, da valorizzare e rendere fruibile attraverso dei mezzi che lo rendano interessante, utile e facilmente accessibile al pubblico.

Uno di questi mezzi sono proprio le app per dispositivi mobili, che attualmente stanno spopolando grazie alla pratica degli open data. L’azienda mette a disposizione il dato e un terzo lo rende fruibile e lo trasforma in un servizio di valore: ciò permette all’azienda di risparmiare una quantità di tempo e denaro non indifferente, al terzo di ottenere un ricavo personale, alla comunità di utenti di usufruire delle informazioni di cui necessitano. Le app di questo genere costruite appositamente per la città di Venezia sono moltissime: iVenice, Moovit, YesVenezia, hi!tide Venezia, Venezia Guida Verde Touring,

Venezia WebCam, Venezia Giracittà, Localand Venezia, Venezia News sono solo alcune

delle app che è possibile scaricare, gratuitamente o a pagamento, per ricercare informazioni sul trasporto pubblico, il meteo, la marea, le strutture ricettive, la ristorazione, i musei a Venezia o per usufruire di guide e audioguide durante il soggiorno in città.

4.2.6 Intervista a Luca Stevanato, Responsabile e-Business di Ve.La