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2.3 Vincoli di spesa e di bilancio a livello nazionale e locale

2.4.2 I Bond municipali

2.4.2.1 I water bond

Una particolare tipologia di bond municipali sono i “water bond”, cioè dei titoli emessi con un vincolo di finanziamento di investimenti a sostegno dell’offerta idrica a una comunità. L’emissione di tali bond può andare a finanziare sia l’ampliamento o l’ammodernamento di sistemi idrici già esistenti in una comunità, sia la costituzione ex novo di infrastrutture a beneficio di nuove comunità.

I bond dedicati al finanziamento di sistemi fognari spesso finanziano impianti che trattano le acque reflue prima dell’immissione nei fiumi, nei laghi o nell’oceano, che, dovendo rispettare i rigidi standard ambientali federali, richiedono l’utilizzo di speciali e costose tecnologie. Rilevano, pertanto, anche le condizioni economiche dell’area che necessita di tali servizi e il potenziale di crescita, per la determinazione della domanda tanto di offerta idrica, quanto di strutture fognarie (EPA, 2006)177.

176 Legislative analyst ’ s office - State of California, Financing Water Projects, October 4, 2007

177 US EPA, Office of Wastewater Management, Innovative Financing for Water Quality - Options for innovative, market-based, and sustainable solutions to water infrastructure financing and management, May 2006

La riduzione del supporto finanziario federale diretto, specialmente a sostegno di infrastrutture fognarie, ha incentivato lo sviluppo di State Revolving Fund basati sulla leva finanziaria dell’emissione di bond, volti in particolare al finanziamento di impianti fognari.

Rating

Come si è puntualizzato nella descrizione dei municipal bond, si rimarca che l’emissione dei water bond è subordinata alla indicazione della probabilità del ripagamento degli stessi da parte dei soggetti che li emettono. Pertanto, le principali agenzie di rating – Standard & Poor’s, Moody's e

Fitch - su richiesta degli stessi enti, assegnano un rating ai bond, quale informazione

imprescindibile per i potenziali acquirenti e la vendita sul mercato primario178.

Elezione

L’emissione è anche subordinata all’approvazione da parte degli elettori e a questo scopo il soggetto emittente prepara un information package per spiegare ai cittadini le necessità alla base dell’emissione obbligazionaria. Rileva, in particolare, che vengano spiegate ai contribuenti le modalità attraverso cui la loro contribuzione fiscale sarà spesa in futuro, in quanto lo Stato o l’ente pubblico che emette i bond deve rimborsare agli investitori gli interessi maturati.

Poiché il ripagamento del debito ha luogo entro un lungo periodo, tipicamente di 20 anni, il ricorso all’emissione di bond per il finanziamento dei progetti impatta meno sulle tariffe idriche, che se si attingesse alle risorse derivanti dall’erogazione del servizio idrico.

Al contempo, le persone che beneficiano della realizzazione di tali progetti, parteciperanno al ripagamento del debito contratto a questo scopo.

Il caso

I water bond del dipartimento “Tucson Water”

Il dipartimento della città di Tucson, nello Stato americano dell’Arizona, denominato “Tucson water” è dedicato alla gestione del servizio idrico per le esigenze dei cittadini. Piuttosto che finanziare i progetti del settore idrico direttamente dai ricavi tariffari, “Tucson water” vende bond ai cittadini, per generare la necessaria liquidità a copertura dei fabbisogni finanziari e li ripaga con la corresponsione dell’interesse entro un predeterminato periodo di tempo, usualmente di venti anni.

Questa modalità di finanziamento impatta quindi di meno sulle tariffe per l’erogazione del servizio e implica anche che gli utenti che si aggiungessero in futuro e beneficiassero degli stessi progetti parteciperebbero alla restituzione del debito contratto per realizzarli. E’ richiesta all’utenza l’approvazione del programma dei “water bond”, riferito a un determinato anno fiscale, subordinatamente alla quale questi possono essere emessi dal dipartimento. Solo a seguito dell’approvazione l’emissione obbligazionaria consente a Tucson Water di finanziare il programma di progetti dedicato al rafforzamento e all’ammodernamento del sistema idrico.

L’ammontare dei “water bond” emessi nel 2005 raggiunse i 142 milioni di dollari.

178 Sul rilevante ruolo delle agenzie di rating, cfr. Tedra DeSue, S&P Raises Atlanta Water Bonds toAcis City

Prepares $898M Issue, The bond buyer, September 3, 2004; Saskal & Cohen, CALIFORNIA - S&P: Water

Bonds Rising, The Bond Buyer, 27 April 2007; Carvlin E., Ohio, Optimistic on Closing Shortfall, to Sell Water

La selezione dei progetti

Ogni anno il dipartimento, con il supporto del Comitato consultivo dei cittadini per l’acqua (Citizens Water Advisory Committee) determina i progetti di cui la comunità avrà bisogno nei successivi 5 anni per assicurare che “Tucson water” possa continuare ad erogare a tutti gli utenti acqua sicura e in quantità adeguata.

Questi progetti includono i miglioramenti e la sostituzione delle strutture del sistema idrico esistenti e la costruzione di nuove facilities.

A seguito dell’individuazione dei progetti necessari, viene eseguita un’analisi finanziaria per determinare la migliore modalità di finanziamento degli stessi. Alcuni di questi progetti sarebbero finanziati con i rendimenti del servizio e altri dai profitti derivanti dalla vendita dei water bond.

Tali informazioni pervengono al sindaco e al consiglio comunale della città di Tucson per la relativa valutazione e approvazione.

I bond non finanziano la gestione del sistema idrico, in quanto i ricavi derivanti dalla loro emissione sono vincolati al pagamento dei progetti in infrastrutture e attività di lunga durata (capital projects). I costi operativi o gestionali sono finanziati da Tucson Water attraverso le tariffe idriche o specifiche tasse.

I “water bond”, come molti altri bond municipali o emessi per il finanziamento di servizi pubblici, possono essere acquistati dai cittadini attraverso istituti finanziari in unità del valore di 5.000 dollari.

Dopo la vendita dei bond, gli esperti finanziari della città di Tucson cercano i più bassi tassi di interesse per ridurre l’onere del ripagamento del debito sui clienti. I bond emessi dal dipartimento “Tucson Water” conseguono normalmente un alto rating dalle agenzie

Standard and Poor’s e Moody’s, che si traduce anche nei bassi tassi di interesse applicati

al ripagamento dei bond e, quindi, in un minor rischio per l’investitore. L’approvazione dell’emissione dei bond (Bond election)

Essendo “Tucson Water” un dipartimento di un comune, soltanto i cittadini di Tucson possono votare a favore o contro l’emissione dei “water bond”. Tuttavia, il processo attraverso il quale i progetti sono introdotti nel pacchetto finanziato dai bond è condotto su iniziativa del Comitato consultivo dei cittadini per l’acqua, che rappresentano anche le istanze degli utenti che non hanno la possibilità di pronunciarsi direttamente con il proprio voto sull’emissione dei bond. Il Comitato consultivo, infatti, si riunisce periodicamente attraverso delle riunioni aperte al pubblico.

L’elezione avvenuta nel maggio del 2005 decretò l’approvazione, da parte dei residenti di Tucson, di un pacchetto di bond che permise al dipartimento “Tucson water” di incrementare l’utilizzo di risorse rinnovabili, come le acque del fiume Colorado e l’acqua depurata, e di migliorare ed ampliare il sistema idrico dell’acqua potabile. Il finanziamento dei progetti attraverso l’emissione dei bond è comunque solo un’alternativa rispetto ad altre fonti finanziarie. Nel caso in cui i cittadini non approvino l’emissione obbligazionaria si ricorre più usualmente ai ricavi da tariffa o a specifiche tassazioni, tenuto comunque conto dei progetti prioritari e della necessità di rimandare quelli senza copertura finanziaria.

Il pacchetto dei bond emesso nel 2000, a seguito della medesima procedura di approvazione, finanziò delle strutture di depurazione dell’acqua nella valle di Avra, nel

179

Cfr. The City of Tucson Water Department, Working with Our Customers to Build a Sustainable Water

Future, 2006;

Council joins economic corp., approves $142 million water bond election, in Inside Tucson Business

lANUARY 31, 2005;

punto in cui il fiume Colorado si immette nuovamente nel sottosuolo e, unendosi naturalmente alle acque sottostanti, è nuovamente raccolta e redistribuita all’utenza, oltre che l’espansione del sistema di depurazione dell’acqua fino a raggiungere altre strutture di pubblica utilità, come scuole e centri sportivi. L’ulteriore emissione del 2005 si ritenne necessaria, tenuto conto del fatto che le risorse derivate dalla precedente vendita delle obbligazioni risultavano già vincolate alla realizzazione di altri progetti179.

Conclusioni

La breve rappresentazione dello strumento finanziario dei bond municipali e, più in particolare, dei “water bond” offre interessanti spunti soprattutto dal punto di vista delle modalità procedurali prescelte dai soggetti pubblici (Stati, comuni, altri enti di diritto pubblico) per sviluppare scelte di investimento di pubblico interesse.

La definizione del programma di investimenti che uno Stato/ente pubblico ritiene debba essere finanziato è oggetto di concertazione con l’utenza, in primis attraverso il supporto di un comitato consultivo composto da rappresentanti dei cittadini, incaricato di evidenziare i reali fabbisogni della collettività e le priorità progettuali su cui il finanziamento dovrebbe essere orientato. Successivamente, l’emissione obbligazionaria per il finanziamento dei progetti così individuati è sottoposta all’approvazione dell’utenza del servizio idrico, sulla base del principio secondo cui i contribuenti devono poter scegliere in merito alle modalità di impiego degli oneri fiscali a loro carico, che saranno necessari per il ripagamento del debito contratto dal soggetto pubblico per far fronte a determinati fabbisogni. Questo approccio di “partecipazione dal basso” conferisce legittimità alle scelte del programmatore pubblico e garantisce un maggiore consenso alla realizzazione di iniziative che impattano sul bilancio pubblico e richiedono quindi un impegno finanziario diretto agli utenti.

Si tratta indubbiamente di un modello apprezzabile, distante dall’approccio che caratterizza abitualmente le scelte dei decisori pubblici nella definizione del Piano di Investimenti che impatteranno sul bacino di riferimento. Nel nostro Paese, per esempio, la concertazione su questi temi è particolarmente sacrificata o viene valorizzata a prescindere dall’esistenza di disposizioni legislative prescrittive.

In aggiunta, questa forma di raccolta del risparmio risulta particolarmente conveniente per gli enti locali, perché il costo del reperimento del capitale è rappresentato dai bassi tassi di rendimento che rappresentano il corrispettivo per i sottoscrittori.