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CAPO II - Disciplina urbanistica

Articolo 29 - Zone S – Servizi pubblici

Le Zone S sono destinate ai servizi ed alle attrezzature pubbliche di quartiere complementari alla residenza e, più in generale, al sistema urbano. La disciplina del presente articolo riguarda inoltre le aree di cessione a standard per servizi delle zone C di espansione residenziale.

Secondo quanto indicato negli elaborati grafici del PUC gli spazi pubblici destinati a servizi e attrezzature si distinguono secondo la seguente articolazione:

- S1 - Aree per l’istruzione, comprendenti asili nido, scuole materne e scuole dell’obbligo;

- S2 - Aree per attrezzature di interesse comune, religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi (uffici P.T., protezione civile, ecc.);

- S3 - Aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, con esclusione di fasce verdi lungo le strade;

- (S3) - Aree per spazi pubblici attrezzati a parco e orti urbani;

- S4 - Aree per parcheggi pubblici, in aggiunta alla superficie a parcheggio prevista dall’art. 2, comma 2, della L. 122/89 (Legge Tognoli).

Previa deliberazione del Consiglio Comunale, il Sindaco può autorizzare una differente localizzazione dei diversi servizi pubblici previsti dal presente articolo (S1, S2, S3, S4), purché sia comunque garantita complessivamente la dotazione minima inderogabile prevista dal Decreto Assessoriale n.2266/U del 20 dicembre 1983 e quella minima prescritta per le singole Sottozone.

Secondo quanto indicato negli elaborati grafici del PUC gli spazi pubblici destinati a servizi e attrezzature si distinguono secondo la seguente articolazione:

Sottozona S1 - Aree per l’istruzione

La sottozona S1 comprende il complesso delle attrezzature scolastiche per l'infanzia (asili nido, baby parking, giardini per l'infanzia e scuole materne) e quelle relative alla scuola primaria e secondaria di primo grado (scuola elementare, scuola media inferiore), nonché le attrezzature complementari e le relative aree verdi destinate al gioco ed allo sport.

Usi consentiti Du_A. Residenziale

- Du_A.2 - Abitazioni collettive: collegi, convitti, conventi Du_D - Direzionale, commerciale e socio-sanitaria

- Du_D.6 - Attività di ristorazione e pubblici esercizi, unicamente mense scolastiche;

- Du_D.7 - Parcheggi attrezzati di uso pubblico - Du_D.9 - Attrezzature scolastiche per l'infanzia

- Du_D.10 - Attrezzature scolastiche per l’istruzione primaria e secondaria di primo grado - Du_D.12 - Attrezzature culturali e museali

- Du_D.13 - Locali per lo spettacolo, il tempo libero e aggregazione sociale - Du_D.15 - Attrezzature per attività sportive

Indirizzi

Tutti gli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e riqualificazione edilizia devono avvenire in coerenza con la struttura urbana e architettonica dell'isolato e della cortina edilizia a cui il lotto appartiene, devono essere diretti a riqualificare il contesto di riferimento e improntati alla massima semplicità e sobrietà formale.

Modalità di attuazione

- Piano Particolareggiato (PP) o Piano di Lottizzazione (PdL) o altro strumento urbanistico attuativo - Intervento edilizio diretto.

Gli interventi edilizi riguardanti aree destinate a Servizi S1 localizzate nelle zone urbanistiche da sottoporre a preventiva pianificazione attuativa, possono essere realizzati solo a seguito della definitiva approvazione dello strumento urbanistico attuativo secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla Convenzione del piano.

Interventi consentiti

Sono ammessi gli interventi di:

- Manutenzione ordinaria (Mo) - Manutenzione straordinaria (Ms)

- Restauro e Risanamento conservativo (Rc) - Ristrutturazione edilizia interna (Rei) - Ristrutturazione edilizia (Re)

- Nuove costruzioni (Nc)

- Mutamento della destinazione d’uso (Mdu) - Demolizioni (D)

Parametri edilizi ed urbanistici If (indice fondiario: 3 m3/m2. Ic (indice copertura): 50% Sf Iper (indice permeabilità): 30% Sf

H (altezza): max 8,5 m., con la sola eccezione degli impianti edilizi destinati ad attività sportive, per i quali si rimanda alla normativa tecnica specifica emanata dagli organismi competenti.

Dc (distanza dai confini): min 5 m.

I fabbricati possono sorgere a filo strada, quando questa abbia una larghezza di almeno 8 m. ed esistano degli allineamenti già determinati.

De (distanza tra edifici): min 8 m. E’ consentito costruire in aderenza. E’ altresì fatta salva la possibilità di conservare l’allineamento dei fabbricati esistenti nei tratti di strada con tessuto urbano già definito e consolidato.

Dp (distanza tra pareti finestrate): min 10 m, tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti diversi; tale distanza può essere ridotta a m 8,00, nel caso di pareti di edifici diversi di cui una sola finestrata, qualora tale riduzione sia necessaria ad una configurazione ottimale dell’unità edilizia.

Ulteriori prescrizioni

Tutte le aree scoperte di pertinenza degli edifici dovranno essere sistemate a giardino o a parcheggio.

La recinzione sarà realizzata con muratura piena e/o da elementi di cancellata per un’altezza complessiva, rispetto al piano di sistemazione definitiva del terreno non superiore a m. 2, secondo modalità costruttive coerenti con il contesto urbanistico in cui l’area ricade.

Standard di servizio: 4,0 m2/abitante, salvo diversa prescrizione indicata per le aree di trasformazione urbanistica ed espansione residenziale.

Prescrizioni riguardanti la sicurezza idrogeologica

La Scuola Media, ricadente in un’area a pericolosità elevata da frana (Hg3), deve essere sottoposto a specifici interventi di messa in sicurezza idrogeologica e mitigazione del rischio, da verificare mediante Studio di Compatibilità geologica e geotecnica di dettaglio, valutato positivamente ed approvato dalla Autorità competente. In particolare dovrà essere considerato il cinematismo dei fenomeni franosi in atto o potenziali, analizzando la dinamica evolutiva dell’intero versante entro cui i processi gravitativi si esplicano e manifestano i loro effetti.

In assenza di tali studi, analisi di dettaglio e interventi di riduzione della pericolosità sono consentiti unicamente gli interventi previsti dall’art. 33 delle Norme di Attuazione del PAI.

Sottozona S2 - Aree per attrezzature di interesse comune

La Sottozona S2 comprende i servizi sociali, le attrezzature religiose ed i servizi civici.

I servizi sociali comprendono le attrezzature pubbliche o private ad uso collettivo (in tal caso convenzionate con le amministrazioni pubbliche), a carattere socio-sanitario ed assistenziale (unità dei servizi sanitari, dei servizi assistenziali per gli anziani e per i giovani, le attività associative ecc.).

Le attrezzature religiose riguardano gli edifici per il culto, le opere parrocchiali e gli istituti religiosi.

I servizi civici riguardano le attrezzature pubbliche o private destinate alla vita collettiva, alle attività culturali e ricreative, alla partecipazione democratica ed all’esercizio dei diritti civili.

Usi consentiti Du_A. Residenziale

- Du_A.2 - Abitazioni collettive: collegi, convitti, conventi Du_D - Direzionale, commerciale e socio-sanitaria

- Du_D.1 - Attrezzature politico-amministrative e sedi istituzionali - Du_D.6 - Attività di ristorazione e pubblici esercizi, unicamente mense - Du_D.7 - Parcheggi attrezzati di uso pubblico

- Du_D.12 - Attrezzature culturali e museali

- Du_D.13 - Locali per lo spettacolo, il tempo libero e aggregazione sociale - Du_D.14 - Luoghi di culto

- Du_D.17 - Strutture socio sanitarie

- Du_D.18 - Strutture per il recupero terapeutico Indirizzi

Tutti gli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e riqualificazione edilizia devono avvenire in coerenza con la struttura urbana e architettonica dell'isolato e della cortina edilizia a cui il lotto appartiene, devono essere diretti a riqualificare il contesto di riferimento e improntati alla massima semplicità e sobrietà formale.

Modalità di attuazione

- Piano Particolareggiato (PP), Piano di Lottizzazione (PdL) o altro strumento urbanistico attuativo - Intervento edilizio diretto.

Gli interventi edilizi riguardanti aree destinate a Servizi S2 localizzate nelle zone urbanistiche da sottoporre a preventiva pianificazione attuativa, possono essere realizzati solo a seguito della definitiva approvazione dello strumento urbanistico attuativo secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla Convenzione del piano.

Interventi consentiti

Sono ammessi gli interventi di:

- Manutenzione ordinaria (Mo) - Manutenzione straordinaria (Ms)

- Restauro e Risanamento conservativo (Rc) - Ristrutturazione edilizia interna (Rei) - Ristrutturazione edilizia (Re)

- Nuove costruzioni (Nc)

- Mutamento della destinazione d’uso (Mdu) - Demolizioni (D)

Parametri edilizi ed urbanistici If (indice fondiario): 2 m3/ m2 Ic (indice copertura): 50% Sf Iper (indice permeabilità): 30% Sf H (altezza): max 8,5 m.

Dc (distanza dai confini): min 5 m. I fabbricati possono sorgere a filo strada, quando questa abbia una larghezza di almeno 8 m. ed esistono degli allineamenti già determinati.

De (distanza tra edifici): min 8 m. E’ consentito costruire in aderenza. E’ altresì fatta salva la possibilità di conservare l’allineamento dei fabbricati esistenti nei tratti di strada con tessuto urbano già definito e consolidato.

Dp (distanza tra pareti finestrate): min 10 m, tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti diversi; tale distanza può essere ridotta a m 8,00, nel caso di pareti di edifici diversi di cui una sola finestrata, qualora tale riduzione sia necessaria ad una configurazione ottimale dell’unità edilizia.

Ulteriori prescrizioni

Tutte le aree scoperte di pertinenza degli edifici dovranno essere sistemate a giardino o a parcheggio.

La recinzione sarà realizzata con muratura piena e/o da elementi di cancellata per un’altezza complessiva, rispetto al piano di sistemazione definitiva del terreno non superiore a m. 2, secondo modalità costruttive coerenti con il contesto urbanistico in cui l’area ricade.

Standard di servizio: 2,0 m2/abitante, salvo diversa prescrizione indicata per le aree di trasformazione urbanistica ed espansione residenziale.

Sottozona S3 - Aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport

La Sottozona S3 è destinata alla conservazione e creazione di parchi pubblici e attrezzature per il verde urbano, il gioco e lo sport, con esclusione di fasce verdi lungo le infrastrutture viarie. In tali Sottozone devono essere curate le alberature esistenti, garantite le necessarie opere di rimboschimento e sistemazione e, più in generale, sviluppato l’impianto del verde con i relativi servizi.

Usi consentiti

Du_D - Direzionale, commerciale e socio-sanitaria - Du_D.6 - Attività di ristorazione e pubblici esercizi - Du_D.7 - Parcheggi attrezzati di uso pubblico - Du_D.12 - Attrezzature culturali e museali

- Du_D.15 - Attrezzature per attività sportive

- Du_D.16 - Servizi e aree attrezzate per la fruizione ambientale - Du_D.18 - Strutture per il recupero terapeutico

Modalità di attuazione

- Piano Particolareggiato (PP), Piano di Lottizzazione (PdL) o altro strumento urbanistico attuativo - Intervento edilizio diretto.

Gli interventi edilizi riguardanti aree destinate a Servizi S3 localizzate nelle zone urbanistiche da sottoporre a preventiva pianificazione attuativa, possono essere realizzati solo a seguito della definitiva approvazione dello strumento urbanistico attuativo secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla Convenzione del piano.

Interventi consentiti

Sono ammessi gli interventi di:

- Manutenzione ordinaria (Mo) - Manutenzione straordinaria (Ms)

- Restauro e Risanamento conservativo (Rc) - Ristrutturazione edilizia interna (Rei) - Ristrutturazione edilizia (Re)

- Nuove costruzioni (Nc)

- Mutamento della destinazione d’uso (Mdu) - Demolizioni (D)

Parametri edilizi ed urbanistici If (indice territoriale): 0,3 mc./mq.

H (altezza): max 4,5 m.

Dc (distanza dai confini): min 5 m.

De (distanza tra edifici): min 8 m.

Dp (distanza tra pareti finestrate): min 10 m, tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti diversi.

Standard di servizio: 5,0 mq./abitante, salvo diversa prescrizione indicata per le aree di trasformazione urbanistica ed espansione residenziale.

Sottozona (S3) - Aree attrezzate a verde e orti urbani

La Sottozona (S3) identifica alcune porzioni inedificate del tessuto urbano adiacenti all’insediamento storico (Zona A), che presentano una significativa complessità morfologica ed una valenza paesaggistica specifica, per le quali il Piano appone un vincolo di destinazione a carattere conformativo.

Rappresentano un ambito strategico per la riqualificazione dei margini del nucleo antico dell’abitato e per la dotazione di aree attrezzate a verde e orti urbani a servizio del centro urbano consolidato.

Tali aree, identificate con la sigla S3 posta tra parentesi tonde, non sono di proprietà comunale. Per tali aree trovano applicazione le disposizioni in materia di compensazione urbanistica, prevista all’Articolo 16 - delle presenti Norme, a tal fine viene assegnato un indice di edificabilità pari a 1,50 mc/mq.

Tali diritti edificatori possono essere utilizzati nelle aree previste a tale scopo dal Piano Urbanistico Comunale.

Qualora l’amministrazione comunale volesse procedere all’acquisizione di tali aree, mediante approvazione di uno specifico progetto di opera pubblica, apposizione di vincolo preordinato all’esproprio e avvio del procedimento espropriativo, essa acquisisce i relativi diritti edificatori come sopra definiti. Tali crediti edificatori possono essere successivamente ceduti a privati o enti pubblici per interventi di edilizia sociale o comunque di interesse pubblico.

In alternativa a quanto disposto ai precedenti commi, potrà essere consentita ai proprietari la realizzazione delle attrezzature previste dal Piano Urbanistico Comunale, previa stipula di apposita convenzione.

Sottozona S4 - Parcheggi

La Sottozona S4 è destinata alle aree per parcheggi pubblici attrezzati (P1), in aggiunta alla superficie a parcheggio prevista dall’art.18 della L. 765/67 e ss.mm.ii., e fanno parte delle opere di urbanizzazione primaria.

Indirizzi

I parcheggi pubblici dovranno essere alberati con essenze appartenenti alla vegetazione tipica della zona, con un parametro di densità arborea pari a 1 albero ogni 100 mq di superficie a parcheggio.

Usi consentiti

Du_D - Direzionale, commerciale e socio-sanitaria - Du_D.7 - Parcheggi attrezzati di uso pubblico - Du_D.8 - Attrezzature per il trasporto pubblico Modalità di attuazione

- Piano Particolareggiato (PP), Piano di Lottizzazione (PdL) o altro strumento urbanistico attuativo - Intervento edilizio diretto.

Gli interventi edilizi riguardanti aree destinate a Servizi S4 localizzate nelle zone urbanistiche da sottoporre a preventiva pianificazione attuativa, possono essere realizzati solo a seguito della definitiva approvazione dello strumento urbanistico attuativo secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla Convenzione del piano.

Interventi consentiti

Sono ammessi gli interventi di:

- Manutenzione ordinaria (Mo) - Manutenzione straordinaria (Ms) - Nuove costruzioni (Nc)

Parametri edilizi ed urbanistici

Iper (indice permeabilità): 40% della superficie complessiva;

Standard di servizio: 1,0 m2/abitante, salvo diversa prescrizione indicata per le aree di trasformazione urbanistica ed espansione residenziale.