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Corso di laurea in Fisica Compito d’esame di Istituzioni di Fisica Teorica L’Aquila 10 Febbraio 2010 SOLUZIONI

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(1)

Corso di laurea in Fisica

Compito d’esame di Istituzioni di Fisica Teorica L’Aquila 10 Febbraio 2010

SOLUZIONI

1) Un sistema di spin 1/2 si trova inizialmente con lo spin allineato lungo la direzione positiva dell’asse z. Viene effettuata una misura dello spin nella direzione ˆ u formante un angolo θ = 30

o

con l’asse z.

Successivamente si misura di nuovo la componente z.

- Con quali probabilit`a si osseveranno i valori +¯ h/2 e −¯h/2?

SOLUZIONE

Esprimo i possibili stati dopo la misura lungo la direzione ˆ u come combinazione lineare di autostati di σ

z

:

|u+ >= a|z+ > +b|z− >

con P

= |a|

2

= cos

2

(θ/2),P

= |b|

2

= sin

2

(θ/2) mentre

|u− >= a

|z+ > +b

|z− >

con P

= |a

|

2

= sin

2

(θ/2),P

= |b

|

2

= cos

2

(θ/2).

Queste formule sono semplici da ricavare ricordando che il polarizzatori SG si comportano come polariz- zatori di luce una volta che sostituisco l’angolo di polarizzazione della luce con l’angolo θ/2 del polarizzatore SG. Inoltre per θ → 0 ottengo P

= 1,P

= 1. Quindi in ogni caso abbiamo

P (s

z

= ¯ h/2) = cos

2

(θ/2) P (s

z

= −¯h/2) = sin

2

(θ/2) mentre

P

(s

z

= ¯ h/2) = sin

2

(θ/2) P

(s

z

= −¯h/2) = cos

2

(θ/2)

Attenzione che P e P

sono probabilit`a condizionate al valore della misura intermedia se vogliamo la probabilit`a totale dovremo avere

P

tot

(s

z

= ¯ h/2) = P

+

P (s

z

= ¯ h/2)+P

P

(s

z

= ¯ h/2) P

tot

(s

z

= −¯h/2) = P

+

P (s

z

= −¯h/2)+P

P

(s

z

= −¯h/2) con P

±

la probabilit`a di ottenere dopo la prima misura lo stato |u± > ottenendo

P

tot

(s

z

= ¯ h/2) = cos

4

(θ/2) + sin

4

(θ/2) P

tot

(s

z

= −¯h/2) = 2 cos

2

(θ/2) sin

2

(θ/2)

2) Una particella sottoposta ad un potenziale armonico unidimensionale a frequenza ω `e al tempo t = 0 in uno stato per cui una misura di energia pu`o fornire valori E ≤ 3/2¯hω. Inoltre sappiamo che il valor medio dell’impulso `e nullo.

- Determinare il generico stato che soddisfa le relazioni date.

- Determinare le fluttuazioni dell’energia (< H

2

> − < H >

2

) su tale stato - Determinare i tempi T > 0 per cui < p(T ) >= 0.

1

(2)

SOLUZIONE

|ψ >= a|0 > +b|1 >

perch`e E ≤ 3/2¯hω

< p >= a

b < 0|p|1 > +b

a < 1|p|0 >

perch`e p ∝ a − a

Ponendo a = A con A reale positivo e b = Be

e B = |b| scelgo una fase overall pari a zero. Inoltre dalla normalizzazione B = √

1 − A. Siccome < 0|p|1 >= ¯h/i √

2ℓ con ℓ lunghezza fondamentale dell’oscillatore armonico ho

< p >=

√ 2AB¯ h

ℓ sin(φ) = 0 da cui φ = kπ.

|ψ >= e



A|0 > ± √

1 − A

2

|1 >



Lo stato `e espresso in termini di autostati dell’energia dunque i coefficienti hanno il significato di ampiezze di probabilit`a di ottenere le energie possibili per il sistema in tale stato. Un generico momento di H `e quindi

< H

n

>= |a|

2

E

0n

+ |b|

2

E

1n

da cui

< ∆H

2

>= |a|

2

|b|

2

(E

0

− E

1

)

2

= A

2

(1 − A

2

)(¯ hω)

2

Siccome dal teorema di Ehrenfest < p(t) >=< p(0) > cos(ωt) − mω < x(0) > sin(ωt) chiaramente

< p(t) > `e una funzione periodica di periodo T = 2π/ω inoltre essendo < p(0) >= 0 essa si annulla ogni volta che sin(ωt) = 0 e cio`e per T = kπ/ω.

3) Lo stato di un elettrone nell’atomo di idrogeno `e descritto al tempo t = 0 dal vettore

|ψ >= 1

√ 10 (2|1, 0, 0 > +|2, 1, 0 > + √

2|2, 1, 1 > + √

3|2, 1, −1 >) dove |n, ℓ, m > sono gli autostati dell’elettrone nell’atomo di idrogeno.

- |ψ > `e autostato dell’Hamiltoniano?

- valutare < H >

- valutare |ψ, t >

- trovare la probabilit`a di avere al tempo t ℓ = 1 ed m = 1.

SOLUZIONE

|ψ > `e combinazione lineare di autostati dell’Hamiltoniano e non `e autostato.

Abbiamo espresso |ψ > in termini di autostati dunque come nell’esercizio (2)

< H >= (4E

1

+ E

2

+ 2E

2

+ 3E

2

)/10 = −1/5(E

0

/2) − 3/5(E

0

/8) = −7E

0

/40 con E

0

= 27.2eV

Banalmente

2

(3)

|ψ, t >= 1

√ 10 (2e

−iE0t/¯h

|1, 0, 0 > +e

−iE1t/¯h

(|2, 1, 0 > + √

2|2, 1, 1 > + √

3|2, 1, −1 >))

La P (ℓ = 1, m = 1) `e il modulo quadro del coefficiente dello stato |2, 1, 1 > ed `e indipendente dal tempo

4) A quale temperatura un generico gas perfetto classico composto di N molecole monoatomiche ha la stessa energia interna di un gas di Fermi composto da N elettroni contenuto in un volume V a temperatura nulla.

SOLUZIONE

Consideriamo un gas di Fermi a 3 dimensioni per cui la densit`a degli stati `e N (ǫ) = a √ ǫ a T = 0 (a = V (2m/¯ h

2

)

3/2

/2π

2

):

E

0

=

Z EF

0

dǫN (ǫ)ǫ N =

Z EF

0

dǫN (ǫ) da cui

E

0

/N = 3E

F

/5.

Un gas perfetto classico ha l’energia interna U = 3N k

B

T /2 uguagliando otteniamo k

B

T = 2

5 E

F

5) In un gas perfetto classico determinare

- il valor medio della componente della velocit`a lungo una generica direzione ˆ u (v

u

= ˆ u · ~v) - il valor quadro medio < v

u2

>

- le fluttuazioni relative del valor quadro medio (< v

u4

> − < v

u2

>

2

)/ < v

u2

>

2

SOLUZIONE

Il gas perfetto `e isotropo dunque lungo una qualsiasi direzione abbiamo le stessa distribuzione per le velocit`a. Possiamo dunque scegliere p.es. l’asse x lungo ˆ u ottenendo

< v

x2

>= k

B

T /m

ed ovviamente possiamo ottenere nella stessa maniera < v

x4

> dall’integrale gaussiano

< v

x4

>=

Z

dv

x

√ 2πσ

2

e

v2 x

2σ2

v

x4

= 3σ

4

con σ

2

= m/k

B

T . Alternativamente ci rendiamo conto che

H = 1

2 mv

2x

+ 1

2 mv

2y

+ 1 2 mv

z2

< H >=

X

α=x.y.z

1

2 m < v

α2

>= 3

2 m < v

x2

>

< H

2

> − < H >

2

=

X

α=x.y.z

1

4 m

2

(< v

α4

> − < v

α2

>

2

) = 3

4 m

2

(< v

4x

> − < v

x2

>

2

)

3

(4)

perch`e le velocit`a sono scorrelate. Dunque le fluttuazioni normalizzate sono

< ∆H

2

>

< H >

2

= 1 3

< ∆v

x4

>

< v

x2

>

2

Ma siccome

< H >= − d

dβ log(Z)

< H

2

> − < H >

2

= d

2

2

log(Z) = − d

dβ < H >= 3k

2B

T

2

/2

con Z funzione di partizione canonica per una particella, otteniamo < H >= U/N = 3/2k

B

T

< ∆H

2

>

< H >

2

= 1 3

< ∆v

x4

>

< v

x2

>

2

= 2 3 qundi

<∆v<v24x>

x>2

= 2 indipendente dalla temperatura.

4

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