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CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 121

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CITTÀ DI CARMAGNOLA

(PROVINCIA DI TORINO)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 121

OGGETTO: Anno 2006 - Centro Polifunzionale Bruno Longo - approvazione Regolamento - fase sperimentale periodo 1.1. - 31.12.2007.

L’anno duemilasei addì ventidue del mese di dicembre, alle ore 23:29, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per determinazione del Presidente con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ed in seduta pubblica di prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori:

N. Cognome e nome Presente Assente

1. SURRA Gian Luigi Sindaco X

2. ANGONOA Maria Luisa Consigliere X

3. BUFANO Filomena Consigliere X

4. CAMMARATA Alessandro Consigliere X

5. CANAVESIO Elio Consigliere X

6. CAON Pio Consigliere X

7. ELIA Angelo Consigliere X

8. FAVARO Valerio Consigliere X

9. GAMNA Emilio Consigliere X

10. LA MURA Domenico Consigliere X

11. MANDARANO Giuseppe Consigliere X 12. MANESCOTTO Giuseppe Consigliere X

13. MURANO Giovanni Consigliere X

14. PAIRETTI Luca Consigliere X

15. RAMONDINI Gian Mario Consigliere X

16. RUCCELLA Nicola Consigliere X

17. SALOMONE Piero Giorgio Consigliere X

18. SCASSA Lazzaro Consigliere X

19. SIBONA Paolo Consigliere X

20. SICILIA Pasquale Consigliere X

21. TARICCO Luigi Presidente del Consiglio X

Assume la presidenza il Sig. TARICCO Luigi Assiste alla seduta il Segretario MORRA PAOLO

Assistono alla seduta gli assessori: %NOMIASSESSORI%

Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

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LG/lg/LG

Delib. C.C. n. 121 in data 22/12/2006

Oggetto: Anno 2006 – Centro Polifunzionale Bruno Longo – approvazione Regolamento – fase sperimentale periodo 1.1. – 31.12.2007.

A relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali

Prima di ricordare le vicende che hanno riguardato Centro Polifunzionale Bruno Longo è opportuno soffermarsi sulla realtà sociale nella quale è ubicato.

L’area è da sempre caratterizzata da elevato traffico veicolare e da alta densità abitativa. Qui, infatti, lungo il percorso urbano della SS 20 negli anni sessanta furono realizzati i condomini nei quali si insediarono gli immigrati che lavoravano presso lo stabilimento Teksid; sempre qui successivamente vennero realizzati alcuni insediamenti abitativi di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa (ex IACP).

Di recente stiamo assistendo al progressivo abbandono delle abitazioni da parte degli immigrati di prima generazione che si trasferiscono in altre zone della Città lasciando spazio ai nuovi immigrati di origine extracomunitaria.

La struttura di proprietà comunale, come sappiamo, ha subito trasformazioni strutturali e organizzative fino a diventare un centro di aggregazione polivalente che, con l’ultima modifica organizzativa è diventato luogo aggregativo per i giovani (SPAPO’ – Spazio Positivo) accanto al quale hanno trovato sede Associazioni di vario genere (culturali, di volontariato e del tempo libero).

Durante la recente fase sperimentale iniziata nell’ottobre 2005, il Comune aveva avviato, in collaborazione con il Cisa 31, attività aggregative per i ragazzi delle scuole medie che non ottennero il successo atteso. Il CISA 31 ha comunque continuato ad utilizzare i locali nei quali ha allestito dei laboratori per i disabili ultraquattordicenni.

Considerata la situazione organizzativa di fatto esistente, intendo proporre un regolamento che definisca le modalità di accesso al Centro Polifunzionale e disciplini gli obblighi reciproci.

Nel regolamento si fa riferimento anche ad una compartecipazione delle Associazioni alle spese per i consumi che, insieme alle manutenzioni ordinarie e a quelle straordinarie, permangono per la maggior parte in capo al Comune di Carmagnola.

La decisione di sostenere quasi per intero le spese di gestione deriva dalla consapevolezza che il Centro Polifunzionale Bruno Longo rappresenta il punto di riferimento dei residenti della Zona.

Per questo nell’intento sottolineare che la Zona Lame, è parte integrante della Città, continuerà l’attività dello Sportello Comunale Decentrato, filo rosso che la unisce alle Istituzioni, fornendo informazioni, distribuendo modulistica e raccogliendo particolari richieste e segnalazioni.

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Il CONSIGLIO COMUNALE

(3)

Premesso che:

– con deliberazione C.C. n. 51 in data 28/5/2003 venne stabilito che l’ex Centro d’incontro Bruno Longo si trasformasse in Centro Polifunzionale avente come fine la promozione di attività aggregative e formative rivolte in modo particolare ai giovani;

– che, nello spirito degli indirizzi del Consiglio Comunale, veniva allestito un cyber café dove erano messe a disposizione dei ragazzi alcune postazioni internet da utilizzare sotto la vigilanza di personale adulto e preparato;

– che con la deliberazione C.C. n. 52 in data 28.5.2003 veniva poi approvato il testo del Regolamento del Centro Polifunzionale Bruno Longo;

– che, in esecuzione delle deliberazioni consigliari predette, la Giunta Comunale adottava la deliberazione n. 263 in data 12.6.2003 con la quale si definivano le modalità di affidamento della gestione dell’intero Centro Polifunzionale poi affidata al termine delle procedure di gara ad una società che oltre alla gestione della struttura si occupava del coordinamento delle attività;

– che l’utilizzo congiunto della sala assegnata Associazioni era diventato problematico a causa della presenza contemporanea dei soci e/o dei partecipanti alle iniziative attuate dalle diverse Associazioni;

– Che per sopperire a questa esigenza, manifestata soprattutto dall’Associazione Zona Lame, venne autorizzata l’installazione di una parete mobile che ha permesso di suddividere la sala A in due sub sale e aumentare così lo spazio a disposizione dell’Associazioni;

– Che la Giunta Comunale con proprio atto n. 410 in data 18.10.2005, nell’intento di ripristinare le attività aggregative svolte presso il Centro Polifunzionale, interrotte temporaneamente a causa delle dimissione della società affidataria della gestione, decise di mettere a disposizione in via sperimentale anche di altre Associazioni culturali, ludiche ecc. i locali del Centro Polifunzionale;

– Che la predetta deliberazione aveva fissato nel 15/6/2006 il termine della sperimentazione della nuova modalità organizzativa del Centro Polifunzionale, ivi compresa la gestione del punto di ristoro interno, che era stata affidata congiuntamente dalle Associazioni a persona avente i requisiti di legge;

– Che inoltre con la deliberazione G.C. n. 509 in data 13.12.2005 vennero avviate, in collaborazione con il Consorzio CISA 31, delle attività di svago per ragazzi che frequentano le scuole medie che furono però interrotte a causa della scarsità dei partecipanti;

– Che il CISA 31, anche per dare una prima attuazione alle azioni progettuali del Piano di Zona, ha continuato ad utilizzare la sala A1 per dei laboratori organizzati nell’ambito dell’Educativa territoriale per disabili ultraquattordicenni;

– Che le modalità sperimentali di gestione stabilite con la deliberazione della G.C.

410/2005 sono risultate adeguate al buon andamento del Centro Polifunzionale così con la deliberazione di Giunta Comunale n. 217 in data 9.5.2006 e n. 358 in data 8.9.2006 la sperimentazione è stata prorogata fino al 31.12.2006;

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Udita la relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali dalla quale risulta opportuno dotare il Centro Polifunzionale di un Regolamento che, partendo della situazione esistente, definisca le modalità di accesso da parte delle Associazioni, individui obblighi reciproci e preveda la costituzione e il funzionamento del Comitato di Coordinamento responsabile di vigilare sul buon andamento delle attività e alla predisposizione del calendario di utilizzo delle sale;

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Visto il testo del Regolamento allegato alla presente dal quale si rileva tra l’altro che sono componenti di diritto del Comitato di Coordinamento il Sindaco, l’Assessore alla Politiche Sociali e due consiglieri, di cui 1 appartenente alla minoranza, che saranno nominati dal Sindaco, sentita la Conferenza dei Capigruppo;

Considerato lo stesso Regolamento demanda alla Giunta Comunale la definizione delle quote di compartecipazione alle spese per i consumi a carico delle Associazioni nonché la definizione dei criteri per affidare la gestione del punto di ristoro interno;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Regolamento e di autorizzare la sperimentazione delle modalità organizzative in esso definite per 12 mesi e cioè fino al 31/12/2007;

Ritenuto inoltre di demandare al Comitato di Coordinamento il monitoraggio della sperimentazione che si propone con il presente atto;

Ritenuto infine di revocare il Regolamento del Centro Polifunazionale Bruno Longo approvato con deliberazione C.C. n. 52 in data 28.5.2003;

Preso atto che il Responsabile del Servizio ed il Responsabile della Ragioneria hanno espresso ciascuno per quanto di sua competenza ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267), i pareri favorevoli riportati in calce;

Uditi gli interventi effettuati e verbalizzati a parte;

Con voti favorevoli 20, contrari 0, astenuti 0 su 20 presenti e votanti – espressi in forma palese;

DELIBERA

1. Di approvare il testo del Regolamento per l’organizzazione delle attività presso il Centro Polifunzionale Bruno Longo allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.

2. Di stabilire che le modalità organizzative disciplinate dal Regolamento siano applicate in via sperimentale per 12 mesi e cioè fino al 31/12/2007 e che durante questa fase vengano attuate, a cura del Comitato di Coordinamento, azioni di monitoraggio per verificarne l’andamento.

3. Di revocare il Regolamento del Centro Polifunzionale Bruno Longo approvato con deliberazione C.C. n. 52 in data 28.5.2003;

4. Di demandare alla Giunta Comunale la definizione delle quote di compartecipazione alla spese di gestione che le Associazioni dovranno corrispondere per l’uso delle sale del Centro Polifunzionale, nonché la definizione dei criteri ai quali le Associazioni dovranno conformarsi per l’affidamento della gestione del punto di ristoro interno.

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5. Di stabilire inoltre che tutte le spese per i consumi, le manutenzioni ordinarie e straordinarie facciano capo al Comune di Carmagnola.

Al termine della votazione::

TARICCO: cede la parola al Sindaco che ha chiesto di intervenire;;

SURRA: annuncia una breve pausa nei lavori consiliari per una breve cerimonia di auguri natalizi.

Alle ore 23,43 il Presidente Taricco sospende la seduta.

(5)

Pag. 5

Comune di Carmagnola

OGGETTO: Proposta di deliberazione. “Anno 2006 – Centro Polifunzionale Bruno Longo – approvazione Regolamento – fase sperimentale periodo 1.1. – 31.12.2007.”

Pareri ex art. 49 del D. Lgs 18.8.2000 n. 267 Testo Unico degli Enti Locali

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Parere sulla regolarità tecnica: FAVOREVOLE

Carmagnola, lì Il Responsabile del Servizio

________________________________

Parere sulla regolarità contabile: FAVOREVOLE

Carmagnola, lì Il Responsabile della Ragioneria

________________________________

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Redatto e sottoscritto.

In originale firmati.

Il Presidente Il Segretario Generale

f.to TARICCO Luigi f.to MORRA PAOLO

______________________ ______________________

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 08 gennaio 2007.

Elenco n. ...

Il Segretario Generale _____________________

Copia conforme all’originale, per uso amministrativo.

Il 08 gennaio 2007 Il Segretario Generale

___________________

Esecutiva il ...

Dichiarata immediatamente eseguibile

Il Segretario Generale _____________________

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