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MANUALE D USO E MANUTENZIONE VENTILATORE CONO IN LAMIERA ZINCATA CN 2OO ZN - CN 150 ZN - CN 140 ZN - CN HP 140 ZN

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MANUALE D’USO E MANUTENZIONE

CN 2OO ZN - CN 150 ZN - CN 140 ZN - CN HP 140 ZN 69” 55” 51” 51”

VENTILATORE CONO IN

LAMIERA ZINCATA

(2)

È assolutamente vietato l’utilizzo di idro-pulitrici sia nella zona del motore che a ridosso dei cuscinetti

Il ventilatore è resistente all’umidità, al calore ed al freddo (come

meglio specificato nel manuale di uso e manutenzione) ed è stato

progettato specificatamente per funzionare in ambienti

altamente corrosivi o con sostanze abrasive. Pertanto, il

ventilatore verrà utilizzato solo per gli scopi per i quali è stato

progettato ed in conformità alla normativa vigente. L’utilizzatore

si assume la piena responsabilità di un utilizzo non conforme. Si

prega di consultare il manuale di uso e manutenzione per

qualsiasi chiarimento.

(3)

Sommario

1. Introduzione ... 6

1.A. Avvertenze generali ... 7

1.B. Scopi ed intenzioni del manuale ... 7

1.C. Glossario e convenzioni terminologiche ... 7

1.D. Convenzioni tipografiche e pittogrammi usati nel manuale... 13

1.E. Destinatari del manuale, custodia e conservazione ... 15

1.F. Qualifica del personale addetto alla manutenzione ... 15

1.G. Indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuali ... 18

1.H. Contenuto del manuale ... 18

1.I. Corredo documentale standard ... 19

1.J. Aggiornamento del manuale ... 19

1.K. Informazioni importanti... 19

1.L. Significato dei pittogrammi apposti sul macchinario ... 19

1.M. Responsabilità del costruttore ... 20

1.N. Garanzia ... 21

1.O. Servizio clienti ed assistenza post-vendita ... 21

1.P. Suggerimenti e feedback da parte dell’utilizzatore ... 21

2. Generalità sul macchinario ... 22

2.A. Condizioni di impiego previste e caratteristiche ... 22

2.B. Aspetti principali legati al funzionamento ... 22

2.C. Descrizione della macchina ... 22

2.C.I. Serranda ... 23

2.C.II. Motore e trasmissione ... 23

2.C.III. Cassa ventola ... 24

2.C.IV. Ventola ... 24

2.C.V. Diffusore conico ... 25

2.D. Identificazione del costruttore ... 25

2.E. Dichiarazione di conformità ... 25

2.F. Identificazione del macchinario ... 26

2.F.I. Collocazione e struttura della targhetta identificativa ... 26

2.F.II. Intelligibilità, mantenimento e sostituzione della targhetta ... 26

2.G. Dimensioni di ingombro ... 27

2.H. Dati tecnici dei ventilatori appartenenti alla famiglia EOLOSTAR:... 27

2.I. Uso non consentito, non previsto e/o improprio (prevedibile e non prevedibile) del macchinario ... 27

3. Avvertenze, cautele e precauzioni generali ... 28

3.A. Avvertenze antinfortunistiche ... 28

3.B. Avvertenze sui dispositivi di protezione installati sulla macchina ... 29

3.C. Avvertenze sui rischi residui ... 29

3.D. Avvertenze per l’uso in atmosfera potenzialmente esplosiva (ATEX) ... 30

3.E. Avvertenze per l’installazione di parti a carico dell’utilizzatore ... 30

4. Spedizione, ricevimento e accettazione ... 31

4.A. Spedizione e trasporto ... 31

4.B. Ricevimento ... 31

4.C. Accettazione ... 31

4.C.I. Vizi, difetti e/o non conformità ... 31

5. Imballo – Sballo – Movimentazione – Trasporto ... 32

5.A. Imballo ... 32

5.A.I. Packaging free ... 32

5.A.II. Scatola di cartone ... 32

(4)

5.A.III. Scatola di cartone reggettata su pallet ... 33

5.A.IV. Scatole di cartone reggettate su pallet avvolto con film plastico estensibile (film STRETCH) ... 33

5.B. Disimballo ... 34

5.B.I. Smaltimento dell’imballo ... 34

5.C. Movimentazione ... 35

5.C.I. Carico, scarico e movimentazione manuale del macchinario (con o senza imballo) ... 36

5.C.II. Carico, scarico e movimentazione meccanica del macchinario (con o senza imballo) ... 37

6. Stoccaggio e rimessaggio ... 38

6.A. Breve periodo ... 38

6.B. Lungo periodo ... 38

7. Montaggio – Smontaggio ... 39

7.A. Macchinario completamente smontato ... 39

7.B. Macchinario parzialmente smontato ... 39

7.B.I. Diffusore conico ... 39

8. Installazione e collegamenti ... 42

8.A. Scelta della posizione dell’unità ... 42

8.B. Installazione a parete ... 43

8.C. Installazione a parete con supporti di sostegno in metallo ... 44

8.D. Collegamento elettrico ... 46

8.E. Collegamento all’impianto aeraulico ... 47

8.F. Distanze minime ... 47

9. Primo avviamento – Messa in servizio – Messa fuori servizio ... 48

9.A. Primo avviamento ... 48

9.A.I. Controllo dell’assorbimento di corrente ... 49

9.A.II. Controllo della temperatura dei cuscinetti ... 50

9.A.III. Controllo delle vibrazioni ... 51

9.B. Controllo di funzionamento regolare ... 52

9.C. Messa in servizio ... 53

9.C.I. Rodaggio ... 53

9.C.II. Verifiche durante il ciclo vita del macchinario ... 54

9.D. Messa fuori servizio e dismissione ... 55

9.D.I. Messa fuori servizio ... 55

9.D.II. Demolizione ... 56

9.D.III. Smaltimento... 56

10. Avviamento – Funzionamento – Arresto – Arresto di emergenza ... 57

10.A. Avviamento... 57

10.B. Funzionamento ... 57

10.B.I. Rumorosità ... 57

10.C. Arresto ... 58

10.D. Arresto di emergenza ... 58

11. Pulizia ... 59

11.A. Crociera porta ventola e supporto motore ... 59

11.B. Motore ... 60

11.C. Girante ... 61

11.D. Boccaglio venturi ... 62

11.E. Reti di protezione ... 63

11.F. Pulegge ... 64

11.G. Cinghie di trasmissione ... 65

(5)

11.H. Serranda ... 66

11.I. Diffusore conico ... 67

12. Ispezione – Manutenzione ordinaria – Manutenzione Straordinaria ... 68

12.A. Definizione delle tempistiche di intervento ... 68

12.B. Condotta durante le ispezioni e le manutenzioni ... 68

12.C. Sorveglianza / Ispezione semplice ... 69

12.D. Controllo / Ispezione approfondita ... 69

12.E. Manutenzione ordinaria ... 70

12.F. Manutenzione straordinaria ... 70

12.F.I. Serranda ... 70

12.F.II. Boccaglio venturi ... 71

12.F.III. Girante... 71

12.F.IV. Cuscinetti, perno della girante e distanziale ... 71

12.F.V. Pulegge ... 71

12.F.VI. Cinghie di trasmissione ... 71

12.F.VII. Supporto porta motore ... 71

12.F.VIII. Motore ... 71

12.F.IX. Mozzo crociera ... 71

12.F.X. Diffusore conico ... 71

12.F.XI. Rete di protezione ... 71

13. Registro delle manutenzioni ... 72

13.A. Struttura del registro (Suggerimenti) ... 72

14. Lubrificazione ... 74

14.A. Cuscinetti del perno di trasmissione della girante ... 74

14.B. Fiancata completa ... 74

14.C. Coppia aste e piedino ... 74

15. Ricambi... 75

16. Guasti e rimedi ... 76

17. Facsimile documenti della macchina a corredo di fornitura standard ... 79

17.A. Dichiarazione di conformità ... 79

18. Diario delle revisioni ... 80

19. Note ed appunti ... 81

20. Allegati ... 82

20.A. ALLEGATO 1 – Dimensioni di ingombro ... 82

20.B. ALLEGATO 2 – Allineamento delle cinghie di trasmissione ... 83

20.C. ALLEGATO 3 – Tensionamento cinghie di trasmissione ... 83

(6)

1. Introduzione

Grazie per aver acquistato un ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata GIGOLA E RICCARDI S.p.A (da qui in poi denominata semplicemente “G&R”), nell’esprimerle tutta

la nostra riconoscenza per la preferenza accordata al nostro prodotto, siamo lieti di metterla al corrente che quanto da lei acquistato è stato progettato in conformità alle disposizioni contenute nella Direttiva Macchine 2006/42/CE e rispetta tutti i requisiti normativi e legislativi in materia di salute e sicurezza (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106). Nello specifico, tutte le parti che compongono il macchinario, oltre ad essere state prodotte ricorrendo esclusivamente all’uso di materiali di prima qualità, sono state concepite, proporzionate e manufatte al fine di garantire una lunga vita operativa dello stesso. Organizzando un appropriato piano di controlli periodici e impegnandosi ad eseguire, nei tempi e nei modi previsti come pure nell’immediato qualora dovessero insorgere problematiche legate al funzionamento, tutte le operazioni di manutenzione (ordinaria e straordinaria) necessarie, sarà possibile allungarne il funzionamento in efficacia ed efficienza, nonché estenderne la vita in generale.

Nel farle presente che i ventilatori elicoidali sono MACCHINE (seppur di semplice fattura e di naturale concezione nel funzionamento) ed in quanto tali affetti da pericolosità intrinseca, le raccomandiamo, qualora dovesse trovarsi ad operare e/o sostare in sua prossimità o nel suo raggio di azione, sia con macchina ferma, che, a maggior ragione, con macchina in movimento, a non abbassare mai la guardia, ad attenersi alle procedure operative di sicurezza e ad avere sempre buon senso nel mettere in atto qualunque azione. Si tenga infine presente che la relativa elementarità dei ventilatori non deresponsabilizza chi interviene sul macchinario e non accorda al personale non qualificato e/o non autorizzato, il permesso di eseguire operazioni sullo stesso.

Prima di predisporre qualsiasi intervento sulla macchina o parte di essa, al fine di prevenire l’instaurarsi di situazioni pericolose e potenzialmente dannose (tanto per lei, quanto per il macchinario, chi e quanto si trova in sua prossimità nonché l’impianto stesso) le raccomandiamo, in maniera categorica, un’attenta lettura del presente manuale d’uso e manutenzione. Qualora dovesse necessitare più informazioni o di informazioni più dettagliate circa il macchinario, le operazioni di installazione, avviamento, manutenzione e/o dismissione, le consigliamo di rivolgersi al nostro servizio di assistenza tecnica post vendita [Rif. Par. 1.O], consultare il “nostro catalogo di vendita” o visitare il nostro sito internet: www.gigolariccardi.com.

Prima di passare ad altro argomento le ricordiamo infine che:

- le informazioni contenute in questo documento sono congruenti con le specifiche tecniche e di sicurezza della macchina cui il manuale si riferisce;

- le istruzioni, i disegni, gli schemi, le tavole, i dati tecnici e quant’altro contenuto nel presente manuale sono di natura tecnica riservata pertanto soggette a riserbo;

- i disegni, gli schemi, le tavole e i dati tecnici riportati sono aggiornati alla data di pubblicazione di questo documento e valgono esclusivamente per la macchina alla quale ci si riferisce;

- l'uso delle informazioni contenute in questo manuale d’uso e manutenzione è vietato per scopi differenti da quelli per i quali dette informazioni sono state redatte;

- la presente pubblicazione è parte integrante ed inseparabile della documentazione fornita ad equipaggiamento del ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata prodotto dalla G&R (CORREDO DI FORNITURA STANDARD);

- la garanzia di buon funzionamento e di piena rispondenza prestazionale è strettamente dipendente dalla corretta applicazione di tutte le istruzioni contenute in questo manuale;

- il contenuto di questo manuale può essere modificato da G&R senza alcun preavviso e senza incorrere in alcuna sanzione.

(7)

1.A. Avvertenze generali

È possibile che alcune illustrazioni contenute in questo manuale raffigurino il macchinario (o parti di esso) aperto e/o smontato. Ciò è stato fatto solo ed esclusivamente per fini di chiarezza esplicativa. Si fa pertanto divieto di far uso della macchina senza che tutte le sue parti siano correttamente posizionate ed a regola fissate.

Si ricorda inoltre che, per quanto le informazioni contenute in questo documento cerchino di evidenziare tutte le prudenze da adottare affinché chi si trovi ad operare con il ventilatore od intervenire su esso lo faccia in sicurezza, questo manuale presuppone che negli ambienti cui la macchina è destinata a funzionare:

- vengano osservate le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro;

- il personale addetto alla conduzione e alla manutenzione della macchina possegga un grado di istruzione, formazione ed addestramento tale da consentirgli la corretta interpretazione e messa in atto delle informazioni riportate.

1.B. Scopi ed intenzioni del manuale

G&R ha prodotto il presente documento con il preciso intento di rendere fruibili con semplicità ed immediatezza tutte le informazioni necessarie affinché gli utenti del ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata possano svolgere in sicurezza tutte le attività legate al ciclo vita del macchinario.

Fermo restante che la mancata presa in considerazione di tutte le informazioni a disposizione è fonte effettiva di rischio nonché chiara promotorice di situazioni di pericolo, coloro che nella quotidiana attività di lavoro, o pur anche eccezionalmente, entrano in contatto con il macchinario oggetto del presente documento, sono tenuti a rifarsi a quanto qui riportato o, in caso di necesità/dubbio:

- contattare il servizio di assistenza tecnica post vendita G&R [Rif. Par. 1.O]);

- consultare il “catalogo di vendita”;

- visitare il nostro sito internet: www.gigolariccardi.com.

G&R non può essere ritenuta responsabile o perseguibile, né penalmente, né civilmente, per danni arrecati dall’uso errato della documentazione.

1.C. Glossario e convenzioni terminologiche

COLORE DI

SICUREZZA Un colore al quale è assegnato un significato determinato.

MACCHINA

(DEFINIZIONE GENERALE)

Termine con il quale all’interno del presente manuale d’uso e manutenzione ci si riferisce al ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata.

MACCHINA

(DEFINIZIONE SECONDO LA DIRETTIVA MACCHINE

2006/42/CE)

- Un insieme di pezzi o di organi, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro, anche mediante attuatori, con circuiti di comando e di potenza o altri sistemi di collegamento, connessi solidalmente per una applicazione ben determinata, segnatamente per la trasformazione, il trattamento, lo spostamento o il condizionamento di materiali;

- Un insieme di macchine e di apparecchi che, per raggiungere un risultato determinato, sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale;

- Un'attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall'operatore stesso, nei limiti in cui tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile.

D.P.I. Dispositivo di Protezione Individuale.

D.P.C. Dispositivo di Protezione Collettiva.

PERICOLO Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.

(8)

RISCHIO Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. Il rischio (R) è funzione del grado del danno (D) provocato e della probabilità (P) o frequenza del verificarsi del danno.

IDENTIFICAZIONE DEL

RISCHIO Processo di riconoscimento dell’esistenza di un rischio e definizione delle sue caratteristiche.

VALUTAZIONE DEL

RISCHIO Procedimento di valutazione della possibile entità del danno, quale conseguenza del rischio per la salute e la sicurezza del lavoratore nell'espletamento della sua attività, derivante dal verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro.

FORMAZIONE Processo educativo attraverso il quale si trasferiscono, ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale, conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze:

- per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda;

- per l’identificazione, la riduzione e la gestione dei rischi.

INFORMAZIONE Complesso di attività volte a fornire conoscenze utili all’identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro.

ADDESTRAMENTO Complesso di attività volte a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi (anche di protezione individuale) e procedure di lavoro.

INCIDENTE Evento che può dare origine ad un infortunio o ha il potenziale per condurre ad un infortunio.

Un incidente dove non compaiono malattie, ferite, danni o altre perdite è detto incidente sfiorato o incidente mancato.

Il termine incidente include incidenti sfiorati/mancati.

INFORTUNIO Evento indesiderato che può essere origine di morte, malattia, ferite, danni o altre perdite.

CORROSIVO Può esercitare, nel contatto con tessuti vivi o inanimati, un’azione distruttiva.

IRRITANTE Pur non essendo corrosivo può produrre, al contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose, una reazione infiammatoria.

ATTREZZATURA Si intende qualsiasi macchina, apparecchio, utensile od impianto destinato ad essere usato durante il lavoro.

ZONA PERICOLOSA Qualsiasi zona all’interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso.

PERSONA ESPOSTA Qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa.

UTILIZZATORE Qualsiasi PERSONA (imprenditore/impresa/ditta individuale) che utilizza adeguatamente la macchina o che ne affida l’uso o le operazioni connesse all’uso a persone preparate.

(9)

OPERATORE Personale, generalmente privo di competenze specifiche, che effettua le operazioni necessarie per la conduzione della macchina nonché la pulizia della stessa e del luogo in cui essa è installata; se necessario è in grado di effettuare semplici interventi di regolazione o di ripristino del funzionamento della macchina.

PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE

MECCANICA

TECNICO QUALIFICATO[Def. Rif. Par. 1.F.]che, in relazione al livello di attribuzione, può mettere in atto interventi di natura meccanica per effettuare regolazioni, riparazioni ed operazioni di manutenzione.

Tipicamente il personale addetto alla manutenzione meccanica è figura che possiede sufficiente esperienza nel campo delle macchine aerauliche nonché nella loro tecnica di controllo e regolazione; in genere non è abilitato a effettuare interventi su impianti elettrici sia fuori che sotto tensione.

PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE

ELETTRICA

TECNICO QUALIFICATO [Def. Rif. Par. 1.F.] dotato di patentino PES-PAV-PEI ed incarico ufficiale da parte del titolare dell’azienda (lettera di incarico) che, in relazione al livello di attribuzione, è responsabile degli interventi di natura elettrica (regolazione, manutenzione e riparazione) fuori e/o sotto tensione sui macchinari, attrezzature e/o intero sito.

PERSONALE ADDETTO ALLA MOVIMENTAZIONE

PERSONALE QUALIFICATO[Def. Rif. Par. 1.F.] dotato di patentino per mulettisti (qualora l'operazione richieda l'impiego di dispositivi motorizzati per il sollevamento)ed incarico ufficiale da parte del titolare dell’azienda (lettera di incarico) che, in relazione al livello di attribuzione, è deputato alla movimentazione dei carichi in sito, alla gestione della logistica interna e/o al posizionamento dei carichi sui mezzi di trasporto.

TECNICO DEL

FABBRICANTE TECNICO QUALIFICATO [Def. Rif. Par. 1.F.] messo a disposizione da G&R per effettuare operazioni di natura complessa in situazioni particolari o, comunque, quando concordato con l'utilizzatore.

PERSONALE ADDETTO

ALL’ IMBALLO PERSONALE QUALIFICATOdeputato:

- al posizionamento del macchinario nell’imballo;

- alla chiusura dell’imballo secondo le procedure interne;

- al disimballo del macchinario secondo le procedure interne e modalità indicate sull’imballo stesso;

- movimentazione del macchinario (imballato e non) a mano o, se del caso, mediante eventuali di dispositivi di sollevamento (in tal caso deve essere dotata anche di patentino per mulettisti), nel pieno rispetto delle procedure interne ed in condizioni di sicurezza per le persone, per il prodotto e per l’ambiente.

PERSONALE ADDETTO

AL TRASPORTO PERSONALE QUALIFICATOincaricato di:

- coordinare il personale addetto alla movimentazione nelle fasi di carico, stivaggio e posizionamento dei colli sul mezzo di trasporto;

- trasportare i colli a destinazione in condizioni di sicurezza per le persone, per il prodotto e per l’ambiente;

- coordinare il personale addetto alla movimentazione nelle fasi di scarico.

(10)

VENDITORI Persona incaricata di:

- illustrare ai potenziali acquirenti le caratteristiche del macchinario;

- fornire indicazioni per la scelta del macchinario più idoneo per le esigenze specifiche;

- mettere i potenziali clienti in guardia dalle condizioni di uso pericoloso per le persone, per il prodotto e per l’ambiente;

- fornire indirizzi per effettuare tutte le operazioni relative al prodotto, l’installazione, l’uso, la manutenzione, le riparazioni, lo smontaggio e la demolizione.

PERSONALE ADDETTO

ALL’INSTALLAZIONE PERSONALE QUALIFICATO deputato, per delega esplicita od implicita dell’acquirente e con la collaborazione del venditore, a:

- collocare il macchinario in luogo idoneo seguendo le corrette procedure di installazione e sicurezza;

- fornire all’utente/utilizzatore le informazioni fondamentali di uso e manutenzione in condizioni di sicurezza.

PERSONALE ADDETTO

ALLA RIPARAZIONE PERSONALE QUALIFICATOincaricato di effettuare una diagnosi dei guasti e dei comportamenti anomali del macchinario, eventualmente avvalendosi delle informazioni fornite dall’utente, ovviare alle avarie, effettuando le necessarie riparazioni, sostituzioni e regolazioni necessarie a restituire al prodotto la capacità di funzionamento corretto ed in condizioni di sicurezza per le persone, per il prodotto stesso e per l’ambiente.

PERSONALE ADDETTO

ALLA DEMOLIZIONE PERSONALE QUALIFICATO deputato:

- al riconoscimento della obsolescenza del macchinario ed alla necessità di demolizione dello stesso;

- allo smontaggio del macchinario nelle parti costituenti;

- alla differenziazione, per tipologia e natura, dei materiali;

- all’eliminazione in modo sicuro e corretto dal punto di vista ambientale del le parti non riutilizzabili e/o riciclabili;

- all’avvio delle parti riciclabili alle idonee stazioni di raccolta.

APPARECCHIO Per apparecchi si intendono le macchine, i materiali, i dispositivi fissi o mobili, gli organi di comando, la strumentazione e i sistemi di rilevazione e di prevenzione che, da soli o combinati, sono destinati alla produzione, al trasporto, al deposito, alla misurazione, alla regolazione e alla conversione di energia e/o alla trasformazione di materiale e che, per via delle potenziali sorgenti di innesco che sono loro proprie, rischiano di provocare un’esplosione.

IMPIANTO Complesso di attrezzature e condutture necessarie per il trasporto di "energie" da erogare per "servire" parte o interi edifici.

UNITÀ PRODUTTIVA Stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico-funzionale.

COMPONENTE DI

SICUREZZA Un componente, purché non sia un'attrezzatura intercambiabile, che il costruttore, o il suo mandatario stabilito nell'Unione europea, immette sul mercato allo scopo di assicurare, con la sua utilizzazione, una funzione di sicurezza e il cui guasto o cattivo funzionamento pregiudica la sicurezza o la salute delle persone esposte.

(11)

CONTROLLO

PERIODICO Insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti.

ESPLOSIONE Subitanea reazione di ossidazione o decomposizione che produce un aumento della temperatura, della pressione o di entrambe simultaneamente.

ATMOSFERA

ESPLOSIVA Per atmosfera esplosiva si intende una miscela di aria, in condizioni atmosferiche, con sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri, in cui, a seguito dell’accensione, la combustione si propaga all’intera miscela incombusta.

LIMITI DI ESPLOSIONE Se la concentrazione della sostanza infiammabile dispersa in quantità sufficiente nell’aria oltrepassa un dato valore minimo (limite inferiore di esplosione), è possibile che si verifichi un’esplosione. Essa non avviene se la concentrazione di gas o vapore oltrepassa il valore massimo (limite superiore di esplosione).

In condizioni non atmosferiche, i limiti di esplosione variano. Il campo delle concentrazioni comprese tra i limiti di esplosione è di norma più esteso, ad esempio, con l’innalzamento della pressione e della temperatura della miscela.

Al di sopra di un liquido infiammabile si può formare un’atmosfera esplosiva solo se la temperatura della superficie del liquido supera un valore preciso minimo.

LIMITE INFERIORE DI

ESPLOSIONE Limite inferiore del campo di concentrazione di una sostanza infiammabile nell’aria all’interno del quale può verificarsi un’esplosione.

LIMITE SUPERIORE DI

ESPLOSIONE Limite superiore del campo di concentrazione di una sostanza infiammabile nell’aria all’interno del quale può verificarsi un’esplosione.

AREE A RISCHIO DI

ESPLOSIONE Le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive in quantità tali da richiedere l’attuazione di misure di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori interessati, vengono definite “aree a rischio di esplosione”.

ATMOSFERA ESPLOSIVA PERICOLOSA

Atmosfera esplosiva presente in un ambiente in quantità pericolose per la salute e la sicurezza delle persone.

LUOGO SICURO Luogo dove le persone possono ritenersi al sicuro dagli effetti di un incendio.

MANUTENZIONE Operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato attrezzature e impianti.

MANUTENZIONE

ORDINARIA Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, che necessitano unicamente di minuterie e comporta l’impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste.

(12)

MANUTENZIONE

STRAORDINARIA Intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguita in loco:

- richiede mezzi di particolare importanza;

- richiede attrezzature o strumentazioni particolari;

- comporta sostituzioni di intere parti di impianto;

- comporta la completa revisione o sostituzione di apparecchi per quali non sia possibile, o conveniente, la riparazione.

SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO

Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.

SICUREZZA DEL

LAVORO Condizioni e fattori che riguardano il benessere dei dipendenti, lavoratori temporanei, fornitori, visitatori e ogni altra persona nel posto di lavoro.

SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO

Parte del complessivo sistema di gestione che facilita la gestione dei rischi nell’ambito del lavoro collegato agli affari dell’impresa.

Questo include le strutture organizzative, le attività di programmazione, responsabilità, pratiche, procedure, processi e risorse per sviluppare, adempiere, raggiungere, revisionare e mantenere la politica per la Sicurezza del Lavoro dell’azienda.

REVISIONE Insieme di operazioni che consta nella sostituzione di componenti meccanici che manifestano evidenti segni di usura o condizioni di affaticamento (cricche) tale da pregiudicare il funzionamento del macchinario. La revisione comporta la verifica di tutti i componenti del macchinario ed in caso di riscontro di danneggiamento sottintende la sostituzione e l’indagine delle cause.

MESSA IN SICUREZZA Insieme delle seguenti operazioni:

- Scollegamento della macchina da tutte le fonti di alimentazione elettrica;

- Verifica dell’arresto di tutti gli organi meccanici in movimento;

- Blocco di tutte le parti mobili;

- Controllo della concentrazione di polveri/gas infiammabili e verifica della condizione di NON esplosività dell’atmosfera;

- Controllo della temperatura interna ed esterna della macchina e verifica della sua compatibilità con la condizione di non ustione;

- Corretta illuminazione della zona circostante la macchina per tutta la durata delle verifiche ispettive e delle manutenzioni (ordinarie/straordinarie);

- Uso da parte del personale che opera sulla macchina di tutti i necessari Dispositivi di Protezione Individuale (adatti, certificati e integri) compreso l’uso di vestiario protettivo antistatico (adatto, certificato e integro);

(13)

1.D. Convenzioni tipografiche e pittogrammi usati nel manuale

Il presente manuale è stato concepito e realizzato con una grafica in grado di consentire un facile riconoscimento del livello di importanza dei contenuti; in quest’ottica:

 le notifiche generiche di informazioni (spesso associate a liste o ad elenchi) sono mostrate attraverso un elenco il cui profilo è:

- Informazione 1;

- Informazione 2;

- Informazione 3;

- ….

 le istruzioni legate a particolari operazioni o procedure complesse la cui esecuzione in sequenza è vincolante per l’esecuzione corretta ed in sicurezza dell’intervento in esame (es. trasporto, magazzinaggio, montaggio, smontaggio, ecc. ) sono mostrate attraverso un elenco numerale (sistema numerico romano) il cui profilo è:

I. Azione 1;

II. Azione 2;

III. Azione 3;

IV.

 le istruzioni che sono legate a operazioni la cui esecuzione in sequenza non è vincolante, ma consigliata (es. XXXXX) sono mostrate attraverso un elenco secondario il cui profilo è:

 Azione 1

 Azione 2

 Azione 3

 …

 il testo in corsivo è utilizzato per:

- riferimenti incrociati (es. paragrafo, figura, tabella), nel qual caso comparirà anche un numero e la specificazione o denominazione relativa;

- i termini tecnici specialistici (solo la prima volta che compaiono nel testo);

- i termini in lingua straniera o di uso non comune (solo la prima volta che compaiono nel testo).

 la grassettatura (o nerettatura) del testo è utilizzata per:

- evidenziare frasi o parti del testo di particolare importanza;

- evidenziare i riferimenti incrociati.

 L’evidenziazione in rosso del testo è utilizzata per raccomandazioni o indicazioni estremamente importanti.

 la sottolineatura del testo se:

- semplice: è utilizzata per rimarcare l’importanza della frase o della parte del testo.

Tipicamente è associata a situazioni di pericolo con LIVELLO MEDIO di importanza ovvero: possibilità di infortunio o episodio di esposizione acuta con invalidità reversibile;

- grassettata: è utilizzata per rimarcare la particolare importanza della frase o della parte del testo. Tipicamente è associata a situazioni di pericolo con LIVELLO GRAVE di importanza ovvero: infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale;

- evidenziata in rosso è utilizzata per rimarcare l’estrema importanza della frase o della parte del testo. Tipicamente è associata a situazioni di pericolo con LIVELLO GRAVISSIMO di importanza ovvero: infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale.

 Nella descrizione della macchina, delle sue componenti e di tutte le fasi associate al suo ciclo vita, vengono utilizzate figure esplicative i cui punti specifici di interesse sono contrassegnati da numeri che seguono la seguente norma:

- numero: rappresentazione simbolica di un gruppo funzionale;

- lettera: rappresentazione simbolica di una parte della macchina.

Infine, per rendere più chiara e immediata l’importanza del messaggio trasmesso da alcune informazioni contenute nel presente manuale, queste sono accompagnate da pittogrammi monitori (Rif. UNI EN ISO 7010:2015). Si tratta, in tutto e per tutto, dei medesimi segnali in cui ci si può imbattere durante le consuete attività lavorative e non, tuttavia, al fine di evitare interpretazioni errate, nella tabella seguente è riportato il significato di ciascuno di essi.

(14)

SEGNALE INDICAZIONE SIGNIFICATO

PERICOLO GENERICO

Le operazioni descritte da queste istruzioni richiedono che l’operatore si attenga scrupolosamente a quanto riportato per la sua incolumità, per l’incolumità di chi gli sta attorno e per la salvaguardia del macchinario.

INFORMAZIONE GENERICA Le operazioni descritte da queste istruzioni costituiscono consigli utili per le operazioni descritte dalle istruzioni.

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per la testa (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi otoprotettori.

(D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per gli occhi (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per il volto (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per le vie respiratorie (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi protezioni per le mani (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi indumenti tecnici o tute di lavoro (D.P.I. – Cat. 1).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi calzature antinfortunistiche (D.P.I. – Cat. 2).

OBBLIGO Le operazioni descritte da queste istruzioni necessitano che l’operatore indossi imbragature anti-caduta (D.P.I. – Cat. 3).

RICICLAGGIO

Le operazioni descritte da queste istruzioni o le informazioni che si accompagnano a questo cartello informano l’operatore sullo smaltimento in modo controllato ed in luogo idoneo dei rifiuti.

(15)

1.E. Destinatari del manuale, custodia e conservazione

Questo manuale d’uso e manutenzione e tutte le informazioni in esso accluse sono destinate ad utilizzatori esperti.

La custodia del presente documento deve essere affidata a persona responsabile ed allo scopo preposta.

La conservazione del manuale deve avvenire in luogo idoneo e tale da garantire sia la miglior conservazione possibile, che la facile reperibilità in caso di necessità.

Qualora il presente manuale dovesse andare smarrito, dovesse deteriorarsi al punto da diventare illeggibile (in toto o in parte) o dovesse frammentarsi/danneggiarsi (perdita di pagine o rottura di parte di esse), documentazione sostitutiva deve essere richiesta direttamente al costruttore, citando il nome del presente manuale.

1.F. Qualifica del personale addetto alla manutenzione

Il concetto di intervento manutentivo inteso come singola azione sulla macchina è superato. Gli interventi, in virtù del fatto che coinvolgono numerosi processi lavorativi ed organizzativi, devono essere considerati come un vero e proprio “sistema” e, in quest’ottica, la qualifica del personale, intesa come attributo costituito da una pluralità di valori coesistenti che vanno dalla capacità di gestione e di organizzazione, alle conoscenze tecnologiche e tecniche dei macchinari sui quali intervenire, diventa fattore cogente oltre che di rilevanza fondamentale.

In ragione di quanto detto, definiamo le seguenti tre figure professionali qualificate (Rif. UNI EN 15628):

SPECIALISTA DI MANUTENZIONE (Livello 1)

Persona in grado di:

- eseguire correttamente gli interventi manutentivi di competenza, utilizzando i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) all’uopo previsti;

- effettuare la messa a punto e la regolazione della strumentazione e delle attrezzature di lavoro;

- esercitare l’attività di ispezione su beni per evidenziare e prevenire eventuali fenomeni di degrado;

- attuare gli interventi manutentivi di sostituzione, regolazione e ripristino verificando, a intervento concluso, la funzionalità del macchinario nel rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell’ambiente, e delle procedure aziendali (permesso di lavoro, etc.);

- definire materiali, mezzi, attrezzature e forza lavoro necessari, per i lavori di volta in volta assegnatigli, procurandosene la disponibilità per l’esecuzione dei lavori stessi nei tempi stabiliti;

- assicurare il rispetto delle norme di sicurezza del personale coordinato;

- compilare il rapporto di intervento in forma cartacea o su supporto informatico, secondo le procedure aziendali;

- utilizzare, se disponibile, il sistema informativo di manutenzione per tutte le attività in esso comprese.

TECNICO DI MANUTENZIONE (Livello 2)

Persona in grado di:

- assicurare il rispetto del budget di manutenzione dei macchinari di sua competenza;

- gestire il personale dipendente e assicurarne il rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell’ambiente, e delle procedure aziendali (permesso di lavoro, etc.);

- gestire l’officina di manutenzione migliorandone il lay-out per ottimizzare l’efficienza del personale;

(16)

TECNICO DI MANUTENZIONE (Livello 2) - Continuo -

- fornire al Responsabile di Manutenzione le informazioni necessarie per la definizione delle proposte di budget relative ai beni di sua competenza;

- fornire al personale le direttive e le informazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori di volta in volta loro affidati;

- informare il Responsabile di Manutenzione dello stato del macchinario con l’ausilio dei rapporti di intervento e dei risultati delle ispezioni, al fine di definire i piani e gli interventi di manutenzione con l’utilizzatore;

- concordare, con l’utilizzatore del macchinario, il programma dei singoli interventi di manutenzione richiestigli;

- pianificare le attività relative agli interventi di manutenzione di sua competenza e definirne le risorse;

- coordinare i lavori di manutenzione eseguiti dal personale aziendale o da terzi, assicurando l’efficacia e l’efficienza degli interventi e verificando in contraddittorio con l’utilizzatore del macchinario la funzionalità dello stesso a intervento finito;

- addestrare gli operatori specializzati di manutenzione assicurandone le competenze necessarie;

- supportare il Responsabile di Manutenzione per l’individuazione di criticità nel macchinario;

- coordinare le attività di ispezione, analizzarle e informare il Responsabile di Manutenzione dei risultati e delle sue deduzioni;

- aggiornare ed utilizzare il sistema informativo di manutenzione per tutte le attività per le quali è predisposto; assicurarne il corretto utilizzo da parte dei suoi dipendenti;

- proporre soluzioni tendenti ad ottimizzare costi e tempi degli interventi manutentivi;

- supportare il Responsabile di Manutenzione nello sviluppare interventi migliorativi, con l’ausilio delle analisi dell’Ingegneria di Manutenzione.

RESPONSABILE DI MANUTENZIONE

(Livello 3)

Persona in grado di:

- garantire, anche con l’ausilio del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), il rispetto della legislazione e della normativa vigente sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, la sicurezza e la protezione dell’ambiente, e delle procedure aziendali (permesso di lavoro, etc.);

- assicurare che gli interventi manutentivi soddisfino o migliorino le condizioni di sicurezza del macchinario;

- ottimizzare l’efficacia e l’efficienza degli interventi di manutenzione, pianificando opportunamente sia le attività relative agli interventi di manutenzione che le risorse;

- fornire il quadro dei fabbisogni di manutenzione per la definizione del budget di manutenzione;

- concordare con l’utilizzatore, piani, programmi e tempi degli interventi di manutenzione;

(17)

RESPONSABILE DI MANUTENZIONE

(Livello 3) - Continuo -

- assicurare le politiche e le tecniche manutentive più adeguate per ottimizzare la gestione tecnico- economica della manutenzione;

- definire i criteri per la diagnostica ed il monitoraggio dei beni;

- garantire il monitoraggio continuo del sistema manutenzione;

- garantire il rispetto del budget e verificare i risultati mediante l’utilizzo di indici prestazionali;

- elaborare report per il gestore dei beni;

- promuovere il benchmarking della manutenzione ed analizzarne i risultati al fine di colmare eventuali gap;

- definire le ispezioni necessarie per garantire i controlli tecnici e di legge dei beni;

- analizzare i rapporti di ispezione e di intervento;

- formulare le proposte per il miglioramento del macchinario;

- migliorare l’affidabilità e la disponibilità in sicurezza del macchinario;

- garantire la disponibilità dei materiali di consumo e dei ricambi tecnici necessari per l’automanutenzione;

- garantire la corretta esecuzione dei lavori di manutenzione eseguiti da personale aziendale o da terzi;

- gestire i contratti con terzi e valutarne l’efficacia e l’efficienza nei lavori loro affidati;

- promuovere ed assicurare l’addestramento e la formazione del personale;

- garantire il corretto e puntuale utilizzo del sistema informativo di manutenzione, promuovendo gli aggiornamenti e le implementazioni necessarie per renderlo coerente con le esigenze tecnico-gestionali del servizio;

- collaborare alla progettazione di nuovi beni fornendo tutte le informazioni e le esperienze necessarie alla miglior riuscita del progetto;

- partecipare attivamente, con i propri collaboratori, al pre-commissioning e commissioning di nuovi beni;

- analizzare i dati di guasto, ricercandone le criticità mediante metodologie di analisi (FMECA, RAMS, RCM, ecc.);

È compito dell’utilizzatore del macchinario incaricare il personale assecondando quanto indicano le definizioni date precedentemente.

È altresì pacifico che il personale di cui sopra, per poter intervenire sul macchinario, deve disporre di:

- età minima per essere avviato al lavoro (con riferimento alle normative vigenti al momento dell’utilizzo del macchinario);

- grado di istruzione ed addestramento adeguati al lavoro da eseguire (Rif.

UNI EN 15628:2014 – “Qualifica del personale di manutenzione”;

- Conoscenza di quanto illustrato nel presente manuale;

- Conoscenza delle norme antinfortunistiche vigenti al momento dell’utilizzo;

- Condizioni fisiche idonee al lavoro da eseguire;

- Possesso ed utilizzo di mezzi di protezione individuale (D.P.I.) idonei, integri e certificati.

(18)

1.G. Indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuali

Il personale incaricato dell’esecuzione di interventi sul macchinario, prima di intraprendere qualsiasi azione, è tenuto ad indossare:

- abbigliamento idoneo ed anti infortunistico, così come indicato dalla norma 89/686/CEE e successive integrazioni;

- D.P.I. conformi al D.Lgs. 475/92 e successivi, così come indicato dal D.Lgs. 81/08 e successivi.

È ovvio che i precedenti, al momento del loro uso, debbano presentarsi sia integri che in buono stato e, qualora dovessero manifestare evidenti segni di danneggiamento o deterioramento, debbano essere immediatamente sostituiti.

Allorché necessario, nel presente manuale d’uso e manutenzione, l’uso dei D.P.I. è richiamato tramite il ricorso a pittogrammi inseriti all’interno di riquadri informativi.

Anche indossando tutti i D.P.I. di legge, operare su o con un macchinario non è mai un’azione totalmente priva di rischi, pertanto è sempre necessario agire avendo a disposizione sufficiente visibilità sia sulle zone di lavoro che sull’area limitrofa (anche se questa non è ritenuta immediatamente pericolosa). Si raccomanda inoltre di non lavorare mai se stanchi, ammalati, infortunati, sotto l’influenza di alcool, droghe o medicinali in grado di alterare le capacità psicofisiche della persona.

1.H. Contenuto del manuale

Il presente documento e formato da 84 pagine e, per semplicità di consultazione, è stato suddiviso in capitoli che permettono, per ciascuna fase della vita della macchina (trasporto, imballo, movimentazione, stoccaggio e rimessaggio, istallazione nel sito asservito…), di reperire facilmente le informazioni necessarie all’utilizzatore della stessa.

Le informazioni qui contenute si riferiscono all’uso previsto del ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata così come definito nel seguito [Rif. Par. 2.A] e sono rivolte agli utilizzatori affinché:

- abbiano modo di conoscere le potenzialità della macchina, i problemi che possono presentarsi nella sua gestione e quanto legato alla manutenzione del prodotto, nonché alla sua accettazione, trasporto, imballo, movimentazione, stoccaggio e rimessaggio, istallazione nel sito asservito, montaggio di parti fornite separatamente, avviamento, funzionamento, arresto, messa fuori servizio, demolizione e smaltimento;

- possano istituire percorsi specifici di informazione, formazione e addestramento per quanti entrino in contatto (diretto o indiretto) con il macchinario, nella fattispecie:

 responsabile della conduzione sito di installazione del macchinario;

 utenti del macchinario;

 specialisti di manutenzione;

 tecnici di manutenzione;

 responsabili di manutenzione;

 incaricati delle operazioni di installazione, smontaggio e smantellamento;

 visitatori;

 personale di aziende terze presente nel sito di installazione del macchinario;

In virtù di quanto detto è pertanto necessario leggere attentamente tutti i capitoli del presente manuale.

La configurazione di alcuni organi della macchina come pure la posizione dei dispositivi di sicurezza ivi installati e qui descritti o raffigurati, può subire delle variazioni in virtù del soddisfacimento di particolari allestimenti legati a esigenze specifiche del cliente o normative di sicurezza. In tal caso:

- descrizioni, riferimenti o procedure possono risultare incomplete o inesatte e quindi vanno prese come “a carattere generale”.

- disegni e fotografie possono risultare differenti dalla realtà e quindi vanno prese quali riferimento per una più facile comprensione del testo.

(19)

1.I. Corredo documentale standard

Per “corredo documentale standard” si intende tutta la documentazione (tecnica e non) che viene consegnata al momento dell’acquisto del macchinario.

Costituiscono corredo documentale standard del presente ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata:

- La Dichiarazione di conformità CE [Rif. Par. 17.A];

- Il presente manuale d‘uso e manutenzione.

Tutto il corredo documentale standard del ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata è parte integrante ed inscindibile del medesimo (pena la cessazione della garanzia).

In caso di cessione a terzi, il custode primario del macchinario è obbligato a consegnare, integro ed in buono stato di conservazione, tutto il corredo documentale standard del macchinario (pena la cessazione immediata della garanzia e l’immediata esclusione del costruttore da qualsivoglia responsabilità oggettiva e soggettiva, civile e penale,legata al macchinario).

In caso di cessione a terzi, il custode primario del macchinario è infine tenuto nonché fortemente invitato a segnalare a G&R l'indirizzo del nuovo utilizzatore affinché l’azienda possa raggiungerlo con eventuali comunicazioni e/o aggiornamenti ritenuti indispensabili.

1.J. Aggiornamento del manuale

Il presente documento del macchinario è conforme a tutte le leggi, direttive e norme cogenti in vigore alla data del 01/gennaio/2016. I suoi contenuti rispecchiano lo stato dell’arte al momento dell’immissione sul mercato del ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata.

Eventuali migliorie o modifiche che in futuro dovessero essere apportate da G&R al sopracitato ventilatore, ispirate da:

- nuove esperienze;

- nuove conoscenze acquisite in materia di “tecnica e tecnologia della ventilazione”;

- scelte strategichedi mercato;

- altre ed eventuali ragioni;

non obbligano G&R né ad intervenire su eventuali precedenti forniture di ventilatori elicoidali con cono in lamiera zincata, né a considerare il macchinario e/o il relativo manuale carente o inadeguato.

G&R si riserva la facoltà di apportare miglioramenti, modifiche, integrazioni tanto al macchinario, quanto al presente manuale d’uso e manutenzione, senza avvisare chi ne sia già in possesso (salvo il caso in cui dalla modifica e/o dal miglioramento giunga/giungano l’eliminazione, o la riduzione sensibile, uno o più pericoli immediato e/o grave in materia di salute e sicurezza) e, soprattutto, senza che ciò possa costituire atto di rivalsa nei confronti G&R stessa.

Eventuali integrazioni del manuale, che il costruttore riterrà opportuno inviare agli utilizzatori, dovranno essere conservate insieme al manuale d’uso e manutenzione già in possesso e trattati alla stregua di questo.

1.K. Informazioni importanti

Nel caso in cui sia necessario sostituire parti deteriorate, usurate e/o danneggiate dall’uso, dal tempo, dall’incuria o da altro, è obbligatorio usare ricambi e accessori originali giacché, le parti non originali, infatti, oltre a far decadere la garanzia sul macchinario, possono risultare pericolose e/o ridurre la durata e le prestazioni della macchina.

Nel caso in cui i pittogrammi, o gli altri talloncini presenti sul macchinario in aggiunta alla traghetta identificativa, apposti dal fabbricante (ed unicamente da questo in sede di produzione) dovessero, nel corso del tempo ed a seguito all’azione continuata e continuativa degli agenti atmosferici, deteriorarsi o degradarsi al punto da alterarne l’intelligibilità, anche in uno solo degli elementi informativi ivi riportati, è necessario provvedere al loro immediato ripristino/sostituzione.

Tutte le parti di ricambio possono essere richieste direttamente al costruttore citando i dati riportati sull’etichetta del macchinario o i dati informativi del ventilatore contenuti nel presente manuale d’uso e manutenzione.

1.L. Significato dei pittogrammi apposti sul macchinario

Sul macchinario, in prossimità di punti critici per la sicurezza o fondamentali per alcune tipologie di intervento/azione sono apposti, oltre ai pittogrammi di obbligo di cui al Par. 1.D, pittogrammi

(20)

di divieto o di attenzione. La prescrizione ed il significato di ognuno di essi è riportato nella tabella sottostante.

1.M. Responsabilità del costruttore

Quanto riportato nel presente manuale d’uso e manutenzione non sostituisce in alcun modo la legislazione vigente in materia di sicurezza ed antinfortunistica sul luogo di lavoro, ma la rafforza e, se possibile, la arricchisce.

In alcun modo G&R può essere ritenuta responsabile (civilmente e/o penalmente) in caso di:

- inosservanza delle istruzioni impartite in questo manuale d’uso e manutenzione;

- errata osservanza delle istruzioni fornite nel presente documento;

- uso della macchina diverso da quello previsto e chiaramente specificato nel presente manuale d’uso e manutenzione;

SEGNALE PRESCRIZ

IONE SIGNIFICATO

DIVIETO Non manomettere le protezioni ed i dispositivi di sicurezza.

DIVIETO Non pulire, ingrassare, oliare, riparare o registrare organi in moto.

ATTENZIONE Pericolo generico.

ATTENZIONE Parti del macchinario in tensione Tensione elettrica pericolosa.

ATTENZIONE

Pericolo di folgorazione.

ATTENZIONE

Pericolo di lesioni gravi.

ATTENZIONE Pericolo di proiezione di materiale a distanza.

ATTENZIONE Organi in rotazione.

ATTENZIONE Senso di rotazione della girante.

ATTENZIONE Verso del flusso d’aria.

(21)

- uso da parte di personale non informato, formato e/o addestrato;

- infortunio di personale interno all’azienda, personale esterno (aziende terze) e visitatori presenti nel sito in cui il macchinario è installato a seguito di:

 carenze di sicurezza interna;

 violazioni di procedure a tutela della salvaguardia individuale e collettiva;

 mancata sorveglianza;

 “eventi catastrofici” legati al funzionamento del macchinario e direttamente imputabili alla mancata manutenzione del medesimo;

 “eventi catastrofici” legati alle operazioni che sono in essere nel sito in cui il macchinario è installato nonché in funzione e che coinvolgono, direttamente o indirettamente, il macchinario stesso;

- infortunio di personale aziendale che non abbia letto e compreso a fondo il contenuto del manuale;

- interventi sul macchinario e/o operazioni che lo coinvolgono condotte da parte di personale non autorizzato e/o non addestrato e/o non idoneo;

- uso del macchinario contrario alle leggi nazionali sulla sicurezza e sull’antinfortunistica;

- errata installazione, nel caso in cui quest’ultima si stata eseguita da personale differente dal

“TECNICO DEL FABBRICANTE”;

- difetti di alimentazione elettrica;

- modifiche e/o riparazioni non autorizzate;

- manomissioni e/o atti vandalici e/o eventi atmosferici avversi;

- utilizzo di ricambi ed articoli d'applicazione non originali e/o non specifici;

1.N. Garanzia

Il presente ventilatore è garantito in conformità ai e nei limiti dei termini previsti nelle condizioni generali di vendita.

1.O. Servizio clienti ed assistenza post-vendita

Premesso che per quel che concerne le operazioni di manutenzione straordinaria, questo manuale non sostituisce la formazione, l’addestramento e l'esperienza dei tecnici del fabbricante, il servizio clienti ed assistenza post vendita G&R è sempre a disposizione per fornire aiuto e supporto tecnico; nella fattispecie:

- appoggio telefonico in merito alle caratteristiche e agli interventi più semplici eseguibili sulla macchina;

- invio di materiale documentale;

- pianificazione di interventi di informazione, formazione e addestramento tanto per l’utilizzatore quanto per il personale tecnico di quest’ultimo;

- esecuzione di verifiche di fattibilità relative alla possibilità di modifica della macchina sorte a seguito di mutate esigenze di funzionamento e/o applicazione.

Gli estremi per il contatto sono:

SERVIZIO CLIENTI ED ASSISTENZA POST VENDITA GIGOLA E RICCARDI S.P.A Gigola e Riccardi S.p.A. Via Alessandro Volta, 7 | 25046 Cazzago San Martino (BS) Italia

Tel. (+39) 030 72.53.68 | Fax: (+39) 030.72.55.438 | e-mail: info@gigolariccardi.it

Si rammenta che, in caso di richiesta di intervento, è strettamente necessario indicare nome, modello della macchina (informazioni reperibili sulla targhetta identificativa) e natura del problema.

1.P. Suggerimenti e feedback da parte dell’utilizzatore

G&R adotta le metodologie Six Sigma e T.Q.M. (Total Quality Management) quali strumenti per la gestione aziendale ed il raggiungimento dell’eccellenza. In ragione di ciò, il nostro ufficio tecnico, tramite il servizio clienti ed assistenza post vendita, è a disposizione per esaminare eventuali suggerimenti, consigli e proposte volte a rendere il presente manuale, come pure il macchinario di cui fa parte, più rispondente alle esigenze per le quali entrambi sono stati ideati, progettati e realizzati. Eventuali informazioni personali e dettagli che vorrete inviarci rimarranno, in accordo con la nostra politica sulla privacy, strettamente confidenziali. Se preferite rimanere anonimi non preoccupatevi, il/i suo/suoi consiglio/consigli verrà/verranno comunque preso/presi in considerazione da parte nostra e quindi attentamente vagliato dal nostro staff tecnico.

(22)

2. Generalità sul macchinario

2.A. Condizioni di impiego previste e caratteristiche

Il ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata è specificatamente progettato per adempiere alla funzione di:

- estrattore d’aria “alterata” o “contaminata” da agenti altamente aggressivi/corrosivi (es.

aria dei capannoni per l’allevamento animale, delle serre e/o stabilimenti industriali);

- estrattore d’aria “esausta”.

Se abbinato al pannello raffrescante “cooling”, il ventilatore elicoidale con cono in lamiera zincata, può essere usato per l’abbassamento della temperatura degli ambienti interni (raffrescamento).

Ogni uso diverso da quello indicato, oltre che non autorizzato, è pericoloso. G&R declina ogni e qualsiasi responsabilità oggettiva e soggettiva, civile e penale, derivante dalla non applicazione e/o dal non rispetto delle norme comportamentali richiamate nel presente manuale d’uso e manutenzione.

2.B. Aspetti principali legati al funzionamento

L’elaborazione dell’aria esausta altamente contaminata da agenti altamente aggressivi/corrosivi è eseguita dall’unità di estrazione tramite le seguenti tre fasi:

- Aspirazione di aria attraverso un convogliatore in plastica (boccaglio);

- Cessione di energia all’aria aspirata, per mezzo di una girante elicoidale dotata di pale lamellari curve sita all’interno di un collettore anulare;

- Eiezione attraverso un diffusore conico dell’aria elaborata dalla girante.

Una serranda interagisce con la girante tramite un sistema di azionamento meccanico (apertura centrifuga) mosso dalla girante stessa. Il controllo del grado di apertura e/o chiusura della serranda non può essere effettuato dall’utilizzatore.

2.C. Descrizione della macchina

ATTENZIONE:

Gli schemi riportati in tutti i paragrafi del capo 2.C sono rappresentazioni indicative della struttura dell’unità ventilante, NON SONO SCHEMI DI MONTAGGIO DELLA STESSA.

I gruppi funzionali che compongono la macchina sono:

- Cassa con serranda (Pos.1);

- Motore e trasmissione (Pos.2) - Cassa boccaglio (Pos.3);

- Ventola (Pos.4)

- Diffusore conico (Pos.5).

Si informa che la presente unità ventilante è disponibile in 2 varianti: CASSA SINGOLA e CASSA DOPPIA.

(23)

2.C.I. Serranda

Il gruppo funzionale serranda è composto da lamelle movimentate da dispositivo centrifugo collegato al gruppo girante. I componenti funzionali della serranda sono i seguenti:

Componenti SERRANDA

A Particolare Serranda A4 Angolare inferiore

A1 Lamella B Pannello della cassa

A2 Fiancata Completa C Apertura centrifuga (Coppia aste e Piedino) A3 Angolare superiore D Rondello per il sistema centrifugo

N.B.: Se necessario per tutti i particolari di funzionamento e regolazione dei componenti richiedere documentazione di riferimento direttamente al servizio clienti di G&R.

2.C.II. Motore e trasmissione

Il gruppo funzionale motore e trasmissione è composto da una coppia di pulegge (lato motore e lato ventola), un cinghiolo per il trasferimento della potenza ed un motore elettrico di azionamento e comando.

Componenti MOTORE e TRASMISSIONE

E Puleggia CONDOTTA (lato ventola) G Puleggia CONDUTTRICE (lato motore) F Cinghiolo di trasmissione H Motore elettrico di azionamento e comando N.B.: Se necessario per tutti i particolari di funzionamento e regolazione dei componenti richiedere

documentazione di riferimento direttamente al servizio clienti di G&R.

(24)

2.C.III. Cassa ventola

Il gruppo funzionale cassa ventola è composto da una struttura di sostegno a razze con crociera vincolata ai pannelli della cassa ed un boccaglio venturi.

Componenti CASSA VENTOLA

I Pannello per cassa L Staffa di fissaggio

J Braccio normale M Braccio con supporto porta motore

K Mozzo crociera N Boccaglio Venturi

N.B.: Se necessario per tutti i particolari di funzionamento e regolazione dei componenti richiedere documentazione di riferimento direttamente al servizio clienti di G&R.

Si informa che il componente denominato “Staffa di fissaggio” è presente solo nel caso di ventilatore con CASSA SINGOLA per il fissaggio dei componenti J e M alla cassa. Nei ventilatori con cassa doppia i componenti J e M vanno fissati direttamente agli angoli interni della cassa.

2.C.IV. Ventola

Il gruppo funzionale ventola è composto da un mozzo, con supporti di tipo cuscinetto, a cui si collegano N° 6 pale a profilo curvo.

Componenti VENTOLA

O Pala* Q Cuscinetti

P Mozzo per pale R Distanziale

* La forma della pala del ventilatore CN HP 140 ZN è differente da quella rappresentata.

N.B.: Se necessario per tutti i particolari di funzionamento e regolazione dei componenti richiedere documentazione di riferimento direttamente al servizio clienti di G&R.

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