COPIA
CITTÀ DI CARMAGNOLA
(PROVINCIA DI TORINO)
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 121
OGGETTO: P.P.E. area 5.2.1 a/b – Zona B sub comparto M2a.1 (via Poirino– via Sommariva) - Autorizzazione per l’installazione di recinzione metallica in deroga a quanto previsto nelle N.d.A.
L’anno duemilaquattordici addì diciannove del mese di dicembre, alle ore 22:55, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per determinazione del Presidente con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori:
N. Cognome e nome Presente Assente
1. TESTA Silvia Sindaco X
2. BIASIBETTI Giuliano Consigliere X
3. CAGGIULA Flavio Consigliere X
4. CAMMARATA Alessandro Consigliere X
5. GAMNA Emilio Consigliere X
6. MANDARANO Giuseppe Presidente del Consiglio X 7. GROSSO Sergio Lorenzo Consigliere X
8. MANISSERO Livio Consigliere X
9. OTTENGA Fabrizio Vice Presidente X 10. PAMPALONI Massimiliano Consigliere X
11. PICCOLO Angelo Consigliere X
12. RANDAZZO Sergio Consigliere X
13. REGINATO Roberto Consigliere X
14. SALAMONE Alessandro Consigliere X
15. SIBONA Paolo Consigliere X
16. TARICCO Luigi Consigliere X
17. ZAPPINO Enrico Consigliere X
Assume la presidenza il Sig. MANDARANO Giuseppe Assiste alla seduta il Segretario Generale CAPO Barbara
Assistono alla seduta gli assessori: BERTERO Giuseppe, ALBINI Letizia, CAON Pio, CAVALLINI Gianni, FERRETTO Graziana
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
PR/gl/PR
DELIB. C.C. N. 121 DEL 19/12/2014
OGGETTO: P.P.E. area 5.2.1 a/b – Zona B sub comparto M2a.1 (via Poirino– via Sommariva) - Autorizzazione per l’installazione di recinzione metallica in deroga a quanto previsto nelle N.d.A.
Premesso che:
- con deliberazione C.C. n. 120 del 29/10/2010 è stato approvato il P.P.E.
D.U. 5.2.1 area AD1a- Zona B;
- con deliberazione C.C. n. 50 del 31/03/2011 è stato approvato il progetto di attuazione unitaria presentato dalla Compagnia Immobiliare Carmagnola s.r.l. per l’attuazione, all’interno dello stesso P.P.E., del comparto M2 con la formazione dei seguenti tre sub-comparti:
sub-comparto M2 a-1
sub-comparto M2 a-2 e M 2B
sub-comparto M2 a-3
- con deliberazione C.C. n. 51 del 31/03/2012 è stata approvata la bozza di convenzione per l’attuazione del P.P.E. zona 5.2.1 a/a – sub comparto M2a-1 e il progetto preliminare delle opere di urbanizzazione interne ed esterne;
- con atto rogito notaio dott. Monica Tardivo rep. n. 2453/445 in data 3/02/2012, registrato a Torino il 20/02/2012 al n. 1211, il Comune di Carmagnola, in esecuzione della predetta deliberazione, ha stipulato con la Società Compagnia Carmagnola s.r.l., la convenzione per l’attuazione del sub-comparto M2a.1 nel Piano Particolareggiato D.U. 5.2.1 Area AD1a – Zona B;
- con determinazione dirigenziale della Regione Piemonte – Direzione Attività Produttive – Settore Programmazione del Settore Terziario Commerciale – n.243 in data 15/06/2012 è stata rilasciata l’autorizzazione regionale per la realizzazione di un centro commerciale sequenziale sub-comparto M2A.1;
- in data 9/01/2013 è stato rilasciato alla Compagnia Carmagnola s.r.l. il permesso di costruire n. 2048 per la realizzazione sul predetto sub- comparto di un centro commerciale all’interno del comparto M2 del parco commerciale L2;
- in data 08/01/2014 con nota prot. n. 416 la Compagnia Carmagnola s.r.l., per l’impossibilità di iniziare i lavori in tempo utile, ha richiesto la proroga del permesso di costruire n. 2048 rilasciato in data 9/01/2013;
- con nota prot. n. 6617 del 6/03/2014 è stato comunicato l’inizio dei lavori in data 5/03/2014;
Vista la nota della Compagnia Carmagnola s.r.l. in data 15/07/2014
prot. n. 20656 e successiva di integrazione prot. n. 25796 del 18/09/2014, che, al fine di assecondare gli standard nazionali di tipologia costruttiva e di sicurezza richiesti dalla primaria società operante nel settore merceologico del
“bricolage e fai da te”, di prossimo insediamento all’interno del Comparto M2a.1, ha richiesto l’installazione di una recinzione metallica in deroga a quanto previsto nelle sottoindicate norme tecniche di attuazione del P.R.G.C.
vigente:
Art. II.c.II.10 - Recinzioni e cancelli.
1 - I muri di recinzione esposti in tutto o in parte alla pubblica vista debbono rispettare le norme di decoro generale dettate per gli edifici.
2 - In prossimità dei crocicchi con la viabilità esterna alle aree urbanizzate e delle curve cieche la vegetazione e le recinzioni debbono essere realizzate in modo da non ostacolare la visibilità e da non pregiudicare la sicurezza del traffico. Il Comune può dettare caso per caso, anche come condizione apposta agli atti autorizzativi, obblighi particolari per conseguire le suddette finalità. Dette norme sono applicabili anche alle opere, impianti ed alberature esistenti all'atto dell'entrata in vigore del PRG.
3 - Le recinzioni tra le proprietà, e per un altezza non superiore a m. 2,20, fatte salve maggiori altezze dovute per ragioni di sicurezza di impianti produttivi in aree ad essi dedicate dal PRG e per rispetto di terzi a norma del Codice civile, possono essere anche realizzate con rete e siepe, con sola siepe o con muro pieno. E’ ammessa l’altezza fino a m. 3,00 in muro pieno per tratti limitati in corrispondenza di fabbricati accessori a confine, elevabili a m. 4,50 con l’assenso del confinante.
4 - Le recinzioni su spazi pubblici, di altezza di norma non superiore a m. 2,20, devono essere trasparenti su zoccolo pieno di altezza non superiore a m. 0,80; la parte soprastante lo zoccolo deve essere realizzata in legno o ferro a disegno semplice e del tipo "a giorno" (fig. 6).
5 - Recinzioni e zoccolature di altezza diversa possono essere ammesse nel caso di complessi edilizi oggetto di SUE, ove si consegua una pregevole immagine urbana, o anche per allineamento con quelle contigue, salvo obblighi particolari dettati caso per caso dal Comune anche come condizione apposta agli atti autorizzativi.
6 - I muri di recinzione lungo la viabilità storica degli insediamenti, di cui ad * 10.1.9 delle NdA del PRG, devono uniformarsi a quanto stabilito in detto articolo, e cioè al rispetto dei tipici muri di recinzione a saliscendi od alla loro edificazione nel caso di nuove costruzioni.
Eccezioni sono ammesse:
per complessi edilizi ritenuti di particolare interesse;
per motivare ragioni di sicurezza agli incroci.
Anche all'interno delle aree di tipo a1, a2 e a3 individuate dal PRG il Comune ha la facoltà di richiedere la esecuzione di recinzioni in muratura piena.
7 - La recinzione di aree inedificate a destinazione agricola è ammessa solo a tutela di colture agricole pregiate; la recinzione, in tal caso, deve essere eseguita in modo semipermanente, con pali infissi al suolo e rete di protezione, e con zoccolo di cls. di altezza non superiore a m. 0,20, se necessario.
8 - Non sono ammesse recinzioni in cls. prefabbricate a blocchi od a elementi; il Comune può però provvedere alla adozione di un repertorio dei tipi di recinzione ammissibili.
9 - I cancelli pedonali e carrai inseriti nelle recinzioni di cui ai precedenti 3° e 4°
comma devono essere eseguiti per un altezza massima di m. 2,20 e devono avere l'apertura verso l'interno della proprietà. Eventuali apparecchiature elettriche citofoniche e di apertura automatica devono essere opportunamente inserite nel contesto della struttura e devono essere riparate.
10 - Si richiamano i disposti dell’art. II.c.II.24.
Rilevato che tale installazione necessita della valutazione da parte del Consiglio Comunale per le deroghe alle previsioni delle Norme di attuazione del PRGC in merito alle prescrizioni relative alla tipologia della recinzione;
Considerato che la Commissione Consiliare II^ “Sviluppo economico ed assetto del territorio” nella seduta del 14/11/2014 ha espresso parere favorevole al passaggio in Consiglio Comunale della variante tipologica e deroghe di cui all’istanza prot. n. 20656 del 15/07/2014 e successiva integrazione prot. n. 25796 del 18/09/2014;
Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267 e s.m.i., riportati in calce;
Si propone affinché il Consiglio Comunale deliberi
di approvare l’allegata richiesta di modifica tipologica di cui all’istanza prot. n. 20656 del 15/07/2014 e successiva di integrazione prot. n. 25796 del
18/09/2014, presentata dalla Compagnia Carmagnola s.r.l., che, nell’ambito della realizzazione del nuovo fabbricato commerciale del Comparto M2A.1 del P.P.E. area 5.2.1 a/b – Zona B, prevede l’installazione di recinzione metallica in deroga alle prescrizioni dell’Art.II.c.II.10 – Recinzioni e cancelli dell’Allegato 2 alle N.D.A., come meglio indicato negli allegati elaborati grafici A, B e C.
IL CONSIGLIO COMUNALE
- Uditi gli interventi effettuati, la cui trascrizione è allegata alla presente;
- Con voti favorevoli 9, contrari 0, astenuti 4 (Grosso, Ottenga, Pampaloni e Taricco) su 13 presenti e 9 votanti – espressi in forma palese;
D E L I B E R A
Di approvare la proposta di deliberazione come sopra trascritta.
Successivamente, su proposta del Presidente
Con voti favorevoli 9, contrari 0, astenuti 4 (Grosso, Ottenga, Pampaloni e Taricco) su 13 presenti e 9 votanti – espressi in forma palese;
D I C H I A R A
La presente deliberazione immediatamente eseguibile.
CITTA’ DI CARMAGNOLA
OGGETTO:P.P.E. area 5.2.1 a/b – Zona B sub comparto M2a.1 (via Poirino– via Sommariva) - Autorizzazione per l’installazione di recinzione metallica in deroga a quanto previsto nelle N.d.A.
Pareri ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali
(Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267)
integrati ai sensi del Decreto Legge n.174 del 10/10/2012
SETTORE PROPONENTE: Ripartizione Urbanistica - Edilizia privata e SUAP
Sulla proposta di deliberazione in oggetto:
si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000
Carmagnola, lì 15/12/2014
IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE f.to Geom. Piero ROBIOLA
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SETTORE: Servizi Finanziari
Sulla proposta di deliberazione in oggetto:
□ si esprime parere NON RILEVANTE in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 così come modificato dal DL n.174 del 10.10.2012
□ parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria sul patrimonio dell’ente
Carmagnola, lì 15/12/2014
IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI
f.to Dott. Silvia Putzu
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Redatto e sottoscritto.
F.to Il Presidente MANDARANO Giuseppe
F.to Il Segretario Generale CAPO Barbara
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE
La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 14 gennaio 2015.
Num. Pubbl. 73
F.to Il Direttore della Ripartizione
Segreteria Generale Emanuela Pasetti
Copia conforme all’originale, per uso amministrativo.
Il 14 gennaio 2015 F.to Il Direttore della Ripartizione Segreteria Generale
Emanuela Pasetti
[ ]Esecutiva il ...
dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge.
[X ] Dichiarata immediatamente eseguibile
F.to Il Direttore della Ripartizione
Segreteria Generale Emanuela Pasetti _____________________