Scopo della tesi
2. SCOPO DELLA TESI
Lo scopo di questa tesi è stato quello di individuare un metodo affidabile in grado
di accertare la presenza di micrometastasi a livello linfonodale nei cani affetti da
MCT cutaneo, attraverso la valutazione citologica.
Un’analisi preliminare nei confronti delle due principali colorazioni citologiche
frequentemente utilizzate è stata condotta al fine di valutare morfometricamente le
differenze in termini di affidabilità tra la colorazione DQ e la colorazione MGG nel
rilevare la presenza di MCs. Nello studio è stata preventivamente determinata la
percentuale di MCs presenti nei LNs drenanti di cani con MCT cutaneo e in cani
clinicamente sani, con malattie infiammatorie o infettive (gruppi di controllo). Ai
cani con MCT cutaneo è stata effettuata una stadiazione clinica accurata in base alle
linee guida del WHO. Sono stati pertanto valutati clinicamente le dimensioni e il
numero di noduli presenti, il coinvolgimento o meno del LN e la presenza di
eventuali metastasi a distanza. In questo studio non sono stati presi in considerazione
i cani con MCT in forma multipla in base allo studio di Murphy et al (2006) nel
quale si dimostra che non esiste alcuna differenza significativa tra tempo di
sopravvivenza in cani che presentano tumori singoli senza interessamento
linfonodale e in cani che presentano tumori multipli senza interessamento
linfonodale.
Scopo della tesi
Infine, oltre alla conta dei MCs è stato definito un protocollo metodologico di tipo
morfometrico per la valutazione dei parametri nucleari i quali costituiscono elementi
predittivi del coinvolgimento micrometastatico dei LR. I risultati sono stati
confrontati con il follow up dei soggetti al fine di accertare l'affidabilità della
metodologia morfometrica utilizzata. Tale approccio è risultato essere di aiuto nella
valutazione dei LNs soprattutto quando il numero di MCs presenti non è
particolarmente elevato e pertanto di dubbia interpretazione.