L LI L I IC C CE E EO O O S S SC C CI I IE E EN N NT T TI I IF F FI I IC C CO O O S S ST T TA A AT T TA A AL L LE E E “ “ “G G G. . . G G GA A AL L LI I IL L LE E EI I I” ” ” C CU C U UR R RR R RI I IC C CO O OL L LO O O D D D’ ’ ’I I IS S ST T TI I IT T TU U UT T TO O O
A.S. 2020-2021
Approvazione del Collegio Docenti (Delibera del 27/10/2020) Approvazione del Consiglio d’Istituto (Delibera del 29/10/2020)
Curricolo d’Istituto del Liceo scientifico "G. Galilei" - Terni è concesso in licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License
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La nascita delle varie discipline di studio è frutto dell’impegno secolare con cui l’umanità persegue l’ampliamento della conoscenza del mondo.
11 H. Gardner, Sapere per comprendere. Discipline di studio e discipline della mente, Milano, Feltrinelli, 1999, p. 30.
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Indice
C
ONTENUTI CULTURALI... 4
Riferimenti generali ... 4
Scelte culturali d’Istituto ... 8
I
NDIRIZZI METODOLOGICI... 10
Struttura organizzativa del curricolo ... 10
Indirizzi di studio ... 10
Potenziamenti opzionali ... 19
Principi e criteri metodologici e valutativi ... 24
Attività orientative e modalità di sostegno delle scelte individuali ... 30
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – PCTO ... 34
Modalità di gestione del patto formativo con le famiglie ... 57
T
RAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI... 58
Finalità generali coerenti con la normativa e le indicazioni del PTOF ... 58
Obiettivi cognitivi e formativi trasversali ... 61
CURRICOLO DELLE COMPETENZE DIGITALI ... 64
CURRICOLO EDUCAZIONE CIVICA ... 88
Ambiti di connessione interdisciplinare ... 105
Profilo dello studente in uscita ... 108
Progressione annuale dei percorsi disciplinari (risultati attesi per classe e indirizzo in termini di obiettivi specifici e minimi di apprendimento) ... 112
Primo biennio – primo anno ... 112
Primo Biennio – secondo anno ... 138
Secondo biennio – terso anno ... 167
Secondo biennio – quarto anno ... 193
QUINTO ANNO ... 220
Piano scolastico per la didattica digitale integrata ... 240
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C ONTENUTI CULTURALI Riferimenti generali
Il curricolo costituisce l’espressione dell’offerta formativa dell’Istituto, esplicitando le scelte della comunità scolastica e palesandone, di fatto, l’identità culturale. La progettazione del curricolo (DPR n. 275/1999, artt. 8-10) rappresenta un percorso trasversale e interdisciplinare di ricerca educativa, che coniuga progressivamente studio e innovazione didattica per definire il percorso formativo offerto ai discenti e strutturato a livello pedagogico-culturale, organizzativo e valutativo.
Secondo quanto esplicato nel documento del MPI, Il curricolo nella scuola del’autonomia (aprile 2007), il «curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali».
2Esso definisce, pertanto, un percorso per creare situazioni d’apprendimento per i soggetti del contesto-classe, tenendo conto dei saperi e dei processi psichici dei soggetti stessi e considerando con consapevolezza l’importanza, nella formazione dell’individuo, di un processo di «trasmissione culturale e di orientamento personale».
3Ogni curricolo, anche se specificamente elaborato dall’istituzione scolastica, che considera le esigenze degli studenti e della comunità professionale, deve tener conto delle richieste provenienti dal Ministero e contenute nelle Indicazioni Nazionali. I criteri da fissare per l’elaborazione del curricolo sono istituiti dall’art. 8 del DPR 275/99, il quale stabilisce che il centro fornisca prescrizioni in merito agli «obiettivi generali del processo formativo», agli
«obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli alunni», alle «discipline e attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuale».
4La progettazione curricolare viene eseguita a scuola, coinvolge tutti gli ambiti del processo educativo-formativo dell’alunno, consente l’intesa tra «istanza centrale, normativa e unitaria, ed istanza locale, pragmatica e flessibile»
5e necessita della considerazione dell’ambiente scolastico quale luogo di ricerca scientifica e sperimentale per investire sulle operazioni di riforma educativa.
2 MPI, Il curricolo nella scuola dell’autonomia (aprile 2007), snt., p. 3. Sebbene le indicazioni del documento si riferiscano alla scuola del’infanzia e al primo ciclo d’istruzione, gli assunti generali sono indicativi rispetto al lavoro di ricerca-azione che, partendo dal quadro delle Indicazioni Nazionali, «la comunità professionale è chiamata ad assumer[si] e a contestualizzare tenendo conto dei bisogni di sviluppo degli alunni, delle aspettative della società, delle risorse disponibili all’interno delle scuole e nel territorio» (ibidem, p. 2), secondo quanto richiesto dal Regolamento sull’autonomia (DPR 275/99).
3 Cfr. Ibidem, p. 2.
4 Ibidem, p. 4.
5 Ibidem.
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Nell’ideazione del curricolo riveste elevata importanza la pratica della valutazione, la quale
«assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo».
6Prospettiva principale nella costruzione del curriculo è, in conclusione, l’unitarietà del sapere che deve essere mediato dai docenti (attraverso la creazione di conoscenze), ma anche assimilato, maturato e agito dagli studenti (attraverso lo sviluppo di competenze). I mezzi utilizzati in tal senso dalla scuola sono strumenti culturali, connessi alle discipline, che si rivelano «potenti mezzi formativi, per i metodi che forniscono e per i sistemi concettuali che consentono di costruire».
7Nella definizione degli obiettivi curricolari del Liceo si è tenuto conto, anzitutto, delle indicazioni dell’Unione europea (con la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente),
8recepite dal DM 139/2007 relativamente ai cosiddetti assi culturali fondamentali (Allegato 1): l’asse dei linguaggi, l’asse matematico, l’asse scientifico-logico e l’asse storico-sociale. I saperi sono articolati per ciascun asse in conoscenze e competenze e ogni competenza è declinata in termini di abilità e conoscenze. Il DM 139/2007 ha altresì fissato le competenze chiave di cittadinanza (Allegato 2: 1. imparare ad imparare, 2. Progettare, 3.
Comunicare, 4. collaborare e partecipare, 5. Agire in modo autonomo e responsabile, 6.
Risolvere problemi, 7. Individuare collegamenti e relazioni, 8. Acquisire e interpretare l’informazione), acquisibili integrando i saperi e le competenze degli assi culturali.
A tale quadro normativo di base, si aggiunge, a livello europeo, la recente Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009- 2018-INIT/it/pdf). Il documento sostituisce la Raccomandazione del 2006, dovrà essere oggetto di ricezione normativa da parte degli Stati membri e delinea otto competenze di base, integrando il quadro precedente come segue:
1. Competenza alfabetica funzionale 5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
2. Competenza multilinguistica 6. competenza in materia di cittadinanza 3. Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
7. competenza imprenditoriale
6 Ibidem, p. 8. Il giudizio è la base della valutazione di una istruzione più o meno corretta e del conseguente riconoscimento e certificazione delle competenze possedute e acquisite tanto nei contesti di apprendimento scolastico quanto nella successiva situazione di studio e/o lavorativa.
7 Ibidem, p. 7.
8 Per cui cfr. infra § 10. La Raccomandazione è stata sostituita da un nuovo documento europeo pubblicato in data 22 maggio 2018 cui, nei prossimi anni, ci si dovrà riferire a livello normativo.
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4. Competenza digitale 8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Il curricolo del Liceo scientifico “G. Galilei” (le cui linee generali sono declinate nel Piano triennale dell’offerta formativa 2019-2022 dell’Istituto) stabilisce, in particolare:
- gli obiettivi disciplinari e degli insegnamenti attivati ed i relativi criteri di valutazione in base a quanto normato nelle Indicazioni nazionali e nel Regolamento sui Licei di cui al DPR 89/2010 e al DM 211/2010;
- le attività di ampliamento dell’offerta formativa, attuata attraverso la flessibilità oraria e l’utilizzo delle quote di autonomina; la progettazione di attività laboratoriali, anche interdisciplinari e in compresenza, e di percorsi di alternanza scuola-lavoro; l’organizzazione di visite e stage e delle aperture pomeridiane della scuola, ai sensi del comma 3 art. 1 L. 107/2015;
9la programmazione di attività di potenziamento ed extra-curricolari, che si integrano nella progettazione didattico- educativa anche mediante l’utilizzo di metodologie innovative;
- il profilo dello studente in uscita, sulla base del Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente al termine del secondo ciclo d’istruzione e formazione (D.Lgs. 226/2005, Allegato A) e del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione per il sistema dei licei (DPR 89/2010, Allegato A).
La progettazione curricolare non può non tener conto dell’analisi del contesto scolastico dell’Istituto (per cui cfr. RAV S
CUOLATRPS020009, sezione 1. Contesto e risorse: 1.1 Popolazione scolastica, 1.2 Territorio e capitale sociale), che rivela l’interazione della scuola con una comunità sociale eterogenea: il Liceo accoglie allievi che provengono dal centro urbano, dalle zone periferiche, dai Comuni limitrofi e da altri paesi di lingua non italiana.
Opera pertanto in un contesto socio-economico e culturale la cui complessità deriva dalla trasformazione della città da una economia industriale a una connotazione tendente al terziario e alla piccola imprenditoria. In tale tessuto si inserisce l’apporto di culture diverse, da cui scaturisce la necessità di una reciproca integrazione.
L’offerta formativa della scuola risponde alla richiesta, da parte del territorio, di giovani pronti, alla fine del quinquennio, a qualificarsi professionalmente e in grado di scegliere in modo consapevole tra studi universitari e inserimento in un’attività lavorativa, essendo
9 La «piena realizzazione del curricolo della scuola […], la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, e in particolare attraverso: a) l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo della classe» (Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, art. 1, comma 3).
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comunque muniti di un bagaglio culturale ampio e di competenze spendibili in più aree.
L’obiettivo si riterrà raggiunto se gli alunni, alla fine del quinquennio, si dimostreranno cittadini consapevoli, responsabili e costruttivamente critici nelle scelte, in grado di selezionare ed interpretare in modo autonomo qualunque tipo di informazione, disposti ad affrontare, in un mondo in continua evoluzione, il cambiamento attraverso la formazione permanente, consapevoli che la cittadinanza europea e, in prospettiva, planetaria comporta l’apertura al confronto con la diversità.
In base alle nuove priorità e ai relativi traguardi individuati per l’a.s. 2019-2020 in seguito
all’aggiornamento del RAV, è stato elaborato il Piano di Miglioramento finalizzato alla
messa in opera di azioni volte al raggiungimento di specifici obiettivi di processo, che si
inseriscono a pieno titolo nel curricolo del Liceo, per cui si veda la sezione Le scelte
strategiche del PTOF 2019-2022.
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Scelte culturali d’Istituto
Il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” trova la sua identità culturale nell’idea di una scuola in cui si coniughino tradizione e innovazione, serietà ed accoglienza, secondo la visione della tradizione che guarda al futuro. La MISSION dell’Istituto è favorire l’inserimento di giovani donne e giovani uomini nella contemporanea società cosmopolita, rendendoli capaci di adeguarsi ad un mondo in continua trasformazione, di cogliere le opportunità di inserimento professionale, sociale ed umano nella consapevolezza delle competenze raggiunte e raggiungibili e della necessità di imparare durante l’intero arco della vita.
Gli obiettivi generali della proposta educativa del Liceo si possono condensare nelle linee guida per lo sviluppo del progetto formativo adottate dal Collegio dei Docenti e di seguito riportate.
1. CENTRALITA’ DELL’ALUNNO - nell’attività didattica complessiva, si terrà conto della necessità di rendere l’alunno protagonista del proprio processo di apprendimento, dandogli la possibilità di elaborare in modo personale gli stimoli culturali offerti, di recuperare eventuali situazioni di svantaggio, di inserirsi proficuamente, se proveniente da altri paesi, di sfruttare pienamente le proprie capacità.
2. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE - la scuola cercherà di stimolare negli studenti una partecipazione responsabile alla vita collettiva, anche attraverso l’invito al rispetto delle regole e l’educazione alla legalità; inoltre cercherà di valorizzare una fattiva solidarietà attraverso l’associazionismo e il volontariato.
3. IMPRESCINDIBILITA’ DI UN’ AUTENTICA E COMPLETA FORMAZIONE CULTURALE - la scuola favorisce l’acquisizione della conoscenza della tradizione storico – artistico – letteraria come valore fondante della formazione della personalità , utilizzando tuttavia le tecnologie più avanzate nel campo della ricerca.
4. VOCAZIONE EUROPEA - nella consapevolezza che il futuro dei giovani avrà come orizzonte l’Europa, il nostro Istituto mette al centro della propria azione il potenziamento della conoscenza linguistica, sia attraverso l’arricchimento dell’offerta formativa con lo studio di una seconda lingua europea, sia attraverso scambi culturali, sia attraverso la predisposizione di corsi per la certificazione europea.
5. ECO – COMPATIBILITA’ E SVILUPPO SOSTENIBILE- il Liceo riconosce nella formazione degli allievi e dei futuri cittadini il valore fondamentale dei temi relativi alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo sostenibile. Lo studio delle materie scientifiche viene perciò volto anche all’analisi, alla conoscenza e alle possibili soluzioni dei problemi ambientali, per assicurare alla specie un futuro compatibile con gli equilibri biologici del pianeta e dell’ecosfera.
6. RAPPORTI CON IL TERRITORIO - il Liceo stabilisce intensi rapporti con il territorio, promuovendo progetti ed attività che interessino i seguenti ambiti: il rapporto con gli Enti Locali e con il tessuto economico, per produrre utili sinergie e realizzare iniziative comuni;
la conoscenza delle realtà naturalistico – artistiche locali per educare al rispetto
dell’ambiente e alla tutela dei beni culturali.
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CONTRIBUTI ALL’EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE I docenti dei singoli Consigli di classe si impegnano a:
illustrare alla classe il piano di evacuazione;
fare attenzione, durante le lezioni, che nell’aula non si verifichino condizioni tali da compromettere un’eventuale uscita di emergenza;
cogliere ogni occasione per sottolineare il valore della sicurezza e della salute;
scoraggiare comportamenti che possano mettere in pericolo la sicurezza dei singoli alunni e della classe;
abituare al rispetto delle cose comuni e all’osservanza delle istruzioni per le strumentazioni eventualmente utilizzate;
incoraggiare l’osservazione per individuare eventuali fonti di pericolo, senza
generare paure esagerate.
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I NDIRIZZI METODOLOGICI
Struttura organizzativa del curricolo
Indirizzi di studio I due indirizzi di studio del Liceo si articolano come segue.
LICEO SCIENTIFICO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti umanistico e scientifico;
- comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e i nessi tra i metodi della conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; nonché coglierne le eventuali intersezioni;
- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali e dei metodi delle scienze, anche attraverso l’uso sistematico dei laboratori;
- essere consapevoli delle interconnessioni tra contenuti culturali e scientifici e società che li ha prodotti;
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici e delle conoscenze culturali nella vita quotidiana.
Quadro orario
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LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Gli studenti, a conclusione del percorso, dovranno:
-comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà;
- possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, padroneggiandone procedure e metodi di indagine, sapersi orientare nel campo delle scienze applicate;
- essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di lavoro, comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione dei processi risolutivi.
Oltre a conseguire gli obiettivi indicati nel corso di scienze applicate,gli studenti dovranno:
- aver acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative atte almeno a saper comunicare con essa in vari contesti sociali e situazioni professionali, utilizzando diverse tipologie testuali;
- conoscere le caratteristiche culturali dei vari paesi di cui si è studiata la lingua;
- sapersi confrontare con la cultura di altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
- possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, padroneggiandone procedure e metodi di indagine, sapersi orientare nel campo delle scienze applicate;
- essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di lavoro, comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione dei processi risolutivi.
Quadro orario
Nell’ambito di una piena realizzazione del curricolo e nell’esercizio della flessibilità dell’autonomia
didattica e organizzativa (DRP 275/1999), il Liceo, tra le forme di potenziamento linguistico, ha
attivato l’indirizzo Cambridge International, di seguito delineato:
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LICEO SCIENTIFICO CAMBRIDGE INTERNATIONAL - E
SAMICAMBRIDGE IGCSE
Da Febbraio 2016, il Liceo è riconosciuto come Cambridge International School, per cui sarà possibile nel corso dei cinque anni, per chi sceglie l’Indirizzo Cambridge, conseguire le certificazioni IGCSE nelle discipline proposte dalla scuola, che potranno facilitare l’ammissione a facoltà sia nazionali che internazionali.
La particolarità del percorso di studio liceale scientifico con IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) consiste nell'affiancare ai programmi italiani l'insegnamento in inglese, secondo i programmi inglesi dell'IGCSE, di una scelta tra ben 70 discipline quali ad esempio inglese come seconda lingua, geografia, matematica, fisica, biologia, arte, economia.
Ciascuna disciplina viene insegnata da un docente con competenze linguistiche pari almeno al livello B2 che svolge anche ore in compresenza con un docente madrelingua .
Nel corso degli studi gli allievi sostengono gli esami in inglese nelle materie mutuate dal programma inglese, con prove d'esame inviate e corrette dal CIE (Cambridge International Examination).
Dall’A.S. 2018-19, con avvio nelle classi prime, il nostro Liceo ha scelto di potenziare le seguenti discipline: English as a second language, Physics e Economics.
Il riconoscimento della scuola come Cambridge International School significa che la scuola é abilitata ad inserire, nel normale corso di studi, insegnamenti che seguono i programmi della scuola britannica e che implicano l’utilizzo degli stessi libri di quest’ultima.
Le competenze di ogni studente saranno valutate in modo anonimo e imparziale, direttamente in Inghilterra, con parametri di valutazione britannici, che prevedono una scala di livelli in ordine decrescente da A * a G.
Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2016-2021
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Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2017-2022
Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2018-2023
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Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2019-2024
Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2020-2025
Quadro orario sezione Cambridge International per il quinquennio 2021-2026 LICEO SCIENTIFICO GALILEI - TERNI
Quadro orario sezione Cambridge International
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
1° biennio 2° biennio
5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
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Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3+1+1* 3+1* 2+1* 2+1* 3
Storia- Geografia 3 3
Matemathics 1 2
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali 2 2 3 3 3
Physics 1 1
Global Perspectives 1 1
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore lezione settimanali 30 30 32 32 30
* ora in compresenza col madrelingua
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LICEO SCIENTIFICO OPZIONE S++
Si tratta di un percorso scientifico potenziato nelle discipline di indirizzo, matematica e fisica.
Il curricolo prevede nel primo biennio un utilizzo sistematico del laboratorio di fisica.
In matematica il curricolo sarà orientato verso un utilizzo di software applicativi su cui modulare opportuni contenuti e sarà privilegiato un approccio di problem solving e modellizzazione della realtà anche in un'ottica interdisciplianre.
Tale opzione è attivata gratuitamente a partire dall’A.S. 2019-2020, compatibilmente con le risorse dell’organico dell’autonomia.
PERCORSO DI ORIENTAMENTO-POTENZIAMENTO
“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE CONTENUTI DEL PRIMO ANNO
NUCLEO FONDANTE A:
L’APPARATO TEGUMENTARIO
NUCLEO FONDANTE B : L’ APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: I tessuti epiteliali
UDA 2: I tessuti connettivi e muscolare
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: Le funzioni, la struttura e la formazione delle ossa.
UDA 2: La classificazione delle ossa
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UDA 3: Il tessuto nervoso
UDA 4: La cute e gli annessi cutanei
UDA 3: Le articolazioni
UDA 4: Anatomia e fisiologia del sistema muscolare.
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie della cute, iconografia e casi clinici esemplificativi
UDA 1: Le micosi cutanee
UDA 2: Le patologie infettive e infiammatorie della cute e degli annessi
UDA 3: Le ustioni: valutazione e trattamento UDA 4: Le patologie cutanee immunomediate
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie dell’apparato muscolo -scheletrico inclusi i traumatismi dello
sport, casi clinici esemplificativi UDA 1: Le patologie della colonna vertebrale
UDA 2: Le patologie della spalla, degli arti superiori, dell’anca, del ginocchio e del piede
UDA 3: Le patologie del sistema muscolo - tendineo e legamentoso.
UDA 4: I traumi nello sport: valutazione e trattamento riabilitativo NUCLEO FONDANTE C :
IL TESSUTO SANGUIGNO E IL SISTEMA LINFATICO
NUCLEO FONDANTE D:
L’APPARATO CARDIOVASCOLARE A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: Funzioni e composizione del sangue. L’emopoiesi e l’emocateresi
UDA 2: L’emostasi .
UDA 3: I gruppi sanguigni e il fattore Rh UDA 4: Il sistema linfatico
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: Il sistema circolatorio. Anatomia e la fisiologia del cuore UDA 2: La struttura e la funzione dei vasi sanguigni.
UDA 3: La circolazione sanguigna UDA 4: Il controllo del flusso sanguigno
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie del sangue e del sistema linfatico, casi clinici esemplificativi
UDA 1: Le anemie
UDA 2: Le patologie oncologiche del sangue. Le cellule staminali UDA 3: Problematiche della coagulazione del sangue. Le trasfusioni del sangue
UDA 4: Le patologie del sistema linfatico.
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie del cuore e dei vasi sanguigni, casi clinici esemplificativi UDA 1: Le patologie cardiache ischemiche e valvolari, le aritmie UDA 2: L’ipertensione arteriosa.
UDA 3: Le patologie dei vasi arteriosi UDA 4: Le patologie dei vasi venosi
10 ore di attività laboratoriali di Dermatologia, di Ortopedia, di Ematologia e di Cardiologia presso strutture sanitarie pubbliche o private individuate dall’Ordine Provinciale dei Medici, incluso un incontro con un rappresentante del Consiglio Direttivo Provinciale presso la sede dell’Ordine dei Medici.
CONTENUTI DEL SECONDO ANNO
NUCLEO FONDANTE A: L’APPARATO RESPIRATORIO NUCLEO FONDANTE B: L’APPARATO DIGERENTE
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: Gli organi dell’apparato respiratorio superiore e inferiore UDA 2: La ventilazione polmonare
UDA 3: Gli scambi gassosi e il trasporto dei gas respiratori UDA 4: Il controllo della respirazione.
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: La struttura del tubo digerente. Anatomia e fisiologia della bocca.
UDA 2 : L’anatomia e la fisiologia della faringe, dell’esofago e dello stomaco
UDA 3 : L’anatomia e la fisiologia dell’intestino tenue e crasso.
Pancreas e fegato
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UDA 4: I principi nutritivi e le vitamine.
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie dell’apparato respiratorio, gli interventi di prevenzione nelle diverse situazioni
UDA 1: Le patologie infettive dell’apparato respiratorio UDA 2: Le patologie croniche polmonari e l’asma UDA 3: Le patologie tumorali dell’apparato respiratorio UDA 4: La diagnostica strumentale dell’apparato respiratorio
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie dell’apparato digerente, casi clinici esemplificativi
UDA 1: Le patologie della bocca, della faringe e dell’esofago
UDA 2: Le patologie dello stomaco
UDA 3: Le patologie del fegato, delle vie biliari e del pancreas UDA 4: Le patologie dell’intestino tenue e del crasso
NUCLEO FONDANTE C: IL SISTEMA ESCRETORE NUCLEO FONDANTE D:
LA GENETICA MENDELIANA-Il SISTEMA IMMUNITARIO A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: Una panoramica dell’apparato urinario.
L’anatomia del rene. La struttura del nefrone UDA 2: Le funzioni del nefrone.
UDA 3: La regolazione ormonale dell’attività dei nefroni. Il percorso dell’urina.
UDA 4: L’equilibrio dei fluidi corporei
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: La meiosi . Le leggi di Mendel. La genetica moderna UDA 2: L’immunità innata e le difese aspecifiche
UDA 3 :L’immunità cellulo -mediata
UDA 4: L’immunità anticorpale. I vaccini e la sieroterapia
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie dell’apparato urinario, casi clinici esemplificativi
UDA 1: L’insufficienza renale acuta e cronica UDA 2: Le patologie ostruttive delle vie urinarie UDA 3: I tumori delle vie urinarie
UDA 4: Le patologie infiammatorie delle vie urinarie
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie genetiche e del sistema immunitario, la diagnostica genetica
UDA 1: Le anomalie cromosomiche.
UDA 2: Le malattie ad eredità mendeliana UDA 3:Le allergie
UDA 4:Le immunodeficienze . L’AIDS. Le malattie autoimmuni 10 ore di attività laboratoriali di Pneumologia, di Gastroenterologia, di Urologia/Nefrologia, di Genetica, di Medicina interna presso strutture sanitarie pubbliche o private individuate dall’Ordine Provinciale dei Medici, incluso un incontro con un rappresentante del Consiglio Direttivo Provinciale presso la sede dell’Ordine dei Medici.
CONTENUTI DEL TERZO ANNO
NUCLEO FONDANTE A: L’APPARATO RIPRODUTTORE NUCLEO FONDANTE B : IL SISTEMA ENDOCRINO A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: Apparato riproduttore maschile UDA 2: Apparato riproduttore femminile UDA 3: Ciclo ovarico e ciclo uterino UDA 4: La gravidanza, lo sviluppo, il parto
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: Il sistema endocrino e il meccanismo di azione degli ormoni UDA 2 : Ipotalamo e ipofisi
UDA 3 : La tiroide e le paratiroidi
UDA 4: Il pancreas endocrino. Le ghiandole surrenali A cura dell’esperto medico medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie dell’apparato riproduttore
UDA 1: Le patologie del testicolo, delle vescicole seminali, il
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie del sistema endocrino, casi clinici esemplificativi
UDA 1: Le patologie dell’ipofisi e delle ghiandole
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varicocele
UDA 2: Le malattie trasmesse sessualmente. La contraccezione UDA 3: Le patologie delle ovaie e dell’utero
UDA 4: La gravidanza fisiologica e patologica
surrenali
UDA 2: Le patologie della tiroide e delle paratiroidi UDA 3: Il diabete mellito
UDA 4: Obesità e magrezze
NUCLEO FONDANTE C : IL SISTEMA NERVOSO NUCLEO FONDANTE D : GLI ORGANI DI SENSO A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica)
UDA 1: I neuroni e la propagazione del segnale nervoso UDA 2 : Il sistema nervoso centrale: l’encefalo
UDA 3: Il midollo spinale
UDA 4: Il sistema nervoso periferico
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: L’organizzazione e le funzioni dei sistemi sensoriali. I sensi somatici: sensazioni tattili, termiche e dolorifiche
UDA 2: I sensi del gusto e dell’olfatto UDA 3: Il senso dell’udito e dell’equilibrio UDA 4: Il senso della vista
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie del sistema nervoso, flow chart e test diagnostici
UDA 1: Le cefalee e la malattia epilettica UDA 2: La sclerosi multipla, le neuropatie
UDA 3: Le patologie cerebro – vascolari acute e croniche
UDA 4: Il morbo di Parkinson, le demenze e la malattia di Alzheimer
A cura dell’esperto medico esterno 5 ore
Inquadramento clinico delle più comuni patologie degli organi di senso, flow chart e test diagnostici
UDA 1: Le patologie dell’olfatto e del gusto UDA 2: Le patologie acute e croniche dell’orecchio.
UDA 3: Le vertigini e i disturbi dell’equilibrio UDA 4: Le patologie oculari e i difetti visivi
10 ore di attività laboratoriali di Ginecologia, di Endocrinologia/Medicina interna, di Neurologia, di Otorino/Oculistica presso strutture sanitarie pubbliche o private, incluso Corso BLSD presso la sede dell’Ordine dei Medici.
Potenziamenti opzionali
La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi prioritari, sono perseguiti anche mediante le forme di FLESSIBILITA’ dell’autonomia didattica e organizzativa (DPR 275/1999). Il Liceo Galilei ha adottato la modalità del potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia e tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie.
Oltre al Percorso di studio liceale scientifico con IGCSE (International General Certificate of Secondary Education), Liceo Scientifico Cambridge International, al Liceo Scientifico S++ e al Percorso di orientamento-potenziamento Biologia con curvatura biomedica sono previsti alcuni potenziamenti opzionali declinati come segue.
P
OTENZIAMENTO LINGUISTICOIl Liceo offre corsi di potenziamento di Inglese, Francese, Tedesco – e altre lingue qualora si
raggiunga il numero di almeno 27 richieste - in orario extracurriculare, volti ad acquisire una
certificazione delle competenze tramite enti accreditati, spendibile sia in ambito accademico
(riconoscimento di crediti presso le Università) che lavorativo, nell’ottica di una maggiore mobilità
di studio e di lavoro all’interno dell’Unione Europea. I corsi di potenziamento si propongono di
migliorare le competenze orali e scritte, secondo i parametri indicati dal Framework Europeo. Le
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attività di potenziamento prevedono 50 ore annuali con docenti esperti in certificazione e sono articolate secondo gruppi omogenei per competenze, corrispondenti in genere all’anno di corso frequentato. Il costo sarà a carico delle famiglie e la quota di partecipazione potrà variare in base al numero degli alunni iscritti.
P
OTENZIAMENTO DII
NFORMATICAIl potenziamento informatico offre un percorso che faccia conseguire allo studente interessato la cosiddetta patente europea del computer , nota come ECDL (European Computer Driving Licence), oggi sempre più richiesta per l’accesso a concorsi o voce ricercata nella compilazione dei curricula.
Il percorso, quadriennale, è articolato in sette moduli, ciascuno corrispondente ad un esame, che costituiscono il Syllabus 5.0, utile a descrivere nel dettaglio ciò che il candidato deve sapere e saper fare per conseguire l’ECDL:
- Modulo 1 – Hardware e software: concetti di base dell’ICT (Concept of Information and Communications Technology);
- Modulo 2 – Gestione file e cartelle: uso del computer e gestione dei file (Using the computer and managing files);
- Modulo 3 – Editor di Testi: elaborazione di testi (Word processing);
- Modulo 4 – Foglio elettronico: fogli elettronici (Spreadsheets);
- Modulo 5 – Database: uso delle basi di dati (Using databases);
- Modulo 6 – Strumenti di presentazione: strumenti di presentazione (Presentation);
- Modulo 7 – Internet e le reti informatiche: navigazione e comunicazione in rete (Web browsing and Communication).
Il Liceo propone corsi, della durata di 50 ore annuali, divisi in primo e secondo biennio. Gli esami ECDL (Patente Europea del Computer) sono sostenuti tramite l’Istituto accreditato ITIS di Terni.
P
OTENZIAMENTO ECONOMICO-
GIURIDICODall’anno scolastico 2016-2017 si prevede l’istituzione di un percorso di potenziamento delle competenze economiche e giuridiche, su opzione delle famiglie, con un’ora settimanale aggiuntiva, extracurricolare ma possibilmente al termine delle lezioni antimeridiane. Tale potenziamento è subordinato all’assegnazione di personale dell’organico potenziato in possesso di specifica abilitazione per l’insegnamento di discipline economico-giuridiche.
Vengono di seguito elencati i contenuti previsti per i vari moduli di insegnamento.
C
LASSI PRIMEM
ODULO DID
IRITTO(18
H) M
ODULO DIE
CONOMIA(15
H) U.D. 1 DIRITTO, ECONOMIA E SOCIETA’
• L’uomo e la sua evoluzione nel mondo economico e nella realtà giuridica;
• L’uomo e la società in cui vive;
U.D. 1 I SOGGETTI E L'OGGETTO DELL'ECONOMIA
• I soggetti dell’economia: famiglia, impresa, Stato;
• Resto del mondo;
• Il circuito economico;
21
• Definizione di diritto e di economia;
• L'uomo come operatore di scelte in economia, in diritto e in politica.
U.D. 2 LE FONTI DEL DIRITTO E I DIRITTI SOGGETTIVI
• L’ordinamento giuridico e la sua partizione per singole materie;
• Diritto oggettivo e diritto soggettivo;
• La norma giuridica e le sue caratteristiche.
U.D. 3 I SOGGETTI E L'OGGETTO DEL DIRITTO
• Le persone fisiche;
• La capacità giuridica e di agire;
• La capacità naturale;
• L'incapacità di agire;
• Gli enti di diritto privato e di diritto pubblico.
• Reddito, consumo, risparmio, investimento;
• I beni economici.
U.D. 2 LO STATO E L’ECONOMIA
• Bisogni e servizi pubblici;
• Le imposte nel sistema tributario italiano.
U.D. 3 I RAPPORTI ECONOMICI E I RAPPORTI POLITICI
• Rapporti economici;
• Il lavoro;
• I sindacati;
• Il diritto di sciopero;
• L’iniziativa economica;
• La proprietà;
• Rapporti politici;
• Il diritto di voto e i partiti;
• Doveri dei cittadini.
C
LASSI SECONDEM
ODULO DID
IRITTO(13
H) M
ODULO DIE
CONOMIA(20
H) U.D. 1 RAPPORTI CIVILI ED ETICO SOCIALI
• I rapporti civili e i diritti di libertà;
• Rapporti etico sociali;
• La famiglia;
• La scuola;
• La salute.
U.D. 2 LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE
• Principi generali in tema di organizzazione della giustizia;
• La giurisdizione civile;
• La giurisdizione penale.
U.D. 1 I SISTEMI ECONOMICI E LE SCUOLE ECONOMICHE
• Dal periodo precapitalistico alla nascita e allo sviluppo del capitalismo;
• I sistemi economici moderni.
U.D. 2 LA PRODUZIONE E L’IMPRESA
• La produzione: i fattori della produzione, la loro combinazione e remunerazione;
• L’impresa: tipi di imprese, gruppi di imprese, holdings e multinazionali.
U.D. 3 IL MERCATO
• Definizione di mercato;
• Tipi di mercato;
• La legge della domanda e dell’offerta;
• La formazione del prezzo di equilibrio;
• Il ruolo della pubblicità nella creazione dei bisogni.
C
LASSI TERZEM
ODULO DID
IRITTO(18
H) M
ODULO DIE
CONOMIA(15
H) U.D. 1 IL DIRITTO E LE SUE FONTI
• Il diritto in generale;
• Le principali tappe storiche dell’evoluzione del diritto;
• Le fonti del diritto;
U.D. 1 ASPETTI E PROBLEMI DELL’ECONOMIA POLITICA
• L’economia in generale;
• Il sistema economico;
• I soggetti economici, il mercato e lo scambio.
U.D. 2 LA DOMANDA E LA PRODUZIONE
22
• La norma giuridica.
U.D. 2 IL RAPPORTO GIURIDICO E LA TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI
• Il rapporto giuridico e le situazioni soggettive;
• La tutela giurisdizionale dei diritti.
U.D. 3 LE PERSONE E IL NEGOZIO GIURIDICO
• Le persone e il diritto civile;
• Atti, fatti e negozi giuridici U.D. 4 I DIRITTI REALI
• I diritti reali;
• La proprietà;
• Modi di acquisto della proprietà.
U.D. 5 IL CONTRATTO
• Il contratto e la sua funzione;
• Requisiti del contratto;
• Invalidità del contratto.
• Il comportamento del consumatore;
• Il consumo, il risparmio e gli investimenti;
• Produzione, impresa e fattori della produzione;
• La “new economy”.
U.D. 3 I MERCATI
• L’equilibrio in concorrenza perfetta;
• Il monopolio;
• L’impresa socialmente responsabile nell’economia di mercato.
C
LASSI QUARTEM
ODULO DID
IRITTO(15
H) M
ODULO DIE
CONOMIA(18
H) U.D. 1 LE FORME GIURIDICHE AZIENDALI
• Concetto di azienda e imprenditore;
• Azienda individuale;
• Le società di persone;
• Le società di capitali.
U.D. 2 LA CRISI DELL’AZIENDA E LE PROCEDURE CONCORSUALI
• La crisi dell’impresa;
• Il fallimento;
• Le altre procedure concorsuali.
U.D. 1 L’EQUILIBRIO MACROECONOMICO E L’OPERATORE STATO
• Il sistema macroeconomico;
• Il ruolo dello Stato nel sistema economico.
U.D. 2 LA MONETA E LA POLITICA MONETARIA
• Le teorie della moneta e il mercato monetario;
• Le banche, l’Eurosistema e la politica monetaria.
U.D. 3 LA DINAMICA DEL SISTEMA ECONOMICO
• Ciclo, sviluppo e sottosviluppo;
• L’inflazione e la disoccupazione;
• Lo sviluppo dell’economia italiana.
U.D. 4 L’ECONOMIA INTERNAZIONALE
• L’operatore Resto del mondo e il commercio internazionale;
• Il cambio e la bilancia dei pagamenti e l’equilibrio dei conti con l’estero;
• Il sistema monetario internazionale.
C
LASSI QUINTEM
ODULO DID
IRITTO(18
H) M
ODULO DIE
CONOMIA(15
H) U.D. 1 LO STATO OGGI E NELLA STORIA
• Lo Stato in generale;
• Forme di Stato e forme di governo.
U.D. 2 IL CITTADINO E LA COSTITUZIONE
U.D. 1 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA
• La presenza e le funzioni del soggetto pubblico
nell’economia;
23
• Dallo Statuto Albertino alla Costituzione;
• La costituzione Italiana in generale;
• Le libertà , i diritti e i doveri;
• I diritti del cittadino europeo.
U.D. 3 L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
• Il Parlamento;
• Il Governo e la Pubblica Amministrazione;
• Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale.
U.D. 4 L’UNIONE EUROPEA
• Gli organismi internazionali;
• L’Unione Europea.
• L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato;
• La politica economica e i suoi obiettivi.
U.D. 2 STRUTTURA DELL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA
• Il fenomeno della spesa pubblica;
• La spesa sociale;
• Le entrate pubbliche;
• Il bilancio dello Stato: funzione e caratteri.
U.D. 3 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
• Evoluzione del sistema tributario italiano;
• Le imposte dirette e indirette;
• L’obbligo dichiarativo e l’accertamento.
24
Principi e criteri metodologici e valutativi S
TRATEGIE EDUCATIVE,
METODOLOGIE DIDATTICHE E VALUTATIVE E STRUMENTI COMUNI
Sviluppo di un clima di collaborazione tra insegnanti ed alunni
Prevenzione e / o riduzione delle cause di disagio o di malessere dell'alunno
Attenzione ai ritmi di apprendimento degli allievi
Esplicitazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione nel rispetto della trasparenza
Promozione dell’interdisciplinarità e dell’operare per progetti
Promozione del riconoscimento delle strutture logiche di ciascun ambito e della loro applicazione in contesti diversi
Lezioni frontali, lezioni partecipate, esposizioni riepilogative, problem solving, compiti di realtà
Momenti operativi e uso dei laboratori
Utilizzo degli strumenti multimediali per incrementare lo spirito di osservazione e la curiosità degli allievi
Promozione del lavoro di gruppo sia nella fase di apprendimento che in quella di consolidamento e/o recupero
Autocorrezione e avvio all’autovalutazione
Interventi di sostegno, recupero e consolidamento per alunni in difficoltà
Potenziamento e valorizzazione dell’impegno e delle capacità individuali
Disponibilità al dialogo e alla collaborazione con tutte le componenti del mondo scolastico (allievi, famiglie, personale docente e non docente).
La valutazione intesa nel suo complesso di misurazione e di valutazione in senso stretto risponde alle tre seguenti finalità:
- serve allo studente e alla sua famiglia che deve conoscere in ogni momento la posizione dell’allievo nei confronti delle mete formative da raggiungere; in particolare, serve all’inizio dei corsi per accertare la corretta scelta della scuola e al termine dei corsi per individuare il percorso successivo;
- serve alla scuola – singoli docenti, Consiglio di classe, Collegio Docenti, Consiglio di Istituto – per adeguare la propria struttura e i metodi di insegnamento per meglio rispondere alle richieste implicite degli studenti e alla domanda sociale;
- serve alla società, nel senso più ampio del termine, che deve essere garantita sulla reale consistenza dei titoli di studio in uscita (in termini di conoscenze, competenze, capacità) rilasciati con valore legale dalla scuola.
Gli accordi, a questo proposito, vengono presi nel Collegio Docenti per quanto riguarda le
linee generali e nei Dipartimenti disciplinari per quanto riguarda i criteri che indicano che
cosa va sottoposto a valutazione e quali sono i livelli di accettabilità o di adeguatezza dei
risultati raggiunti. La condivisione e l’accordo preventivo circa i criteri da adottare per
determinare i livelli di accettabilità sono il passo fondamentale per superare la soggettività
nella valutazione. Le verifiche sono tese ad accertare il livello di conoscenze, abilità e
competenze intermedie e finali di ogni singolo allievo e della classe nel suo complesso, per
proseguire il percorso didattico nella consapevolezza dei risultati raggiunti e delle lacune
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eventualmente da colmare. Ogni docente comunica agli studenti tempi e modalità di verifica.
Il processo valutativo si articola in tre momenti fondamentali: diagnostico, formativo e finale.
A) tipi di verifica
Diagnostica: all' inizio dell'anno scolastico per accertare conoscenze, abilità e capacità già in possesso dell’alunno
Formativa: controllo in itinere del processo di apprendimento per un'analisi e una valutazione dell'efficacia della programmazione, al fine di apportare delle modifiche sia della programmazione effettuata, sia dell'intervento didattico
Sommativa: controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione intermedia e finale.
B) modalità di verifica
Ai fini della valutazione, i docenti utilizzano gli strumenti, le modalità e i tempi di verifica indicati nelle programmazioni disciplinari. Il voto è espressione infatti di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, in relazione ad attività singole e/o di gruppo.
Il numero delle verifiche per ciascun quadrimestre, stabilite dal Collegio Docenti, è relativo alle ore settimanali di insegnamento delle varie discipline, secondo la seguente tabella:
D
ISCIPLINEV
OTI DIDATTICA STANDARDV
OTIDIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Discipline con voto
quadrimestrale scritto e orale per cui sono previste quattro o più ore settimanali
Almeno tre voti per lo scritto almeno due voti per l’orale
Almeno quattro voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI) tra scritto, orale e scritto valido come valutazione orale
Lingua e letteratura italiana Matematica (biennio) Discipline con voto
quadrimestrale unico per cui sono previste quattro ore settimanali
Almeno quattro voti tra scritto e orale
Almeno tre voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI) tra scritto e orale e scritto valido come valutazione orale
Matematica triennio Scienze naturali 2° anno S.A.
Discipline con voto
quadrimestrale scritto e orale per cui sono previste tre ore
settimanali Complessivamente almeno quattro
voti tra scritto e orale
Almeno due voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI) tra scritto, orale, scritto valido per l’orale
Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera (inglese)
Discipline con voto
quadrimestrale scritto e orale per cui sono previste meno di
Complessivamente almeno tre voti, tra scritto, orale, grafico, pratico
Almeno due voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI), tra scritto, orale, scritto
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tre ore settimanali valido per l’orale, grafico, pratico
Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Discipline con voto
quadrimestrale unico10 per cui sono previste meno di quattro
ore settimanali Complessivamente almeno tre voti, tra scritto, orale e grafico
Almeno due voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI), tra scritto, orale, scritto valido per l’orale e grafico
Fisica Informatica
Scienze naturali (ordinario) Scienze naturali (1° anno S.A) Discipline con voto
quadrimestrale unico11 per cui sono previste quattro o più ore settimanali
Almeno cinque voti tra scritto, orale e pratico
Almeno tre voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI) tra scritto, orale, scritto valido per l’orale e pratico
Scienze naturali (triennio S.A.) Discipline con voto
quadrimestrale orale sino a tre ore settimanali
Almeno due voti
Almeno due voti (di cui, in caso di lockdown, almeno uno desunto dalle attività in DDI)
Geostoria Filosofia
Religione cattolica Storia
Per il voto orale potranno essere utilizzati: colloquio (anche in videoconferenza), prove strutturate e semistrutturate (test e questionari, somministrati anche attraverso applicativi GSuite for Edu), letture di carte, grafici, diagrammi, traduzioni e commenti di brani (anche attraverso applicativi GSuite for Edu). Per il voto relativo allo scritto saranno utilizzate prove scritte (a seconda delle specificità delle singole discipline) e/o prove grafiche, anche somministrate attraverso attività progettate di didattica a distanza.
Il Collegio Docenti (con Delibera del 24/10/2016) decide che la valutazione della disciplina Scienze sarà unica sia per il biennio che per il triennio e sia per il corso ordinario che di scienze applicate.
Tale valutazione sarà il risultato di prove orali, test strutturati, quesiti a risposta breve, risoluzione di esercizi, relazioni delle attività di laboratorio.
Dall’anno scolastico 2019-2020 per Matematica (triennio) si opta per il voto unico nel primo quadrimestre, con mantenimento della distinzione di valutazione scritta e orale per le prove quadrimestrali (Delibera del 09/09/2019).
Esclusivamente per l’A.S. 2020-2021 e solo a causa della situazione di emergenza sanitaria in atto, per le discipline Lingua e letteratura italiana e Lingua e cultura latina si opta per il voto unico nel primo quadrimestre, con mantenimento della distinzione di valutazione scritta e orale per le prove
10 Dall’anno scolastico 2016-2017 per Fisica (sia di biennio che di triennio) si opta per il voto unico anche per il primo quadrimestre (Delibera del 24/10/2016).
11 Dall’anno scolastico 2017-2018 per Scienze ed Informatica (per tutto il quinquennio) si opta per il voto unico (Delibera del 04/10/17).
27
quadrimestrali (Lingua e letteratura italiana: 2 prove scritte e 2 prove orali di cui una con modalità a scelta del docente; Lingua e cultura latina: 1 prova scritta e 1 prova orale; Geostoria: 2 prove orali o 1 prova orale e 1 prova scritta (Delibera del 27/10/2020).
Il Collegio Docenti (con Delibera del 27/04/2020) decide che, nel rispetto dell’autonomia di ogni singolo docente, eventuali prove aggiuntive rispetto a quelle definite nella Tabella A potranno anche avere valutazioni con peso inferiore al 100%. Tali prove potranno essere utilizzate allo scopo di raccogliere maggiori elementi di valutazione del processo di apprendimento del singolo studente.
Nel primo biennio è prevista una verifica per classi parallele per ciascuna disciplina, da svolgersi nel primo o nel secondo quadrimestre, secondo le modalità che saranno concordate dai singoli Dipartimenti disciplinari. Per l’A.S. 2020-2021 la progettazione e la somministrazione delle prove per classi parallele saranno legate alla contingente situazione epidemiologica e potranno subire variazioni in relazione all’evolversi delle condizioni di emergenza sanitaria e al progressivo aggiornamento della normativa ministeriale.
Ogni insegnante si impegna a:
esplicitare con chiarezza i criteri e i parametri di valutazione e le modalità delle verifiche, aiutando i singoli studenti a comprendere il giudizio delle singole prove e gli errori commessi, anche al fine di stimolare le capacità di autovalutazione;
evitare l’accavallamento di verifiche scritte
consegnare le verifiche scritte, con adeguate correzioni, in tempi brevi.
C
ERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE(
PRIMO BIENNIO)
Per quanto riguarda la certificazione delle competenze, essa avviene sulla base del Decreto del 22 agosto 2007, n.139, utilizzando il certificato ad esso allegato per gli studenti delle classi seconde. Il certificato viene predisposto dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale (giugno) o di scrutinio integrativo (agosto) e viene rilasciato su richiesta delle famiglie.
La certificazione avviene sulla base del modello ministeriale, integrato con la certificazione delle competenze nelle lingue straniere acquisite con i potenziamenti.
C
RITERI DI VALUTAZIONE E CORRISPONDENZA IN VOTILa valutazione, sulla base del conseguimento degli obiettivi trasversali e disciplinari, tiene complessivamente conto:
- dei livelli di partenza dell’alunno;
- delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte;
- della partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo;
- dell’impegno dimostrato nello studio individuale;
- dell’interesse e continuità nello studio;
- degli effetti degli interventi didattici (corsi di sostegno e recupero).
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Di seguito, la Tabella delle corrispondenze generali tra conoscenze, abilità, competenze e voto in decimi.
VOTO /10 LIVELLO CORRISP.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA
1-3 Gravemente insufficiente
Conoscenze molto frammentarie e lacunose
Scarse /irrilevanti capacità di applicare procedure e
conoscenze, anche nei compiti più semplici
Nessuna competenza trasversale e disciplinare acquisita
4 Insufficiente
Conoscenze parziali e frammentarie
Possesso di poche abilità , non utilizzate in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti semplici.
Livello basso di competenze
5 Mediocre
Conoscenze superficiali e poco organizzate, per lo più di carattere
mnemonico
Limitate capacità di applicare procedure in modo autonomo;
errori nell’esecuzione di compiti anche semplici;
obbiettivi posti dalla consegna raggiunti in misura parziale.
Acquisizione parziale di competenze
6 Sufficiente
Conoscenza essenziale, ma completa, degli argomenti fondamentali, anche se spesso recepiti in modo mnemonico
Capacità sufficiente di applicare procedure e conoscenze in modo corretto e autonomo in compiti semplici.
Competenze acquisite a livello minimo, ma sostanzialmente complete.
7 Discreto
Conoscenza completa di tutti gli
argomenti,seppure talvolta a livello mnemonico
Capacità di applicare procedure e conoscenze a compiti
complessi, anche se con qualche imprecisione, ma con discreta autonomia.
Competenze raggiunte a livello discreto
8 Buono
Conoscenza completa e sicura di tutti gli argomenti
Buon livello di padronanza di procedure e conoscenze, completa autonomia di applicazione
Competenze raggiunte con buon livello di progettazione e organizzazione del proprio lavoro, capacità di analisi e sintesi
9 – 10 Ottimo/eccellente
Conoscenza completa, sicura e approfondita tutti gli argomenti, ben organizzata e arricchita da approfondimenti personali.
Padronanza sicura e autonoma di tutte le procedure e le conoscenze disciplinari;
capacità di raggiungere soluzioni originali
Competenze raggiunte in modo completo; ottimo livello di progettazione e organizzazione del proprio lavoro; capacità di individuare
collegamenti tra gli ambiti disciplinari, cogliendone la natura sistemica.