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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011

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(1)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 22 febbraio 2011

1) Un autocarro con massa a pieno carico pari a M = 1.1 104 kg percorre con velocità costante vi = 72 km/h, un tratto stradale rettilineo. A causa della nebbia la visibilità è di soli d = 80 m.

Improvvisamente compare dalla nebbia una macchina ferma di massa m = 900 kg.

Supponendo che il tempo di reazione dell’autista sia trascurabile si calcoli:

a) la minima decelerazione a che permetterebbe all'autocarro di fermarsi ed evitare l’urto e, invece, la velocità vf al momento dell’urto con l’auto se il conducente ha esercitato una forza frenante costante F =2.0·104 N;

b) la velocità v con cui autocarro ed auto proseguono assieme appena dopo l’urto, che è supposto completamente anelastico.

2) Una lamina metallica piana, infinitamente estesa, è uniformemente carica con densità di carica superficiale  = + 2.0  10-12 C/m2. A distanza d = 1 m dalla lamina, lungo l’asse x positivo supposto perpendicolare alla lamina e con origine sulla lamina, è posta una carica puntiforme positiva pari a Q

= + 4.0  10-12 C. Determinare:

a) il campo elettrico nel punto P a distanza d/2 dalla lamina lungo l’asse x positivo, indicandone modulo, direzione e verso;

b) il punto S dell’asse x ove è possibile porre una carica q positiva, in equilibrio.

[ Note: 0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ]

3) Una cisterna cilindrica riempita di acqua, alta H = 4 m e del diametro D = 1 m, poggia a terra ed ha un forellino del diametro d=1 cm ad una altezza h = 1 m dal suolo. Supponendo che l’acqua possa essere considerata un fluido ideale, in moto stazionario e irrotazionale, si calcoli:

a) il rapporto fra le velocità dell’acqua alla superficie libera della cisterna e all’uscita dal forellino e la velocità iniziale di deflusso dell’acqua dal forellino, facendo le opportune approssimazioni;

b) il tempo necessario per riempire un secchio di 5 litri con l’acqua che esce dal forellino.

4) Quattro moli di gas perfetto biatomico, inizialmente nello stato A caratterizzato dalla pressione pA

= 4 atm e VA = 20 litri, compiono una trasformazione ciclica costituita da due trasformazioni isobare AB e CD e due isocore BC e DA. Sapendo che lo stato C è caratterizzato da una pressione pC = 2 atm ed un volume VC = 60 litri,

a) si disegni il ciclo nel piano p-V e si calcoli la temperatura del gas nei quattro punti A, B, C e D;

b) si calcolino il lavoro fatto in un ciclo e i calori scambiati nelle varie trasformazioni;

[ Nota: R= 8.31 J/Kmole ]

SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti

alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (AD), qinf.fisica.unimi.it (EN), www.mi.infn.it/~sleoni (OZ)

(2)

a) a > 1/2 vi2

/d =2.5 m/s2

vf2

= vi2 - 2 F d /M

da cui segue:

vf = 10.4 m/s = 37.4 km/h

b) v= vf × M/(M+m) = 9.61 m/s = 34.6 km/h

(3)

SOLUZIONE ESERCIZIO 2

a) Indicata con V la velocità del fluido in corrispondenza alla superficie libera della cisterna che ha area S, e con v quella in corrispondenza del forellino di uscita, che ha area s, si ha :

V S = v s e pertanto V/v = s/S = ( 5 10–3 )2 / ( 5 10–1 )2 = 10 4 , quindi V è trascurabile rispetto a v.

La velocità iniziale di deflusso si calcola utilizzando il teorema di Bernoulli applicato ai punti della superficie libera della cisterna e a quelli del forellino di uscita :

P + ½ V2 +  g H = p + ½ v2 +  g h dove P e p sono i valori della pressione nelle due posizioni, con P = p e  è la densità del fluido . Inoltre il termine ½ V2 può essere trascurato. Si ha quindi:

 g H = ½ v2 +  g h da cui : v = (2 g ( H-h) ) ½ = 7.7 m/s

b) Poiché la portata volumetrica Q = vs = 604.8 10-6 m3 / s = 0.6 litri /s, per riempire il secchio di 5 litri occorrono 8.3 s

(4)

a) Il campo elettrico nel punto nel punto P = (d/2,0) è dato dalla somma dei campi prodotti in P dalla lamina e dalla carica. I campi prodotti dalla lamina e dalla carica sono entrambi diretti lungo l'asse x ma con segno opposto (positivo il campo della lamina, negativo quello della carica Q). Pertanto:

Ci i N

C i N

C N

Ci i N

C N d i i Q

P E P E P

E Q

03 . 0 144

. 0 113

. 0

) 5 . 0 (

10 10 4

) 9 10 85 . 8 ( 2

10 2

) 2 / ( 4

1 2

) ( ) ( ) (

2 12 9

12 12

2 0

0

 

 

 



Il campo E in P è diretto lungo l'asse x con verso opposto all'asse.

b) L'unica regione dell'asse x ove è possibile trovare un punto di equilibrio per una carica q è quella compresa tra la lamina e la carica, dato che nelle regioni x > d e x < 0 i due campi (della lamina e della carica) hanno verso concorde.

Indicata con x la distanza dalla carica Q, dalla condizione di equilibrio tra le forze segue che:

m Q m

x x Q

x q qQ

F

F Q

56 . 2 0

1 10 2

10 4 2

1 2

1 4 1 2

12 12 2

2 0 0

 

 



Si trova quindi che la distanza OS del punto S dall'origine è OS = d-x = 0.44 m

(5)

SOLUZIONE ESERCIZIO 4

a) TA= = 243.8 K; TB=731.4 K; TC=365.7 K; TD=121.9 K;

b) L = area del rettangolo = (VB-VA)×(pB-pA) = 81.04 102 J

QAB = n Cp (TB-TA) = 56.7 kJ;

QBC = n Cv (TC-TB) = -30.4 kJ;

QCD = n Cp (TD-TC) = -28.4 kJ;

QDA= n CV (TA-TD) = 10.1 kJ.

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