L’ECONOMISTA
G A Z Z E T T A S E T T I M A N A L E
i
SCIENZA ECONOMICA, FINANZA, COMMERCIO, BANCHI, FERROVIE, INTERESSI PRIVATI
Direttore M. J.
t a I I - liti. UH Fine-Som a, 16-23 Umile 1922
S O M M A R I O
| PARTE ECONOMICA.
I L ’Economia del Paese attraverso le Relazioni degli Istituti di Emissione e di Credito mobiliare
Numeri indici del prezzi delle merci nel commercio alVingrosso iti Italia nel marzo 1922. Riccardo Bachi.
I l mercato finanziario in Italia nel marzo 1922.
RIVISTA DEL MERCATO E DEI VALORI Rassegna settimanale
1 9 2 2
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Prof. GIORGIO MORTARA
Prospettive economiche 1922
Volume di 342 pag. — Edizione fuori commercio Società’ Editrice « Leonardoda Vinci• : Città di Castello
Prof. RICCARDO BACHI L. 25
L ’ Italia Econom ica nel 1920
con uno studio preliminare dell’anno 1921 S o c . Ed. i Dante Alighieri> — Roma - Milano - Napoli
M etron
Rivista Internar, di statistica diretta dal prof. Corrado Gini
Abbonamento , 50. Industrie Grafiche italiane — Rovigo.
de Johannis
' ROMA 6 : Via Gregoriana, 56
H. 2502-2503
PARTE ECONOMICA
L’Economia del Paese attraverso le Relazioni
degli Istituti di Emissione e di Credito mo
biliare.
Quando l ’anno decorso riassumevamo alla stessa epoca il pensiero m anifestato dai dirigenti dei nostri m assim i istitu ti bancari, sulle condizioni econo miche della nazione, accennavamo come fosse nella previsione dei più che l ’anno 1921 dovesse se gnare un m iglioram ento della pubblica finanza, ma nello stesso tempo un accentuarsi della crisi industriale che ancora non aveva potuto epurare la nazione di certe ipertrofie dovute al periodo bel lico.
Non furono errate quelle previsioni.
Eo Stringher nella sempre lucida e veritiera relazione agli azionisti della B an ca d’ Ita lia , que s t’anno cosi si esprime sulla crisi generale e sul bilancio pubblico italian o :
Il cammino fatto dai vari paesi, nel 1921, sulla via dei riassetto post-bellico non è stato abbastanza soddisfa cente.
La crisi generale affermatasi nella seconda parte del l’anno precedente, ha continuato, qui più, là meno, tal volta acuendosi, il suo influsso su tutto lo svolgimento della attività economico-finanziaria internazionale. Ora soltanto si avvertono accenni di qualche promettente attenuazione. In realtà, i fattori molteplici del turba mento prodotto dal lungo periodo guerresco hanno tra scinato i loro effetti per una estensione di tempo mag giore di quella che speravasi all’atto della conclusione della pace ; la quale aveva incoraggiato molte illusioni circa un ritorno abbastanza rapido delle singole eco nomie nazionali a condizioni analoghe a quelle prebel liche, considerate erme norm ali.
Oggi si vedono più chiare e si misurano con maggior precisione le asperità derivate dalla guerra e che persi stono tuttora, ostacolando la regolai ità di ritmo nel mo vimento dei commerci e delle industrie. L’economia uni versale si risente profondamente del mancato concorso di cospicui mercati, che o hanno cessato quasi intera mente dalla loro funzione, come può dirsi dei mercato russo, o la hanno radialmente modi icata, come è av venuto negli Stati successori deil’ex-impero austro-un garico.
Qui la relazione tratteg g ia sinteticam entè le va rie fasi della crisi m an ifestatasi col rallentam ento della produzione.
Da parte sua, l’ Italia fa ogni sforzo per liberarsi dagli enormi disavanzi finanziari e raggiungere, in tempo non lontano, il pareggio fra le entrate e le spese dello Stato, e cosi porre un termine alle emissioni di debiti a getto continuò, che non dànno pace ai mercato monetario.
Da un deficit superiore a 10 miliardi, siamo discesi a una previsione di almeno 5 miliardi per l’esercizio cor rente, e a quella minore di 3 miliardi per l’esercizio prossimo. 1 contribuenti italiani, messi a dura prova, si sacrificano con patriottismo : le entrate crescono, ma sarebbe doveroso di stringere più energicamente le spese.
no
L’ ECONOMISTA Nell’anno gran parte dell’economia industriale ha avutosvolgimento irto di difficoltà. Hanno particolarmente sof- fer o le industrie creatrici di beni strumentali, quali la siderurgia, la meccanica, la mineraria, e, in generale, quelle nelle quali la cospicua e spessa rapida dilatazione degli impianti, alimentata dai profitti fugaci del periodo bellico, ostacola il sollecito ripristino di costi di produ zione più moderati, quali esigono le presenti condizioni dei traffici e la diminuzione sensibile dei consumi.
La disoccupazione, per quanto cresciuta di estensione durante l’anno, ha lasciato inoperose, in realtà, più ri strette quantità di masse operaie, per effetto di una in tensificata applicazione dei turili orarii. Le agitazioni e gli scioperi, hanno presentato caratteri di minore gra vità e di minore frequenza rimpetto a quelli memorabili | del 1920. Semora che aleggi veramente uno spirito di pacificazione, e che l’ interesse comune degli industriali e delle maestranze — rimpetto alle condizioni odierne della produzione minacciata dall’ acuirsi della concor- renza — conduca gli uni e le altre a più giuste valuta zioni dei redditi e della equa ripartizione di essi fra ca pitale e mano d’opera. Anche le crisi hanno una virtù mediatrice.
Le riduzioni delle mercedi — contenute sinora in so bria misura e applicate per gradi — hanno permesso all’ industria di dedicarsi all’ indispensabile opera di rias- ! setto e di trasformazione.
Alte suonano ancora le voci avverso Fazione ineso rabile del fisco, e segnatamente contro l’avocazione allo Stato dei sopraprofitti di guerra : notando che oggi pa recchi opifici si trovano in grame condizioni, appunto per le conseguenze medesime della guerra, mentre, in molti e molti casi, una tale forma di tassazione si ri solve in una spogliazione di patrimonio preesistente.
E si domanda, per altro verso, un definitivo assetto doganale, che corrisponda ai bisogni attuali delle nostre
j industrie manifatturiere, e non offenda le ragioni sostan ziali dell’agricoltura nazionale.
Non diversam ente sebbene con un pessimismo lie vem ente piu accentuato si esprime il M iraglia nella sua relazione per il Banco di Napoli :
L’anno or chiuso, come noi esprimemmo il dubbio della precedente relazione, non ha apportato allo stato econo mico generale alcun miglioramento. Sul principio la crisi mondiale, che all’estero, specie nei paesi dove si era dap prima manifestata; si avviava al nuoto di maggiore in tensità, non si era ancora pronunziata in Italia, alia quale : fu anche sino allora schermo sufficiente la barriera degli alti cambi. I quali, oltre che limitare le importazioni da parte di nazioni a valuta più apmezzata, la oonevano, sia j pure in via transitoria e fatte le debite riserve per quanto riguarda la necessità per molte nostre industrie di espor tare i suoi prodotti più agevolmente.
Ma il mutamento verificatosi sui mercati esteri, deter minato da una quasi generale depressione del consumo astenutosi per la speranza di maggiori ribassi e per de ficienti mezzi di acquisto, ridusse al minimo l’efficacia delle condizioni che caratterizzavano il nostro mercato. Si aggiunga che non poco influì in tal senso la politica doganale applicata all’estero da quasi tutte le nazioni e che rese meno accessibili alle nostre esportazioni parte ; degli antichi mercati di sbocco.
Le nostre industrie furono quasi tutte colpite, ed ebbe così inizio quella preocupante stasi della nostra economia,- i che, per essere sopraggiunta in una fase posteriore, non i è stata meno lama di conseguenze dannose. Sono note, , perchè di pubblico dominio, le vicende dei diversi rami
della nostra industria e la differente intensità con la quale la crisi si è ripercossa in ciascuno di essi.
Ma non è supefluo rilevare che l’andamento della no stra crisi ha avuto particolari caratteri e ripercussioni, alle quali non sono sfuggiti importagti Istituti.
Inoltre, l’applicazione delle nuove tariffe doganali, co rollario degli analoghi provvedjmenti adottati all’estero, non ha avuto agio di esplicare apprezzabile influenza sulle nostre condizioni industriali.
Il numero dei disoccupati costituisce uno degli aspetti più dolorosi dell’attuale crisi e, pqr quanto il valore as soluto delle cifre che conosciamo di altre nazioni sia di di gran lunga maggiore, l’importanza relativa della di soccupazione nel nostro paese costituisce argomento di gravi preoccupanti difficoltà.
Vediamo adesso quale giudizio della c risi venga fa tto d alla B a n ca Commerciale Ita lia n a :
L i crisi nd nostro paese si svolse, com’è ovvio, con particolari caratteristiche .sia come inizio nel tempo, sia
16-23 aprile l>9-22 — N. 2502-2503 come ampiezza di ritmo e di oscillazioni. Le manifesta zioni sue palesi vennero ritardate dal non essere l’Italia nè forte produttrice di materie prime, nè largamente ed intensamente industriale. Costretti, come siamo da man canze naturali, ad importare in larga misura da altre nazioni p;ù favorite, fummo per contro avvantaggiati in certo senso dalla generale riduzione di prezzi. Il cambio avverso, se riduceva tale vantaggio per gli importatori consentiva d’altro lato, un premio all’esportazione e la manteneva possibile, compensando altre ragioni di infe riorità. Tuttavia le conseguenze della crisi finirono per investirci, sia pure con relativo ritardo. Vi ebbe consi derevole parte la malaugurata condizione di dovere noi necessariamente importare da paesi a valuta più alta ed esportare in paesi a valuta più bassa.
Ma un’altra causa ebbe singolare peso sui gravi dis- , sesti che contrassegnarono gli ultimi mesi dello scorso ' anno.
Talune nostre industrie, lentamente svoltesi prima della. ! guerra, trovarono nel periodo bellico, eccezionali condi- I zicmi per lo sviluppo eccessivo. Il passaggio ad una eco- || nomia normale e ridotta le colse impreparate nelle cose II- e negli uomini. Queste particolari difficoltà, aggiunte alle altre di ordine generale. — come i costi di produziona-, sempre crescenti, le tassazioni straordinarie, !e cessate ordinazioni statali, — determinarono purtroppo posizioni- non ulteriormente sostenibili.
A tutti sono noti i nomi delle grandi industrie che ne rimrsero travolte, ed è presente sopratutto il grave re cente incagdo di un grande Istituto di Credito, al quale non potè porre argine sufficente l’azione concorde dalle Banche di Emissione e degli altri grandi Istituti.
Ci sia consentito di ricordare che la crisi, mentrs a- vrebbe potuto portare conseguenze incalcolabili, vanne fortunatamente alle proporzioni di un avvenimento grave bensì per molte economie private, ma non tale da inSuire profondamente sull’economia generale. Ciò si deve non soltanto al sensato equilibrio di cui il nostro popolo ha dato novella prova, ma anche alla solida ossatura degli j|’ altri grandi Istituti di Credito: del che non vogliamo-trarre p vanto, ma solo monito, a mantenerci sulla via delie sane f tradizioni antiche.
Nonostante tali avvenimenti ai quali la tenacia e la salda resistenza del nostro popolo troveranno sicuro ri medio, non si è affievolita, ma anzi riaffermata la nostra fiducia nell’avvenire. Il miglioramesto della bilancia com merciale in confronto agli sbilanci recenti che erano ve ramente impressionanti; il relativo acquietarsi delle agi tazioni dei lavoratori succeduto alle spasmodiche con vulsioni di un vicino passato ; l’irtizio di un reale miglior rendimento della mano d’opera ; il diminuito deficit del bilancio statale, che ci fa scorgere possibile un pareg gio il quale un anno fa sembrava irraggiungibile, ci danno fiducia che, se dovessimo affrontare altre prove, la patria nostra avrà forza di superarle, con queil’animo stesso che vinse cosi dure battaglie durante e dopo la guerra.
L a relazione del Consiglio ¿ ’A m m inistrazione del Credito Ita lia n o a ll’Assemblea G enerale degli A zio n isti, g etta uno sguardo sintetico su ll’andamento econom ico d ell’esercizio scorso, accennando agli ef fetti che la crisi mondiale ha avuto nel nostro Paese, agli indizi di ripresa che già si sono com inciati a notare, alla situazione dei m ercati esteri, ece., per rilevare come le condizioni econom iche d’Ita lia , ir- - robustite pur durante la depressione, vadano m an mano migliorando.
Proseguendo, la relazione esprime l ’augurio delle più prospere sorti al nuovo U nte che, per colm are il vuoto la sciato d alla B an ca Ita lia n a di Sconto, sta per co stitu irsi n ell’interesse d ell’E conom ia N a zionale.
A ccennato ancora ai racco lti agricoli, al ribasso dei prezzi e dei noli nel commercio con l ’estero, al lavoro delle industrie — oscillante, m a in generale non insufficiente ed anche più tranquillo ed ordinato —- al raddolcim ento dei cam bi, a ll’increm ento del risparm io nazionale, la relazione esprime la certezza che se le comuni energie saranno in teg rate da saggia opera p o litica di Governo, non m ancheranno al nostro Paese giorni migliori in un’ascesa econom ica ripa- trice.
16-23 aprile 1922 — N. 2502 2503 L’ ECONOMISTA
In sostanza tu tti i dirigenti di is titu ti co n sta tano la crisi trascorsa e ritengono oltrepassato il momento più acuto ; am m ettono ad ogni modo ca pace la econom ia nazionale di avviarsi verso una ricostruzione e un più lieto avvenire.
Numeri indici dei prezzi delle merci
nel commercio all’ingrosso in Italia
nel marzo 192z
Presentiamo qui appreso i numeri indici dei prezzi delle merci nel commercio aH’ingrosso in Italia nel decorso mese di marzo, comparati con quelli degli ul timi mesi anteriori.
Secondo le norme metodologiche precedentemente pubblicate, gli indici di gruppo e complessivi sono me-
J
die aritmetiche semplici degli indici relativi a cia- ! scuna delle 100 merci considerate. La base (100) per il computo degli indici è mantenuta come media dei prezzi delle merci nell’anno 1920, e l ’indice gene rale è riferito anche alla base 1901-1905.ottobre nov. die. ¡genn. febr. marzo N. di merci Derrate vegetali 25 116.4 115.3 113.7 111.6 108.8 106.7 Derrate animali 13 125.1 123.1 116.9 113.7 112.4 9 5 .7 Prodotti chimici 11 7 5 .0 76.0 7 4 .0 7 3 .0 7 3 .0 7 1 .8 Materie tessili 12 7 3 .2 7 4 .5 77.0 7 2 .4 6 7 .9 64.9 Minerali e metalli 16 63.0 6 3 .9 64.1 63.9 6 1 .6 5 9 .2 Materiali da costr. 6 9 0 .3 8d .4 8 7 .9 9 1 .6 9 0 .9 84.1 Prodotti vegetali 5 116.0 113.4 112.4 112.4 110.8 102.8 Mater. ind. varie 12 9 4 .7 9 3 .9 9 3 .9 9 4 .3 9 2 .2 8 7 .2 Ind. gen. (base ¡920) 100 9 5 .0 9 4 .8 9 3 .9 9 2 .4 90.1 8 5 .4 Ind. generale (base 100 747.2 745.7 739.1 727.3 708.7 672.1
1901-1905) _ _ _ _ _ _ _ _
L ’indice generale per il mese di marzo segna un considerevole ribasso (5.2% ) rispetto a quello di fine | del febbraio 1922, ma segna pur sempre un rialzo del 6 1/2 %. circa rispetto al livello registrato alla fine del giugno 1921 ; mese in cui la curva dei prezzi ha raggiunto la depressione massima posteriore al gen naio 1920.
La tendenza al ribasso prosegue pertanto piuttosto I marcata mentre che negli Stati Uniti l ’indice del Federal Reserve Board per il gennaio significava' sta li si nel livello dei prezzi e per il febbraio un rialzo del 2 9 % ; e in Inghilterra quello del Economist dopo | la lunga fase di discesa ha segnato nel marzo un rialzo
j di circa il 0 . 9 %>/o : è dubbio però che queste variazioni ; registrate per tali due mercati significhino l ’inizio di un mutamento nello svolgimento del traffico delle mer- j ci poiché la variazione si manifesta principalmente per | le derrate alimentari.
Indichiamo qui appresso la misura percentuale del- ’ la variazione segnata dai nostri indici tra il febbraio e ; il marzo :
Derrate alimentari vegetali 1.9 Derrate alimentari animali 15.0
Prodotti chimici 1.7
Materie tessili 4 .4
Minerali e metalli 3 .9
Materiali da costruzione T .4 Prodotti vegetali vari 7 .3 Merci industriali varie 5 .5
Indice generale 5 .2
:| Per tutti i gruppi di merci esaminate si ha pertanto ; ! anche in questo mese la tendenza più o meno decisa alla discesa nel livello dei prezzi discesa che trova | riscontro nel ribasso segnato nel costo della vita per i le classi lavoratrici secondo le rilevazinoi di parecchi
uffici municipali di statistica.
Per il gruppo delle derrate vegetali il ribasso è re lativamente lieve e risulta da mutamenti in vario senso avvenuti rispetto a parecchie fra le numerose y merci considerate. P er il mercato granario si constata li il prevalere della tendenza debole sia all'interno che nel commercio internazionale f nel mercato americano le quotazioni vanno declinando col rallentarsi della I domanda estera e sono prevedute ulteriori diminu zioni in Italia le contrattazioni sono piuttosto scarse e : 1® quotazioni oscillano per lo più tra L. 110 e 120 : le j vicende meteoriche non sono state troppo propizie I alla nuova produzione, con l ’abbassamento della
tem-peratura. Al ribasso registrato per il grano fa riscontro quello pure sensibile per la farina, il quale già si tra duce nel prezzo del pane e della pasta. Prosegue sen sibile il ribasso per il gran turco, e qualche ritocco è avvenuto anche nelle quotazioni del riso e del cereali minori. Qualche falcidia è notata per talune ortaglie cosi come per talune frutte. Una1 certa attività si è invece palesata nel mercato vinicolo, la quale ha pro vocato rialzi nei prezzi specialmente per i tipi m i gliori i quali scarseggiano. Continua la pesantezza nel mercato d ell’olio e si accentua il movimento ribassista: i prezzi per le qualità migliori si aggirano intorno intorno a L. 8 00 ili quintale ma con scarsa
demanda.
Per il gruppoidelle derrate alimentari di origine a- nimale il movimento discendente dei prezzi che dura da1 parecchi mesi si è fatto assai marcato. Nuove gros se falcidie sono registrate rispetto ai pesci conservati di cui è sempre debole la richiesta. Molto sensibile anche la diminuzione nei prezzi del latte e dei lattici ni : le contrattazioni per il latte destinato alla lavo razione industriale hanno addotto ultima mente a prez zi notevolmente inferiori ai precedenti : qualche fal cidia si ha anche rispetto ai formaggi salivo per i tipi vecchi. Fortissima la diminuzione nel prezzo delle uo va pur tenendo conto delle circostanze stagionali.
Colla cessazione della1 importazione di carni macel late dalla Jugoslavia il commercio dei bovini è ali mentato dalla produzione interna soltanto e così per i capi di maggiore rilevanza i prezzi si mantengono elevati sia per gli animali da macello che da lavoro: in fortissimo ribasso invece sono i vitelli sia da ma cello che da allevamento; debolissimo anche il mer cato dei suini : a Milano è ripresa la quotazione utti- ciale dopo la lunga interruzione determinata dai cal mieri e il prezzo è stato rilevato in Lire 470 a peso vivo per i capi da 180 Kg. per quintale-, anche il commercio delle carni insaccate e dei salumi è piut tosto depresso.
Per il gruppo dei prodotti chimici ll’indice generale segna un lieve ribasso dovuto in parte alla scarsità della domanda e al declinare dei cambi,
Attiva la richiesta di * nitrato di soda e di solfato ammonio), mentre scarse sono le transazioni per la’ calciocianamide'e il nitrato di calcio; poco attivo il traffico del solfato di rame con prezzi ulteriormente declinanti malgrado la prossimità della stagione del consumo.
L’ECONOMISTA 16-23 aprile 1922 — N. 2502-2503
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si è ricuperato il livello del mese precedente. Per il gruppo dei minerali e metalli, i nostri indici registrano un nuovo ribasso del 4 %. Per il carbone sul mercato britannico prevale sempre la fiacchezza e la scarsità degli affari accentuata anche dal con flitto nell’industria meccanica; lo sciopero minerario ha disorientato il mercato americano e sospeso le e- sportazioni ; da noi i prezzi per ili carbone inglese segnano qualche ribasso malgrado l ’intoppo nel com mercio determinato' dallo sciopero degli scaricatori portuari. Per i metalli il mercato presenta sempre fiac chezza e scarsità di affari ; per i materiali siderurgici fondamentali sul mercato inglese le quotazioni sono invariate ma gli affari sono so sp e silo conseguenza dell’annunciato sciopero dei m eccanici: da noi per quasi tutte le voci si ha qualche falcidia, e ribassi an che per tutti i metalli minori salvo il oiombo per il quale così da noi come in Inghilterra si è verificato un tenue rialzo. L ’indice complessivo per questo grup po di merci è sceso al 59 % del livello medio rag giunto nel 1920; questo indice riflettendo la situazio ne del mercato per le fondamentali materie prime, ha un alto significato semiologico rispetto allo svolgimen to della congiuntura economica.
Il gruppo dei materiali da costruzione presenta un ribasso assai importante di circa il 7 1 ¡2 % : la quo tazione per i mattoni sul mercato romano ha subito una riduzione pressoché pari a. quella prima avvenuta sul mercato milanese, riduzioni anche più sensibili so no registrate per là calce ed il cemento. Per il le gname sul mercato nostro è avvenuta una nuova fal cidia rispetto a ll’abete, in conseguenza forse del ri basso dei cambi rispetto ai mercati fortnitori d ell’Eu ropa centrale : è cresciuto invece il prezzo del le gname importato dagli Stati Uniti.
Per i prodotti vegetali vari l ’indice segna ribasso del 7. 1/4 % specialmente in dipendenza della con tinuata caduta dei prezzi sul mercato forestiero in re lazione con le prospettive assai favorevoli della nuova produzione ; anche per la paglia vi ha tendenza alla realizzazione dei rilevanti stok.
Il gruppo delle merci industriali varie segna dimi nuzione del 5. 1/2 % in dipendènza di mutazioni va rie in parecchie fra le, merci prese in esame. Note volissima1 la nuova diminuzione nel prezzo del gas ;a Roma in base agli accertamenti ufficiali che ren
dono graduale e tardiva la ripercussione delle varia zioni avenute sul mercato della materia prima. Il mer cato dei celiami è prevalentemente orientato a debo lezza : le aste ulctime di Parigi hanno confermato que-, sta tendenza al ribasso la quale si manifesta anche ne gli altri principali mercati europei. P er il petrolio e la benzina si ha qualche discesa nelle quotazioni pre valentemente dovuta ai cambi. Gualchi' debolezza si manifesta sempre nel nostro mercato cartario in dipen denza d“lla cospicua importazione dall’Austria e dalla Germania.
* * *
Presentiamo qui appresso i numeri indici generali e di gruppo rispetto agli ultimi sei mesi computati co me medie geometriche degli indici singoli, per le 100 merci considerate, riferiti alla media dei prezzi nel- Fanno 1921 ; gli indici generali sono riferiti anche al la media del 1920 ; indichiamo anche la variazione per centuale segnata dalFindice generale su ciascun mese rispetto al mese precedente.
N. ottob. nov. dicem. genti, febb. marzo di merci Derrate vegetali 25 108.17 107.14 105.90 103.12 100.30 9 8.74 Derrate animali 13 106.05 103.95 9 8.84 9 6 .0 9 9 4.37 79.47 Prodotti chimici 11 9 6 .5 7 9 7 .7 6 9 5 .2 9 9 4 .2 2 94.31 92.82 Materie tessili 12 110.47 116.6 117.26 112.18 104.5 99,19 Minerali e metalli 16 9 7 .7 5 9 3 .4 8 9 3 .35 9 2 .6 4 89,91 86.20 Materiali dacostr. 6 8 9.37 8 7.55 8 6.92 9 0.23 8 9.38 83.00 Prodotti veg. vari 5 104.72 102.45 101.49 100.96 99.81 92.89 Materie ind. varie 12 9 8 .6 6 9 8 .0 2 9 7 .1 2 9 7 .4 5 95.01 89.27 Ind. gen. (base921) 100 101,74 101,79 100.38 9 8 .8 8 9 6 .2 3 90.98 Imi onerale (base
1920) 100 86,05 88,57 88,62 87,39 86,08 83,78 Variazione percent. + 2 .9 + 0 .1 — 1 .4 — 1 .5 — 2 .7 —5 .5
La diminuzione proporzionale nel complessivo li vello dei prezzi delle merci misurata dall ’indice me dio geometrico e presso che identica a quella misurata dalFindice medio aritmetico.
(Vedansi tabelle pag. 113-118. Riccardo Bachi.
11 mercato finanziario in Italia
nel marzo 1922
Presentiamo qui appresso i numeri indici compu tati per il mese di marzo rispetto ai prezzi di com penso delle azioni di 130 Società anonime, ]e quali avevano alla fine del 1921 un complessivo capitale di 6S 43 milioni. Gli indici sono computaiti rispetto alla base del dicembre 1921 e sono riferiti anche (me diante concatenamento con gii indici computati nel pre cedente triennio) alla vecchia base de! dicembre 1918.
Due tabelle esposte in altra parte del fascicolo, pre sentano i dati analitici rispetto a1 ciascuna singola so cietà e indice di gruppo e che risalgono addietro nel precedente biennio. TITOLI Numeri indici sulla base deldicemb.1918 Numeri indici sulla base del dicembre 1921 S □ i—■ 0 a 1u. > fra i l febb. ¡9 2 ! e il m ar zo 19 22 dicemb.
1921 marzo1922 febbraio1922 marzo1922 Istituti di credito. 94.19 90.47 102.86 96.58x0.70 5.94 E x ferroviari. . . 50.84 50.09 102.39 102.47 + 0.07 Trasporti terrestri. 58 45 61.46 101.39 105.15 + 3.70 Trasporti marittimi 53.97 47.56 85.91 88.12 + 2.57 Industria dei cotone 125.08 115.75 98.83 92.H8iO.79 5 58 Industria della juta 102.15 108.27 100.43 106.00 + 5 54 Industria della lana 118.41 118 35 98 28 e x 1.66 99.95 + 1.70 Ind. del lino e can 155.41 124.64 87.30 80.20 5.13 Industria della seta 153.85 128 62 90.35 (1) 83.60 __ 7.47 Miniere... 53.23 50.14 103.50 94.19 __ 9.00 Ind. siderurgiche. 17.77 13 95 103 21 78.51 — 24.83 Ind. meccaniche. 32.81 18.12 72 58 55.22 — 23.92 Ind. delle autom. 56.29 47.55 79 62 e x 0 .4 3 84.48 + 6.10 Ind. elettriche . . 67.95 68.36 98. 10 100.60 + 2.55 Ind. chimiche . . 58.98 54.66 96.24 92.67 3.71 ind. dello zucchero 101.54 96.92 95.66 95.45 __ 0.12 Ind. aliment. varie. 107.33 98.80 100.39 * 92.15 __ 8.21 Acquedotti . . . . 90.35 87.06 97.04 96.36ex0.64 _ _ 0.05 Società immobiliari 100.64 93 23 96.67 92.64eil.13 __ 0 93 Società diverse . . 112.26 103.62 91.87 e x 0 .08 92.30 + 0.47
Indice gener. 63,84 56.70 9410 ex 0.04 88.82 5.42 ex0.28
(1) Cifra anteriore rettificata.
Il mercato finanziario ha avuto anche nel mese di febbraio un andamento piuttosto irregolare sul quale ha influito in maniera assai notevole il nuovo pro getto destinato a dare una definitiva sistemazione alla delicata questione della nominatività dei titoli. Nella prima parte del mese è proseguito il movimento di in vestimenti nei titoli di Stato, tanto che il consolidato 5 % si era spinto sino ad oltre 78 e la rendita 3 1/2 2 /(.sino ad oltre 7 4 : l ’annuncio del progetto di legge ha determinato una grave sensazione nel mercato di questi titoli, tanto che il consolidato ha bruscamente perduto oltre 2 punti e la rendita oltre 5 punti : è caratteristica la differenza n lel’effetto dovuta alle ben note circostanze per cui il vecchio titolo, si nora considerato immune da’ mutamenti di regime, è sempre stato proporzionalmente sopravalutato in con fronto col titolo nuovo. N ell’ultima parte del mese si è verificata di nuovo una corrente di investimenti nei due titoli fondamentali dello Stato; per cui si è ricu perato una parte del terreno perduto : tale corrente di investimenti è favorita, dai vincoli posti alla emis sione dei buoni del Tesoro e dalla riduzione nel re lativo tasso di interesse. Con Facutizzarsi della crisi economica e/ colla tardiva traduzione di questa sul li vello dei dividendi, si accentuala tendenza del ri sparmio ad allontanarsi dagli investimenti in valori in dustriali.
quota-16-23 a p rile 1922 - - N. 2 5 0 2 -2 5 0 3 L’ ECONOMISTA 113
19)
Prezzi delle merci e delle derrate alla fine di ciascun mese
ce N £ ctì a , 3 *-c ^ .2 » S
ANNO gennaio febbraio marzo ! 1
aprile maggio giugno luglio agosto setiembre ottobre novembre dicembre
1. Derrate alimentari vegetili
Frumento tenero . . Re Q. 1921 102.40 102.80 103.20 103.60 104.00 104.40 117 (1) 125 (2) 128 — 129.50 130 — 131 — M » 1922 126 — 118 — 115 %
» duro . . Re Q. 1921 117.40 117.80 118.2U 118.60 119 00 119.40 145 — 145 — 160 (3) 160 (3) — — B » . Re » 1922 122.50 122.50 117 %
Farina di grano ten. 00 Ce B 1921 88 — 88 — 141 — 161 — 161 — 161 — 161 — 217.50 217.50 217.50 212.50 21 .50
a » » M » 1922 212.50 202.50 195 — (2) &
Risone (tipo fine) . . Re (i) B 1921 102.75 103 — 103.40 103.80 104.20 104.60 105 — 105.40 110(2) 117.50 117.50 125 —
M B 1922 122.50 120 — 107 % A v e n a ... Re B 1921 7 1.80 72.10 120(4) 115(5) 9 2 % 72 % 82 % 102 % 107 % 97 % 102 % 102 % » ... B B 1922 107% 102 % 97 % Segala ... Re B 1921 81.80 82.10 82.40 82.70 83.00 83.30 87% (2) 87 % 94.50 93 % 87 % 92 % » ... M » 1922 92 % 90 % 90 % Granturco . . . Re B 1921 80.90 81.20 81.50 81.80 82.10 82.40 77% (6) 97% (2) 92 % 92 % 9 3 % 96 % » . . . . M B 1922 98 % 95 — 86 % Pasta p. minestra . . Ce 8 1921 117 — 117 — 180 — 213 — 213 — 213 — 213 — 213 — 223 — 223 — 223 — 226 — » ... R » 1922 223 — 222 — 2 1 2 —> O r z o ... Re B 1921 81.80 82.10 82.40 82.70 83 — 83.30 8 2 % (2) 8 2 % 82 % 97 % 102 % 102 % » ’ ... M B 1922 102 % 92 % 85 — P a t a t e ... B » 1921 67 % 67 % 77 % 8 7 % 87 % 5 7 % 42 % 45 — 55 — 60 — 65 — 70 — * ... B B 1922 85 — 95 — 85 —
Fagioli naz. bianchi . G B 1921 215 — 190 — 185 — 167 % 140 — 115 — 137 % 175 — 215 — 205 — 185 — 177 %
» » » . a B 1922 182 % 182 % 182 >/2
MandorlediSiciliamonde G B 1021 1270 — 1175 — 1075 — 870 — 792 % 880 — 1112 % 1325 — 1300 — 1200 — 1075 — 1090 — » a » G B 1922 1070 — 1112 % 1055 —
Estr.pomod. in latte(2) M B 1921 525 — 525 — 435 — 417 % 375 — 375 — 290 — 290 — 435 — 460 — 460 — 460 —
a » » M B 1922 460 — 475 — 475 —
Vino laziale (3). R HI. 1921 310 — 300 — 260 — 260 — 245 — — 245 — 245 — 255 — 255 — 250 — 250 — » » . . . R B 1922 235 — 210 — 210 — » emiliano da pasto B B 1921 257 % 252 % 220 — 180 — 160 — 160 — 140 — 155 — 200 — 225 — 225 — 225 — 1* qualità . B B 1922 215 — 185 — 192 % » di Bari.rosso 13°(4)M Q. 1921 320 — 310 — 300 — 295 — 225 — 225 — 230 — 245 — 265 — 245 — 260 — 250 — » » . M B 1922 210 — 195 — 220 — » di Asti comune . M B 1921 220 — 220 — 210 — 200 — 185 — 115 — 140 — 140 — 225 — 225 — 245 — 235 — » » » . » B 1922 235 — 235 — 235 —
Olio d ’oliva laziale (5) R Q. 1921 1100 (1) 1100(1) 1100(1) 1040 — 900 — 837 % 815 — 865 — 1125 — 1175 — 1035 — 950 —
B B » . » B 1922 850 — 775 — 750 —
» » pugliese .M Q. 1921 1050 — 1000 — 900 — 825 — 975 — 850 — 775 — 887 % 950 — 975 — 975 — 950 — » a » . a B 1922 925 — 925 — 900 —
» seme lino. . . M Q. 1921 530 (2) 557 (2) 499 (2) 437 % 390 — 405 — 487 % 570 — 525 — 495 — 450 — 440 — » a » B B 1922 415 — 435 — 425 —
Caffè S . Domingo scelto G G. 1921 1860.— 1880 — I860 — 1860 — 1860 — 1860 — 1680 — 1860 — 1860 — 1840 — 1847 % 1807 %
» » » » 1922 1780 — 1670 — — •
Caffè Santos superiore.0 » 1921 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1660 — 1705 — 1687 % 1667 %
a a a 1922 1672 — 1617 % 1612 a/2
Zucchero... C B 1921 610 — 160 — 610 — 610 — 610 — 610 — 580 — 580 — 580 — 580 — 580 — 580 —
a a B 1922 572 — 572 — 572
Cacao S. Thomè . .G B 1921 717(2) 585 — 560 — 511 — 384 — 446 % 560 — 628 — 655 — 683 — 677 — 653 — » » . » B 1922 650 — 620 — 592 —
Limoni (p. cassa da300-G — 1921 27 — 22 — 22 — 22 — 27 % — - 18 — — 26 % 28 % 28 — 20 %
360 frutti a — 1922 20 % - 20 % 2 4 %
II. Senile alimentari animali
Baccalà secco primario. G » 1921 600 — 600 — 605 — 605 — 475 — 475 — 475 — 445 — 640 — 640 — 640 — 650 —
a a a . G B 1922 595 — 590 — 395 — Tonno all’olio in . . G » 1921 1675 — 1675 — 1650 — 1710 — 1575 — 1525 — 1525 — 1525 — 1580 — 1575 — 1550 — 1525 — cassa di corsa. a B 1922 1560 — 1525 — 1455 — B u r r o ... M B 1921 2000 — 2000 — 2100 — 1 9 0 0 - 1600 — 1200 — 1600 — 1750 — 2000 — 2000 — 2000 — 1900 — a . . . . B 1922 1800 — 1650 — 1400 — Formaggio reggiano M » 1921 1350 — 1350 — 1350 — 1350 — 1950 — 1850 — 1950 — 2125 — 2350 — 2350 — 2350 — 2350 — * » a B 1922 2400 — 2575 — 2575 — Gorgonzola verde m a- » 1921 1450 — 1450 — 1450 — 1450 — 1150 — 850 — 925 — 975 — 1150 — 1225 — 1325 — 1275 — turo scelto . . . » » 1922 1225 — 1275 — 900 —
Forni, pecorino romano 3 1921 1650 — 1650 — 1650 — 1650 — 1650 — 1450 — 1650 — 1650 — 1650 — 1750 — 1750 — 1750 — vecchio . . . . a B 1922 1750 — 1750 — 1750 —
Miele bianco centrifug. B » 1921 910 — 910 — 825 — 825 — 762 % 712.50 712 % 712 % 712 % 712 % 687 % 687 % a » » . B 1922 687 % 662 V, 637 %
Uova 1* qualità . . R per mille 1921 590 — 505 — 475 — 425 — 470 — 457.50 580 — 622 % 652 % 815 — 860 — 715 —
a a » B 1922 675 — 705 — 420 —
Buoi 1* qual, a peso M Q . 1921 710 — 735 — 760 — 750 — 675 — 560 — 585 — 560 — 590 — 650 — 660 — .600 —
v i v o ... » B 1922 590 — 595 — 600 —
Vitelli maturi 1* q. »M B 1921 1110 — i l i o — 980 — 1050 — 1000 — 910 — 950 — 950 — 1020 — 985 — 855 — 875
— a a a » B 1922 930 — 905 — 740 —
Suini a peso vivo (10) C (5) B 1921 900 — 900 — 900 — 900 — 660 — 462 % 615 — 675 — 740 — 770 — 710 — 625 —
(capi da 180 kg.) „ (5) B 1922 585 — 565 — 470(12)
Lardo (nazionale) . . M 8 1921 1050 — 1050 — 1050 — 1025 — 850 — 650 — 762 % 837 % 887 % 887 % 862 % 776 % 8 » . B B 1922 710 — 665 % 525 —
Strutto nostrano . . B B 1921 — — 950 — 850 — 925 — 687 % 675 — 725 — 750 — 675 — 625 —
a » B B 1922 590 — 525 — 475 —
III. Prodotti chimici
Solfato di rame naz. .G » 1921 320 — 295 — 317 % 287 % 255 — 212 % 217 % 240 — 255 — 267 % 252 % 242 % » » a » » 1922 249 — 240 — 235 —
Nitrato di soda B » 1921 182 % 177 % 167 % 147 % 122 % 112 % 117 % 132 % 142 % 157 % 147 % 138 %
* » » » » 1922 133 % 131 — 12tf %
Solfato di ammoniaca .0 Q 1921 222 % ' 215 — 192 % 152 % 137 % 107 % H 7 % 130 — 142 % 157 % 157 % 154 — * » » B 1922 150 — 172 % 172 —
( ! ) Prezzo medio di vari mercati colla ripresa del libero commercio — (2) Da questo mese quotaz. di Milano - (3) G — (4) Mantova
‘— v?) Da quésto mese quot. di Bologna p. avena rossa —- (6) Roma — (7) Calmiere — (8) Prezzo computato dalle quotaz. cf. Genova in sterline tenuto conto del dazio con riduzione in base al cambio medio degli ultimi 5 giorni - - (9) Prezzo di cessione del Consorzio —
114 L’ECONOMISTA 16-23 aprile 1922 — N. 2502-2503 eS N .3-a* « ■d2 *“3 S-J3 *
s a ANNO gennaio febbraio marzo aprile maggia giugno luglio agosto settembre ottobre! novembre dicembre
Superfosf. di calce 14|16 M 9 1921 44 % 43 % 42 % 39 % 39 — 36 — 37 % 3 9 % 38 % 36 % 3 6 % 3 4 % » » » » 9 1922 33 % 33 % 33 % Scorie Thomas Ì6|18 . M 9 1921 31 — 31 — 33 % 34 — 52 % 44 — 42 % 50 % 51 — 50 — 50 — 50 — » » » » » 1922 50 — 50 — 50 Calcio cianamlde 15) 16. » » 1921 152 y2 152 % 152 % 152 % 142 % — 112% 113 117 % 117 % 1 1 ?% » » » » 1922 117% 117% 115 — Carburo di calcio . . M » 1921 — — 120 — 120 — 120 — 120 — 120 — 120 105 — 117 % 120 — » » » » 9 1922 125 — 125 — 125 —
Acido solfor. 66° comm. M Kg. 1921 — 48(1) 4 8 (1 ) 55 — 51 — 46 % 4 6 % 48 — 48 — 48 — 48 — 48 — » » . » » 1922 46 % 46 % 46 %
Soda caustica (marca M Q . 1921 290(1) 240 (1) 230(1) 230 (1) 185 — 170 — 177 % 210 — 240 — 290 — 320 — 300 —
inglese) 70-72 . . » » 1922 280 — 245 — 222 %
Acido cit'ico cristalli. G » 1921 2750 — 2550 — 2575 — 2550 — 2325 — 2100 — 2200 — 1900 — 1925 — 2025 — 2000 — 1985 — » » » . » » 1922 1985 — 1950 — 1950 —
Acido tartur. cristalli . » » 1921 2025 — 2050 — 1800 1800 — 1325 — 1025 — 1200 — 1075 — 1105 — 1092 % 1160 — 1105 —
> * » » 1922 1105 — 1195 — 1195 — ■
llf. Tessili
Cotone amer. Ori.Texas G Q . 1921 996 — 915 — 800 — 650 — 602 — 580 — 721 — •885 — 1290 — 1260 — 1065 — 1090 —
fully middllng (2) . » 1922 955 — 870 — 865 —
Cotone ind. omra (2) » » 1921 600 — 550 — 4 0 2 - 450 — 410 — 486 — 600 — 720 — 940 — 840 — 715 — 812 — » » » . » » 1922 715 — 685 — 622 —
Cotone eg. tip. 4 CCC(2) M ,, 1921 1407 — 1067 — 1223 — 1023 — 780 — 827 — 1000 — 1052 — 1981 — 1842 — 1730 — 173t) —-» » » » » 1922 1246 — 1215 — 1127 —
Filati di cotone amer. _ Kg. 1921 23.36 19.92 16.42 12.39 10.25 8,90 9.42 12.30 18.37 18.63 17.00 16.24 base N. 12 unico (3) ;_ » 1922 16.09 15.08 14.24
Lana lavata Sardegna. G Q - 1921 2225 — 1950 — 1950 — 1850 — 1175 — 975 — 1175 — 1350 — 1450 — 1500 — 1500 — 1500 —
» » » » 1922 1375 — 1375 — 1375 —
» » Aleppo . » 1921 1675 — 1450 — 1450 — 1350 — 1150 — 950 — 1050 — 1050 — ;--- — 1400 — 1400 — » » » » 1922 1400 — 1400 — 1400 —
» » Australia M » 1921 6000 — 4400 — 4050 — 3450 — 2950 — 3100 — 3100 — 2875 — 2875 — 2875 — 4400 — 4150 — merinos . . . . » 1922 4400 — 4400 — 4400 —
Canapa partite buone . B )) 1921 850 — 700 — 700 — 575 — 550 — 475 — 445 — 475 — 475 — 465 — 437 % 437 % » » » » 1922 437 % 437 % 390 —
Filati di canape lungo M „ 1921 1800 - 1700 — 1600 — 1400 — 1350 — 1250 — 1187 % 1100 — 1200 — 1192 % 1192% 1227 % taglio base N. 10 . » 1922 1245 — 1245 — 1225 —
Seta greg. gialla subì, ti- Kg. 1921 260 — 195 — 240 — 205 — 165 — 194 — 250 — 290 — 345 — 360 — 370 — 380 — tolo 13il5o tit.pross. » 1922 360 — 280 — 262 %
Organz. gial. it. class. » 1921 325 — 250 — 245 — 230 — 190 — 230 — 280 — 335 — 385 — 437 % 430 — 505 — 17| 19 o t it. prossimi » 1922 520 — 470 — 395 —
Bozzoli gialli ital. class. 9 1921 68 — 53 — 61 % 53 % 41 — 40 — 51 — 56 — 76 — 75 % 88 — 94 — » » 9 » — 9 1922 85 — 75 % 75 %
V. Minerali e metalli
Carbone Cardiff primario G T . 1921 522 % 455 — 355 — 395 — — — 292 % 270 — 227 % 237 % 217 % 207 %
» » . » » 1922 202 % 217 % 197 %
» Newport prim. » » 1921 715 — 437 % 347 % 385 — — ---- - 285 (4) 263 (4) 222 (4) 222 % 212 % 197 %
9 » » 9 1922 190 — 207 % 185 —
» Americano da G T . 1921 512 % 385 — 342 % 350 — 285 — 267 % 282 % 215 — 205 — 222 % 192% 182 %
macchina. . » » 1922 190 — 202 % —
Coke da gaz nazionale. M » 1921 710 — 685 — 550 — 470 — 355 — 317 % 305 — 322 % 345 — 345 — 362 % 337 % T •
» » » . » » 1922 325 — 305 — 305 —
Zolfo doppio raffinato. M Q. 1921 141 — 141 — 141 — 139 — 127 % H7 % 112% 112 % 112% 109 — 109 — 109 — » » » » » 1922 104 — 104 — 104 —
Ghisa Eglinton N. 1 . M T . 1921 1300 — 1250 — 1200 — 1050 — 990 — — 1025 — 1045 — '--- 1145 — 1175 — 1090 — » » » . . » 1922 995 — 980 — 815 —
Ferro laminato omogen. M Q . 1921 157 % 152 % 130 — 110 — 106 % 101 % IH % 115 % 119% 123 % 123 % 127 % » » 9' » » » 1922 ¡29 % 129 % 129 %
Rottame massiccio di » » 1921 400 — 325 — 290 — 250 — 245 — 240 — 240 — 240 — 265 — 305 — 305 — 320 — ferro e acciaio . . 9 9 1922 320 — 340 — 330 —
Tubi di ferro nero per » 9 1921 370 — 360 — 340 — 315 — 225 — 178 % 203 % 232 % 230 — 245 — 2 3 5;— 57 % gas e acqua . . . » 9 1922 272 % 275 — 272 %
Lamiera di ferro nera’G 9 1921 275 — 230 — 210 — 190 — 170 — 165 175 — 175 — 175 — 195 — 197 — 1 s o -base 20 . . . . > 9 1922 210 — 185 — 175 —
Bande stagn. IC 51 x 35 » (1) 1921 255 — 235 — 210 — 195 — 175 — 160 — 160 — 165 — 165 — 172 — 185 — 225 — » » » » (1) 1922 205 — 195 — 190 —
Rame raffin. (panetto). » Q . 1921 830 — 830 — 725 — 670 — 565 — 565 — 630 — 650 — 650 — 745 — 800 — 800 —
» )> » » » 1922 785 — 725 — 670 —
Stagno in pani (Stretto) 9 9 1921 2450 — 2275 — 2100 — 1800 — 650 — 1460 — 1475 — 1470 — 1525 — 1675 — 1650 — 1740 — » » » » 9 9 1922 1640 — 1400 — 1385 —
Piombo (pani l l fus.) 71 9 1921 255 — 230 — 190 — 190 — 185 — 180 — 200 — 220 — 220 — 265 — 255 — 255 — » » » » » » 1922 255 — 200 — 210 —
Zinco in pani 1* fusione » » 1921 282 % 285 — 280 — 245 — 210 — 205 — 225 — 235 — 235 — 275 — 290 — 300 — » » » » » » » 1922 335 — 320 — 290 —
Antimonio regolo . . 9 » 1921 290 — 285 — 280 — 280 — 245 — 240 — 240 — 240 — 240 — 255 — 295 — 280 — » » 9 » 1922 275 — 275 — 270 —
VI. Materiali di costruzione
Mattoni grassoni forti. M Per mi l l e 1921 215 — 215 — 215 — 205 — 200 — 200 — 180 — 170 — 170 — 165 — 155 — 155 —
» » » . » » 1922 157 % 150 — 150 — •
Mattoni zoccoli ordin. R » 1921 230 — 240 — 240 — 250 — 250 — 250 — 250 — 250 — 250 — 250 — 247 % 247 % . » « » » 1922 247 % 247 % 237 %
Calce idr. in zolle . . G Q 1921 16 — 16 — 14 — 14 — 14 — 14 — 12 — 12 — 12 24 12 — 12 — 12 —
» » » » . . » » 1922 15 — 15 — 11 —
Cemento Cas. Monferr. » » 1921 41 — 38 — 36 — 36 — 36 — 32 — 28 — 24 — 24 — 24 — 24 — 23 —
a pronta presa . . » » 1922 23 — 23 — 21 —
Legname abete tav. li » m,3 1921 455 — 455 — 455 — 455 — 455 — 420 — 420 — 420 — 390 — 390 — 365 — 365 —
qual. mm. 20-50. . » » 1922 365 — 365 — 335 —
Legname pitch-pine . » » 1921 865 — 865 — 865 — 850 — 750 — 700 — 625 — 625 — 625 — 625 — 635 — 635 — T r a v i ... » » 1922; 625 — 620 — 675 — x : . ;
]---1 6-23 ap rila ]---1922 — N . 2502-2 503 » . ’ E C O N O M I S T A 115 cd N d £ ce 23 c*o » J ■ £ 1
ANNO gennaio febbraio marzo aprila maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
VII. Proibii vegetali «ari
Fieno bresc. maggengo. G Q 1921 57 % 60 — 61 — 59 — — 41 % 39 — 44 — 50 % 60 — 60 — 60 —
» » » » » 1922 63 % 62 % 56 —
Paglia di frumento. . » » . 1921 24 % 25 % 25 % 20 % 20 % 18 % 17 — 17 — 19 — 21 % 21 — 21 — » » » . » » 1922 21 — 21 % 19 —
Carbone vegetale spacco » » 1921 51 — 51 — 51 — 51 — 49 — 47 — 47 — 47 — 47 — 47 — 47 — 47 — e cannella. » » 1922 47 — 46 — 10 —
1 Legna da ardere 1 * qual. » » 1921 17 — 15 — 12 % io % io % 9 Vi 9 % io % io % 12 % 12 % 12 % » » » » » » )) 1922 11 Vi io y2 202 %
Seme di lino di Bombay M A 1921 i --- — 217 Vi 197 % 197 % 217 % 247 % 242 % 242 % 222 % 212 % » » 1922 212 Vi 222 Vi
Vili. Malarie ind. varie ‘ - |
Spirito triplo 95 gr. .G Q 1921 1975 1975 1975 1975 1050 1050 1050 1050 1385 1395 1400 1400 j
» » » » » 1922 1400 1300 — 1310
Tabacco super. Maced. Mo K g 1921 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 — 125 —
3 » » ,) 1922 125 — 125 — 125 —
Gas illuminante prezzoR in .3 1921 98 — 98 — 98 — 98 — 98 — 98 — 93 — 93 — 93 — 93 — 90 — 90 —
in centesimi (1) . » ». 1922 73 — 73 — 53 — ì
Energia elettrica p. ili. R E w 1921 925 — 625 — 625 — 925 — 925 — 925 — 925 — 925 — 925 — 925 — 925 — 925 — prezzo in milles. (2) » » 1922 925 — 955 — 955 —
Pelli di macello indig M Kg 1921 7 Vi 5 , - 4 % 4.87% 4 .12% 3 50 4 .12% 4 75 5 75 6 25 5 .87% 5.62% bovine, 10 kg. in su » 1922 1.87% 6.12% 2 .2 5
1 Pellame gr. esotico (3) G )) 1921 16 — 16 10 14 50 12 25 11 50 10 50 10 30 10 60 10 50 11 90 11 40 9 62
» » » » 1922 11 15 10 9C 9 .7 5
Pelli conciate suola ma M » 1921 18 50 15 — 15 — 18 50 17 — 16 — 16 — 17 — 18-50 18 50 17 50 17 — cello, sino a kg. 10 » )) 1922 17 50 17 % 16.75
Petrolio Atlantic . G (4) 1921 103 85 101 65 95 45 92 55 86 45 76 50 72 10 72 10 72 10 73 20 75 70 81 55
» » » 1922 81 55 81.55 78.05
Benzina in fusti M Q 1621 545 — 540 — 520 — 485 — 447 % 410 — 370 — 370 — 370 — 370 — 412 % 412 %
» » » » 1922 412 % 412 % 3 92.%
Carta da giorn. a rot » » 1921 265 — 265 — 265 — 265 — 260 — 210 — 200 — 200 — 190 — 190 — 190 — 215 — » » » )> » 1922 215 — 195 — 195 —
Carta da involgere and. M Q 1921 175 ~ 175 — 175 — 175 — 175 — 175 — 115 — 165 — 157 % 157 % 157 % 165 —
» » » » » 1922 165 — 155 — 155 —
Sapone resin. giallo eR Q 1921 425 (5) 410 — 410 — 360 — 330 — 300 — 290 — 310 — 340 — 350 — 340 — 340 —
verde (acidi gr. 60-65 » » 1922' 340 — 310 — | 3 0 0 .— (4) Cassetta da kg. 29,200 — (5) Acidità-55-60.
zioni per i titoli a reddito variabile hanno presentato lungo il mese di marzo una tendenza prevalentemente debole, cosicché l ’indice generale ha segnato una ri duzione, di circa l ’ l l % sul livello del dicembre 1 9 2 1 e del 5 1/2 % sul livello -del febbraio 1 9 2 2 : la1 fal cidia è salita ad oltre il 43 % in confronto con l ’al tezza dei prezzi che si praticava poco dopo la chiusura della guerra nel dicembre 1 9 1 8 . di fronte al valore assegnato dalle borse a'H’indomani della guerra, alla massa delle azioni emesse dalle principali società si ha pertanto un im ponente riduzione m isurabile in m i liardi, L a diminuzione nel valore tr a il febb. e il,marzo prosegue sempre in prevalenza rispetto ai gruppi di titoli attinenti ai rami di attività economica più forte mente colpiti dalla crisi. Degna di nota la diminuzione del 6 % nelle azioni bancarie, malgrado le discrete situazioni presentate alle assemblee degli azionisti, la quale diminuzione sconta forse le temute sofferenze nei portafogli delle banche per l ’indebolimento di tante imprese. Gli ex ferroviari sono rimasti presso ché invariati al foro basso livello; i valori marittimi hanno subito quasi tutti falcidie e il rialzo registrato dall’indice è avvenuto soltanto rispetto alla quotazione delle azioni di una società ohe ha oramai scarsa rile vanza per il movimento navale (Snia). Nei valori tes sili prevale la discesa malgrado le prospettive migliori che si presentano per alcuni ratini di queste industrie. Nuove, forti diminuzioni si hanno per i valóri mine rali siderurgici e meccanici specialmente per effetto dell’annullarsi del valore delle azioni dell’Uva e del- l ’Ansaldo : in confronto al 1918 la perdita sale al l ’enorme aliquota dell’86 % per i titoli siderurgici e delf’82 % pei meccanici. Il lieve progresso per gli automobilistici è dovuto al cessare della quotazione per l ’Ansaldo S. Giorgio, titolo che ha ulteriormente perduto terreno tanto che sul mercato libero la quota zione è discesa da lire 16 a circa lire 8 . Un lieve progresso i valori elettrici. Falcidiati alquanto i valori chimici sullo sfavorevole risu ltato presentato da qual che società. Notevole la tendenza debole che si ma nifesta sempre rispetto ai valori immobiliari.
Riccardo Ba c h i.
RIVISTA DEL MERCATO E DEI VALORI
Rassegna settimanale •
E ’ con vivo compiacimento che abbiamo dovuto no tizia del Decreto che riduceva il tasso di tutte le spe cie dei Buoni del Tesoro a partire dal 4 Aprile cor rente.
sta-116M
L’ ECONOMISTA 16-23 aprile 1922 — N. 2502-2503
20
)Numeri indici dei prezzi delie merci e derrate
(medie aritmetiche)
(Base la media dei prezzi nell’anno
1921
= ioo)I. Derrate velatali
Frumento tenero . „ duro . . . . Farina di grano tenero R isone, . .’ . . ’ . . . Avéna * . . . . S e g a la ... G ra n tu rco ... P a s t a ...! » ... Orzo. ... . . Pacate ... . . Fagioli... . . . Mandorle monde . . . . » «l » . . . Conserva di pomodoro . Vino laziale . . . . » » • • • • • • „ e m ilia n o ... » » ... » p u g lie s e ... » » f • • • • „ piemontese . . . . Olio d’oliva laziale . . .
», n • ' • • • •
Olio d’oliva pugliese . . » * »» • • • » di seme di lino , . Caffè S . Domingo . . . Caffè S a n to s ... Zucchero ... i* • • • • • • • • C a c a o ... Limoni » ... Indice di gruppo . . . n • • •
II. Derrate animali
B a c c a l à ... Tonno all’olio . . . . .
_ »
»
...
B u r r o ... Formaggio reggiano! ! ! » • • . . „ gorgonzola. . ” v • • • „ pecorino. . . Miele » • • • • • • • • Uova... B u o i... .V ite lli... Suini... .... L a r d o ...ANNO gennaio febbrai« marzo
aprile
J
1921 8 9 .0 0 8 9.3 8 9 .7 9 0 .0 1922 109,5 102. 5 100 4 1921 8 5.9 8 6 .2 8 6 ,5 8 6 .8 1922 8 9 .6 8 9 .6 85.9 1921 51 .8 5 1 .8 8 3 . 0 9 4 .8 1922 125.1 119. 2 114.8 1921 9 4 .7 9 4 .9 9 5 .3 9 5 . 7 1922 112.9 110. 6 99.1 1921 7 5 .7 7 6 .0 126.4 121.2 1922 113.3 108. 0 102.7 1921 9 4 .5 9 4 . 9 9 5 .2 9 5 .6 1922 106.9 104 6 104.6 1921 9 3 .4 9 3 .7 94.1 9 4 . 4 1922 113.7 109. 6 99.8 1921 5 9.1 59.1 9 1 . 0 107.7 1922 107.7 112. 7 112.2 1921 93 .9 9 4 .3 9 4 .6 9 4 .9 1922 117 .7 106. 2 97.6 1921 103.5 103.5 118.9 134.2 1922 130.4 145. 7 130.4 1921 122 .4 108.2 105.3 9 5 .4 1922 103.9 103.9 103.9 1921 115,8 107.1 9 8 . 0 7 9 .3 1922 97.5! 101. 4 96 7 1921 124.8 124.8 103-4 9 9 .3 1922 109.4 112.9 112.9; 1921 . 19.2 115.4 100.0 100.0 1922 9 0 .4 80. 8 80 8 1 1921 128.8 126.3 1 1 0.0 9 0 . 0 ! 1922 107.5' 92. 5 96.3' ! 1921 1 2 1 . lì 117.4 113.6 1 1 1 . 71
1922 79.5' 73. 8 83.3| 1921 111 .9 111.9 1 0 6 . 8Ì 1 0 1 .8 1922 119.5| 119. 5 119.5 1921 109.6 109.6 109.6 103.6 1922 8 4 .7 77. 2 74.7 192' 113.4 108.0 9 7 . 2 8 9.1 1922 99 .9 99. 9 97.2 1921 109.9 115.5 1C3.5 9 0 .7 87.1 9 4 . 8 9 6 . 0 9 7 . 5 9 5 .9 9 4 .7 7 9 . 7 1922 8 6 .1 | 90. 88. 0\j • ir 1921 100.4 10 0 .4 1 0 0 .4 1 0 0 .4 1 0 0 .4 1922 9 6 .1 I 90. 9 0 .! 1921 9 9 .6 9 9 . 9 9 .6 9 9 .6 9 9 . 6 1922 1 0 0 .4 9 7 .1 96.7 1921 1922 1 0 2 .5 9 6 .1 102.£ 96. 1 0 2 .596.1 1 0 2 .5 1 0 2 .5 1921 1 2 1 .9 9 9 .4 9 5 .2 8 6 .9 6 5 .3 1922 1 1 0 .5 105. 4 100.6 1921 1 1 2 .7 9 1 .8 9 1 .8 9 1 .8 1 1 4 .8.
1922 8 5 .6 85. 6 102.3 1921 ___
1922 1 0 4 .0 1 0 1 .4 9 9 .5 1921 1 0 5 .1 1 0 5 .0 1 0 6 .0 1 0 6 .0 8 3 .2 1922 1 0 4 .2 103. 4 69.2 1921 1 0 5 .3 1 0 5 .3 1 0 3 .7 1 0 7 .g 9 9 .0 1922 9 8 .1 95. 9 91.5 j 1921 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 1 4 .3 1 0 3 .4 8 7 .1 1922 9 8 .0 89. 8 76.2 ! 1921 7 1 .4 7 1 .4 7 1 .4 7 1 .4 1 0 3 .2 1922 1 3 7 .0 136. 3 136.3 | 1921 1 1 8 .6 1 1 8 .6 1 1 8 .6 1 1 8 .6 9 4 .0 1922 1 0 0 .2 104. 3 7 3 .6 I 1921 9 9 .5 9 9 .5 9 9 .5 9 9 .5 9 9 .5 1922 1 0 5 .5 105. 5 105.5 I 1921 1 19.1 1 1 9 .1 1 0 8 -0 1 0 8 .0 9 9. 8 1922 9 0 .0 86. 7 83.4| | 1921 9 8 .8 8 4 .6 7 9 .5 i 7 1 .2 78. 7 1922 1 1 3 .0 1 1 8 .0 70.31 i 1921 1 0 8 .8 1 1 2 .6 1 1 6 .4 1 1 4 .9 103. 4 1922 9 0 .4 91. 1 91.9 1921 1 1 2 .9 1 1 2 .9 9 9 .7 1 0 6 .8 101. 7 1922 94.6| 92. 1 75.3! 1921 1 2 1 .9 1 2 1 .9 121 ,9 1 2 1 .9 89. 4 1922 7 9 .3 76. 5 63.7 1921 1 1 7 .9 1 1 7 .9 1 1 7 .9 1 1 7 .9 ; 95. 4 1922 1 79 ,7Ì 74. 7 58.91giugno luglio agosto ; settembre ottobre novembre dicembre
16-23 aprile 1922 — N. 2502-2503 L’ECONOMISTA
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|ANNO j gennnio febbraio marzo | aprile | maggio | giugno luglio agosto ettembre ottobre |wvemb. dicembre i Strutto... 1921 ! 1 2 9 .8 1 1 6.1 8 8 .8 9 3 .9 9 2 .2 9 9 .1 1 0 5 .5 922. 8 5 .4 n ... * 1922 8 0 .6 7 1 .7 64.9 Indice di gruppo .
.
1921 —|
--- 1. -n * • 1922 9 7 .0 9 5 .9 | 81.6 ' ( • . - ’ 11!.Prodotti chimici
Solfato di rame. . . 1921 1 2 1 .4 n i . 9 1 2 0 .5 109.1 9 6 .8 8 0 .6 8 2 .5 9 1 .1 9 6 .8 1 0 1 .5 95. 8 9 2 .0 1922 9 4.5; 9 1 .9 89.2 Nitrato di soda . . . 1921 1 2 5 .4 1 2 2 .0 115 .«4 1 0 1 .4 8 4 .2 7 7 .3 8 0 .8 9 1 .1 9 7 .9 108. 3 101. 4 9 5 .2 „ . . . 1922 i 91 .8 9 0 .0 86.9 91. 1 Solfato d’ ammoniaca 1921 j 1 3 5 .9 1 3 7 .5 1 23.1 9 7 .5 8 7 .9 6 8 .8 7 5 .1 8 3 .1 1 0 0 .7 100. 7 9 8 ,5 1922 9 5 .9 1 1 0 .3 110.3 1 Superfosfato di calcio. 1921 1 14.1 1 1 1 .5 1 0 9 .0 1 0 1 .3 1 0 0 .0 9 2 .3 9 6 .2 1 0 1 .3 9 7 .7 9 3 .6 9 3 .6 8 8 .5 • 1922 8 5 .9 8 5 .9 85.9 -117. 7 Scorie Thomas. . . 1921 7 1 .5 7 1 .5 7 7 .3 7 8 .5 Ì 1 2 1 .2 1 0 1 .6 9 8 .1 1 1 6 .6 1 1 5 .4 115. 4 1 1 5 .4 1922 1 1 5 .4 1 1 5 .4 115.4 8 4 .3 Calciocianamide . . 1921 1 1 3 .2 1 1 3 .2 1 1 3 .2 1 1 3 .2 1 0 5 .8 1 0 5 .8 1 0 5 .8 8 3 .5 8 7 .3 87. 3 8 7 .3 Il 1922 8 7 .3 8 7 .3 85.4 ! Carburo di calcio. . 1921 1 3 1 .0 1 3 1 .0 1 3 1 .0 9 1 .1 9 1 .1 9 1 .1 9 1 .1 9 1 .1 9 1 .1 79. 7 89. 2 9 1. 1 Il ' ' ■ ‘ lì 1922 9 4 .9 9 4 .9 94.9 9 6 .0 Acido solforico . . . 1921 1 3 0 .0 9 6 .0 9 6 .0 1 1 0 .0 1 0 2 .0 9 3 .0 9 3 .0 9 6 .0 96. 0 9 6 .0 9 6 .0 1922 9 3 .0 9 3 .0 93.0 Soda caustica. . . . 1921 1 2 0 .7 9 9 .9 9 5 .8 9 5 .8 7 7 .0 7 0 .8 7 3 .9 8 7 .4 9 9 .9 120. 7 133. 2 1 2 4 .9 .. . . . 1922 1 1 6 .6 1 0 2 .0 92.6 i Acido citrico . . . . 1921 1 2 2 .7 1 1 3 .8 1 1 4 .8 1 1 3 .8 1 0 3 .8 9 3 .7 9 8 .2 8 4 .8 8 5 .9 9 0 .4 39. 3 8 8 .6 ^ . . . 1922 8 8 .6 8 7 .8 87.0 7 8 .2 Acido tartarico . . . 1921 1 4 5 .0 1 4 6 .0 1 2 8 .9 1 2 8 .9 9 4 .9 7 3 .4 8 5 .9 7 7 .0 79. 1 83. 0 7 1. 1 V . . . 1922 7 9 .1 8 5 .6 85.6 Indice di gruppo . 1921 — — — » • 1922 9 t . 8 9 4 .8 9 3 .3 !¥.Tessili
1! Cotone americano . 1921 1 1 0 .1 1 0 1 .2 8 8 .5 7 1 .9 6 6 .6 6 4 .1 ' 7 9 .7 9 7 .8 1 4 2 .6 139. 3 117. 7 1 2 0 .5 1922 Ì 0 5 .6 9 6 .2 95.6 . 1 Cotone indiano . . . 1921 9 5 .7 8 7 .7 6 4 .1 7 1 .8 6 5 .4 7 7 .5 9 5 .7 1 1 4 .8 1 4 9 .9 1 3 4 .0 1 1 4 .0 1 2 9 .5 „ . . . 1922 1 1 4 .0 1 0 9 .2 99.2 Cotone egiziano . . 1921 1 0 7 .8 8 1 .8 9 3 .7 7 8 .4 5 9 .8 6 3 .4 7 6 .6 8 0 .6 1 5 1 .8 141. 1 1 3 2 .6 1 3 2 .6 ! 1922 9 5 .5 9 3 .1 94.5 120. 3 Filati di cotone. . . 1921 1 5 3 .0 1 3 0 .5 1 0 7 .5 8 1 .1 6 7 .1 5 8 .3 6 1 .7 8 0 .6 1 2 2 .0 1 1 1 .3 106. 4 , • • • 1922 1 0 5 .4 9 8 .8 93.3 93. 6 | Lana di Sardegna . 1921 1 4 3 .6 1 2 5 .8 1 2 5 .8 1 1 9 .4 7 5 .8 6 2 .9 • 7 5 .8 8 7 .1 9 6 .8 .96. 8 9 6 .8 „ 1922 8 8 .7 •88.7 88.7 Lana di Aleppo. . . 1921 1 3 3 .8 1 1 5 .8 1 1 5 .8 1 0 7 .8 9 1 .9 7 5 .9 8 3 .9 8 3 .9 83. 9 8 3 .9 1 1 1 .8 1 1 1 .8 \ ‘ 1922 1 1 1 .8 1 1 1 .8 111.8 Lana di Australia . . 1921 1 6 2 .8 1 1 9 .4 1 0 9 .9 9 3 .6 8 0 .1 8 4 .1 8 4 .1 7 8 .0 7 8 .0 7 8 .0 119. 4 1 1 2 .6 1922 1 1 9 .4 1 1 9 .4 119.4 86. 6 Canapa greggia. . . 1921 1 5 4 .9 1 2 7 .6 1 2 7 .6 1 0 4 .8 1 0 0 .2 8 6 .6 8 1 .1 8 6 .6 84. 7 7 9 .7 7 9 .7 M » • • Filati di canapa. . . 1922 7 9 .7 7 9 .7 71.1 8 8 .9 1921 1 3 3 .3 1 2 5 .9 1 1 8 .5 1 0 3 .7 1 0 0 .0 9 2 .6 8 8 .0 8 1 .5 8 8 .3 8 8 .3 9 0 .9 beta greggia . . . . 19221921 9 5 .99 2 .2 9 2 .27 1 .9 8 8 .590.7 7 5 .6 6 0 .9 7 .5 9 2 .2 1 0 6 .9 1 2 7 .3 1 3 8 .8 1 3 6 .5 140. 1 1922 1 3 2 .8 1 0 3 .3 96.8 1 2 0 .2 Seta organzino . . . 1921 1 0 1 .5 7 8 .1 7 6 .5 7 1 .8 5 9 .3 7 1 .8 8 7 .4 1 0 4 .6 1 3 6 .6 134. 3 1 5 7 .7 1922 1 62.4 1 4 6 .8 123.4 ! Bozzoli... 1921 1 0 7 .7 8 4 .0 9 7 .4 8 4 .7 6 4 .4 6 3 .4 8 0 .8 8 8 .7 120. 4 1 1 9 .6 1 3 9 .4 1 4 8 .9 1922 1 3 4 .6 1 1 9 .6 119.6 Indice di gruppo . V 1921 ____ __ . . , • 1922 1 1 1 .8 1 0 4 .9 100.3V. Minerali e metalli
Carbone Cardiff . . 1921 1 5 7 .9 1 3 7 .5 1 0 7 .3 1 1 9 .4 1 1 9 .4 119. 4 88 .4 81. 6 6 8 .8 71. 8 6 5 .7 6 2 .7 1922 6 1 .2 6 5 .7 59.7 65. 7 Carbone Newport . 1921 2 1 1 .5 1 2 9 .4 1 0 2 .8 1 1 3 .9 1 1 3 .9 113. 9 84. 3 7 7. 8 6 5 .8 6 2 .9 5 8 .4 1922 5 6 .2 6 1 .4 54.7 7 1 .5 Carbone americano . 1921 1 7 8 .7 1 3 4 .2 1 1 9 .4 1 2 2 .0 9 9 .3 93. 2 98. 5 7 4 .9 7 7 .6 67. 1 6 3 .6 1922 6 6 .2 7 0 .6 70.6 81. Coke da gas . „ . . 1921 1 6 6 .9 1 6 1 .0 1 2 9 .3 1 1 0 .5 8 3 .5 74. 6 7 1 .7 7 5 .8 81. 1 8 5 .2 7 9 .3 1922 7 6 .4 7 1 .7 71.7Zoifo doppio raffinato. 1921 1 1 5 .0 1 1 5 .0 1 1 5 .0 1 1 3 .4 1 0 4 .0 9 5 .8 9 1 .7 9 1 .7 91. 7 8 8 .9 8 8 .9 8 8 .9
Ghisa Eglenton . ’. . i. 1922 8 4 .8 84. 8 84.8 9 4 .3 1921 1 1 7 .2 1 1 2 .7 1 0 8 .2 8 4 .7 8 9 .3 89. 3 9 2 .5 9 4 .3 1 0 3 .3 1 0 6 .0 9 8 .3 ” »» • • » 1922 8 9 .7 88. 4 73.5 1 ■ rerro omogeneo . . 1921 1 2 7 .8 1 2 3 .7 1 0 5 .5 8 9 .3 8 6 .4 8 2 .4 9 0 .5 9 3 .7 97. C 100. 2 1 0 0 .2 1 0 3 .5 1922 1 0 5.1 105. 1 105.1 i
Kottame ferro acciaio. 1921 1 4 0 .1 1 1 3 .9 1 0 1 .6 8 7 .6 8 5 .8 84. 1 84. 1 84. 9 2 .9 106. 9 1 0 6 .9 1 1 2 .1
L’ECONOMISTA 16-23 aprile 1922 — N. 2502-2503
ANNO
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno loglio | agosto settembre ottobre novembre dicembre
Tubi di ijerro . . . . 1921 1 3 8 .3 1 3 4 .e 127 1 1 1 7 .8 8 4 .) 6 6 .7 7 6 .1 8 6 .9 8 6 .0 9 1 .6 9 4 .6 9 6 .3 1922 1 0 1 .£ 102. 101.9 Latniera di ferro . . . .. 1921 1 3 9 .4 1 1 6 .6 1 0 6 .5 9 6 .3 8 6 .2 8 3 .7 8 8 .7 8 8 .7 8 8 .7 9 8 .9 9 9 .9 1 0 6 .5 1922 1 0 6 .5 93. 8, 88.7 Bande stagnate. . . . .. 1921 1 3 4 .1 1 2 3 .6 1 1 0 .4 1 0 2 .5 9 2 .0 8 4 .1 8 4 .1 8 6 .8 8 6 .5 9 0 .5 9 7 .3 1 0 7 .8 1922 1 0 7 .8 102. 5! 99.£ R a m e ... 1921 1 1 7 .7 117.1 1 0 2 .8 9 r .0 8 0 .1 8 0 .1 8 9 .4 9 2 .2 9 2 .2 1 0 5 .7 1 1 3 .5 1 1 3 .5 1922 1 1 1 .4 102. 8' 95.0 Stag n o ... 1921 2 3 8 .2 1 2 8 .4 1 1 8 .5 1 0 1 .6 9 3 .1 8 2 .4 8 3 .2 8 2 .9 8 6 .0 9 4 .5 9 3 .1 9 8 .2 1922 9 2 .5 79. C 78.1 P i o m b o ... 1921 1 1 3 .6 1 0 4 .6 8 6 .4 8 6 .4 8 4 .1 8 1 .8 9 0 .9 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 2 0 .5 1 1 5 .9 1 1 5 .9 1922 1 1 5 .9 90. £ 95.5 Zinco ... 1921 1 1 0 .5 1 1 1 .5 1 0 9 .5 9 5 .9 8 2 .2 8 0 .2 8 8 .0 9 1 .9 9 1 .9 1 0 7 .6 1 1 3 .5 1 1 7 .4 . ». • *
...
1922 1 3 1 .1 125. 2 113.4 A ntim onio... 1921 1 9 8 .8 1 0 7 .9 1.06.0 1 0 6 .0 9 2 .7 9 0 .9 9 0 .9 9 0 .9 9 0 .9 9 6 .5 1 1 1 .7 1 0 6 .0 1922 1041 104. 1 102.2Indice di gruppo . .
1921 — — __ n • • • 1922 9 5 .2 91. 7 8 8 . 2VI.
Materiali da costruzione
Mattoni (Milano) . . . 1921 1 1 4 .9 1 1 4 .9 1 1 4 .9 1 0 9 .6 1 0 6 .9 1 0 6 .9 9 6 .2 9 0 .9 9 0 .9 8 8 .2 8 2 .9 8 2 .9 ì f *» . . . 1922 8 4 .2 80. 2 80.2 %„ (Roma). . . 1921 9 3 .4 9 7 .5 9 7 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 1 .5 1 0 0 .5 1 0 0 .5 1922 1 0 0 .5 100. 5 96.4 Calce idraulica . . . . 1921 1 2 0 .0 1 2 0 .0 1 0 5 .0 1 0 5 .0 1 0 5 .0 1 0 5 .0 9 0 .0 9 0 .0 9 0 .0 9 0 .0 •90.0 9 0 .0 1922 1 1 2 .5 112. 5 82.5
Cemento pronta presa. 1921 1 3 4 .4 1 2 4 .6 1 1 8 .0 1 1 8 .0 1 0 4 .9 9 1 .8 7 8 .7 7 8 .7 7 8 .7 7 8 .7 7 5 .4 7 5 .4
n • • • • • • • 1922 7 5 .4 75. 4 68.8 Legname di abete. . . 1921 1 0 8 .2 1 0 8 .2 1 0 8 .2 1 0 8 .2 1 0 8 .2 9 0 .9 9 9 .9 9 9 .9 9 2 .8 9 2 .8 8 6 .8 8 6 .8 1922 8 6 .8 86. 8 79.7 » pitch pine . 1921 1 1 0 .8 1 1 9 .8 1 1 9 .8 1 1 7 .7 1 0 3 .9 9 6 .9 8 6 .6 8 6 .6 8 6 .6 8 6 .6 8 7 .9 8 7 -9 \ » » 1922 8 6 .6 8 5 .9 93.5
Indice di gruppo
. . 1921 — ■_ __ * » ••
1922 9 1 .0 9 0 .2 9 3 .5UH.
Prodotti vegetali vari
F i e n o ... 1921 1 0 5 .9 4 0 .5 1 1 2 .4 1 0 8 .7 1 0 8 .7 7 6 .4 7 1 .8 8 1 .1 9 3 .0 1 1 0 .5 1 1 0 .5 1 1 0 .5 1922 1 1 7 .0 115. 1 9 7 .6 Paglia . . . 1921 1 1 6 .9 1 2 1 .7 1 2 1 .7 9 7 .8 9 7 .8 . 8 8 .3 « 1 .1 8 1 .1 9 0 .7 1 0 2 .6 1 0 0 .2 1 0 0 .2 1922 1 0 0 .2 102. 6 90.7 Carbone vegetale. . . 1921 1 0 5 .2 1 0 5 .2 1 0 5 .2 1 0 5 .2 1 0 1 .0 9 6 .9 9 6 .9 9 6 .9 9 6 .9 9 6 .9 9 6 .9 9 6 .9 1922 9 6 .9 94. 9 92.8 Legna da ardere . . . 1921 1 4 2 .6 1 2 5 .8 1 0 4 .9 8 8 .1 8 8 .1 7 9 .7 7 9 .7 8 8 .1 8 8 .1 1 0 4 .9 1 0 4 .9 104. 9 „
M
. . . 1922 9 6 .5 88. 1 92.3 Seme di lin o ... 1921 — — — 9 8 .9 8 9 .0 8 9 .0 9 8 .0 1 1 1 .5 1 0 9 .3 1 0 9 .3 1 0 0 .3 95. 7 1922 9 7 .5 100. 3 91.2Indice di gruppo . .
1921 — __ __»
» • • 1922 1 0 1 . 6 1 0 0 . 2 92.9Vili. Materie ind. varie
' |1 S p irito ... 1921 1 3 4 .1 1 34.1 1 3 4 .1 1 3 4 .1 7 1 .3 7 1 .3 7 1 .3 7 1 .3 9 4 .0 9 4 .7 9 5 .0 95. 0 1922 9 5 .0 88. 2 88.9 T a b a c c o ... 1921 1 0 0 .0 1C 0.0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 0 0 .0 1 00-0 1 0 0 .0 1922 100 1 0 0 .0 100.0 Gas illuminante. . . . 1921 1 0 3 .2 1 0 3 .2 1 0 3 .2 1 0 3 .2 1 0 3 .2 1 0 3 .2 9 7 .9 9 7 .9 9 7 .9 8 7 .9 9 4 .7 9 4 . 7 1922 7 6 .8 76. 8 55.8 Energia elettrica . . . . 1921 7 3 .5 7 3 .5 7 3 .5 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 1 0 8 .8 108. 8 1922 1 0 8 .8 112. 4 112.4
Pelli di macello indigene 1921 1 4 5 .5 9 7 .0 8 3 .7 9 4 .5 8 0 .0 6 7 .9 8 0 .0 9 2 .1 1 1 1 .5 1 2 1 .2 1 1 3 .9 109. 1 1922 1 1 4 .0 118. 8 101.8
Pelli greg. tecche esotiche 1921 1 3 2 .3 133.1 1 1 9 .9 1 0 1 .3 9 5 .1 8 6 .8 8 5 .1 8 7 .6 86.8 9 8 .4 9 4 .2 79. 5 1922 9 5 .1 90 1 80.6
, Pelli conciate indigene . 1921 1 0 8 .6 8 8 .0 8 8 .0 1 0 8 .6 9 9 .8 9 3 .9 9 3 .9 9 9 .8 1 0 8 .6 1 0 8 .6 1 0 2 .7 9 9 .8