Consiglio Provinciale
Verbale n. I della seduta del 21 febbraio 2013
Il giorno 21 febbraio 2013, alle ore 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Iglesias, in piazza Municipio, si è riunito in seduta pubblica il Consiglio Provinciale, per trattare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012;
2) 1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica;
3) 2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione 2012;
4) Approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni.
Sono presenti i Signori Consiglieri:
PRES ASS PRES ASS
1) CHERCHI SALVATORE X 14) BALDINO MARCO X
2) SUNDAS ELIO X 15) ROMBI ACHILLE IGNAZIO X
3) TOCCO GIOVANNI X 16) RUBIU GIANLUIGI X
4) LENZU PIER
GIORGIO X 17) VIGO ANTONIO X
5) CANI EMANUELE X 18) STERA ATTILIO X
6) MADEDDU EMANUELE X 19) PERSEU LUIGI X
7) PIANO BRUNO UGO X 20) CORONGIU MARIO X
8) CROBU LIVIA X 21) LOCCI IGNAZIO X
9) RUBBIANI MARA X 22) ACCA PIER PAOLO X
10) LODDO ROSSANO X 23) SPIGA ELEONORA X
11) CAU MARCO X 24) TRONCI ELIGIO X
12) MASSA SALVATORE
LUIGI X 25) PINTUS TERESA X
13) CREMONE ANGELO X
Totale presenti: 18 - Totale assenti: 7
Sono inoltre, presenti gli assessori Cicilloni Carla, Grosso Marinella, Pili Alberto, Pintus Alessandra, Pizzuto Luca e Vacca Guido.
*********
Si da atto che il presente verbale costituisce un resoconto sommario delle dichiarazioni rese dagli intervenuti.
In Segreteria è disponibile la registrazione della seduta odierna e la stessa costituisce parte integrante del seguente verbale.
*********
Alle ore 11.00 inizia la cerimonia di premiazione dell’atleta Alessandro Repetto che ha vinto la medaglia d’argento nella corsa dei 200 metri con le racchette da neve, nell’ambito dei giochi mondiali invernali, Special Olympics World Winter games, tenutisi in Korea, a Peongchang, dal 29 gennaio al 5 febbraio 2013.
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva.
Lo sport è un mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva; i giochi mondiali hanno mostrato il potenziale illimitato di queste persone.
Il presidente del Consiglio ringrazia l’atleta Repetto e la delegazione della società, per la loro presenza e per quanto faranno vedere.
Vengono proiettate in aula delle slides indicanti:
- le città ospitanti dei giochi;
- le discipline sportive;
- la delegazione azzurra, la quale ha partecipato ai giochi mondiali invernali con una delegazione costituita da 18 tecnici e delegati e 39 atleti, di cui un solo sardo: Alessandro Repetto che si è cimentato nella corsa dei 100 metri, 200 metri e nella staffetta 4 X100;
- i numeri dei WWG- 2013,
nonché dei brevi filmati dell’evento, tra cui la cerimonia di apertura.
L’atleta Alessandro Repetto ha conseguito la medaglia d’argento nei 200 metri con le racchette da neve.
Prima dei giochi mondiali invernali ha partecipato, per 4 anni consecuti, ai giochi nazionali invernali, dove ha vinto la medaglia d’oro, sia nei 100 che nei 200 metri.
Special Olympics promuove anche lo sport unificato; quindi, nella staffetta 4X100 e 4X50 ha gareggiato anche la sorella Anna Adele Repetto e sua mamma e anche Alessandro insieme al suo tecnico, che è un tenente-colonnello del 151° della Brigata Sassari.
Alessandro, al Special Olympics World Winter Games, oltre ad aver vinto la medaglia d’argento, si è piazzato al 6° posto nei 100 metri e al quinto nella staffetta 4X100.
Prima della partenza è stato ricevuto dal presidente Cappellacci che gli ha consegnato una bandiera dei 4 mori, in segno di buon augurio; successivamente, anche dalla vice presidente della Provincia di Cagliari che gli ha consegnato una spilla che rappresenta la Provincia.
Alessandro Repetto mostra le ciaspore (racchette da neve) e la tutina con cui si è allenato nel primo tratto della spiaggia di Marina Piccola a Cagliari.
È presente in sala anche il tecnico che l’ha allenato: Domenico Tortora.
Quest’ultimo spiega che le ciaspore sono state acquistate cinque anni fa on line. Alessandro, pur essendo di Carloforte, si è allenato nel primo tratto della spiaggia di Marina piccola, perché presenta delle caratteristiche simili alla neve.
Il presidente del Consiglio Sundas consegna all’atleta Repetto Alessandro una targa con la seguente incisione: “Alessandro Repetto – medaglia d’argento – 200 m corsa con le racchette da neve – Special Olympics World Winter games Korea 2013 - per il prestigioso risultato conseguito” e la spilla della Provincia di Carbonia Iglesias, con l’augurio che possa fare sempre di più e sempre meglio.
Il presidente della Provincia Cherchi si congratula per i risultati conseguiti da Alessandro Repetto, costituenti l’espressione di un lavoro lungo e importante.
Da atto al suo allenatore dell’importante e concreto lavoro svolto, anche se spesso sconosciuto.
*********
Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, DOTT.ELIO SUNDAS,effettua l’appello nominale dei presenti, per verificare la presenza del numero legale, alle ore 11.22.
Risultano presenti: 18
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 7
Crobu Livia, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario, Locci Ignazio e Pintus Teresa.
*********
Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dichiara aperta la seduta alle ore 11.24.
*********
Si da atto che i consiglieri Crobu Livia e Locci Ignazio entrano alle ore 11.25.
*********
Il presidente del Consiglio nomina scrutatori i consiglieri Lenzu Pier Giorgio e Rubbiani Mara per la maggioranza, e il consigliere Stera Attilio per l’opposizione.
Da comunicazione al Consiglio del prelievo dal fondo di riserva di € 63.319,48, per incrementare lo stanziamento del capitolo 375 per studenti iscritti presso gli istituti superiori di secondo grado e le facoltà universitarie (delibera di Giunta provinciale n. 229 del 31.12.2012, avente ad oggetto:
“Conferimento borse di studio per studenti iscritti presso gli istituti superiori di secondo grado e le facoltà universitarie. Prelievo dal fondo di riserva per incremento stanziamento”).
*********
Entrano i consiglieri Crobu e Locci.
Il consigliere Stera Attilio (capogruppo UDC) informa i consiglieri di avere riscontrato una problematica riguardante il contributo per il grano Cappelli, nell’ambito del bando provinciale
“Vivere la Campagna”; infatti, molte aziende agricole non hanno potuto accedere ai contributi, avendo presentato la domanda in ritardo. Ciò è dovuto al fatto che, a causa delle forti piogge, hanno effettuato la semina in ritardo.
Chiede all’assessore competente, al presidente Cherchi e al Consiglio, di concedere una proroga dei termini per la presentazione delle domande per i contributi, riaprendo il bando, per permettere ai coltivatori delle imprese agricole di poter presentare la domanda.
L’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Affari generali e Personale, Pili Alberto, risponde che la richiesta sarà presa in considerazione, ma sarebbe auspicabile che pervenisse una nota ufficiale da parte della Coldiretti o altra associazione di categoria, essendovi in corso una procedura ad evidenza pubblica.
Informa che quest’anno il bando “Vivere la campagna” di sostegno alle filiere agricole, con azioni agri-eco-ambientali, abbia avuto notevole riscontro. Si è allargato il campo di applicazione anche alle colture orticole. Sono state presentate 180 richieste di finanziamento da parte di aziende agricole, a fronte delle 70 dello scorso anno.
Verrà fatta una ricognizione delle risorse eventualmente ancora disponibili e, se arriverà la nota delle associazioni di categoria, non ci saranno problemi a riaprire il bando per qualche settimana.
Il consigliere Madeddu Emanuele (capogruppo Pd) rileva di avere appreso dagli organi di stampa, attraverso una denuncia fatta da Filt-Cgil Sardegna, che in un tavolo tecnico tra la Regione Sardegna-Assessorato ai Trasporti e Trenitalia si stia discutendo di un ulteriore drastico taglio, che comporterà la soppressione di corse in tutta la Sardegna.
Tali tagli riguarderanno anche il territorio provinciale, con la soppressione di 8 corse nella tratta Carbonia-Cagliari e 4 in quella tra Cagliari e Iglesias.
Tale interpellanza mira ad avere informazioni e mettere in campo la giusta risposta e mobilitazione, ove tali informazioni dovessero corrispondere al vero.
L’assessore alla Pianificazione territoriale, Pianificazione settoriale e Servizi di pubblica utilità, Guigo Vacca, sottolinea che il problema stia diventando grosso e insostenibile per il territorio.
La Provincia non è stata informata; ha appreso tali notizie dalla stampa.
Informa che appena ne ha avuto conoscenza, si è mosso immediatamente, per avere un incontro con l’assessore regionale ai trasporti. Teme tuttavia che tale richiesta farà la stessa fine che hanno fatto le precedenti richieste di incontro, ovvero rimarranno lettera morta, senza sortire alcuna risposta.
I disservizi sono ormai insostenibili. I pendolari sono scoraggiati. Perdono sempre di più la fiducia nei confronti delle Istituzioni.
Ricorda che in una sua precedente lettera rivolta all’assessore Solinas avesse rimarcato tale fatto, sottolineando anche che fosse loro compito difendere il nome e il prestigio delle Istituzioni.
L’immobilismo porta alla sfiducia e alla diminuzione della credibilità delle Istituzioni.
Ha invitato l’assessore ad evitare che si ponesse un’Istituzione contro un’altra (Provincia contro Regione in tal caso).
Non si è avuta alcuna risposta, se non il silenzio. Non c’è stato alcun incontro, né informazioni su quanto avviene.
La Provincia si è mossa. Oltre ad avere sollecitato più volte un incontro con l’assessore regionale, sono state fatte varie riunioni con la commissione, alla stazione di Iglesias e in quella di Carbonia;
recentemente, è stato fatto un servizio da una tv regionale, alla stazione intermodale di Carbonia, alla presenza sua, della commissione e dei pendolari.
Ricorda che l’assessore regionale si sia presentato e fatto vedere unicamente in occasione del Consiglio provinciale congiunto con la Provincia del Medio Campidano, svoltosi a Cagliari (oltre che in occasione dell’inaugurazione del centro intermodale di Carbonia). In quell’occasione ha assicurato che il contratto di servizi con Trenitalia fosse già pronto, essendo già stato sottoscritto l’accordo di programma con il Ministero, e che sarebbe entrato in vigore il 28 febbraio 2012. Ciò non è avvenuto.
Ribadisce che sia stato fatto tutto ciò che era nelle competenze della Provincia.
Rimangono da fare solo azioni ecclatanti, ma visto il tenore delle sue precedenti lettere e anche quelle della commissione, che ha preso posizione con comunicati stampa e incontri, ritiene che sia da valutare se se sia opportuno porre Istituzione contro Istituzione.
Una decina di giorni fa ha chiesto provocatoriamente all’assessore che venissero reintegrate le corse dei pullman, non essendo più garantito il treno.
La situazione stagna.
Non c’è un rapporto con Trenitalia, né con la Provincia, né con la Regione.
Il rapporto con l’Arst, invece, è nettamente diverso. Ogni qual volta vi è un problema con le corse dei pullman, è presente e disponibile alla sua risoluzione e molto spesso li risolve.
Il consigliere Madeddu Emanuele rileva che l’impegno e le promesse fatte un anno fa dall’assessore Solinas siano state solo promesse. Non solo non è stato potenziato il servizio, ma addirittura verranno soppresse ben 12 corse nel territorio, da cui proviene gran parte dell’utenza di Trenitalia.
Se dovesse esserci un proseguo delle province dopo il 28 febbraio, dovrà esserci anche una mobilitazione del territorio.
Propone pertanto, di rinviare alla prossima settimana una mobilitazione del territorio con i pendolari.
È inaccettabile che il territorio possa perdere ben 12 corse.
Il consigliere Cremone Angelo (capogruppo IDV) osserva che dei 43 lavoratori in mobilità in deroga che lavoravano in Provincia, ne siano stati richiamati solo 13.
La Regione non sta mettendo a disposizione somme per salvare le famiglie.
Domanda sulla base di quali criteri ne siano stati scelti 13.
Vi è la necessità urgente di discutere dello stato di attuazione del Piano Sulcis, come già chiesto in precedenza.
Riporta la denuncia del sindacato, di cui condivide i contenuti, secondo cui non si stia programmando niente. Si stanno creando le condizioni per un’annata di persone sotto assistenza, anziché di un’economia che si autosostenti.
Il Piano Sulcis è rimasto lettera morta.
Vi è la necessità di interloquire con il Governo. Ancora non è stato fatto per il rischio che venissero travisate le intenzioni, essendo in campagna elettorale.
Afferma di non condividere l’idea di pubblicare un concorso di idee. Il Consiglio non ha bisogno di fare un bando per farsi dire come spendere i milioni del piano.
Le idee sono già state date, dichiarate e sottoscritte con il piano Sulcis. In tal modo non si fa altro che svilire il ruolo politico di chi ha le idee.
Visto che stanno chiudendo la fabbrica della Carbosulcis, rinnova, anche a nome della commissione lavoro che rappresenta, l’invito al presidente, affinché venga organizzato un incontro urgente con il Governo. Occorre fare una proposta per salvare quei posti di lavoro, prima che la miniera venga chiusa con la dismissione programmata. Si deve verificare se una parte della miniera possa essere convertita per trasformarla da società regionale del carbone a società regionale del gas. Quando non ci sarà più un rapporto pubblico con questa società, non si potrà più chiedere tale riconversione.
Con la formazione del personale si potrà avere una società energetica della metanizzazione della Sardegna. Quello è il futuro. Se non si farà il Galsi, si farà la metanizzazione.
Si sta perdendo un’occasione.
Ritiene che, anziché rincorrere finanziamenti per la cattura della Co2 e con cui si stanno prendendo in giro i lavoratori della Carbosulcis, proponendo un progetto che brucia soldi pubblici, e non farà altro che rimettere in strada questi lavoratori, si debba proporre di bloccare questo progetto e chiedere che la società venga riconvertita. Altrimenti ci sarà un flop come quello della filiera dell’alluminio.
C’è bisogno di dare risposte certe nell’immediato, invece di rincorrere progetti che sperperano soldi e hanno dato solo fallimento al territorio.
Il consigliere Rombi Achille Ignazio (capogruppo Federazione di Sinistra) sottolinea che la Provincia sia sempre stata vigile e presente nelle problematiche inerenti i trasporti, con particolar riferimento a quelli concernenti Trenitalia.
Ritiene che tra Istituzioni sia auspicabile prilegiare la linea della massima collaborazione, ove ciò permetta di raggiungere risultati positivi e consenta di dare risposte ai cittadini; in caso contrario, vi possono essere forme diverse, dirette a dare ai cittadini e ai pendolari le risposte che stanno chiedendo da troppo tempo.
Per quanto riguarda Trenitalia, la situazione sta degenerando; è giunta notizia di un’ulteriore soppressione delle corse.
Propone di risollecitare l’assessore regionale ai trasporti. Se non viene lui può andare la commissione.
Ci deve essere una posizione chiara del Consiglio provinciale.
La situazione non è più sostenibile.
L’interconnessione prevista nel piano dei trasporti è completamente saltata.
Propone di prendere appuntamento quanto prima, se questa Provincia deve continuare ad esistere e lavorare.
Il consigliere Lenzu Pier Giorgio (gruppo Pd), partendo dalla vertenza sull’alluminio, citata poco fa dal consigliere Cremone nel suo intervento, rileva che ancora una volta si parli dell’Alcoa, dell’Eurallumina, ma non di altre vertenze, che oramai sono passate nel dimenticatoio, come se non esistessero.
Della Ila non ne parla più nessuno. In tal modo sembra quasi che il problema sia stato risolto.
I lavoratori dell’Ila sono in mobilità, ad oggi disoccupati; senza alcuna risposta.
I lavoratori sono fortemente preoccupati dello stagnare della vertenza, anche in virtù delle risultanze dell’ultimo incontro, tenutosi a fine gennaio, presso l’assessorato all’industria, alla presenza dell’assessore e dell’imprenditore che ha rilevato lo stabilimento; in tale occasione ha affermato che sarebbero potuti essere stabilizzati, al massimo, 60 dipendenti; invece, l’accordo siglato il 18.06.2012 prevedeva che sarebbero stati stabilizzati tutti i dipendenti.
I lavoratori, visto lo stagnare della situazione, considerate le ultime dichiarazioni dell’imprenditore e il fatto che non abbia un progetto industriale credibile per il rilancio dello stabilimento, sono fortemente preoccupati. Si sentono abbandonati dalla parte politica e dal sindacato.
Per le altre vertenze c’è stata una presa di posizione comune, mentre per loro no.
Chiedono come mai per altre vertenze siano state trovate soluzioni (es. Rockwool) e per loro no.
Chiede che ci sia un intervento del presidente e dell’intero Consiglio, atto a dare certezza ai 160 dipendenti. Sono figli di questo territorio anch’essi e non possono essere abbandonati.
Il presidente del Consiglio da lettura del primo punto iscritto all’ordine del giorno:
1) Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012
Il presidente Cherchi illustra la variazione.
La proposta è stata illustrata e discussa in commissione.
I revisori hanno consegnato un rapporto positivo, allegato alla deliberazione di approvazione del consuntivo.
Indica i dati più rilevanti del bilancio consuntivo.
Per quanto riguarda i dati di competenza economico-finanziaria, il bilancio registra il rispetto di tutti i vincoli di legge e parametri, relativi all’equilibrio della gestione, sia per ciò che riguarda la gestione di competenza dell’esercizio 2012, sia per quanto riguarda la gestione finanziaria complessiva, inclusi i residui.
È stato rispettato il patto di stabilità, per quel tanto che basta per consentire di pagare quanto più possibile.
Il patto rappresenta un limite particolarmente severo all’attività dell’amministrazione.
Si è chiuso l’esercizio avendo giacenti pagamenti in conto capitale per circa 2 milioni di euro. Se ci fosse stato margine, si sarebbe potuto pagare di più.
Degli 8 parametri che definiscono la cd deficitarietà strutturale dell’ente, fino allo scorso anno, uno, ovvero quello relativo alla consistenza dei residui passivi di parte corrente era fuori scala. Ora è rientrato, grazie al lavoro di accelerazione della capacità di realizzazione della spesa.
La gestione si chiude con un avanzo di amministrazione piuttosto consistente, che però va analizzato.
Figurano infatti, delle somme che hanno una destinazione vincolata.
Tra queste rientra il pagamento allo Stato dell’effetto della cd revisione della spesa. Per ragioni di cassa, si è dovuto portare all’esercizio 2013 una parte, circa il 50%, di ciò che la Provincia versa allo Stato. Dell’addizionale sulle assicurazioni, nel 2013 si verseranno oltre 2 milioni e 300 mila nelle casse dello Stato. Nello scorso anno, ne sono stati versati la metà; di questi, la metà è stata saldata lo scorso anno e l’altra metà sarà saldata con l’avanzo di amministrazione.
Si è deciso di portare in avanzo delle cifre destinate alla realizzazione di investimenti, delegando ai comuni la realizzazione di un certo numero di opere, come le rotatorie di Villamassargia e Portoscuso, e alcuni interventi su approdi minori, come Is Solinas in comune di Masainas e altro.
Tali somme risultavano in bilancio, imputate a programmi di realizzazione diretta da parte della Provincia; anche sulla base delle discussioni con i comuni, oltre che con le commissioni consiliari, è parso utile delegare la loro realizzazione ai comuni.
Quindi, si è deciso di portarli in avanzo e riapplicarli con successiva delibera di applicazione dell’avanzo.
Saranno quindi, le amministrazioni comunali a realizzare queste stesse opere.
Tale delega non altera i programmi.
L’avanzo libero, che il Consiglio provinciale può programmare, ammonta a 1 milione e 691 mila euro.
Spiega che, per quanto riguarda il lavoro sviluppato dalla Giunta e dal Consiglio, il 2012 è stato caratterizzato da eventi di assoluta rilevanza, tra cui la situazione di incertezza istituzionale, determinatasi nella vita delle province dopo i referendum di maggio.
Il Consiglio provinciale ha fatto una scelta responsabile, scegliendo di approvare un bilancio di esercizio per il 2013 che garantisse la continuità dei servizi al territorio e anticipando la data di presentazione e discussione del bilancio consuntivo, per realizzare una situazione di certezza nell’impiego delle risorse.
Ribadisce che sia migliorata la capacità di realizzazione dei programmi di realizzazione della spesa.
Infatti, i residui passivi sono stati ridotti in misura consistente. I pagamenti sono uno degli indicatori più significativi della capacità di realizzazione di un programma.
I residui passivi in conto capitale sono ancora notevolmente consistenti, ma vi è il limite oggettivo del patto di stabilità. Tuttavia, il fatto che sia stato rispettato il patto di stabilità per poche migliaia di euro, e sia stato chiuso l’anno avendo liquidazioni in giacenza negli uffici, significa che è stato compiuto un grande sforzo per realizzare i programmi.
È stato fatto il massimo di ciò che concede il patto di stabilità.
Una parte molto importante del lavoro della Provincia si sviluppa fuori dal bilancio.
Il piano Sulcis è un lavoro concreto.
Tutti chiedono la sua attuazione. Ci sono scritte delle cose importanti.
In questo momento, la dotazione finanziaria pubblica a sostegno del piano Sulcis ammonta effettivamente a 581 milioni di euro.
Discende dal piano Sulcis la legge sulla fiscalità di vantaggio per le piccole imprese. Ha copertura nei 100 milioni di euro che sono assegnati per le imprese, non utilizzati ancora per il piano Sulcis.
L’iter per l’attuazione della fiscalità di vantaggio, nell’ambito della regola de minimis, a vantaggio delle piccole imprese, può riguardare concretamente un beneficio fiscale di 200 mila euro per medie e piccole imprese.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità il piano. Lo ha sostenuto e portato a conclusione. È un piano che ha 581 milioni di euro, ma di questo non c’è traccia nel bilancio consuntivo. Infatti, l’attività svolta in tali ambiti non si riverbera nei numeri del bilancio.
Il rendiconto è un documento essenzialmente contabile; non c’è una parte di lavoro che, pur non trovando riscontro nella contabilità economico-finanziaria, è un lavoro anche più importante, sul piano concreto.
Il consigliere Cau Marco (gruppo Psi – presidente della commissione consiliare bilancio e finanze) conferma quanto detto dal presidente Cherchi. Il rendiconto è stato visto in commissione prima di essere portato in Consiglio per l’approvazione.
L’avanzo non vincolato non è tanto. I problemi sono tanti e non si può dare risposte a tutto.
Domanda chi darà risposte per quanto riguarda i bandi sul lavoro, sulla pubblica istruzione, le attività culturali e l’ambiente, qualora il 28 febbraio l’ente verrà soppresso.
Con l’avanzo non vincolato è stato possibile dare risposte, soprattutto alle richieste fatte e approvate all’unanimità con emendamenti precedenti.
La spendita della spesa sottrae fondi che sarebbero potuti essere utilizzati per dare maggiori risposte al territorio che ne ha tanto bisogno.
Il presidente del consiglio pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il primo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:
1) Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012,
di cui alla proposta di delibera n. 4320 del 13 febbraio 2013, avente ad oggetto: “Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012”, proposta dal presidente della Giunta provinciale.
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 5
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 16 (sedici);
contrari: nessuno;
astenuti: 4 (Locci, Acca, Spiga e Tronci).
Verbale Consiglio Provinciale n. I del 21 febbraio 2013
Il Consiglio APPROVA
1) Il primo punto iscritto all’ordine del giorno: Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012
di cui alla proposta di delibera n. 4320 del 13 febbraio 2013, avente ad oggetto: “Approvazione del Rendiconto della gestione – esercizio finanziario 2012”, proposta dal presidente della Giunta provinciale
e per l’effetto:
1) Approva i seguenti atti allegati alla proposta di delibera:
- Conto del Bilancio – Quadro Generale Riassuntivo delle Entrate;
- Conto del Bilancio – Quadro Generale Riassuntivo delle Spese;
- Conto del Bilancio – Quadro Generale Riassuntivo dei Risultati differenziali;
- Conto del Bilancio – Gestione Entrate;
- Conto del Bilancio – Gestione Spese;
- Conto del Bilancio – Riepilogo generale di classificazione delle spese correnti;
- Conto del Bilancio – Riepilogo generale di classificazione delle spese in conto capitale;
- Conto del Bilancio – Riepilogo generale di classificazione rimborso prestiti;
- Conto del Bilancio – Funzioni delegate dalla Regione - Quadro Riassuntivo della gestione di competenza;
- Quadro Riassuntivo della gestione finanziaria;
- Prospetto Avanzo Vincolato 2012;
- Riepilogo dati da Conto del Bilancio Entrate 2012;
- Riepilogo dati da Conto del Bilancio Spese per interventi 2012;
- Prospetto di Conciliazione (Entrate) Esercizio 2012;
- Prospetto di Conciliazione (Spese) Esercizio 2012;
- Conto Economico Esercizio 2012;
- Conto del Patrimonio (Attivo) Esercizio 2012;
- Conto del Patrimonio (Passivo) Esercizio 2012;
- Determinazione del Responsabile dei Servizi Amministrativi e Finanziari n. 32 del 17.01.2012 avente ad oggetto: “Rendiconto della Gestione 2012 - Riaccertamento dei residui 2011 e retro. Punto 3 art. 228 del D.Lgs. n. 267/2000”;
- Elenco Residui Attivi Esercizio 2012 e retro;
- Elenco Residui Passivi Esercizio 2012 e retro;
- Indicatori Finanziari ed Economici Generali;
- Deliberazione Consiglio Provinciale n. 22 del 25.09.2012 relativa alla ricognizione sullo stato degli Equilibri di Bilancio;
- Certificazione dei parametri obiettivi per le Province ai fini dell’accertamento della condizione di Ente Strutturalmente deficitario;
- Nota Integrativa Economico – Patrimoniale al Rendiconto anno 2012
Pagina 14 di 29
Verbale Consiglio Provinciale n. I del 21 febbraio 2013
Il Consiglio
2. da atto che non esistono debiti fuori bilancio;
3. da altresì atto che nell’esercizio 2012, l’ente ha rispettato le prescrizioni relative al patto di stabilità interno;
4. approva la proposta di deliberazione di rendiconto per l’esercizio finanziario 2012 nelle seguenti risultanze finali:
GESTIONE ENTRATE
Denominazione Residui e
previsioni definitive
Conto Tesoriere Residui da riportare
Accertamenti Maggiori o minori entrate
Avanzo di Amministrazione 980.449,62
Tit. 1°- Entrate tributarie. RS 289.625,01 289.625,01 0,00 289.625,01 0,00
CP 6.572.785,84 6.022.813,92 615.903,41 6.638.717,33 65.931,49
T 6.862.410,85 6.312.438,93 615.903,41 6.928.342,34 65.931,49
Tit. 2° - Entrate da contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regione ecc.
RS 4.298.542,06 2.176.934,38 1.595.154,09 3.772.088,47 -526.453,59
CP 13.874.715,10 7.986.687,55 5.462.870,32 13.449.557,87 -425.157,23 T 18.173.257,16 10.163.621,93 7.058.024,41 17.221.646,34 -951.610,82
Tit. 3° - Entrate extratributarie. RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
CP 566.948,21 551.846,44 165.654,62 717.501,06 150.552,85
T 566.948,21 551.846,44 165.654,62 717.501,06 150.552,85
Tit. 4° - Entrate da alienazioni e trasferimenti di Capitale.
RS 9.398.659,30 477.414,76 8.890.784,54 9.368.199,30 -30.460,00
CP 5.575.651,24 524.910,00 2.230.935,00 2.755.845,00 -2.819.806,24
T 14.974.310,54 1.002.324,76 11.121.719,54 12.124.044,30 -2.850.266,24
Tit. 6° - Servizi per conto di terzi. RS 35.551,13 7.551,13 28.000,00 35.551,13 0,00
CP 3.600.000,00 1.759.661,73 2.000,00 1.761.661,73 -1.838.338,27
T 3.635.551,13 1.767.212,86 30.000,00 1.797.212,86 -1.838.338,27
Fondo Cassa al 1° Gennaio 2012 41.917.605,84 41.917.605,84 41.917.605,84
RS 55.939.983,34 44.869.131,12 10.513.938,63 55.383.069,75 -556.913,59 CP 31.170.600,01 16.845.919,64 8.477.363,35 25.323.282,99 -4.866.817,40 TOTALE GEN. ENTRATE T 87.110.583,35 61.715.050,76 18.991.301,98 80.706.352,74 -5.423.730,99
GESTIONE SPESE
Denominazione Residui e
previsioni definitive
Conto Tesoriere Residui da riportare
Impegni Minori residui o economie Tit. 1°- Spese correnti RS 13.315.556,99 6.537.370,60 6.126.460,46 12.663.831,06 651.725,93
CP 16.500.699,96 10.927.102,98 3.824.576,07 14.751.679,05 1.749.020,91 T 29.816.256,95 17.464.473,58 9.951.036,53 27.415.510,11 2.400.746,84 Tit. 2° - Spese in conto capitale RS 40.375.305,03 7.615.625,65 30.036.507,84 37.652.133,49 2.723.171,54
CP 10.856.613,89 196.175,84 7.826.841,29 8.023.017,13 2.833.596,76
T 51.231.918,92 7.811.801,49 37.863.349,13 45.675.150,62 5.556.768,30 Tit. 3° - Spese per rimborso
prestiti
RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
CP 213.286,16 210.116,94 0,00 0,00 3.169,22
T 213.286,16 210.116,94 0,00 210.116,94 3.169.22
Tit. 4° - Servizi per conto di terzi. RS 591.589,00 227.664,90 363.924,10 591.589,00 0,00
CP 3.600.000,00 1.753.041,93 8.619,80 1.761.661,73 1.838.338,27
T 4.191.589,00 1.980.706,83 372.543,90 2.353.250,73 1.838.338,27 RS 54.282.451,02 14.380.661,15 36.526.892,40 50.907.553,55 3.374.897,47 CP 31.170.600,01 13.086.437,69 11.660.037,16 24.746.474,85 6.424.125,16 TOTALE GEN. SPESE T 85.453.051,03 27.467.098,84 48.186.929,56 75.654.028,40 9.799.022,63
*********
Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Il Consiglio APPROVA
QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA
Riscossioni 16.845.919,64
Pagamenti 13.086.437,69
Differenza 3.759.481,95
Residui Attivi 8.477.363,35
Residui Passivi 11.660.037,16
Differenza - 3.182.673,81
Avanzo di Gestione 576.808,14
QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE
Residui Competenza TOTALE
Fondo cassa al 1° gennaio 2012 41.917.605,84
RISCOSSIONI 2.951.525,28 16.845.919,64 19.797.444,92
PAGAMENTI 14.380.661,15 13.086.437,69 19.797.444,92
Fondo cassa al 31 dicembre 2012 34.247.951,92
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate
0,00
Differenza 34.247.951,92
RESIDUI ATTIVI 10.513.938,63 8.477.363,35 18.991.301,98
RESIDUI PASSIVI 36.526.892,40 11.660.037,16 48.186.929,56
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 5.052.324,34
Di cui vincolati 3.361.307,67
AVANZO NON VINCOLATO 1.691.019,67
Totale assenti: 5
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 16 (sedici);
contrari: nessuno;
astenuti: 4 (Locci, Acca, Spiga e Tronci).
Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.
*********
Il presidente del Consiglio da lettura del secondo punto iscritto all’ordine del giorno:
2) 1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica
Il presidente Cherchi illustra la variazione.
Si tratta di una ratifica a una variazione di bilancio. È una mera iscrizione in bilancio di finanziamenti che non possono che essere utilizzati per un determinato fine, per cui non c’è margine per discuterne.
La variazione complessiva è di 425 mila euro, di cui 350 mila euro per l’ammodernamento del Campo Ceramica ad Iglesias (la Provincia ha fatto un investimento importante di oltre 500 mila euro per l’ammodernamento; bisognerebbe sbrigarsi a darlo in gestione. Sollecita pertanto, il Consiglio ad approvare il regolamento per poterlo dare in gestione, al fine di evitare il danneggiamento dell’opera) e 75 mila euro, trasferiti dall’Assessorato regionale del Lavoro, per il funzionamento dei Csl (per la prosecuzione delle attività dei servizi pubblici per il lavoro di cui alla l.r. 5 dicembre 2005 n. 20).
Per il futuro pende ancora un punto interrogativo su questi Centri Servizi per il Lavoro. Fino a quando non interverrà un’eventuale revoca formale, si procede all’iscrizione in bilancio, per poter dare corso al programma di continuità dell’erogazione di servizi da parte di questi centri.
Si tratta pertanto, di una ratifica su due entrate, rispettivamente di 350 mila euro e 75 mila euro. La spesa è vincolata nelle finalità che accompagnano lo stanziamento da parte della Regione.
Il Consiglio APPROVA l’immediata eseguibilità
Il consigliere Madeddu Emanuele si complimenta per il lavoro svolto dall’Assessorato allo Sport e dagli uffici che ha permesso di vincere un bando importante sullo sport, in quanto consentirà di restituire all’intero territorio una struttura come quella di Ceramica.
La struttura si candida come polo di eccellenza per la pratica dello sport.
Verrà anche migliorata la viabilità con un ingresso diretto.
Sarà il baricentro e il polo provinciale dello sport.
Esprime, anche a nome del gruppo che rappresenta, la soddisfazione per il lavoro fatto dalla Giunta e dal presidente.
Il presidente Cherchi specifica che, oltre ad essere arrivati 350 mila euro per la sistemazione del centro sportivo Ceramica, tale iniziativa abbia consentito di coordinare un lavoro con i comuni che ha trascinato un finanziamento di ulteriori 2 milioni di euro che hanno avuto come destinatari i comuni.
L’assessorato competente ha curato l’assemblaggio delle proposte, ha chiamato a raccolta, ha curato l’organicità della proposta. Da atto del lavoro svolto dall’assessore.
Il presidente del Consiglio pone al voto, tramite votazione per alzata di mano, il secondo punto iscritto all’ordine del giorno:
2) 1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica
di cui alla proposta di delibera n. 4551 del 15 febbraio 2013, avente ad oggetto: “1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica”, proposta dal presidente della Giunta provinciale.
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 18
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 7
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo e Pintus Teresa.
Favorevoli: 16 (sedici);
contrari: nessuno;
astenuti: 2 (Spiga e Tronci)
*********
Il Consiglio APPROVA
il secondo punto iscritto all’ordine del giorno: “1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica”
di cui alla proposta di delibera n. 4551 del 15 febbraio 2013, avente ad oggetto: “1^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Ratifica”, proposta dal presidente della Giunta provinciale
e per l’effetto:
1. prende atto delle variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, apportate vista l’urgenza, ai sensi dell’art. 175, comma 4, Testo Unico degli Enti Locali, dalla Giunta provinciale, con delibera n. 14 del 12 febbraio 2013, avente ad oggetto: “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – 1^ variazione”;
2. ratifica pertanto, le seguenti variazioni al Bilancio di Previsione per l’esercizio in corso contenute nei prospetti contenuti nella proposta di delibera, sotto le lettere “A” “B” e “C”, dando atto che esse si compendiano come segue:
Maggiori Entrate Correnti (Tit. 1 – 2 – 3) 75.000,00 75.000,00
Minori Entrate correnti (titolo 1 – 2 - 3) 0,00 0,00
Maggiori Entrate correnti nette 75.000,00
Maggiori Entrate in Conto Capitale (Tit. 4) 350.000,00 350.000,00
Minori Entrate in Conto Capitale (Tit. 4) 0,00 0,00
Avanzo di Amministrazione 0,00
TOTALE GENERALE VARIAZIONI Entrata 425.000,00
Maggiori spese correnti ( titolo 1°) 75.000,00 75.000,00
Minori spese correnti (titolo 1°) 0,00 0,00
Maggiori spese nette correnti 75.000,00
Maggiori spese in Conto Capitale (Tit. 2°) 350.000,00 350.000,00
Minori spese in Conto Capitale (Tit. 2°) 0,00 0,00
Maggiori spese nette in C. Capitale (Tit. 2°) 350.000,00
TOTALE GENERALE VARIAZIONI SPESA 425.000,00
Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 18
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 7
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo e Pintus Teresa.
Favorevoli: 16 (sedici);
contrari: nessuno;
astenuti: 2 (Spiga e Tronci).
Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.
*********
Il presidente del Consiglio da lettura del terzo punto iscritto all’ordine del giorno:
3) 2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione 2012
Premette che, vista la situazione di incertezza della vita dell’ente, si è deciso, in accordo con i capigruppo e la Giunta, di portare all’approvazione l’applicazione dell’avanzo di amministrazione, subito dopo l’approvazione del rendiconto, al fine di mettere al sicuro una parte dell’avanzo.
Il presidente Cherchi illustra la proposta.
Ricorda che la conferenza dei capigruppo abbia chiesto che le risorse siano assegnate, in modo da avere la maggiore certezza possibile che saranno utilizzate per il territorio, indipendentemente da quella che sarà la decisione del Consiglio regionale sulle province.
Una parte dell’avanzo è a destinazione vincolata.
Il Consiglio APPROVA l’immediata eseguibilità
In particolare, sono stati assegnati 434 mila di euro per la realizzazione della rotatoria nel comune di Villamassargia (si è allo stadio della progettazione definitiva; occorre un’autorizzazione paesaggistica, per eliminare i semafori e realizzare una rotatoria); per la realizzazione di una rotatoria all’ingresso del centro abitato a Portoscuso; 1 milione e 200 mila euro per i comuni costieri, per lavori di sistemazione di piccoli approdi.
Per quanto concerne i programmi di parte corrente, sono previsti: l’accordo di programma sulle tossicodipendenze; il piano annuale dell’immigrazione; il supporto servizi istruzione agli alunni con disabilità e il fondo per l’occupazione dei soggetti diversamente abili.
Ricorda che l’avanzo di amministrazione incontri due vincoli; infatti, non può essere utilizzato per il finanziamento di spese aventi carattere continuativo nel tempo, come quelle per il personale;
inoltre, influisce negativamente sul patto di stabilità, in quanto ciò che si spende con l’avanzo di amministrazione conta in uscita, ma non in entrata. Quindi, preferibilmente, va utilizzato per spese in conto capitale, proprio per non incidere sul patto di stabilità.
Ricorda che vi fossero due impegni assunti con formali ordini del giorno, approvati in sede di approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2013. Ci si era impegnati ad attuarli, finanziandoli con l’utilizzo dell’avanzo.
In particolare, uno riguarda il portale radiometrico, per creare una stazione a controllo pubblico, per la verifica del materiale in ingresso a Portovesme; c’è già un sistema, in cui la gestione è a carico dell’azienda privata, ma i sistemi di rilevamento sono tutti soggetti a protocolli pubblici.
In attuazione dell’ordine del giorno del Consiglio, una prima cosa è già stata fatta. Infatti, i dati vengono acquisiti in tempo reale, essendosi realizzato un collegamento automatico. Infatti, nel momento in cui il portale della Portovesme fa delle verifiche dei materiali in ingresso, c’è un sistema di trasmissione dati, che prima non c’era, che consente alla Provincia di acquisirli in tempo reale.
Tuttavia, è parso utile realizzare una postazione completamente pubblica, per una serie di ragioni, tra cui la necessità di rafforzare i sistemi di controllo, costituenti la migliore garanzia, sia nei confronti dell’opinione pubblica, sia nella prospettiva di dissuasione di comportamenti scorretti.
Le risorse sono finalizzate alla realizzazione di un sistema per il controllo dei materiali in ingresso nelle fabbriche che possono avere potenzialmente fenomeni di contaminazione.
Sono stati assegnati 120 mila euro dell’avanzo, di cui 25 mila euro serviranno per l’acquisto del portale, mentre gli altri per la sua gestione.
Vi era un altro ordine del giorno che impegnava il Consiglio a destinare fondi per incrementare lo stanziamento per le borse di studio dei ragazzi. Si è adempiuto integralmente. In apertura di seduta è stata data comunicazione di 66 mila che erano residuati dal fondo di riserva 2012 e sono stati destinati interamente alle borse di studio; con l’avanzo vengono stanziati ulteriori 89 mila euro, per assicurare la piena copertura per tutti coloro che sono idonei, sulla base dei criteri indicati nel bando.
La Provincia ha fatto uno sforzo finanziario notevole, destinando 300 mila euro per il finanziamento delle borse di studio agli studenti, sostituendosi così all’amministrazione dello Stato. Il Rettore dell’Università di Cagliari ha dato atto di ciò pubblicamente, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico.
Il consigliere Piano Bruno Ugo (gruppo Pd) osserva che qualche studente abbia preso anche 3 borse di studio, dalla Provincia, dal Comune e dall’Ersu.
Il presidente Cherchi afferma di condividere la preoccupazione espressa dal consigliere in merito.
Occorre affinare la stesura dei bandi.
È stata una scelta di politica la decisione di destinare 300 mila euro per il sostegno del diritto allo studio.
Prosegue indicando le altre destinazioni dell’avanzo, le cui scelte sono state fatte in accordo con i rappresentanti di tutti i gruppi.
Sono stati destinati:
- 200 mila euro per la manutenzione del reticolo idrografico. Il bando è pronto. Ha delle risorse; bisognava integrarle. Si assegnano ulteriori 200 mila euro, affinché il bando possa essere soddisfatto integralmente;
- 50 mila euro per l’acquisto di defibrillatori per la sicurezza sportiva. È compito della Provincia aiutare lo sport e la sicurezza nello sport. La commissione ha chiesto che venissero acquistati un numero congruo di defibrillatori per il territorio. Bisognerà decidere se affidarli ai comuni e/o alle società sportive. Ce ne sarà almeno uno per ogni Comune;
- 260 mila euro per interventi a favore dei comuni per beni archeologici ambientali, ed in particolare, per completare le strutture di accesso al centro di Orbai a Villamassargia, per il completamento dell’accesso alla grotta de Su Mannau di Fluminimaggiore, per altri beni ambientali riguardanti Buggerru e per il completamento degli scavi nel Nuraghe Sirai, sito nel comune di Carbonia;
- Acquisti di attrezzature e arredi per i centri sociali;
- Acquisti per il completamento della segnaletica stradale;
- 20 mila euro per il completamento delle barriere nella strada che porta verso Nebida.
Illustra la destinazione dell’avanzo, destinato alle spese di parte corrente.
Occorre tenere presente che con quest’avanzo di amministrazione, sono state assegnate le risorse per poter fare il bando per le associazioni sportive. In tal modo, con le risorse già assegnate con il bilancio di previsione, l’assessorato è messo nelle condizioni di pubblicare il bando che riguarda oltre 100 associazioni.
Sono stanziate risorse per la cultura. C’è fibrillazione fondata nel territorio, perché i nuovi criteri regionali di finanziamento finiscono per tagliare fuori una grossa parte delle associazioni che svolgono attività di cultura e di spettacolo nel territorio. La Provincia ha deciso di fare quel che le compete in quest’ambito.
Ulteriori programmi riguardano attività di carattere produttivo (40 mila euro per le fattorie didattiche), di protezione civile (20 mila euro per la rimozione di un serbatoio prensile) e alcune cose che riguardano le politiche giovanili e sociali in generale.
Il grosso dell’avanzo è destinato ad opere urgenti di parte capitale e al sostegno, nel campo dello sport e della cultura, delle normali attività della Provincia.
Oltre 600 mila euro dell’avanzo sono stati accantonati, per far fronte a necessità, non evidenti al momento. È buona norma infatti, avere sempre qualcosa da parte.
Il parere dei revisori è favorevole.
Il consigliere Cremone Angelo, dopo aver premesso che la cultura è un investimento, esorta il presidente a prestare maggiore attenzione, allorquando si fanno investimenti sulla cultura e si
spendono 2.500,00 euro per un libro come quello preso e sponsorizzato dalla Provincia, intitolato:
“Sintesi cronologica di un microcosmo: Portoscuso”. Ritiene che siano state scritte cose inesatte sulla storia di Portoscuso, configurando un falso storico.
Ritiene che ci debba essere più attenzione da parte dell’assessore, sostenendo che non l’abbia letto.
Il libro contiene la storia delle attività, dalle tonnare, insediamenti; porta l’elogio ai dirigenti di certe aziende. Non fa un cenno ad un problema. Sembra che sia un paese felice e non un paese dichiarato ad alto rischio ambientale. Si parla di discariche controllate.
Ritiene che la Provincia non si possa permettere di finanziare libri che inducono le persone a dei falsi storici. La cultura non deve finanziare libri che scrivono delle cose inesatte.
L’assessore al Turismo, Eventi e Sport, Grosso Marinella, risponde di essere basita nel sentire certe inasprezze. Il libro è stato scritto dal maestro Renzo Sanna. È una persona veramente competente. È uno studioso della storia di Portoscuso.
Nella descrizione del libro può aver elogiato alcune aziende, nel senso che si tratta di aziende che hanno collaborato e hanno fatto grande il paese di Portoscuso.
Le discariche sono controllate per legge.
Si sta dando importanza ad un’opera. La cultura è economia e sviluppo. Le spiace che il consigliere Cremone colga ciò sotto un altro aspetto.
Il consigliere Cau Marco precisa che la commissione abbia licenziato il trasferimento per acquisto arredi e per strutture socio-sanitarie e non per trasferimenti per acquisto arredi Centri sociali.
Pertanto il capitolo 2778 andrà rinominato e le relative risorse destinate per tale finalità.
Il consigliere Massa Salvatore Luigi (capogruppo Psi) chiede se vi sia l’intenzione di finanziare i punti sport, come fatto negli anni passati.
Il consigliere Locci Ignazio (capogruppo Pdl) annuncia il voto favorevole del gruppo alla proposta di delibera in discussione, per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Saluta il collega Cani che, dalla prossima settimana, siederà in Parlamento. Dichiara che sia stato un onore aver fatto parte di un Consiglio provinciale in cui è presente il capolista del primo partito del centro-sinistra. Gli fa gli auguri per questa nuova esperienza.
Il presidente Cherchi risponde che la rete dei punti sport abbia avuto molto successo. Le risorse disponibili ora, sono state destinate a progetti già in corso o di assoluta urgenza. Il resto dovrà essere rinviato a quanto succederà la prossima settimana.
La specificazione del presidente della commissione bilancio, a proposito della denominazione esatta del capitolo, deve essere riportata come modifica della denominazione stessa del capitolo.
Rileva che la destinazione del capitolo 7511, facente riferimento al programma sul completamento delle barriere, debba essere inteso come riferito alla strada per Nebida. Ritiene che sia la Sp 83 e non la Sp82, come erroneamente indicato. Se la denominazione esatta di quella strada fosse Sp 83, essa si intende riferita a Nebida.
Nella denominazione del capitolo bisogna riportare correttamente questo punto.
L’assessore Grosso, relativamente ai punti sport, specifica che con il secondo incremento siano state finanziate tutte le richieste pervenute dai comuni.
Tutti i comuni che hanno partecipato al bando regionale hanno avuto il finanziamento, tranne quelli di Carloforte (ha presentato un parco giochi, anziché un impianto sportivo) e Gonnesa (la cui documentazione era incompleta).
Ritiene che già con quel finanziamento regionale ci sia stata la quasi totale copertura delle necessità territoriali.
A breve, ci sarà un ulteriore bando regionale a cui potranno partecipare sia i comuni che le province.
Il presidente del Consiglio pone al voto, tramite votazione per alzata di mano, il terzo punto iscritto all’ordine del giorno:
3) 2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione 2012
di cui alla proposta di delibera n. 4765 del 18 febbraio 2013, avente ad oggetto: “2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione”, proposta dal presidente della Giunta provinciale,
con la modificazione delle denominazioni dei capitoli 2778 e 7511, che diventano:
2778: Trasferimenti per acquisto arredi e per strutture socio-sanitarie 7511: Sp 83 – Completamento barriere
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 5
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 20 (venti);
contrari: nessuno;
astenuti: nessuno
*********
Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.
L’esito è il seguente:
Il Consiglio APPROVA
il terzo punto iscritto all’ordine del giorno: “2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione”
di cui alla proposta di delibera n. 4765 del 18 febbraio 2013, avente ad oggetto: “2^ variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 – Applicazione dell’avanzo di amministrazione”, proposta dal presidente della Giunta provinciale,
con la modificazione delle denominazioni dei capitoli 2778 e 7511, che diventano:
2778: Trasferimenti per acquisto arredi e per strutture socio-sanitarie 7511: Sp 83 – Completamento barriere
e per l’effetto:
1. apporta le seguenti variazioni al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2013, contenute nei prospetti allegati alla proposta di delibera, per farne parte integrante e sostanziale, sotto le lettere “A” “B” e “C”, dando atto che esse si compendiano come segue:
Maggiori Entrate Correnti (Tit. 1 – 2 – 3) 0,00 0,00
Minori Entrate correnti (titolo 1 – 2 - 3) 0,00 0,00
Maggiori Entrate correnti nette 0,00
Maggiori Entrate in Conto Capitale (Tit. 4) 0,00 0,00
Minori Entrate in Conto Capitale (Tit. 4) 0,00 0,00
Avanzo di Amministrazione 3.283.367,02 3.283.367,02
TOTALE GENERALE VARIAZIONI Entrata 3.283.367,02
Maggiori spese correnti ( titolo 1°) 483.714,62 483.714,62
Minori spese correnti (titolo 1°) 3555.000,00 -355.000,00
Maggiori spese nette correnti 128.714,62
Maggiori spese in Conto Capitale (Tit. 2°) 3.539.652,40 3.539.652,40
Minori spese in Conto Capitale (Tit. 2°) -385.000,00 -385.000,00
Maggiori spese nette in C. Capitale (Tit. 2°) 3.154.652,40
TOTALE GENERALE VARIAZIONI SPESA 3.283.367,02
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 5
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 20 (venti);
contrari: nessuno;
astenuti: nessuno
Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.
*********
Il presidente del Consiglio da lettura del quarto punto iscritto all’ordine del giorno:
4) Approvazione del regolamento sul Sistema dei controlli interni Il presidente Cherchi procede alla sua illustrazione.
Le recenti leggi sul rafforzamento del sistema dei controlli hanno reso necessario un adeguamento e un rafforzamento del controllo di gestione interno, sia sulla legittimità e regolarità amministrativa, sia sulla regolarità contabile.
La legge ha dato maggiori poteri ai revisori e alle segreterie.
Il presidente del Consiglio pone al voto, tramite votazione per alzata di mano, il quarto punto iscritto all’ordine del giorno:
4) Approvazione del regolamento sul Sistema dei controlli interni
di cui alla proposta di delibera n. 4314 del 13 febbraio 2013, avente ad oggetto: “Approvazione del Regolamento sul Sistema dei controlli interni”, proposta dal presidente della Giunta provinciale.
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau
Il Consiglio APPROVA l’immediata eseguibilità
Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 5
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 20 (venti);
contrari: nessuno;
astenuti: nessuno
*********
Il presidente del Consiglio dichiara chiusa la riunione alle ore 13.00.
*********
Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.
L’esito è il seguente:
Risultano presenti: 20
Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Baldino Marco, Rombi Achille Ignazio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Tronci Eligio.
Totale assenti: 5
Il Consiglio APPROVA
il quarto punto iscritto all’ordine del giorno: “Approvazione del Regolamento sul sistema dei controlli interni”
di cui alla proposta di delibera n. 4314 del 13 febbraio 2013, avente ad oggetto: “Approvazione del Regolamento sul sistema dei controlli interni”, proposta dal presidente della Giunta provinciale.
e per l’effetto:
approva il regolamento sul Sistema dei controlli interni, costituito da 31 articoli, allegato alla proposta di delibera per farne parte integrante e sostanziale
Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Perseu Luigi, Corongiu Mario e Pintus Teresa.
Favorevoli: 20 (venti);
contrari: nessuno;
astenuti: nessuno
Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.
*********
Il presidente del Consiglio dichiara chiusa la riunione alle ore 13.00.
*********
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO.
Il Segretario Generale Il Presidente del Consiglio
Dott. Franco Nardone f.to
Dott. Elio Sundas f.to Il Consiglio APPROVA l’immediata eseguibilità