Liceo Scientifico “G. Galilei” - Perugia Verifica di Italiano- Classi terze Alunno/a:_______________________________
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OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE QUARTA
sa analizzare in modo essenziale un testo letterario a livello formale, retorico e lessicale;
sa contestualizzare un testo letterario e un autore nell’ambito delle correnti studiate;
sa individuare la caratteristiche essenziali dello stile e della poetica di un autore studiato;
sa identificare le strutture linguistiche e il relativo registro;
sa stabilire semplici collegamenti intertestuali;
sa organizzare i dati conosciuti;
sa esprimersi in forma corretta e sufficientemente adeguata;
sa strutturare il discorso argomentando coerentemente;
sa produrre testi semplici ma corretti, coerenti e coesi delle varie tipologie testuali.
Svolgi, a scelta, una delle tracce proposte:
1a. ANALISI DEL TESTO
Io m'ag(g)io posto in core a Dio servire ( Giacomo da Lentini) Io m’ag[g]io posto in core a Dio servire,
com’io potesse gire in paradiso, al santo loco ch’ag[g]io audito dire, u’ si manten sollazzo, gioco e riso.
Sanza mia donna non vi vorria gire, quella c’ha blonda testa e claro viso, ché sanza lei non poteria gaudere, estando da la mia donna diviso.
Ma non lo dico a tale intendimento, perch’io pec[c]ato ci volesse fare;
se non veder lo suo bel portamento e lo bel viso e ’l morbido sguardare:
ché lo mi teria in gran consolamento, veg[g]endo la mia donna in ghiora stare Note:
vv.1-3:ag(g)io= ho v. 4: u'= dove
v. 14: ghiora= gloria COMPRENSIONE:
1. Riassumi il contenuto denotativo del testo in dieci righe (di metà foglio protocollo)
ANALISI
1. Individua la struttura metrica del testo.
2. Spiega i concetti insiti nelle espressioni sottolineate nel testo.
3. Analizza almeno due temi della poesia.
APPROFONDIMENTI
1. Confronta la visione dell'amore espresso in questo testo da Giacomo da Lentini con quella che emrge da altri autori a te noti della letteratura italiana tra '200 e '300.
2. Esprimi un tuo giudizio personale circa la diversa concezione dell'amore nel periodo in esame e quella attuale.
1b. TEMA DI ORDINE GENERALE
“Quando un piemontese e un siciliano si incontrano, come parlano? In realtà traducono dal loro dialetto e poi aggiustano, se non sono illetterati, in un italiano mediatore. Perchè di una data cosa il dialetto esprime il sentimento, mentre della medesima cosa la lingua esprime il concetto”.
Illustra e commenta la citazione proposta dallo scrittore A.Camilleri; espprimi poi il tuo pensiero sul dualismo italiano/dialetto, facendo anche riferimento alla tua esperienza
Per la correzione della prova verrà utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal dipartimento di lettere e sotto allegata.