TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR. M. ATZORI
* * *
PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da:
PROCEDENTE
contro ESECUTATA
ESECUTATO
* * * LOTTO UNICO
CONSISTENZA E UBICAZIONE IMMOBILI
Porzioni di fabbricato in Comune di Calderara di Reno, via Giorgio Perlasca n.1, e precisamente: appartamento al piano terra legittimamente costituito da ingresso su soggiorno-pranzo con angolo cucina, disimpegno, due camere e due bagni, di superficie complessiva di circa m2 86,00 e corte esclusiva di superficie complessiva di circa m2 103; oltre ad un vano ad uso autorimessa di superficie complessiva di circa m2 18.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE
I beni immobili oggetto di stima risultano allibrati al Catasto Fabbricati del Comune di Calderara di Reno, intestati a
ESECUTATA – Proprietà per 1/2;
ESECUTATO – Proprietà per ½ in regime di separazione dei beni;
e identificati come segue:
· Foglio 37, Particella 708, Sub 11 e Sub 45 (graffati), Categoria A/3,
N. 204/18 R.G. ESEC.
Udienza 07/10/2019 Ore 13:30
LOTTO UNICO
Classe 3, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 95 m2, Totale escluse aree scoperte 86 m2, Rendita euro 475,14 – via G.
Perlasca n.1 piano: T; DATI DERIVANTI DA: variazione del 09/11/2015 – Inserimento in visura dei dati di superficie; VARIAZIONE TOPONOMASTICA del 01/10/2011 protocollo n.BO0318548 in atti dal 01/10/2011 VARIAZIONE DI TOPONOMASTICA RICHIESTA DAL COMUNE
(n.135925.1/2011); VARIAZIONE del 10/12/2010 protocollo n.BO0344593 in atti dal 10/12/2010 RETTIFICA DEL CLASSAMENTO
(n.28251.1/2010); VARIAZIONE NEL CLASSAMENTO del 13/11/2004 protocollo n.BO0212353 in atti dal 13/11/2004 VARIAZIONE DI CLASSAMENTO (n.22406.1/2004); COSTITUZIONE del 13/11/2003 protocollo n.293474 in atti dal 13/11/2003 COSTITUZIONE
(n.2849.1/2003).
· Foglio 37, Particella 708, Sub 39, Categoria C/6, Classe 2, Consistenza 18 m2, Rendita euro 105,98 – via G. Perlasca n.1 piano:
T; DATI DERIVANTI DA: variazione del 09/11/2015 – Inserimento in visura dei dati di superficie; VARIAZIONE TOPONOMASTICA del 01/10/2011 protocollo n.BO0318575 in atti dal 01/10/2011
VARIAZIONE DI TOPONOMASTICA RICHIESTA DAL COMUNE
(n.135952.1/2011); VARIAZIONE NEL CLASSAMENTO del 13/11/2004 protocollo n.BO0212353 in atti dal 13/11/2004 VARIAZIONE DI CLASSAMENTO (n.22406.1/2004); COSTITUZIONE del 13/11/2003 protocollo n.293474 in atti dal 13/11/2003 COSTITUZIONE
(n.2849.1/2003).
L’area di sedime del fabbricato risulta distinta al Catasto Terreni del
Comune di Calderara di Reno al Foglio 37 Particella 708 ENTE URBANO di superficie are 27 ca 06; giusto Tipo mappale del 07/07/2003 protocollo n.196243 in atti dal 07/07/2003 (n.196243.1/2003); detta particella deriva dalla particella 429, giusta FRAZIONAMENTO del 03/04/2001 protocollo n.96048 in atti dal 03/04/2001 (n.96048.1/2001), a sua volta derivante dalla particella 101 giusta VARIAZIONE D’UFFICIO del 24/03/1983 in atti dal 12/05/1984 (n.11684); VARIAZIONE D’UFFICIO del 17/02/1979 in atti dal 10/04/1979 (n.3479); VARIAZIONE D’UFFICIO del 10/02/1976 in atti dal 10/03/1976 (n.6476); VARIAZIONE D’UFFICIO del 13/11/1975 in atti dal 10/03/1976 (n.376); VARIAZIONE D’UFFICIO del 15/07/1972 in atti dal 21/10/1972 (n.17572); Impianto meccanografico del 31/12/1968.
Le planimetrie catastali risultano CONFORMI allo stato rilevato (sopralluogo in data 24 luglio 2019).
CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE CATASTALE ATTUALE E QUANTO PIGNORATO
C’è corrispondenza fra l’identificazione catastale e quanto pignorato.
CORRISPONDENZA TRA QUANTO IN TITOLARITÀ AGLI ESECUTATI E QUANTO PIGNORATO
C’è corrispondenza tra quanto pignorato e quanto in titolarità all’esecutato.
ESISTENZA DI PARTI COMUNI E DI SERVITU’
È compresa la comproprietà condominiale per i millesimi risultanti dalle tabelle millesimali all’uopo predisposte, delle parti del fabbricato e delle aree comuni tali per legge o per destinazione (rif. Atto di
compravendita per Notaio ______ in data 30/01/2004 rep. 20737/924, trascritto in data 06/02/2004 ai nn.5516/4169) ed in particolare delle porzioni che risultano comuni dall’elaborato planimetrico relativo al mappale 708, presentato al catasto urbano il 13/11/2003 prot.n.293474, unitamente alla denuncia di accatastamento, tipo mappale 196243/2003.
Fra le parti comuni non sono comprese le porzioni di sottotetto sovrastanti gli appartamenti all’ultimo piano.
Sono, per tutto quanto riportato, comprese tutte le relative aderenze, pertinenze, azioni, ragioni, usi e diritti inerenti, servitù attive e passive, queste ultime purchè abbiano legale ragione di esistere e con tutti i patti e gli obblighi contenuti nella convenzione urbanistica per l’attuazione del piano particolareggiato di iniziativa privata P.U.T. 8803 relativo al comparto n.106 (zona C2P di nuovo impianto prevalentemente residenziale) a rogito ______
in data 10/05/2001 rep.n. 14380/8250.
VINCOLI E ONERI
CONDOMINIO – Tutti quelli conseguenti lo stato legale del condominio in cui l’unità immobiliare si trova.
Dalla documentazione fornita dallo studio di amministrazione si evince che alle unità immobiliari (appartamento, corte e autorimessa) competono complessivamente 23,83 millesimi di proprietà generale.
Il totale delle spese a consuntivo per la gestione ordinaria relativamente all’anno 2017-2018 (esercizio 01/10/2017-30/09/2018) è di circa € 2.012,83 con accezione debitoria.
Il totale delle spese a preventivo per la gestione ordinaria relativamente all’anno 2018-2019 (esercizio 01/10/2018-30/09/2019) è di
circa € 675,51, a sommare rispetto al saldo debitorio dell’esercizio precedente.
VINCOLI DA LOCAZIONE – I beni in questione risultano assoggettati a Contratto di locazione ad uso abitativo (immobile ammobiliato e corredato di Attestato di Prestazione Energetica n.02234-013970-2016 del 17/02/2016 valida fino al 17/02/2026) e con carattere di temporaneità stipulato il 10/02/2017 con scadenza al 09/02/2018 e possibilità di rinnovo di anno in anno e canone annuo convenuto in € 9.000,00 (euro novemila/00) annui da pagarsi in rate mensili anticipate di € 750,00 ciascuna (il canone si ritiene congruo) e registrato all’Ufficio delle Entrate in data 03/02/2017 codice identificativo TGD17T001997000AA (in data anteriore alla trascrizione del pignoramento avvenuto in data 23/04/2018).
Non risultano particolari vincoli e/o oneri influenti sul valore dell’immobile oltre a quanto richiamato con riferimento alla Convenzione urbanistica per l’attuazione del piano particolareggiato di iniziativa privata P.U.T. 8803 relativo al comparto n.106 (zona C2P di nuovo impianto prevalentemente residenziale) a rogito Pierluigi Ferrari Trecate in data 10/05/2001 rep.n. 14380/8250.
CONFINI
Confinante: l’unità abitativa con l’accesso pedonale, il vano scala comune, la corte comune mappale 708 sub 2 e le autorimesse mappali 708 sub 38, 39, 40; l’autorimessa con la corte comune, le autorimesse mappali 708 sub 38 e 40 e con l’unità abitativa mappale 708 sub 45.
PROPRIETÀ
Attuali proprietari delle unità immobiliari oggetto della presente
relazione sono ESECUTATA – Proprietà per ½ e ESECUTATO – Proprietà per ½ in regime di separazione dei beni. [cfr. Relazione Notarile Notaio ______ del 23/05/2018]
PROVENIENZA DEL BENE
Agli esecutati ESECUTATO in regime di separazione dei beni ed ESECUTATA, gli immobili sono pervenuti per acquisto fattone con scrittura privata con sottoscrizione autenticata del 30/01/2004, notaio ______ di Bologna, rep.20737/924, trascritto in data 06/02/2004 ai nn.5516/4169, da potere di ______.
Alla ______, il terreno sul quale sono stati edificati gli immobili (foglio 37 particella 429) era pervenuto:
in parte, per acquisto fattone con atto del 18/03/1993, notaio ______ di Bologna, rep.27207, trascritto in data 01/04/1993 ai nn.8707/5853, da potere di ______ e ______;
in parte, per acquisto fattone con atto del 13/11/1996, notaio ______ di Bologna, rep.31280, trascritto in data 21/11/1996 ai nn.33589/21172, da potere di ______.
STATO CIVILE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO DEL BENE Nell’atto a rogito notaio ______ di Bologna, rep.20737/924, trascritto in data 06/02/2004 ai nn.5516/4169, ESECUTATO dichiara di essere legalmente separato e ESECUTATA dichiara di essere libera da vincoli matrimoniali.
ATTI PREGIUDIZIEVOLI
I beni risultano gravati dalle seguenti iscrizioni e trascrizioni:
Iscrizioni:
· Iscrizione n.5515/1297 del 06/02/2004 nascente da ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario concesso con atto notarile pubblico del 30/01/2004 di cui al rogito del Notaio ______ di Bologna, rep.20738; a favore di ______; contro ESECUTATA e ESECUTATO; capitale euro 180.000,00 ipoteca euro 360.000,00 durata anni 30;
· Iscrizione n.3211/589 del 25/01/2010 nascente da ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario concesso con atto notarile pubblico del 21/01/2010 di cui al rogito del Notaio ______ di Bologna, rep.32443/18034; a favore di ______; contro ESECUTATA debitore ipotecario e ESECUTATO terzo datore di ipoteca; capitale euro 82.880,00 ipoteca euro 165.760,00 durata anni 10;
· Iscrizione n.36999/5881 del 30/10/2014 nascente da ipoteca giudiziale a garanzia di decreto ingiuntivo del 20/06/2014, Tribunale civile di Bologna, rep.6465; a favore di ______; contro ESECUTATA e ESECUTATO; capitale euro 25.711,24 ipoteca euro 50.000,00;
· Iscrizione n.3260/491 del 27/01/2016 nascente da ipoteca giudiziale a garanzia di decreto ingiuntivo del 18/01/2016, Tribunale di Pesaro, rep.41/2016; a favore di ______; contro ESECUTATA e ESECUTATO; capitale euro 52.532,09 ipoteca euro 62.000,00;
· Iscrizione n.14470/2514 del 07/04/2016 ipoteca conc. amministrativa/
riscossione nascente da ruolo del 01/04/2016, ______, rep.1583/2016; a favore di ______; ESECUTATO, per la quota di 1/2; capitale euro 24.142,70 ipoteca euro 48.285,40.
Trascrizioni:
· Trascrizione n.18182/12321 del 23/04/2018 nascente da verbale di
pignoramento immobili emesso dal tribunale di Bologna, in data 05/04/2018, rep.2867/2018; a favore di PROCEDENTE, contro ESECUTATA
e ESECUTATO.
REGIME FISCALE
La vendita del bene sarà soggetta all’Imposta di Registro, come previsto dalla normativa vigente e sulla base della scelta fiscale dell’acquirente.
INDAGINE AMMINISTRATIVA
(Concessioni, abitabilità e/o usabilità, Leggi 47/85, 724/94 e 326/03) Dagli accertamenti effettuati presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Minerbio risulta quanto di seguito precisato.
Con riferimento alla Legge 28 febbraio 1985 n.47 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare del D.P.R. 6 giugno 2001 n.380, le opere relative alla costruzione del fabbricato in oggetto, sono state realizzate in data posteriore al 1° settembre 1967 e lo stesso fabbricato ha usufruito, tra gli altri, dei seguenti titoli abilitativi:
Concessione edilizia rilasciata dal Comune di Calderara di Reno in data 10/10/2001 pratica n.9201 e successiva denuncia di inizio attività per variante in corso d’opera D.I.A. prot.n. 23406 del 16/10/2003 – comunicazione di ultimazione lavori in data 29/12/2003 prot.n.29370 del 31/12/2003 (Comparto 106 Lotto A Condominio A1 via del Bracciante 9 e via Giorgio Perlasca 1);
Denuncia di Inizio Attività prot.n.14648 p.u.t. n.11154 del 30/05/2007 per realizzazione di pergotenda e pensilina in unità abitativa – comunicazione di ultimazione lavori in data 26/05/2010
prot.n.16534/2010;
Attestazione di Abitabilità prot.n.2704 del 31/01/2012 (come già comunicato con prot.gen.1487 del 23/01/2004).
Da quanto visionato in fase di sopralluogo (24/07/2019) e dal rilievo sommario eseguito nell’unità immobiliare non sono state riscontrate difformità, tra lo stato rilevato e quello legittimato dall’ultimo titolo presentato, tali da superare le tolleranze massime stabilite dalla normativa, pertanto le eventuali discrepanze risultanti sono accreditabili alla sistematica difformità grafica delle dimensioni in pianta e/o di alcuni particolari non strutturali “costruttivi” accertabili all’atto della presentazione di nuovo titolo abilitativo edilizio [si veda per una più completa conoscenza dell’argomento la circolare prot. n. PG.2018.0410371 del 05/06/2018 della Regione Emilia- Romagna].
CERTIFICAZIONE ENERGETICA
L’unità immobiliare distinta al foglio 37 mappale 708 sub 45 e sub 11 (graffati) del Comune di Calderara di Reno (BO) è dotata di Attestato di Prestazione Energetica – n. 02234-013970-2016 – rilasciato dal soggetto certificatore arch. ______ il 17/02/2016 con validità fino al 17/02/2026.
L’unità immobiliare certificata risulta in classe energetica E con Indice di Prestazione Energetica Totale EP gl,nren = 218,30 kWh/m2/anno.
SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
All’attualità gli immobili risultano occupati dalla società locataria ______, in forza di contratto di locazione ad uso abitativo con carattere di temporaneità stipulato il 10/02/2017 con scadenza al 09/02/2018 e possibilità di rinnovo di anno in anno e canone annuo convenuto in € 9.000,00 (euro
novemila/00) annui da pagarsi in rate mensili anticipate di € 750,00 ciascuna (il canone si ritiene congruo) e registrato all’Ufficio delle Entrate in data 03/02/2017 codice identificativo TGD17T001997000AA (in data anteriore alla trascrizione del pignoramento avvenuto in data 23/04/2018).
DESCRIZIONE DEL BENE
Il fabbricato cui fanno capo le porzioni di immobile oggetto di stima fa parte di un lotto con affaccio sulle vie, Perlasca e Del Bracciante, ubicato in Comune di Calderara di Reno, nella immediata periferia sud dell’abitato urbano ed interessa il Lotto A1 del Comparto 106 del piano particolareggiato comprendente otto unità di progettazione per la produzione di circa 20 alloggi realizzato a partire dagli anni 2001. L’unità A1 in questione è costituita da un edificio plurifamiliare di tre piani fuori terra e da un sottotetto accessibile dagli alloggi del piano terzo con scala interna.
Al piano terra risultano realizzate anche le autorimesse prevalentemente ricavate all’interno dei corpi di fabbrica principali, lungo i lati interni alla corte.
È un edificio a “L”, posto sullo spigolo nord-ovest della lottizzazione, costruito con struttura portante e fondazioni in cemento armato, solai in latero-cemento, tamponamenti in termo-blocchi di laterizio e paramenti murari esterni in laterizio a faccia vista; manto di copertura in tegole di laterizio, serramenti esterni in legno tinto color mogano e oscuramenti del tipo avvolgibile a rullo (tapparella); il portone di ingresso al vano scala è in alluminio anodizzato mentre i basculanti delle autorimesse sono in lamiera d’acciaio verniciato.
L’unità abitativa, al piano terra, è raggiungibile dal vano di ingresso
condominiale ed è corredata di una corte in proprietà esclusiva collegata ulteriormente al vialetto esterno di accesso al fabbricato. È così composta: vi si accede direttamente dall’ingresso principale al fabbricato, al piano stradale, ed è composto da un unico vano ad uso cucina-soggiorno-pranzo dal quale si accede alle camere da letto e ai bagni tramite un piccolo disimpegno oppure, in alternativa e tramite una pergotenda, alla corte esclusiva che lambisce interamente la parete perimetrale sud dell’alloggio.
L’autorimessa, attestata sulla parete perimetrale nord dell’alloggio, presenta l’affaccio principale sulla corte interna ed è raggiungibile dalla strada tramite rampa carrabile con portone a due ante.
L’unità immobiliare, risulta in stato di manutenzione sufficiente, all’infuori di alcune parti con segni di umidità, in particolare nella zona soggiorno e nei bagni (interno box doccia e vasca da bagno). Le finiture esterne sono prevalentemente in mattone “faccia a vista” e in intonaco civile tinteggiato e serramenti esterni in legno naturale con vetrocamera e oscuranti con avvolgenti a rullo in pvc (tapparelle). Il sistema di apertura della
“tapparella” del soggiorno è motorizzato. Tutte le aperture esterne sono equipaggiate con inferriate e/o cancelletti di sicurezza. La porta di ingresso è del tipo blindato e le porte interne sono in legno naturale color mogano, alcune con specchiature in vetro acidato. Non si rilevano particolari ulteriori criticità a carico dei beni immobili all’infuori dello stato incolto dell’area cortiliva e il degrado da umidità all’interno dell’autorimessa.
I pavimenti della zona giorno sono in gres porcellanato, a listoni montati “a correre” in diagonale con finitura simil legno. Le camere hanno pavimentazione in parquet di legno a listelli montati “a correre”, i bagni
hanno mattonelle di ceramica, anche a rivestimento delle pareti, in diversi formati e cromature; il vano cucina è rivestito con tozzetti di ceramica decorati.
L’impianto di riscaldamento, autonomo, si fregia di caldaia a parete installata nell’angolo cottura. I termosifoni sono in ghisa. E’ inoltre installato un sistema di climatizzazione estiva con “split” a parete nei diversi vani di utilizzo.
L’impianto elettrico, si sviluppa sottotraccia e, probabilmente, è risalente all’epoca di costruzione del fabbricato (2003)
CONFORMITÀ IMPIANTI
Non è stato possibile reperire la certificazione di conformità degli impianti completa, pertanto l’aggiudicatario ai sensi del D.M. 22.01.2008 n.
37 dichiara di rinunciare irrevocabilmente alla garanzia di conformità degli impianti e di farsi interamente carico degli oneri e delle spese di adeguamento degli impianti stessi alla normativa in materia di sicurezza sollevando ai sensi dell’art. 1490 del codice civile gli organi della procedura esecutiva da ogni responsabilità al riguardo.
CONSISTENZA SUPERFICIALE
La superficie commerciale è stata determinata con riferimento al D.P.R. 23 marzo 1998 n. 138 “Regolamento recante norme per la revisione generale delle zone censuarie, delle tariffe d’estimo” ed al documento dell’Agenzia del Territorio per la determinazione della consistenza degli immobili urbani, comprendendo:
per intero la superficie lorda dell’immobile e della superficie dei muri interni e perimetrali fino ad uno spessore massimo di 50 cm.;
per il 50% la superficie dei muri e dei pilastri in confine con altre unità immobiliari e con vani di uso comune;
per il 30% il vano autorimessa;
la superficie della corte esclusiva è ragguagliata con riferimento al parametro utilizzato per il computo dei millesimi della proprietà nell’ambito del complesso edilizio.
La superficie, come sopra determinata, è arrotondata al metro quadrato.
Con riferimento ai criteri generali di misurazione della consistenza così come sopra specificati e precisando che la valutazione del bene è effettuata a corpo e non a misura, si ha:
Unità abitativa circa m2 86,00
Autorimessa circa m2 6,00
Area cortiliva circa m2 10,00
Totale superficie commerciale ragguagliata circa m2 102,00
La determinazione delle superfici è da ritenersi comunque indicazione esplicativa dei criteri di stima adottati in quanto l’unità immobiliare e le relative pertinenze sono stimate a corpo e non a misura.
STIMA DEL BENE
Come già detto nella descrizione del bene, trattasi della piena proprietà di porzione di fabbricato ad uso abitativo, con autorimessa e corte in proprietà esclusiva, il tutto sito in Comune di Calderara di Reno, al numero 1 della via Giorgio Perlasca.
L’indagine si è basata su attività valutative differenziate ed il metodo si fonda sul presupposto che il bene da stimare sia comparabile con altri beni simili di cui sia noto il prezzo (indagine di mercato e prezzi di
compravendite) od i cui valori di mercato siano desumibili per via indiretta rilevandoli da pubblicazioni specializzate, dai dati in possesso delle Agenzie del Territorio (ex Uffici Tecnici Erariali), dall’Osservatorio Immobiliare OMI, dalle Borse Immobiliari, dalle Associazioni di categoria degli immobiliaristi (per esempio FIAIP).
Nella fattispecie si sono confrontati i dati rilevati in:
Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate – Banca dati delle quotazioni immobiliari Anno 2018-Semestre 1 che, per la provincia di Bologna, Comune di Calderara di Reno, zona centrale/capoluogo, destinazione residenziale, riporta i seguenti dati:
Tipologia Stato
conservativo
Valore Mercato (€/mq)
Min Max
Abitazioni civili Normale 1200 1650 Abitazioni tipo economico Normale 900 1200
Box Normale 800 1100
Immobiliare.it/Calderara di Reno capoluogo, Prezzi di richiesta di case singole e appartamenti in genere con simili caratteristiche – Prezzi medi offerta beni con simili caratteristiche € 950÷1.250/m2.
Osservatorio dei Valori degli Immobili FIAIP anno 2018 - Report ottobre 2017 – aprile 2018: Calderara di Reno Capoluogo
ABITAZIONI
Stato Nuovi o Ristrutturati
internamente Buono stato Da ristrutturare
Min. €/mq 2000 €/mq 1500 €/mq 1000
Max €/mq 2500 €/mq 1700 €/mq 1300
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, tenuto conto dello stato di fatto del bene, della sua destinazione, delle caratteristiche intrinseche ed
estrinseche e delle risultanze delle indagini di mercato esperite presso gli operatori settoriali, tenuto conto dell’assenza di trattativa e di garanzia per vizi della cosa (art. 2922 c.c.) – in ordine al criterio di stima adottato, per comparazione (ovvero mediante la ricerca del valore commerciale di immobili simili e di cui è già definita la libera contrattazione), la sottoscritta ritiene di poter considerare il valore unitario di € 1300,00/m2 ed indicare il più probabile valore commerciale del bene in argomento, stimato a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, e tenuto conto che trattasi della piena proprietà di bene oggetto di Procedura Esecutiva:
VALORE COMMERCIALE DELL’INTERO BENE € 132.000,00 (euro centotrentadueemila/00)
VALORE DELL’INTERO BENE € 99.000,00 abbattuto di circa il 25% per procedura esecutiva
(euro novantanovemila/00)
Si rimarca che la stima è sempre a corpo e non a misura: le operazioni di calcolo della consistenza e del relativo prodotto con il valore unitario di riferimento hanno un significato puramente indicativo poiché il più probabile valore di mercato scaturisce da considerazioni complessive e compensative ponderali rispetto a tutto quanto la scrivente ha osservato e rilevato, anche eventualmente non riportate in perizia.
Anche l’eventuale presenza di errori aritmetici nelle operazioni di calcolo o di arrotondamento della consistenza non alterano lo stato giudiziale del bene.
Nella fiducia di aver svolto scrupolosamente l’incarico affidatogli, la sottoscritta si dichiara a disposizione per ogni eventuale ulteriore
chiarimento fosse ritenuto necessario.
Con Osservanza
IL CONSULENTE TECNICO (arch. Maria Angela Giorgini) Bologna 6 settembre 2019