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ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE PRIMO SEMESTRE 2012

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(1)

ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE PRIMO SEMESTRE 2012

ENTRATE

Competenza 2012

I grafici che seguono illustrano l’andamento delle fasi di bilancio al 30 giugno 2012, cioè gli accertamenti assunti e le reversali emesse rispetto all’assestato e alla previsione iniziale dei primi 4 titoli delle entrate, ovvero le entrate di parte corrente e le entrate di parte straordinaria. Non si includono il titolo 5° e 6° poiché non sono significativi ai fini di questa analisi (entrate per anticipazioni di Tesoreria e mutui e Partite di giro).

Titolo 1 - Entrate

18.876.761,76 18.695.356,20 16.820.522,02 1.664.905,48

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000 18.000.000 20.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 2 - Entrate

697.342,79 697.342,79 112.049,59

73.525,66

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 3 - Entrate

8.042.987,20 8.514.505,97 3.517.008,77

1.412.044,31

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 4 - Entrate

11.050.390,00 11.275.390,00 2.685.987,18

2.248.282,08

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

(2)

Sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMEN

TI REVERSALI Capacità previsionale

Capacità di realizzazione

obiettivi

Velocità di riscossione

entrate parte corrente 27.617.091,75 27.907.204,96 20.449.580,38 3.150.475,45 101% 73% 15%

entrate parte straordinaria 11.050.390,00 11.275.390,00 2.685.987,18 2.248.282,08 102% 24% 84%

Totale complessivo 38.667.481,75 39.182.594,96 23.135.567,56 5.398.757,53 101% 59% 23%

Rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, la capacità di realizzazione degli obiettivi è significativamente aumentata, passando dal 41 al 59%. Per contro, risulta dimezzata la velocità di riscossione (ovvero l’incidenza delle reversali emesse sul totale accertato) che passa dal 47 al 23%, la riduzione principale interessa la parte corrente (era 44%). In particolare il passaggio da ICI a IMU (già riscosso per € 2.700.000 al 1° semestre 2011).

La parte straordinaria risulta accertata al 24% di cui è riscosso l’84%, entrambi migliorativi rispetto agli indicatori dello scorso esercizio, rispettivamente 10% e 75% (le partite appostate in questo titolo di bilancio sono oneri urbanizzativi, alienazioni, contributi…). In particolare gli importi accertati in questo titolo (€ 2.685.987) si riferiscono principalmente a:

€ 991.024 oneri urbanizzativi (in tenuta con una differenza in negativo di € 33.000 rispetto all’anno scorso, confermando, al momento, la previsione assestata, che, nel 2012 è stata più prudenziale rispetto al 2011); € 230.000 alienazione del fabbricato via Pontirolo, € 177.000 per alienazione posti auto (Revellino), € 516.456 contributo formazione parcheggio interscambio stazione Ovest e formazione parcheggio stazione centrale € 289.498 (tutte partite già riscosse), oltre a € 261.465 come contributo dal Consorzio di bonifica.

Residui attivi al 30 giugno 2012

I residui alla data del presente report sono pari a € 13.213.974,62 di cui € 5.435.724,10 formatisi nell’esercizio 2011. La situazione attuale è la seguente:

ANNO RESIDUI AL

1/1/2012

ASSESTATO AL 30/06/2012

RESIDUI DA RISCUOTERE AL

30/06/12

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81 € 464,81

1998 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1999 € 62.631,82 € 62.631,82 € 11.572,69

2000 € 1.808,47 € 1.808,47 € 1.808,47

2001 € 37.960,22 € 37.960,22 € 37.449,53

2002 € 0,00 € 0,00 € 0,00

2003 € 11.641,44 € 11.743,39 € 11.070,06

2004 € 183.517,84 € 183.517,84 € 183.517,84

2005 € 25.827,53 € 25.827,53 € 25.627,53

2006 € 119.020,44 € 119.020,44 € 109.239,04

2007 € 692.998,98 € 693.643,87 € 676.202,91

2008 € 615.522,33 € 615.827,78 € 591.699,88

2009 € 1.008.378,76 € 1.008.414,53 € 852.870,94

2010 € 5.815.079,80 € 5.733.154,19 € 5.218.231,64

Totale complessivo € 8.633.347,62 € 8.552.510,07 € 7.778.250,52

(3)

Al 31/12/2011 il totale dei residui attivi era € 11.297.746,38 (pre-consuntivo). La consistente differenza rispetto alla situazione post-consuntivo che, al netto dei residui formatisi nel 2011 e ancora da riscuotere per € 5.435.724,10, è data per € 775.000 da riscossioni a residui effettuate nel 2012 e per € 2.750.000 per attività di riaccertamento dei residui in sede di rendiconto che, nel 2012, è stata condotta in modo particolarmente capillare coinvolgendo l’intera struttura comunale, con la gestione di € 2.633.000 di residui attivi insussistenti.

Limitando l’analisi ai residui più “vecchi” e quindi escludendo lo scorso biennio, la situazione attuale raffrontata con lo sviluppo dall’esercizio precedente è la seguente:

Anno Importo al 1/1/2011

residui chiusura

31/12/11

assestato al 30/06/2012

da riscuotere al 30/06/2012

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81 € 464,81 € 464,81

1998 € 2.141,35 € 2.141,35 € 0,00 € 0,00

1999 € 69.726,05 € 69.726,05 € 62.631,82 € 11.572,69

2000 € 14.634,99 € 14.634,99 € 1.808,47 € 1.808,47

2001 € 111.172,12 € 108.618,94 € 37.960,22 € 37.449,53

2002 € 40.019,65 € 37.141,83 € 0,00 € 0,00

2003 € 73.093,77 € 70.022,98 € 11.743,39 € 11.070,06 2004 € 226.004,00 € 222.545,76 € 183.517,84 € 183.517,84 2005 € 132.381,66 € 98.527,55 € 25.827,53 € 25.627,53 2006 € 262.382,74 € 221.874,31 € 119.020,44 € 109.239,04 2007 € 905.484,37 € 798.219,83 € 693.643,87 € 676.202,91 2008 € 1.484.936,98 € 1.059.090,72 € 615.827,78 € 591.699,88 2009 € 2.088.760,68 € 1.255.741,50 € 1.008.414,53 € 852.870,94

€ 5.469.698,35 € 4.017.245,80 € 2.819.355,88 € 2.560.018,88

Con una velocità di riassorbimento dei residui attivi (ovvero il riscosso rispetto al residuo iniziale) pari al 36%, in linea con il dato storico.

Si segnala, per quanto riguarda l’anzianità dei residui attivi, che le partite più vecchie riguardano sostanzialmente depositi cauzionali o entrate previste per cause non ancora chiuse (es. piscina, attualmente in fase di transazione).

(4)

SPESE

Competenza 2012

Specularmente alle entrate, seguono gli andamenti dei movimenti a bilancio al 30/06/2012 per i titoli 1 e 2 delle spese (ad esclusione dei titoli 3 e 4):

Titolo 1 - spese

25.478.730,73 25.768.843,94 21.476.953,36

8.864.880,99 8.009.882,44

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Titolo 2 - spese

11.050.390,00

12.205.390,00 1.822.367,53

775.940,78 595.224,18

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Complessivamente e sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI Capacità previsionale

Capacità di realizzazione

obiettivi

Velocità di pagamento

Titolo 1 25.478.730,73 25.768.843,94 21.476.953,36 8.864.880,99 8.009.882,44 101% 83% 37%

Titolo 2 11.050.390,00 12.205.390,00 1.822.367,53 775.940,78 595.224,18 110% 15% 33%

Titolo 3 5.238.361,02 5.238.361,02 1.964.803,20 1.029.138,58 1.029.138,58 100% 38% 0%

Titolo 4 3.459.691,19 3.273.691,19 1.759.098,23 973.440,28 968.556,91 95% 54% 55%

Totale complessivo 45.227.172,94 46.486.286,15 27.023.222,32 11.643.400,63 10.602.802,11 103% 58% 39%

I risultati generali sono sostanzialmente in linea con quelli dello stesso periodo dell’anno scorso (54% e 43%). In dettaglio, le spese di parte corrente sono rallentate sia per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi (quindi l’impegnato rispetto all’assestato) – 87%

l’anno scorso -, sia per quanto riguarda la velocità di pagamento (37% contro il 44%, in numeri assoluti circa € 1.500.000 di mandati in meno emessi nel semestre). Migliorano invece gli indicatori delle spese di investimento che passano dal 10 al 15% e dal 10 al 33% (in numeri assoluti, l’incremento è meno significativo poiché si tratta di circa € 400.000).

Al 30 giugno 2012 il saldo di Tesoreria è pari a € 3.517.636,86, cui si sommano € 605.848,84 depositati sui conti correnti postali.

Residui passivi al 30/06/2012:

Situazione complessiva:

(5)

Anno Residui al 1/1/12 Assestato al 30/06/12 RESIDUI DA PAGARE AL 30/06/2012

1990 € 15.445,44 € 15.445,44 € 15.445,44

1995 € 75.725,78 € 75.725,78 € 75.725,78

1997 € 5.963,35 € 5.963,35 € 5.963,35

1998 € 578,43 € 578,43 € 578,43

1999 € 63.240,38 € 63.240,38 € 63.240,38

2000 € 4.023,00 € 4.023,00 € 1.376,00

2001 € 5.565,14 € 5.565,14 € 5.565,14

2002 € 83.329,91 € 83.329,91 € 83.329,91

2003 € 56.824,31 € 56.824,31 € 56.806,31

2004 € 330.929,47 € 330.929,47 € 268.377,91

2005 € 67.698,13 € 67.698,13 € 55.925,49

2006 € 79.935,84 € 79.935,84 € 74.357,45

2007 € 200.039,80 € 200.039,80 € 117.234,51

2008 € 383.328,41 € 383.328,41 € 249.043,75

2009 € 1.264.070,41 € 1.264.070,41 € 716.240,24

2010 € 8.365.373,80 € 8.365.373,80 € 7.081.069,38

Totale complessivo € 11.002.071,60 € 11.002.071,60 € 8.870.279,47 Al 31/12/2011 il totale era pari a € 13.624.096,77. La differenza, rispetto all’iniziale 2012, di oltre € 2.600.000 è conseguente all’azione di riaccertamento già menzionata per l’entrata che ha portato all’indicazione di € 2.693.000 di residui passivi insussistenti. Nel 2012 sono stati effettuati pagamenti a residui per € 2.132.000 circa. La situazione attuale, al netto del biennio scorso per verificare la movimentazione della stratificazione dei residui, è la seguente:

Anno Importo al 1/1/2011

residui chiusura

31/12/11

assestato al 30/06/2012

da pagare al 30/06/2012 1990 15.445,44 15.445,44 15.445,44 15.445,44 1993 614,58 614,58 - - 1995 75.725,78 75.725,78 75.725,78 75.725,78 1997 7.771,80 7.771,80 5.963,35 5.963,35 1998 578,43 578,43 578,43 578,43 1999 63.240,38 63.240,38 63.240,38 63.240,38 2000 6.276,24 4.023,00 4.023,00 1.376,00 2001 5.945,44 5.945,44 5.565,14 5.565,14 2002 83.658,93 83.658,93 83.329,91 83.329,91 2003 58.367,15 57.842,51 56.824,31 56.806,31 2004 349.028,56 330.929,47 330.929,47 268.377,91 2005 127.219,85 73.331,05 67.698,13 55.925,49 2006 227.195,66 128.956,61 79.935,84 74.357,45 2007 618.254,85 354.276,92 200.039,80 117.234,51 2008 930.701,82 574.994,33 383.328,41 249.043,75 2009 3.415.432,11 1.588.325,73 1.264.070,41 716.240,24

5.985.457,02

3.365.660,40 2.636.697,80 1.789.210,09

Con una velocità di riassorbimento dei residui pari al 47%.

In questo caso, le partite più vecchie riguardano sostanzialmente acquisizioni di aree non del tutto perfezionate o cause legali non ancora concluse.

(6)

CONTABILITÀ ANALITICA

Per la contabilità analitica, i dati estrapolabili sono, per quanto riguarda i costi, fondati sulle fatture e sulle liquidazioni e, per quanto riguarda i proventi, sugli accertamenti. Questo dato è rilevante significando che non si dispone, per la natura stessa della contabilità finanziaria, di un punto economico fisso di rilevazione di costi e ricavi, ma di un momento che è soggetto a variazioni (ad esempio, incremento a giugno di un accertamento inserito a gennaio). La procedura non offre grandi margini di miglioramento, tuttavia ci si attende una considerevole trasformazione a seguito dell’implementazione, anche sperimentale, della contabilità economica da cui discenderà la contabilità analitica senza più transitare dalla finanziaria e acquisendo, pertanto, un’espressione economica maggiore.

Data questa premessa, possiamo utilizzare i dati attuali come indicatori di andamento dell’Ente per aggregati di costo/ricavo.

E/U CATEGORIA VOCE 01/06/2008 01/06/2009 01/06/2010 01/06/2011 01/06/2012

E € 15.461.320,34 € 21.855.700,16 € 23.643.165,83 € 19.024.145,46 € 21.089.369,97

ENTRATE DIRETTE € 11.969.796,68 € 17.433.779,46 € 19.191.426,28 € 17.122.376,78 € 18.149.588,79 ENTRATE INDIRETTE € 3.491.523,66 € 4.421.920,70 € 4.451.739,55 € 1.901.768,68 € 2.939.781,18

U € 7.989.553,64 € 8.382.684,77 € 8.302.542,48 € 8.284.930,07 € 6.356.326,16

ACQUISTI € 211.039,48 € 156.454,64 € 152.197,51 € 142.624,43 € 98.598,05

AFFITTI E USO BENI DI TERZI € 230.037,35 € 188.936,08 € 117.000,42 € 95.514,88 € 99.031,01

ASSICURAZIONI € 117.489,36 € 194.957,48 € 131.423,17 € 102.557,89 € 57.089,57

CONTRIBUTI, RETTE E ASSISTENZA € 2.006.890,47 € 2.118.830,49 € 2.116.497,51 € 1.912.220,52 € 1.378.288,19 COSTI UTENZE € 1.144.455,29 € 1.097.664,56 € 983.059,88 € 1.091.661,16 € 972.111,23 MANUTENZIONI ORDINARIE € 228.770,43 € 319.293,93 € 220.135,02 € 294.655,30 € 315.022,11

PULIZIE € 117.190,52 € 126.539,16 € 115.367,40 € 112.047,25 € 62.796,90

QUOTA INTERESSI MUTUI € 619.890,24 € 570.488,15 € 849.322,35 € 865.227,94 € 811.624,73 SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZIO € 3.091.664,16 € 3.433.582,90 € 3.386.936,31 € 3.298.119,84 € 2.511.295,40

SPESE POSTALI € 23.282,81 € 51.312,65 € 53.278,61 € 134.331,79 € 27.422,68

SPESE VARIE € 28.107,26 € 53.094,94 € 48.373,57 € 96.976,17 € 14.843,73

TASSE, IMPOSTE E BOLLI € 170.736,27 € 71.529,79 € 128.950,73 € 138.992,90 € 8.202,56

Anche la contabilità analitica conferma il rallentamento dei trend dei pagamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per la parte corrente del bilancio (unica inclusa nella contabilità analitica).

Si segnala, da ultimo, l’andamento degli introiti per oneri di urbanizzazione che confermano il trend decrescente:

01/06/2009 01/06/2010 01/06/2011 01/06/2012 ONERI URBANIZZATIVI 1.268.549,96 1.291.946,95 1.018.364,70 949.611,57

(7)

UTENZE

Alla data attuale e fatti salvi ulteriori conguagli (sicuramente dell’energia elettrica – rispetto al report del 1° trimestre è pervenuto il conguaglio energia elettrica anno 2009, complessivamente a nostro credito per circa € 18.000), la situazione nel triennio scorso è la seguente:

CONSUMI GIORNI COSTO

2011 6.009.701 158.722 € 1.992.713,78 2010 6.414.940 183.314 € 2.054.928,12 2009 6.320.865 184.592 € 2.069.548,24

La diminuzione di costi al 2011 non è assoluta in quanto è relativa a un minor addebito di consumi (in particolare riscaldamento, acqua e telefonia – questa ultima ormai stabile a circa 65.000 euro annui nel 2011 rispetto ai 110.000 del 2009), ma sussiste un incremento sia di consumi che di costi dell’energia elettrica. Il costo medio a kW è infatti passato da € 0,167 del 2009 a € 0,192 del 2011 (+15%). Il metano ha pure presentato un aumento, ma più contenuto (da € 0,699 a € 0,717) (+2.5%). L’acqua si è stabilizzata intorno a € 0,80. Si tenga conto che questi valori rappresentano la media del costo complessivo sostenuto (IVA inclusa) rispetto alle unità di misurazione addebitateci (kW, MC…).

I dati del 1° semestre disponibili sono:

VOCE ANALITICA CONSUMI GIORNI FATTURE

ACQUA 0 0 € 0,00

ENERGIA ELETTRICA 1.650.833 12.032 € 338.511,16

MANUTENZIONE IP 0 0 € 66.627,61

RISCALDAMENTO 565.354 9.312 € 454.210,94

TELEFONO 2.768 10.437 € 25.777,01

Totale complessivo 2.218.955 31.781 € 885.126,72

Fatturazione acqua (semestrale) non ancora pervenuta; energia elettrica e canone manutenzione illuminazione pubblica al mese di aprile compreso, riscaldamento al mese di maggio incluso e telefonia aggiornata fino al 3° bimestre 2012.

Il costo dell’energia elettrica lordo medio per chilowattora presenta un aumento del 7%, che si attende salire ad almeno il 10% in corso d’anno. In particolare, si prevedono fino a 30.000 euro di maggior costo a seguito dell’aumento della imposta erariale da 0,00310 a 0,01210 e dell’applicazione della stessa anche all’illuminazione pubblica. In questa area si segnala la nuova convenzione in fase di attivazione da parte del settore tecnico per la manutenzione e per la fornitura di energia elettrica con Enel Sole che comporterà un maggior costo (stimato in circa euro 100.000), ma che andrà a incorporare sia il costo di fornitura dell’energia, sia la manutenzione programmata su tutti i punti luce presenti sul territorio comunale (che sono 2/3 proprietà Enel, 1/3 proprietà comunale, prima esclusi dalla manutenzione programmata). Nelle ultime settimane l’area economico-finanziaria si è attivata per analizzare le offerte disponibili sul mercato per la fornitura di energia elettrica.

Per quanto riguarda il riscaldamento, il costo medio lordo a metro cubo è aumentato del 12% ed il consumo del 15%. Anche in questa area gli aumenti tariffari erano già attesi ad inizio anno. Sia per il riscaldamento che per l’illuminazione si attende il mese di settembre per procedere con variazioni di bilancio in sede di assestamento generale.

(8)

Per quanto riguarda la telefonia, si avrà un’incidenza positiva stimata intorno ai 6/7.000 euro complessivi dati dal preannunciato riordino della telefonia mobile che sarà oggetto di adesione alla convenzione Consip e anche di variazione contrattuale per tutti i cellulari con consumo inferiore a circa 300 euro annui che passano da abbonamento a ricaricabile automatica facendo così risparmiare all’ente il costo della tassa governativa. I cellulari oggetto di questa operazione sono 28. Analogamente, i contratti della telefonia fissa saranno passati a Consip con riduzione dei canoni. Inoltre, con il supporto dei Sistemi informativi, è allo studio l’attivazione di sistemi di dirottamento delle telefonate per ridurre il costo delle chiamate fisso-cellulare che attualmente rappresentano i 2/3 della sola bolletta del centralino comunale (circa € 2.000 a bimestre).

Alla data attuale, nell’anno 2012, si sono operati recuperi e risparmi per € 23.000.

Seguono grafici di incidenza per i costi annui medi di riscaldamento (grafico 1) e illuminazione (grafico 2)

ASILI 3%

ASSOCIAZIONI 5%

BIBLIOTECHE 7%

CASE COMUNALI 9%

CENTRO DIURNO 6%

GIUDIZIARI 2%

IMP. SPORTIVI 29%

SCUOLE 33%

UFFICI COMUNALI 6%

Grafico 1

(9)

ASILI 1%

ASSOCIAZIONI 2%

BIBLIOTECHE 8%

CASE COMUNALI 9%

CENTRO DIURNO 6%

FONTANE 2%

GIUDIZIARI IMP. SPORTIVI 1%

IMPIANTI SEMAFORICI 34%

3%

MERCATI 5%

PARCHEGGI 1%

SCUOLE 16%

UFFICI COMUNALI 12%

Grafico 2 (al netto della illuminazione pubblica che rappresenta il 48% del totale dei costi) Evidente e nota la prevalenza dell’incidenza degli impianti sportivi in queste voci di costo.

Al riguardo sono in corso alcune analisi per la verifica di fattibilità di interventi sia strutturali (interventi a monte del contatore, pozzo per l’irrigo dei campi, verifica corpi illuminanti, efficientamento caldaie…), sia contrattuali/gestionali.

(10)

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2012

Con l’approvazione da parte della Giunta Comunale del Piano dettagliato degli obiettivi avvenuta in data 28/03/2012, è stata avviata l’attività di monitoraggio tramite applicativo jente di n. 44 obiettivi declinati complessivamente in 128 fasi esecutive. Tale attività si è svolta tramite formazione dei colleghi abilitati alla movimentazione dei dati inseriti e inserimento diretto dei dati ritenuti in questo momento meglio gestibili a livello centralizzato, monitoraggio di eventuali ritardi segnalati dal sistema e segnalazioni a vario titolo ai colleghi. Nella seconda metà del mese di giugno si è operato un primo aggiornamento specificatamente riferito ai periodi di esecuzione/realizzazione delle varie fasi in modo da migliorare/aggiornare le date previste ad inizio gestione del PDO rispetto alle nuove o mutate esigenze intervenute nei primi tre mesi di attività dell’ente. A seguito di questa prima revisione, si sono evidenziati i seguenti casi:

- n. 1 obiettivo ad oggi non declinato in fasi, pertanto non concretizzato in azioni e quindi, dopo consultazione d’uopo, potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo

- n. 1 obiettivo potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo poiché soggetto a realizzazione di OOPP e quindi ai tempi di realizzazione della stessa (in scivolo verso l’anno prossimo)

- n. 1 obiettivo potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo poiché subordinato a volontà di terzi, ad oggi non ancora manifestata

- n. 2 obiettivi sospesi (uno in attesa di definizione linee direttive dal vertice e uno in attesa di definizione linee guida normative)

- n. 1 obiettivo sostanzialmente concluso

- n. 38 obiettivi confermati e in corso di esecuzione

La percentuale di raggiungimento complessiva raggiunta dell’ente è pari al 16%. L’ipotesi standard del 50% (già normalmente da considerare estremamente indicativa poiché le fasi di realizzazione degli obiettivi possono essere temporalmente distribuite o concentrate in periodi dell’anno più prossimi alla chiusura dell’esercizio) non è in questo caso applicabile poiché la gestione effettiva è stata avviata nel mese di aprile, pertanto il Comune ha

“lavorato” agli obiettivi per soli 2/3 mesi. Tra l’altro, avendo approvato il PDO in marzo, la maggior parte degli obiettivi è stata prevista come sviluppo nel secondo semestre dell’anno. Sulla scorta di questa premessa, i dati disponibili alla data del presente report, suddivisi per area dirigenziale di assegnazione sono:

DIRIGENTE OBIETTIVO AVANZAMENTO OBIETTIVO 2012 2013 2014 TOT PUNTI

AMMINISTRAZIONE GENERALE 21,98% 70,68% 7,35% 0,00% 100%

ECONOMICO-FINANZIARIO 12,91% 78,36% 8,73% 0,00% 100%

GESTIONE TERRITORIO 4,57% 79,18% 14,46% 1,79% 100%

POLIZIA LOCALE 12,50% 81,25% 6,25% 0,00% 100%

SEGRETARIO GENERALE 41,75% 52,54% 5,71% 0,00% 100%

Totale complessivo 15,71% 74,02% 9,70% 0,57% 100%

La tabella indica anche la percentuale di realizzazione così come ricade sui prossimi tre esercizi per gli obiettivi necessariamente pluriennali. Depurata dalle quote future, la massima percentuale raggiungibile è stimata all’89%, di cui già realizzato il 16%.

Per il mese di settembre sarà effettuata la revisione definitiva (in sede di verifica degli equilibri a settembre) a seguito della quale gli obiettivi saranno confermati, posposti o annullati, a seconda del caso, con variazione del PDO. Saranno inoltre aggiornate le date delle fasi di esecuzione in modo da offrire, trimestralmente, il quadro più aggiornato possibile dell’operato e dei piani operativi in corso.

L’esito è consultabile sull’intranet comunale (Sindaco e Assessori sono abilitati in visualizzazione, così come i Dirigenti) o nel pdf allegato.

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Obiettivi di PEG 2012

Oltre agli obiettivi strategici sono stati avviati n. 29 obiettivi di PEG o di miglioramento dei servizi assegnati ad ogni ufficio per i quali non sono state previste fasi intermedie di monitoraggio, ma indicatori di risultato, generalmente quantitativi o economici, per i quali sono stati forniti i dati del realizzato alla data del 30/06/2012. Si tratta di obbiettivi con realizzazione obbligata entro il 31/12 e che quindi saranno refertati come realizzati o meno nel mese di gennaio 2013.

Piano delle opere pubbliche 2012-2014

Contestualmente al PDO e adattando lo stesso applicativo ad uso diverso, è stato avviato il monitoraggio delle OOPP previste nell’ultimo POP. Questa attività ha incluso l’inserimento del POP e delle fonti di finanziamento a sistema, l’inserimento delle date previste di esecuzioni delle fasi principali caratterizzanti un’opera pubblica (progettazione preliminare e definitiva/esecutiva, gara e affidamento dei lavori, esecuzione e collaudo) in modo da produrre un grafico Gaant indicativo dello sviluppo dell’opera, l’inserimento dei capitoli di spesa (con quelli di entrata, ma a titolo indicativo poiché rari sono i capitoli di entrata specifici per ogni opera – nel caso dei contributi) nonché di tutti gli impegni assunti con i vari atti prodotti dal settore. Anche in questo caso, a seguito di variazione del POP, nonché delle priorità definite dall’A.C., nonché dal flusso di entrata delle varie fonti, sono state aggiornate le date di quasi tutte le opere per rispecchiare il più possibile l’attualità della situazione complessiva. L’esito è consultabile sull’intranet comunale (Sindaco e Assessori sono abilitati in visualizzazione, così come i Dirigenti) o nel pdf allegato.

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