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ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE PRIMO TRIMESTRE 2012

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(1)

ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE PRIMO TRIMESTRE 2012

ENTRATE

Competenza 2012

I grafici che seguono illustrano l’andamento delle fasi di bilancio al 31 marzo 2012, cioè gli accertamenti assunti e le reversali emesse rispetto all’assestato e alla previsione iniziale dei primi 4 titoli delle entrate, ovvero le entrate di parte corrente e le entrate di parte straordinaria. Non si includono il titolo 5° e 6° poiché non sono significativi ai fini di questa analisi (entrate per anticipazioni di Tesoreria e mutui e Partite di giro).

Titolo 1 - Entrate

18.876.761,76 18.876.761,76 2.476.452,45

692.745,73

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000 18.000.000 20.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 2 - Entrate

697.342,79 697.342,79 38.523,93

-

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 3 - Entrate

8.042.987,20 8.042.987,20 1.797.607,14

223.297,05

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 4 - Entrate

11.050.390,00 11.050.390,00 1.542.278,84

1.280.813,39

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

(2)

Sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMEN

TI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di riscossio

ne entrate parte corrente 27.617.091,75 27.617.091,75 4.312.583,52 916.042,78 100% 16% 21%

entrate parte straordinaria 11.050.390,00 11.050.390,00 1.542.278,84 1.280.813,39 100% 14% 83%

Totale complessivo 38.667.481,75 38.667.481,75 5.854.862,36 2.196.856,17 100% 15% 38%

Complessivamente, trattandosi del 1° trimestre dell’anno, una capacità previsionale pari al 100% è in linea con le attese, vista la recente approvazione del bilancio stesso. La capacità di realizzazione degli obiettivi pari all’15% è inferiore alla media del biennio (21%

nel report 1° trimestre 2011), mentre la velocità di riscossione (ovvero l’incidenza delle reversali emesse sul totale accertato) aumenta al 38% rispetto al 32% dello stesso periodo anno scorso.

Tuttavia, se scomposto in entrate correnti e straordinarie, si nota una diminuzione di questo indicatore per le entrate correnti: 21% di riscossione rispetto al 27% dell’anno scorso. Le principali differenze rispetto al 2011 riguardano gli incassi dell’imposta pubblicità, dell’attuale fondo sperimentale di riequilibrio (rispetto alle voci “corrispondenti”

del 2011 – fondo ordinario dello stato…) e rette casa di riposo per un totale di 650.000 rispetto a 1.370.000 del 2011.

Analogamente, risulta ridotto l’indicatore di realizzazione degli obiettivi per la parte corrente attualmente al 16% rispetto al 32% dell’anno scorso. Si noti che tali differenze derivano sostanzialmente dai tempi di accertamento, nello specifico nel report 1° trim.

2011 (realizzato però a fine mese aprile 2011) risultavano già accertate le entrate relative all’imposta sulla pubblicità e alla TARSU, mentre, alla data del 31/3, tali accertamenti non sono ancora stati assunti.

La parte straordinaria risulta accertata al 14% di cui è riscosso l’83% (rispetto al 75%

dell’anno scorso). le partite appostate in questo titolo di bilancio sono oneri urbanizzativi, alienazioni, contributi…). In particolare gli importi accertati in questo titolo (€ 1.542.278) si riferiscono principalmente a: € 542.713 oneri urbanizzativi; € 230.000 alienazione del fabbricato via Pontirolo e € 516.456 contributo formazione parcheggio interscambio stazione Ovest (tutte partite già riscosse).

Residui attivi al 31 marzo 2011

I residui alla data del presente report sono pari a € 14.860.563,63 di cui € 6.047.526,99 formatisi nell’esercizio 2011. Al netto di questi ultimi, la situazione attuale è la seguente:

(3)

Anno Importo al 1/1/2012 importo assestato Residui al 31/3/12

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81 € 464,81

1998 € 2.141,35 € 2.141,35 € 2.141,35

1999 € 62.631,82 € 62.631,82 € 62.631,82

2000 € 1.808,47 € 1.808,47 € 1.808,47

2001 € 41.768,76 € 41.768,76 € 41.768,76

2002 € 348,20 € 348,20 € 348,20

2003 € 58.077,49 € 58.077,49 € 57.613,24

2004 € 194.481,01 € 194.481,01 € 194.481,01

2005 € 78.585,81 € 78.585,81 € 78.385,81

2006 € 166.115,95 € 166.115,95 € 163.623,79

2007 € 728.683,24 € 728.683,24 € 718.004,52

2008 € 737.370,00 € 737.370,00 € 719.870,56

2009 € 1.142.795,52 € 1.142.795,52 € 1.129.164,30

2010 € 5.870.620,63 € 5.778.118,81 € 5.584.234,82

Totale complessivo € 9.144.388,24 € 9.051.886,42 € 8.813.036,64

Al 31/12/2011 il totale era pari a € 11.297.746,38. La differenza di circa 2,5 milioni di euro è relativa sia a incassi nel frattempo realizzati (€ 238.849,78), sia a riaccertamento dei residui (minori e maggiori entrate per complessivi € 92.501,82).

La struttura è attualmente impegnata in una attività capillare di riaccertamento di tutti i residui per arrivare al rendiconto 2011. I dati sopra illustrati sono, pertanto, da considerarsi provvisori.

È opportuno rilevare che nel report 1° trim. 2011 questa voce era pari a € 5.122.368,11, pertanto, fatto salvo il dato finale a riaccertamento concluso ed escluso dal raffronto anche l’anno 2010 per omogeneità di dati, le attività ordinarie di gestione nonché quelle di riaccertamento hanno finora portato alla situazione seguente:

Anno Residui al

9/5/2011

Residui al

31/3/12 delta

1979 3.013,37 3.013,37 -

1982 206,58 206,58 -

1985 1.235,36 1.235,36 -

1986 154,94 154,94 -

1989 516,46 516,46 -

1992 52.852,01 52.852,01 -

1993 516,46 516,46 -

1994 464,81 464,81 -

1998 2.141,35 2.141,35 -

1999 69.726,05 62.631,82 - 7.094,23

2000 14.634,99 1.808,47 - 12.826,52

2001 111.172,12 41.768,76 - 69.403,36

2002 37.248,39 348,2 - 36.900,19

2003 72.958,80 57.613,24 - 15.345,56

2004 222.545,76 194.481,01 - 28.064,75

2005 125.836,86 78.385,81 - 47.451,05

2006 278.136,51 163.623,79 - 114.512,72

(4)

2007 882.875,75 718.004,52 - 164.871,23 2008 1.253.383,99 719.870,56 - 533.513,43 2009 1.992.747,55 1.129.164,30 - 863.583,25 Totale complessivo 5.122.368,11 3.228.801,82 - 1.893.566,29

Con una velocità di riassorbimento dei residui attivi nell’anno pari al 37%.

Si segnala, per quanto riguarda l’anzianità dei residui attivi, che le partite più vecchie riguardano sostanzialmente depositi cauzionali o entrate previste per cause non ancora chiuse (es. piscina).

SPESE

Competenza 2012

Specularmente alle entrate, seguono gli andamenti dei movimenti a bilancio al 31/03/2012 per i titoli 1 e 2 delle spese (ad esclusione dei titoli 3 e 4):

Titolo 1 - spese

25.478.730,73 25.478.730,73 18.882.671,42

2.887.669,37 2.669.839,40

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Titolo 2 - spese

11.050.390,00 11.050.390,00 938.940,05

561.677,29 490.498,13

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Complessivamente e sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Capacità prevision

ale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di pagament

o Titolo 1 25.478.730,73 25.478.730,73 18.882.671,42 2.887.669,37 2.669.839,40 100% 74% 14%

Titolo 2 11.050.390,00 11.050.390,00 938.940,05 561.677,29 490.498,13 100% 8% 52%

Titolo 3 5.238.361,02 5.238.361,02 - - - 100% 0% 0%

Titolo 4 3.459.691,19 3.459.691,19 2.258.832,42 345.401,83 345.401,83 100% 65% 15%

Totale complessivo 53.120.523,37 51.717.323,37 22.553.463,45 6.777.677,56 5.917.848,75 97% 44% 26%

(5)

Per quanto riguarda le spese bisogna tener conto del fatto che, per ragioni organizzative, a inizio anno vengono impegnate molte delle risorse principali (ad esempio costo del personale), conseguentemente l’indicatore di realizzazione degli obiettivi di parte corrente risulta molto elevato, ma non è da intendersi, in questo stadio dell’esercizio, come un dato di risultato.

Un confronto con l’avanzamento delle fasi della entrata mostra un sostanziale squilibrio di cassa tra pagato (€ 2.669.839) e riscosso (€ 916.042) della parte corrente, un fenomeno che si evidenzia soprattutto nei primi mesi dell’anno per la natura stessa di queste voci, dove le spese correnti presentano un andamento costante e lineare (stipendi, contributi, utenze…) e le entrate, di contro, un andamento a picchi coincidenti con la scadenza dei ruoli (TARSU, ICI…), andando a riequilibrarsi verso luglio/agosto. È un andamento che è costantemente monitorato per evitare di incorrere in anticipazioni di Tesoreria. Al 30 marzo 2012 il saldo di Tesoreria è pari a € 1.308.951,19, cui si sommano € 630.000 depositati sui conti correnti postali in fase di prelievo.

Residui passivi al 31/03/2012:

Situazione complessiva:

Anno Importo al 1/1/2012 Importo assestato Residui al 31/03/12

1990 € 15.445,44 € 15.445,44 € 15.445,44

1995 € 75.725,78 € 75.725,78 € 75.725,78

1997 € 5.963,35 € 5.963,35 € 5.963,35

1998 € 578,43 € 578,43 € 578,43

1999 € 63.240,38 € 63.240,38 € 63.240,38

2000 € 4.023,00 € 4.023,00 € 4.023,00

2001 € 5.565,14 € 5.565,14 € 5.565,14

2002 € 83.329,91 € 83.329,91 € 83.329,91

2003 € 56.824,31 € 56.824,31 € 56.806,31

2004 € 330.929,47 € 330.929,47 € 309.678,50

2005 € 67.076,32 € 67.076,32 € 55.497,68

2006 € 128.513,44 € 128.513,44 € 123.185,05

2007 € 304.850,52 € 304.850,52 € 222.948,08

2008 € 502.696,53 € 502.696,53 € 475.417,46

2009 € 1.454.605,93 € 1.454.605,93 € 1.112.760,25

2010 € 8.670.023,60 € 8.670.023,60 € 7.494.057,40

Totale complessivo € 11.769.391,55 € 11.769.391,55 € 10.104.222,16

Al 31/12/2011 il totale era pari a € 11.179.151,20. La differenza di circa 1.000.000 è data per la quasi totalità per pagamenti effettuati a residui (circa € 10.000 per economie).

Di tale importo, € 9.088.612,50 riguarda il titolo 2° delle spese. In particolare, 7.006.078,89 sono residui passivi afferenti all’anno 2010, di cui gli importi maggiori riguardano l’ex UPIM (€ 4.086.000) e Largo Alighieri (€ 1.181.000).

La struttura è attualmente impegnata in una attività capillare di riaccertamento di tutti i residui per arrivare al rendiconto 2011. I dati sopra illustrati sono, pertanto, da considerarsi provvisori.

È opportuno rilevare che nel report 1° trim. 2011 questa voce era pari a € 3.685.188,62, pertanto, fatto salvo il dato finale a riaccertamento concluso ed escluso dal raffronto anche l’anno 2010 per omogeneità di dati, le attività ordinarie di gestione nonché quelle di riaccertamento hanno finora portato alla situazione seguente:

(6)

Anno Residui al 10/5/2011

Residui al

31/03/12 delta 1990 15.445,44 15.445,44 -

1993 614,58 0 - 614,58

1995 75.725,78 75.725,78 -

1997 7.771,80 5.963,35 - 1.808,45

1998 578,43 578,43 -

1999 63.240,38 63.240,38 -

2000 4.023,00 4.023,00 -

2001 5.945,44 5.565,14 - 380,30

2002 83.658,93 83.329,91 - 329,02

2003 58.367,15 56.806,31 - 1.560,84

2004 332.129,47 309.678,50 - 22.450,97

2005 98.524,10 55.497,68 - 43.026,42

2006 141.368,88 123.185,05 - 18.183,83

2007 362.095,23 222.948,08 - 139.147,15

2008 667.789,65 475.417,46 - 192.372,19

2009 1.767.910,36 1.112.760,25 - 655.150,11 Totale

complessivo

3.685.188,62

2.610.164,76 - 1.075.023,86

Con una velocità di riassorbimento dei residui pari al 29%.

In questo caso, le partite più vecchie riguardano sostanzialmente acquisizioni di aree non del tutto perfezionate o cause legali non ancora concluse.

CONTABILITÀ ANALITICA

Per la contabilità analitica, i dati estrapolabili sono, per quanto riguarda i costi, fondati sulle fatture e sulle liquidazioni e, per quanto riguarda i proventi, sugli accertamenti. Questo dato è rilevante significando che non si dispone, per la natura stessa della contabilità finanziaria, di un punto economico fisso di rilevazione di costi e ricavi, ma di un momento che è soggetto a variazioni (ad esempio, incremento a giugno di un accertamento inserito a gennaio). La procedura non offre grandi margini di miglioramento, tuttavia ci si attende una considerevole trasformazione a seguito dell’implementazione, anche sperimentale, della contabilità economica da cui discenderà la contabilità analitica senza più transitare dalla finanziaria e acquisendo, pertanto, un’espressione economica maggiore.

Data questa premessa, possiamo utilizzare i dati attuali come indicatori di andamento dell’Ente per aggregati di costo/ricavo.

E/U CATEGORIA VOCE 1-3 2008 1-3 2009 1-3 2010 1-3 2011 1-3 2012

E

ENTRATE DIRETTE € 6.312.025,42 € 4.806.052,91 € 7.534.215,78 € 6.294.131,11 € 4.112.089,64 ENTRATE INDIRETTE € 269.860,84 € 2.367.079,22 € 1.181.150,78 € 393.385,70 € 652.785,24 E Totale € 6.581.886,26 € 7.173.132,13 € 8.715.366,56 € 6.687.516,81 € 4.764.874,88

U

ACQUISTI € 108.040,93 € 90.092,27 € 106.546,92 € 70.064,07 € 50.305,97

AFFITTI E USO BENI DI TERZI € 128.141,22 € 154.825,49 € 99.987,95 € 84.556,62 € 37.262,04

ASSICURAZIONI € 110.431,14 € 178.113,26 € 94.199,84 € 89.294,42 € 29.526,32

CONTRIBUTI, RETTE E ASSISTENZA € 1.083.097,40 € 777.902,78 € 1.099.119,20 € 880.836,14 € 742.009,11

COSTI UTENZE € 713.420,78 € 667.848,61 € 647.943,29 € 707.573,49 € 702.902,67

COSTO DEL PERSONALE € 1.759.536,57 € 1.878.913,38 € 1.813.632,48 € 1.769.773,05 € 1.404.958,05 MANUTENZIONI ORDINARIE € 152.206,81 € 198.900,69 € 95.896,91 € 165.767,54 € 119.114,74

ORGANI ISTITUZIONALI € 53.970,26 € 49.957,10 € 10.167,62 € 27.542,60 € 13.982,22

PULIZIE € 52.306,46 € 63.179,58 € 58.682,70 € 56.023,92 € 30.370,95

QUOTA INTERESSI MUTUI € 0,00 € 12.070,69 € 0,00 € 0,00 € 0,00

SPESE PER PRESTAZIONI DI SERVIZIO € 1.508.118,49 € 1.835.827,46 € 1.764.907,46 € 1.691.608,47 € 942.864,29

SPESE POSTALI € 11.997,58 € 28.123,17 € 32.651,17 € 58.123,00 € 15.539,17

SPESE VARIE € 3.385,37 € 3.920,17 € 18.835,18 € 14.921,24 € 10.650,39

TASSE, IMPOSTE E BOLLI € 122.991,39 € 42.692,84 € 46.252,92 € 63.411,20 € 23.581,69 U Totale € 5.807.644,40 € 5.982.367,49 € 5.888.823,64 € 5.679.495,76 € 4.123.067,61

(7)

Anche la contabilità analitica conferma il rallentamento dei trend sia di riscossione, sia dei pagamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per la parte corrente del bilancio (unica inclusa nella contabilità analitica).

In particolare, all’interno dei costi di gestione ordinaria, è evidente il rallentamento dei pagamenti relativi a prestazioni di servizio rese all’Ente, di cui, la voce principale riguarda il pagamento del servizio di raccolta rifiuti e pulizia strade (- € 600.000). In questo caso si tratta di un rallentamento, non di un risparmio. Analogamente, per quanto riguarda il costo del personale, si tratta di tempistica nei pagamenti, in questo caso delle voci accessorie retributive, ma anche una riduzione nei costi del personale dovuta alle cessazioni dell’anno 2011 (n. 2 unità a tempo pieno, n. 1 unità a tempo parziale e riduzione al 50% di una unità).

Per quanto riguarda i ricavi, sono distinti, in questa fase dell’anno, in entrate dirette e indirette. Le prime riguardano quella parte di entrate correnti sotto il controllo diretto dell’ente, mentre le seconde riguardano i contributi erogati da terzi a nostro favore. Come anticipato nella contabilità finanziaria, le entrate correnti nel loro complesso risultano in rallentamento in termini di riscossione per le partite indicate nella sezione contabilità finanziaria.

Si segnala, da ultimo, l’andamento degli introiti per oneri di urbanizzazione che paiono in leggera flessione rispetto all’esercizio 2011 che, a sua volta invece, presentava una flessione sostanziale:

1-3 2009 1-3 2010 1-3 2011 1-3 2012 ONERI URBANIZZATIVI 612.214,28 619.724,72 528.616,01 499.663,06

UTENZE

Alla data attuale e fatti salvi ulteriori conguagli (sicuramente dell’energia elettrica), la situazione nel triennio scorso è la seguente:

CONSUMI GIORNI COSTO

2011 6.009.701 158.722 € 1.992.713,78 2010 6.414.940 183.314 € 2.054.928,12 2009 6.537.883 184.531 € 2.087.377,97

La diminuzione di costi al 2011 non è assoluta in quanto è relativa a un minor addebito di consumi (in particolare riscaldamento, acqua e telefonia – questa ultima ormai stabile a circa 65.000 euro annui nel 2011 rispetto ai 110.000 del 2009), ma sussiste un incremento sia di consumi che di costi dell’energia elettrica. Il costo medio a kW è infatti passato da € 0,167 del 2009 a € 0,192 del 2011 (+15%). Il metano ha pure presentato un aumento, ma più contenuto (da € 0,699 a € 0,717) (+2.5%). L’acqua si è stabilizzata intorno a € 0,80. Si tenga conto che questi valori rappresentano la media del costo complessivo sostenuto (IVA inclusa) rispetto alle unità di misurazione addebitateci (kW, MC…).

(8)

andamento costi utenze

€ -

€ 100.000,00

€ 200.000,00

€ 300.000,00

€ 400.000,00

€ 500.000,00

€ 600.000,00

€ 700.000,00

€ 800.000,00

€ 900.000,00

€ 1.000.000,00

2009 2010 2011

ACQUA ENERGIA ELETTRICA RISCALDAMENTO TELEFONO

I dati del trimestre paiono in linea con gli esercizi scorsi fatta eccezione per il trend in continuo aumento del costo medio/kW sopra illustrato. Nel trimestre si sono attuati alcuni controlli che hanno consentito il recupero di somme trattenute dal gestore a titolo di letture presunte, ma ormai conguagliate. La cifra in fase di recupero è di circa € 25.000.

Si segnala inoltre il prossimo completamento del percorso di automatizzazione delle fatture massive con l’inclusione della Cogeide nel percorso istituito che comporterà una riduzione sostanziale di ore lavoro.

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