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ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE TERZO TRIMESTRE 2012

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(1)

ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE TERZO TRIMESTRE 2012

ENTRATE

Competenza 2012

I grafici che seguono illustrano l’andamento delle fasi di bilancio al 30 settembre 2012, cioè gli accertamenti assunti e le reversali emesse rispetto all’assestato e alla previsione iniziale dei primi 4 titoli delle entrate, ovvero le entrate di parte corrente e le entrate di parte straordinaria. Non si includono il titolo 5° e 6° poiché non sono significativi ai fini di questa analisi (entrate per anticipazioni di Tesoreria e mutui e Partite di giro).

Titolo 1 - Entrate

18.876.761,76 18.597.047,76 18.399.558,40 8.962.273,30

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000 18.000.000 20.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 2 - Entrate

697.342,79 647.342,79 161.066,72

73.525,66

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 3 - Entrate

8.042.987,20 8.686.045,97 5.984.897,33

2.626.141,66

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 10.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 4 - Entrate

11.050.390,00 11.280.390,00 3.407.566,18

3.139.348,25

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

(2)

Sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMEN

TI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazione

obiettivi

Velocità di riscossione entrate parte corrente 27.617.091,75 27.930.436,52 24.545.522,45 11.661.940,62 101% 88% 48%

entrate parte straordinaria 11.050.390,00 11.280.390,00 3.407.566,18 3.139.348,25 102% 30% 92%

Totale complessivo 38.667.481,75 39.210.826,52 27.953.088,63 14.801.288,87 101% 71% 53%

Continua anche nel 3° trimestre il trend evidenziato nello scorso report e antagonistico agli stessi periodi dell’esercizio 2011 con aumento della capacità di realizzazione degli obiettivi, passando dal 61 al 71%, e riduzione della velocità di riscossione (ovvero l’incidenza delle reversali emesse sul totale accertato) che passa dal 62 al 53%. Tuttavia, scindendo le componenti, si nota che la velocità di riscossione è diminuita per la parte corrente, ma aumentata per la parte straordinaria. Si ricorda che l’aumento della capacità di realizzazione degli obiettivi di parte corrente e l’incremento della velocità di riscossione per la parte straordinaria sono componenti positivi del Patto di Stabilità. Più in dettaglio, le differenze principali tra gli esercizi sono: il maggior accertamento (per circa 3,5 milioni) nelle entrate correnti nel 2012 rispetto al 2011 – con sostanziale parità nell’accertato di parte straordinaria; minore incassato (circa 1,6 milioni) di parte corrente, ma anche con quasi il doppio del riscosso 3,1 rispetto 1,9 per le entrate del titolo 4° (grazie, prevalentemente, ai contributi – in questo caso quelli per la formazione dei parcheggi presso le stazioni, incassati per oltre €800.000). Per quanto riguarda la parte corrente, il titolo 1° presenta a pari data (e con chiusura non ancora definitiva del conto di cassa del mese di settembre) un riscosso inferiore per circa 1 milione di euro costituiti in larga prevalenza dal raffronto tra incassato per Fondo sperimentale di riequilibrio e compartecipazione IVA (ora confluiti in unica voce) nel 2012 per 2.236.000 euro contro i 3.077.000 accertati e riscossi del 3° trim. 2011, ma anche un accertato superiore per circa 3 milioni di euro (IMU e addizionale IRPEF). Alla data odierna il riscosso per IMU (abitazione principale e altri fabbricati) è pari a € 2.961.000 (ICI pari periodo era 2.754.000). Per il titolo 2° di nota è il mancato incasso nel periodo del contributo regionale per sostegno affitto, nel 2011 incassato per 90 mila euro circa entro il 3° trim. I trend del titolo 3° sono sostanzialmente omogenei. Mentre per il titolo 4° l’accertato resta in sostanziale linea con l’esercizio scorso così come il rapporto complessivo con l’assestato che risulta migliorativo, ma è riferito a un importo inferiore per circa 7 milioni di euro. Le entrate non accertate sono alienazioni (in totale circa euro 4.700.000) e contributi (euro 2.205.000). Gli oneri urbanizzativi che restano da accertare sono secondo le previsioni di bilancio circa 870.000 (per quanto riguarda l’incassato, siamo in diminuzione di euro 100.000 complessivamente rispetto all’anno scorso).

Residui attivi al 30 settembre 2012

I residui alla apertura dell’esercizio erano pari a € 16.823.384,58 poi assestati in € 16.775.114,70, di cui € 8.216.051,86 formatisi nell’esercizio 2011. Al netto delle riscossioni effettuate nel 2012 a residui, alla data del presente report gli attivi sono pari a € 11.796.898,51. Si tenga presente che nell’anno 2010 è presente l’accertamento di € 4.350.000 relativo al mutuo per la ristrutturazione dell’edificio ex UPIM.

La situazione attuale, nella sua stratificazione storica, è la seguente:

(3)

ANNO IMPORTO 1/1/2012 RESIDUI ATTIVI AL 30/9/12

1979 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81

1999 € 62.631,82 € 11.572,69

2000 € 1.808,47 € 1.808,47

2001 € 37.960,22 € 37.449,53

2003 € 11.641,44 € 9.070,06

2004 € 183.517,84 € 178.514,95

2005 € 25.827,53 € 24.677,68

2006 € 119.020,44 € 108.279,16

2007 € 692.998,98 € 667.426,01

2008 € 615.522,33 € 586.728,99

2009 € 1.008.378,76 € 829.729,45

2010 € 5.815.079,80 € 5.102.564,33

2011 € 8.190.036,96 € 4.180.117,20

Totale complessivo € 16.823.384,58 € 11.796.898,51

Limitando l’analisi ai residui più “vecchi” e quindi escludendo lo scorso biennio, la situazione attuale raffrontata con lo sviluppo dall’esercizio precedente è la seguente:

Anno Importo al 1/1/2011

residui chiusura

31/12/11

da riscuotere al 30/09/2012

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81 € 464,81

1998 € 2.141,35 € 2.141,35

1999 € 69.726,05 € 69.726,05 € 11.572,69

2000 € 14.634,99 € 14.634,99 € 1.808,47

2001 € 111.172,12 € 108.618,94 € 37.449,53 2002 € 40.019,65 € 37.141,83

2003 € 73.093,77 € 70.022,98 € 9.070,06

2004 € 226.004,00 € 222.545,76 € 178.514,95 2005 € 132.381,66 € 98.527,55 € 24.677,68 2006 € 262.382,74 € 221.874,31 € 108.279,16 2007 € 905.484,37 € 798.219,83 € 667.426,01 2008 € 1.484.936,98 € 1.059.090,72 € 586.728,99 2009 € 2.088.760,68 € 1.255.741,50 € 829.729,45

€ 5.469.698,35 € 4.017.245,80 € 2.514.216,98

Con una velocità di riassorbimento dei residui attivi pari al 37%, in linea con il dato storico, e dato per circa 1.200.000 per riaccertamento e 308.000 per incassato a residui (antecedenti al 2009).

(4)

Si segnala, per quanto riguarda l’anzianità dei residui attivi, che le partite più vecchie riguardano sostanzialmente depositi cauzionali o entrate previste per cause non ancora chiuse (es. piscina, pratica ormai definita, a breve gli effetti a bilancio – conclusa la partita anno 1999 che riguardava via Redipuglia con incasso di € 51.000).

SPESE

Competenza 2012

Specularmente alle entrate, seguono gli andamenti dei movimenti a bilancio al 30/09/2012 per i titoli 1 e 2 delle spese (ad esclusione dei titoli 3 e 4):

Titolo 1 - spese

25.478.730,73 25.723.699,23 22.650.052,14

13.703.293,99 13.362.965,86

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Titolo 2 - spese

11.050.390,00 12.210.390,00 2.930.223,73

1.280.483,49 669.129,79

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Complessivamente e sinteticamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI Capacità previsionale

Capacità di realizzazione

obiettivi

Velocità di pagamento Titolo 1 25.478.730,73 25.723.699,23 22.650.052,14 13.703.293,99 13.362.965,86 101% 88% 59%

Titolo 2 11.050.390,00 12.210.390,00 2.930.223,73 1.280.483,49 669.129,79 110% 24% 23%

Titolo 3 5.238.361,02 5.306.737,29 2.033.179,47 1.097.514,85 1.097.514,85 101% 38% 54%

Titolo 4 3.459.691,19 3.273.691,19 1.957.693,74 1.432.108,57 1.429.211,89 95% 60% 73%

Totale complessivo 45.227.172,94 46.514.517,71 29.571.149,08 17.513.400,90 16.558.822,39 103% 64% 56%

I risultati degli indici generali (64% e 56%) sono sostanzialmente in linea con quelli dello stesso periodo dell’anno scorso (64% e 58%). In dettaglio, continua il trend di rallentamento dei pagamenti, anche se nel 2012 pare interessare prevalentemente le spese di parte corrente (in numeri assoluti circa € 1.200.000 di mandati in meno emessi nel periodo rispetto al 2011). Migliorano invece gli indicatori delle spese di investimento che passano dal 7 al 23% e dal 19 al 24% (in numeri assoluti, l’incremento è meno significativo poiché si tratta di circa € 400.000 per l’impegnato e € 500.000 per il pagato) che comunque rimangono a livelli molti bassi di realizzazione per il mancato concretizzarsi delle fonti di finanziamento.

(5)

Al 30 settembre 2012 il saldo di Tesoreria è pari a € 1.943.177,14, cui si sommano € 655.869,67 depositati sui conti correnti postali.

Residui passivi al 30/09/2012:

Situazione complessiva:

ANNO IMPORTO 1/1/2012 RESIDUI PASSIVI AL 30/09/12

1990 € 15.445,44 € 15.445,44

1995 € 75.725,78 € 75.725,78

1997 € 5.963,35 € 5.963,35

1998 € 578,43 € 578,43

1999 € 63.240,38 € 63.240,38

2000 € 4.023,00 € 1.376,00

2001 € 5.565,14 € 4.835,27

2002 € 83.329,91 € 83.329,91

2003 € 56.824,31 € 49.521,58

2004 € 330.929,47 € 268.377,91

2005 € 67.698,13 € 54.975,64

2006 € 79.935,84 € 74.357,45

2007 € 200.039,80 € 102.020,53

2008 € 383.328,41 € 245.913,81

2009 € 1.264.070,41 € 583.567,00

2010 € 8.365.373,80 € 6.258.225,08

2011 € 10.125.335,90 € 3.551.924,16

Totale complessivo € 21.127.407,50 € 11.439.377,72

Nel 2012 sono stati effettuati pagamenti a residui per € 9.678.000 circa, 2/3 dei quali a copertura residui anno 2011. I residui da saldare anno 2010 comprendono la ristrutturazione ex UPIM per € 3.870.000 e Largo Alighieri per € 1.005.000. La situazione attuale, al netto del biennio scorso per verificare la movimentazione della stratificazione dei residui, è la seguente:

Anno Importo al 1/1/2011

residui chiusura

31/12/11

da pagare al 30/09/2012 1990 15.445,44 15.445,44 15.445,44 1995 75.725,78 75.725,78 75.725,78 1997 7.771,80 7.771,80 5.963,35 1998 578,43 578,43 578,43 1999 63.240,38 63.240,38 63.240,38 2000 6.276,24 4.023,00 1.376,00 2001 5.945,44 5.945,44 4.835,27 2002 83.658,93 83.658,93 83.329,91 2003 58.367,15 57.842,51 49.521,58 2004 349.028,56 330.929,47 268.377,91 2005 127.219,85 73.331,05 54.975,64 2006 227.195,66 128.956,61 74.357,45 2007 618.254,85 354.276,92 102.020,53 2008 930.701,82 574.994,33 245.913,81 2009 3.415.432,11 1.588.325,73 583.567,00

5.984.842,44

3.365.045,82 1.629.228,48

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Con una velocità di riassorbimento dei residui pari al 52%, in aumento rispetto al trimestre precedente (47%) di cui 1.000.000 circa per mandati emessi e la differenza per riaccertamento residui.

In questo caso, le partite più vecchie riguardano sostanzialmente acquisizioni di aree non del tutto perfezionate o cause legali non ancora concluse.

NOTA SUI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI

In occasione del prossimo rendiconto, oltre alle consuete operazioni di riaccertamento dei residui, sarà effettuata una manovra di azzeramento dei residui ante 2000 con eventuale contestuale formazione di un fondo specifico a competenza (per i residui passivi) in modo da ridurre la stratificazione degli stessi nel tempo e contemporaneamente garantire il rispetto dei requisiti fondamentali (titolo giuridico valido per il credito/debito). Si creerà inoltre uno strumento di monitoraggio dell’andamento della formazione dei residui, sia attivi, sia passivi, con proiezione dello sviluppo attendibile - dati gli indici di velocità di pagamento/riscossione e di impegno/accertamento – predittivo di eventuali rischi di formazione di disavanzo della gestione dei residui.

(7)

CONTABILITÀ ANALITICA

Per la contabilità analitica, i dati estrapolabili sono, per quanto riguarda i costi, fondati sulle fatture e sulle liquidazioni e, per quanto riguarda i proventi, sugli accertamenti. Questo dato è rilevante significando che non si dispone, per la natura stessa della contabilità finanziaria, di un punto economico fisso di rilevazione di costi e ricavi, ma di un momento che è soggetto a variazioni (ad esempio, incremento a giugno di un accertamento inserito a gennaio). La procedura non offre grandi margini di miglioramento, tuttavia ci si attende una considerevole trasformazione a seguito dell’implementazione, anche sperimentale, della contabilità economica da cui discenderà la contabilità analitica senza più transitare dalla finanziaria e acquisendo, pertanto, un’espressione economica maggiore.

Data questa premessa, possiamo utilizzare i dati attuali come indicatori di andamento dell’Ente per aggregati di costo/ricavo.

E/U GRUPPI VOCI ANALITICHE 2008 2009 2010 2011 2012

ENTRATE

CANONI, UTILI E DIVIDENDI PARTECIPATE E SPECIALI 144.741,88 0,00 517.831,20 1.219.726,83 1.550.983,57

ENTRATE DIVERSE 125.258,34 128.218,84 503.744,38 441.596,28 394.645,68

ENTRATE INDIRETTE 3.196.572,50 2.863.219,62 2.916.991,64 3.355.794,68 2.379.416,89 ENTRATE PROPRIE 16.966.915,16 20.738.178,91 22.107.036,48 19.597.827,38 19.864.921,82

INTERESSI ATTIVI 2.337,98 15.817,53 16.565,30 11.058,73 7.432,94

ENTRATE Totale 20.435.825,86 23.745.434,90 26.062.169,00 24.626.003,90 24.197.400,90 USCITE

ACQUISTI 331.287,53 223.241,31 207.236,15 182.484,52 144.476,96

ASSICURAZIONI 122.689,36 194.957,48 136.623,17 140.606,26 128.573,63

COSTI ISTITUZIONALI 173.612,54 160.921,55 146.497,02 148.170,93 137.875,15

COSTO AFFITTI, NOLEGGI E LOCAZIONI 327.474,87 278.435,57 168.321,22 177.157,19 136.430,69 COSTO DEL PERSONALE 5.478.689,72 5.693.078,16 5.667.716,48 5.551.471,92 4.954.458,83 INCARICHI E PRESTAZIONI DI SERVIZIO 5.017.410,76 5.260.528,53 5.298.424,11 5.485.573,78 4.030.092,94

INTERESSI PASSIVI 1.016.193,77 975.542,15 887.971,53 865.227,94 846.140,91

MANUTENZIONE 280.967,91 455.121,80 385.518,01 417.857,52 455.119,29

SPESE VARIE 70.202,90 49.211,18 78.222,70 217.088,01 49.401,81

TASSE E IMPOSTE 139.235,48 82.382,69 110.057,98 154.559,57 10.250,19

USCITE Totale 17.167.101,59 18.037.004,96 17.669.606,67 17.661.647,14 14.523.111,08

Anche la contabilità analitica conferma il rallentamento dei trend dei pagamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per la parte corrente del bilancio (unica inclusa nella contabilità analitica).

Per quanto riguarda il costo del personale, i dati danno solo un’indicazione a causa del cambiamento di metodologia del rilevamento dei dati conseguente alla esternalizzazione del servizio. I dati sono stati prelevati matricola per matricola dalla contabilità del personale fino al 2009, per il 2010 e 2011 si è proceduto a calcolare una media mensile riproporzionata al periodo e nel 2012 si è adottata una procedura di rilevazione dati direttamente dalla contabilità finanziaria misurata sul periodo effettivo. Il trend in diminuzione è tuttavia confermato dalle 3 cessazioni (2 assistenti sociali e il camparo maggiore) intervenute nel frattempo, solo parzialmente compensate da 1 assunzione (amministrativo), nonché dai diversi tempi di liquidazione del salario accessorio.

Il costo per noleggi e affitti non presenta un decremento reale, ma solo una discrasia temporale nella liquidazione del canone (alla data del presente report non ancora presente a sistema). Analogamente, il costo per incarichi e servizi non presenta una reale diminuzione di costo – per altro quasi tutta relativa al servizio raccolta e smaltimento rifiuti che è, a livello di impegnato, sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio scorso – ma gap temporali.

Per le entrate si nota l’incremento dei proventi a vario titolo delle società partecipate (cioè canoni per uso reti, utili, dividendi…) per accertamento dividendi della controllata Unigas distribuiti dalla controllante Società Anita (€ 389.000) per gli anni 2010 e 2011.

(8)

Premesso che si evidenziano i dati relativi alla urbanizzazione primaria e secondaria, si segnala, da ultimo, l’andamento degli introiti per oneri di urbanizzazione che sono abbastanza in linea con l’anno scorso. Al momento non si sono elementi che facciamo prevedere un mancato rispetto dell’importo assestato a bilancio di complessivi € 2.221.500 (compresi oneri urbanizzativi, sanzioni amministrativi, condoni e 5% maggiorazione sottrazione superfici agricole che presenta, al momento, una maggiore entrata di € 62.000) che è inferiore all’assestato del 2011 per € 600.000 e dell’accertato per € 160.000, dati che ci confermano la diminuzione dell’ultimo triennio di queste voci di bilancio:

2009 2010 2011 2012

ONERI URBANIZZATIVI 2.430.434,14 1.877.388,72 1.499.047,33 1.407.704,30

(9)

UTENZE

Alla data attuale, e fatti salvi ulteriori conguagli, la situazione nel triennio scorso è la seguente:

CONSUMI GIORNI COSTO

2011 6.009.701 158.722 € 1.989.534,09 2010 6.527.591 183.473 € 2.046.351,73 2009 6.320.865 184.592 € 2.069.548,24

La diminuzione di costi al 2011 non è assoluta in quanto è relativa a un minor addebito di consumi (in particolare riscaldamento, acqua e telefonia – questa ultima ormai stabile a circa 65.000 euro annui nel 2011 rispetto ai 110.000 del 2009), ma sussiste un incremento sia di consumi che di costi dell’energia elettrica. Il costo medio a kW è infatti passato da € 0,167 del 2009 a € 0,192 del 2011 (+15%). Il metano ha pure presentato un aumento, ma più contenuto (da € 0,699 a € 0,717) (+2.5%). L’acqua si è stabilizzata intorno a € 0,80, ma è giunta comunicazione da parte di Cogeide di incremento tariffario. Si tenga conto che questi valori rappresentano la media del costo complessivo sostenuto (IVA inclusa) rispetto alle unità di misurazione addebitateci (kW, MC…). Si tenga inoltre conto che i dati sopra esposti includono i costi relativi agli immobili comunali in housing sociale che sono rimborsati dagli inquilini (ad esempio sul 2011 si tratta di complessivi € 170.000).

I dati aggiornati con le fatture pervenute entro il 30/9 sono:

VOCE ANALITICA CONSUMI GIORNI FATTURE

ACQUA 86.898 42.769 € 75.340,39

ENERGIA ELETTRICA 2.466.528 23.849 € 569.904,85

MANUTENZIONE IP 0 0 € 141.594,35

RISCALDAMENTO 565.354 11.052 € 460.308,79

TELEFONO 4.408 15.537 € 42.449,02

Totale complessivo 3.123.188 93.207 € 1.289.597,40

e comprendono: fatturazione acqua 1° semestre; energia elettrica e canone manutenzione illuminazione pubblica al mese di agosto compreso, riscaldamento al mese di giugno incluso e telefonia (fissa) aggiornata fino al 5° bimestre 2012.

Segue l’andamento dei prezzi medi (statistici) rilevati dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (netti) e la media lorda dei prezzi applicati al Comune di Treviglio. Si noti che si tratta di un dato indicativo poiché la nostra media è data dalla somma di tutte le fatture pervenute (con quindi voci variabili a seconda della tipologia di offerta – es. IVA, tariffa per uso residenziale, ill. pubblica…) rapportata ai Kwh/MC fatturati.

prezzi medi rilevati da Autorità per l'energia elettrica ed il gas

2009 2010 2011 2012

energia elettrica 0,168 0,158 0,161 0,185 riscaldamento 0,717 0,723 0,788 0,880

prezzi medi LORDI applicati dai fornitori

2009 2010 2011 2012

energia elettrica 0,170 0,168 0,192 0,231 riscaldamento 0,699 0,553 0,717 0,814

(10)

Tuttavia l’incremento tariffario c’è ed è evidente nei dati sopra indicati. Anche in ottemperanza al disposto di cui al DL 95/2012, il Provveditorato sta esaminando e/o attivando le convenzioni CONSIP per la fornitura di energia elettrica e di riscaldamento.

Per quanto riguarda la telefonia, l’ordine di adesione a CONSIP è stato effettuato per la fissa ed è in corso per la mobile.

In questa area si segnala nuovamente la nuova convenzione attivata dalla Direzione servici tecnici per la manutenzione e per la fornitura di energia elettrica con Enel Sole che comporterà un maggior costo (stimato in circa euro 100.000 – da cui la richiesta di variazione a bilancio effettuata a settembre), ma che andrà a incorporare sia il costo di fornitura dell’energia, sia la manutenzione programmata su tutti i punti luce presenti sul territorio comunale (che sono 2/3 proprietà Enel, 1/3 proprietà comunale, prima esclusi dalla manutenzione programmata). La prima fattura pervenuta è di 35.000 euro circa per il bimestre agosto-settembre. Al momento non è quantificabile l’effetto sul capitolo di spesa della energia per illuminazione pubblica.

Alla data attuale, nell’anno 2012, si sono operati recuperi e risparmi per € 23.000.

(11)

Piano dettagliato degli obiettivi anno 2012

Con l’approvazione da parte della Giunta Comunale del Piano dettagliato degli obiettivi avvenuta in data 28/03/2012, è stata avviata l’attività di monitoraggio tramite applicativo jente di n. 44 obiettivi declinati complessivamente in 128 fasi esecutive. Tale attività si è svolta tramite formazione dei colleghi abilitati alla movimentazione dei dati inseriti e inserimento diretto dei dati ritenuti in questo momento meglio gestibili a livello centralizzato, monitoraggio di eventuali ritardi segnalati dal sistema e segnalazioni a vario titolo ai colleghi. Nella seconda metà del mese di giugno si è operato un primo aggiornamento specificatamente riferito ai periodi di esecuzione/realizzazione delle varie fasi in modo da migliorare/aggiornare le date previste ad inizio gestione del PDO rispetto alle nuove o mutate esigenze intervenute nei primi tre mesi di attività dell’ente. A seguito di questa prima revisione, si sono evidenziati i seguenti casi:

- n. 1 obiettivo ad oggi non declinato in fasi, pertanto non concretizzato in azioni e quindi, dopo consultazione d’uopo, potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo

- n. 1 obiettivo potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo poiché soggetto a realizzazione di OOPP e quindi ai tempi di realizzazione della stessa (in scivolo verso l’anno prossimo)

- n. 1 obiettivo potenzialmente annullabile o posticipabile ad esercizio successivo poiché subordinato a volontà di terzi, ad oggi non ancora manifestata

- n. 2 obiettivi sospesi (uno in attesa di definizione linee direttive dal vertice e uno in attesa di definizione linee guida normative)

- n. 1 obiettivo sostanzialmente concluso

- n. 38 obiettivi confermati e in corso di esecuzione

In occasione della verifica del grado di realizzazione dei programmi dell’ente nel mese di settembre, si è proceduto a un secondo aggiornamento che ha portato alle variazioni seguenti:

- n. totale obiettivi confermati e in corso di esecuzione 40 - n. 1 nuovo obiettivo inserito

- n. 2 obiettivi unificati in un unico obiettivo per omogeneità di attività e tipologia di risultato

- n. 1 obiettivo posposto a esercizio 2013 perché dipendenti da manifestazione di volontà del privato (non pervenuta)

- n. 1 obiettivo posposto a esercizio 2013 per scivolamento temporale della opera pubblica che ne costituisce la premessa

- n. 2 obiettivi sospesi in attesa di definizione di intenti da parte dell’Amministrazione - n. 1 obiettivo con cambio assegnazione a dirigente

La percentuale di raggiungimento complessiva raggiunta dell’ente è pari al 46%. L’ipotesi standard del 75% (già normalmente da considerare estremamente indicativa poiché le fasi di realizzazione degli obiettivi possono essere temporalmente distribuite o concentrate in periodi dell’anno più prossimi alla chiusura dell’esercizio) non è in questo caso applicabile poiché la gestione effettiva è stata avviata nel mese di aprile. Tra l’altro, avendo approvato il PDO in marzo, la maggior parte degli obiettivi è stata prevista come sviluppo nel secondo semestre dell’anno. Sulla scorta di questa premessa, i dati disponibili alla data del presente report, suddivisi per area dirigenziale di assegnazione sono:

(12)

Dirigente

totale realizzabile

2012 (%)

totale realizzabile

2013 (%)

Grado di raggiungimento

sett-12

DIRIGENTE POLIZIA LOCALE 97,22% 2,78% 18,06%

DIRIGENTE SERVIZI DI LINE 86,82% 13,18% 54,74%

DIRIGENTE SERVIZI DI STAFF 96,43% 3,57% 36,17%

DIRIGENTE SERVIZI TECNICI 89,20% 10,80% 40,10%

SEGRETARIO GENERALE 94,81% 5,19% 60,13%

Totale complessivo 90,68% 9,32% 45,62%

La tabella indica anche la percentuale di realizzazione così come ricade sui prossimi esercizi per gli obiettivi pluriennali. Depurata dalle quote future, la massima percentuale raggiungibile è stimata all’91%, di cui realizzato il 46%.

L’esito è consultabile sull’intranet comunale (Sindaco e Assessori sono abilitati in visualizzazione, così come i Dirigenti) o nel pdf allegato.

Obiettivi di PEG 2012

Oltre agli obiettivi strategici sono stati avviati n. 29 obiettivi di PEG o di miglioramento dei servizi assegnati ad ogni ufficio per i quali non sono state previste fasi intermedie di monitoraggio, ma indicatori di risultato, generalmente quantitativi o economici, per i quali sono stati forniti i dati del realizzato alla data del 30/06/2012. Si tratta di obbiettivi con realizzazione obbligata entro il 31/12 e che quindi saranno refertati come realizzati o meno nel mese di gennaio 2013. Tuttavia, alla data odierna, è già stata comunicata la conlusione di n. 3 obiettivi PEG (inclusi nel file dello stato di avanzamento degli obiettivi).

Piano delle opere pubbliche 2012-2014

Contestualmente al PDO e adattando lo stesso applicativo ad uso diverso, è stato avviato il monitoraggio delle OOPP previste nell’ultimo POP. Questa attività ha incluso l’inserimento del POP e delle fonti di finanziamento a sistema, l’inserimento delle date previste di esecuzioni delle fasi principali caratterizzanti un’opera pubblica (progettazione preliminare e definitiva/esecutiva, gara e affidamento dei lavori, esecuzione e collaudo) in modo da produrre un grafico Gaant indicativo dello sviluppo dell’opera, l’inserimento dei capitoli di spesa (con quelli di entrata, ma a titolo indicativo poiché rari sono i capitoli di entrata specifici per ogni opera – nel caso dei contributi) nonché di tutti gli impegni assunti con i vari atti prodotti dal settore. Anche in questo caso, a seguito di variazione del POP, nonché delle priorità definite dall’A.C., nonché dal flusso di entrata delle varie fonti, sono state aggiornate le date di tutte le opere per rispecchiare il più possibile l’attualità della situazione complessiva. L’esito è consultabile sull’intranet comunale (Sindaco e Assessori sono abilitati in visualizzazione, così come i Dirigenti) o nel pdf allegato.

(13)

PATTO DI STABILITA’

Il monitoraggio delle risultanze del patto al 4/10/2012 riporta quanto segue:

2012

ANNO

2012

E1 TOTALE TITOLO 1° Accertamenti 18.399.558,40

E2 TOTALE TITOLO 2° Accertamenti 161.066,72

E3 TOTALE TITOLO 3° Accertamenti 6.267.947,70

a detrarre: E3d Accertamenti 0,00

Accertamenti 24.828.572,82

E4 TOTALE TITOLO 4° Riscossioni 3.376.744,37

a detrarre: E4d Riscossioni 0,00

Riscossioni 3.376.744,37

EFN 28.205.317,19

ANNO

2012

S1 TOTALE TITOLO 1° Impegni 22.651.023,04

a detrarre: S1d Impegni 0,00

22.651.023,04

S2 TOTALE TITOLO 2° Pagamenti 5.734.876,98

a detrarre: S2d Pagamenti 0,00

Pagamenti 5.734.876,98

SFN 28.385.900,02

SFIN -180.582,83

SANZ 0,00

SFIN

NET -180.582,83

OB 2.624.097,00

-1.985.906,88 SALDO FINANZIARIO AL NETTO DEGLI EFFETTI DELLE SANZIONI (SFIN - SANZ)

SALDO FINANZIARIO (EFN - SFN) SPESE FINALI NETTE (S1-S1d+S2-S2d)

EFFETTI FINANZIARI DELLE SANZIONI (di cui ai commi 20 lett.a) e 21 dell'art.77-bis, legge n.133/2008).

SPESE

ENTRATE FINALI NETTE (E1+E2+E3-E3d+E4-E4d)

DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDO FINANZIARIO (SFIN NET - OB)

MONITORAGGIO DELLE RISULTANZE DEL PATTO PER L'ANNO

Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E3d)

Totale spese correnti nette (S1-S1d) Totale entrate in conto capitale nette correnti nette (E4-E4d)

Totale spese in conto capitale nette (S2-S2d) ENTRATE

OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO

Il dato di € 1.985.906,88 è già al netto della quota di riparto del plafond incentivato 2012 di € 818.772,95.

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