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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 19 Febbraio 2008

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(1)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 19 Febbraio 2008

1) Meccanica:

Una particella di massa m= 0.6 kg viene lanciata dalla base di un piano inclinato OAB con velocità iniziale vo= 4 m/s, parallela al piano. Sapendo che il coefficiente di attrito piano-particella è

µ=0.1, che l'angolo formato dal piano inclinato con il piano orizzontale terrestre è pari a 30° e che OB = 0.6 m , si determini:

a) l ‘ energia cinetica della particella in B ;

b) la massima quota della traiettoria della particella rispetto al suolo, dopo aver abbandonato il piano inclinato.

2) Elettrostatica:

Due lamine metalliche infinitamente estese sono uniformemente cariche con densità di carica superficiale di segno opposto e modulo σ = 5 × 10-6 C/m2. La distanza d tra le lamine è 3 cm. Un elettrone (di massa me) si stacca, con velocità iniziale nulla, dalla lamina carica negativamente. Determinare:

a) il campo elettrico fra le due lamine metalliche e la forza agente sull’elettrone. Per entrambi si precisino modulo, direzione e verso.

b) la velocità dell’elettrone nell’istante in cui raggiunge la lamina carica positivamente .

Note: si trascuri la forza di gravità . e- = - 1.6 10-19 C; me = 9.11 10-31 kg;

ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2

3) Fluidi:

Un corpo cubico di lato L = 10 cm è formato da un materiale di densità 5 volte superiore a quella dell’acqua. Il cubo contiene al suo interno una cavità vuota pari ad 1/5 del volume del corpo. Il cubo viene completamente immerso in acqua. Determinare:

a) la spinta di Archimede;

b) la forza che è necessario applicare per mantenere il corpo completamente immerso in acqua e all’equilibrio, specificandone direzione e verso.

4) Termodinamica:

Una mole di gas perfetto monoatomico compie il seguente ciclo termodinamico tra gli stati A, B e C:

A→B: espansione con variazione lineare della pressione con il volume pA = 1 atm, pB = 2pA, VA = 1 litro, VB = 2VA;

B→C: espansione con variazione lineare della pressione con il volume pC = pA, VC = 3VA;

CA: compressione isobara.

a) Disegnare nel piano (p,V) il grafico del ciclo termodinamico, specificandone il verso, e determinare la temperatura degli stati A, B e C;

b) Calcolare il lavoro svolto dal gas, il calore scambiato e la variazione di energia interna per l’ntero ciclo.

(R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atm /K mol)

SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I

VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (AD), fisbio.webhop.net (EN), www.mi.infn.it/~sleoni (OZ)

+-σ

e- O

B

A

(2)

SOLUZIONE ESERCIZIO 1 (Meccanica)

a) Secondo il teorema Lavoro-Energia Cinetica , il Lavoro compiuto dalla risultante delle forze agenti sulla particella durante un suo spostamento è pari alla variazione della sua energia cinetica . Nel tratto OB agiscono parallelamente allo spostamento la componente della forza peso parallela al piano inclinato e la forza di attrito . Si ha pertanto :

( -mgsen30° -µ mgcos30° ) OB = ∆ Ecin

Sostituendo i valori numerici si ottiene ∆ Ecin = - 2.07 J . L’energia cinetica in B è quindi EcinB = ½ m vB 2

= ½ m vo 2

+ ∆ Ecin = 2.73 J

b) Nel punto B , l’energia meccanica totale , somma di quella cinetica e potenziale, è EB = ½ m vB 2

+ mg AB , dove AB= OB sen30°= 0.3 m . L’energia meccanica in B è pertanto 4.5 J.

Nel punto di massima quota C , ad altezza hmax rispetto al suolo, la stessa energia meccanica è, in parte energia potenziale UC = mg hmax , ed in parte energia cinetica

E cin, C

=

½ m (vB cos 30) 2 = ½ m (2EcinB/m) (cos 30) 2

(la componente x della velocità è costante durante il moto della particella nel piano verticale terrestre ed è uguale a quella nel punto B, cioè v B cos 30°).

Si può quindi ricavare hmax , che risulta 0.42 m .

(3)

SOLUZIONE ESERCIZIO 2 (Elettrostatica)

a) Il campo elettrostatico all’interno delle due lamine è perpendicolare alle lamine e ha verso opposto a quello del semiasse positivo x.

Il modulo / E / = σ / ε0 = 0.56 106 Ν / C. Pertanto E = - 0.56 106 (Ν / C) i

La forza elettrostatica agente sull’elettrone F = q E . E’ quindi parallela all’asse x e con verso concorde a quello del semiasse positivo x . Sostituendo i valori numerici si ha F = 0.9 10 -13 (N) i .

b) Soggetto all’azione della Forza F, l’elettrone si muove verso la lamina carica positivamente e quando la raggiunge la sua energia cinetica, inizialmente nulla , è variata di una quantità pari al Lavoro compiuto dalla forza F durante lo spostamento d . Poiché / F / è costante e parallela allo spostamento il suo Lavoro è semplicemente / F / d = 27 10 -16 J.

La velocità dell’elettrone è pertanto 77 10 6 m/s.

(4)

(Fluidi)

a)

La spinta di Archimede FA esercitata dal fluido su un corpo è una forza diretta verticalmente verso l’alto e pari al peso di fluido spostato.

Nel caso in esame (corpo di forma cubica di lato L, immerso in acqua)

s N m m

m kg

g L Vg

g m F

f f f A

8 . 9 8

. 9 ) 10 10 (

10

3 3 2 3 2

3

=

×

×

×

=

=

=

=

ρ ρ

b)

La forza Fapp da applicare per mantenere il corpo completamente immerso in acqua e all’equilibrio deve bilanciare la forza peso Fg e la spinta di Archimede FA, forze che agiscono entrambe lungo la verticale ma con verso opposto:

Frapp +Frg+FrA =0

Proiettando tale equazione sull’asse verticale (con verso uscente rispetto al suolo) si ottiene

N N

F g L

g L

Vg Vg

g V

Vg V g

V

g m g m

F F F

A f

f f

f f

f f

A g app

4 . 29 8

. 9 3

3 3

) 5 5

(4

5 ) (4 5

4

5) (

3

3

=

×

=

=

=

×

=

=

=

=

=

=

ρ

ρ ρ

ρ ρ ρ

ρ

ρ ρ

La forza da applicare vale quindi in modulo 29.4 N, è diretta come la verticale e ha verso uscente rispetto al suolo (verso l’alto).

(5)

SOLUZIONE ESERCIZIO 4 (Termodinamica)

a) Il ciclo termodinamico rappresentato nel piano (p,V) è un triangolo percorso in senso orario, come mostrato in figura.

Le temperature degli stati A, B e C si ricavano dalla legge dei gas perfetti:

K T

V nRp V nR p T

K T

V nR p

V nR p T

K m

m mole N

K J mole

V nR p T

A A A C

C C

A A A B

B B

A A A

36 3

1 3 1

48 4

2 1 2 1

12 ) 10 ( ) / 10 / (

31 . 8 1

1 1

3 3 2

5

=

=

=

=

=

=

=

=

=

×

⋅ ×

= ×

=

b) Il lavoro svolto dal gas è pari all’area racchiusa dal ciclo (area del triangolo):

J J

m m

N

V p p

p V

V

p p V W V

A A A A A

A

A B A C

100 10

) 10 ( ) / 10 (

2

) 2

( ) 3

(

2

) (

) (

2

3 3 2

5

=

=

×

=

− =

×

= −

×

= −

In un ciclo la variazione di energia interna nulla e dal primo principio della termodinamica segue che il calore scambiato è pari al lavoro svolto, quindi Q = W = 100 J.

p

A V V

A C

VB

pB

pA

B

VC

p

A V V

A C

VB

pB

pA

B

VC

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