ANNO SCOLASTICO 2019 / 2020
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
BIENNIO
➢ Finalità educative.
Contribuire allo sviluppo integrale della personalità; accrescere la coscienza e la conoscenza del proprio corpo; accrescere la capacità di affrontare situazioni problematiche utilizzando pienamente le proprie qualità fisiche; favorire la socializzazione e l’integrazione del singolo all’interno del gruppo; stimolare la collaborazione; prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti; consolidare una cultura motoria sportiva quale costume di vita; conoscere le principali regole di comportamento per la prevenzione degli infortuni nei vari ambienti;
abituare al rispetto delle regole in tutti i contesti al fine di sviluppare competenze sociali o trasversali, in particolare quelle collegabili
alla educazione alla cittadinanza attiva; conoscere e rispettare il valore etico dell’attività sportiva e della competizione; sperimentare e comprendere il valore del linguaggio del corpo;
rendere consapevoli di un corretto stile di vita e dei pericoli delle dipendenze di ogni genere;
conoscere ed applicare le norme igienico-sanitarie indispensabili per il mantenimento del benessere individuale. Nel contesto scolastico, dove si mira a mettere l’alunno nelle condizioni di acquisire un curriculo per COMPETENZE, l’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive mira a fornire, attraverso la pratica, lo spettro di conoscenze utili a far sviluppare la Consapevolezza di sé, degli altri e del mondo esterno e l’insieme di relazioni interconnesse che possono crearsi
➢ Obiettivi:
Dopo aver verificato i livelli di apprendimento conseguiti attraverso i test d’ingresso, il percorso didattico sarà dedicato a colmare eventuali lacune, a definire e ampliare le capacità coordinative e condizionali per consentire la realizzazione di schemi motori più complessi. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento per migliorare la propria efficienza fisica e saperla mantenere; sperimentare azioni motorie via via più complesse e diversificate per migliorare le proprie capacità coordinative; rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente in cui opera;
collaborare all’interno del gruppo/classe facendo emergere le proprie potenzialità;
comprendere e produrre i messaggi non verbali; praticare sport applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche.
➢ Obiettivi teorici:
Gli studenti dovranno essere in grado di:
• conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della sicurezza personale e degli altri
• saper leggere criticamente i messaggi corporei propri, gli altrui e quelli utilizzati dai mezzi di comunicazione
• conoscere le regole di almeno 2 sport di squadra
• conoscere alcune specialità dell'atletica leggera
• saper utilizzare il linguaggio specifico della materia.
• conoscere ed essere consapevole dei danni psicofisici derivati dalle dipendenze
➢ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE CUI FANNO RIFERIMENTO LE UDA
I percorsi di lavoro di Scienze Motorie e Sportive per queste classi tenderanno ad incentivare le seguenti competenze chiave europee:
1. comunicazione nella madrelingua, chiedendo agli studenti di utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti motorio-sportivi;
2. imparare ad imparare, favorendo la partecipazione attiva alle attività e valorizzando il proprio contributo personale. Invitando, inoltre, gli studenti a reperire, organizzare e utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito;
3. competenze sociali e civiche, stimolando gli studenti ad agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme. Invitando alla collaborazione e partecipazione, comprendendo i diversi punti di vista delle persone;
4. spirito di iniziativa, invitando alla risoluzione di problemi; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità;
5. consapevolezza, facendo comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio- sportiva per il benessere individuale e collettivo.
➢ COMPETENZE
Sono stati identificati quattro nuclei fondanti nell’ambito dei quali sono state individuate le competenze generali da raggiungere. Successivamente sono state definite le conoscenze e le abilità relative alle singole competenze declinando sia il livello standard (ovvero il minimo) che i descrittori per la valutazione dei diversi livelli di competenza espresse nella tabella1 Tab .1 PRIMO BIENNIO
Nuclei fondanti
MOVIMENTO LINGUAGGIO DEL
CORPO
GIOCO SPORT SALUTE E BENESSERE
Competenze:
Utilizzare stimoli percettivi per realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta
Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti ed esprimere le azioni attraverso la gestualità
Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali
Conoscere le norme di primo soccorso ed essere responsabili nella tutela della sicurezza. Assumere comportamenti corretti in vari ambienti (palestra, spazio aperti, strutture esterne ecc.) di una corretta alimentazione CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’
Conosce il sistema delle capacità motorie che
Essere consapevole di una risposta
Conoscere le potenzialità del
movimento
Elaborare risposte motorie efficaci e
Conoscere gli aspetti essenziali della
Conoscere e praticare in modo essenziale
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione
Assumere comportame nti funzionali alla
Conoscenze e Abilità:
sottintende la prestazione motoria e sportiva
motoria efficace ed economica.
Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta
del proprio corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche.
Riconoscere il ritmo delle azioni e la differenza fra il movimento funzionale ed espressivo
funzionali in situazioni semplici.
Assumere posizioni corrette a carico naturale.
Cogliere le differenze ritmiche in azioni motorie semplici
terminologia.
Regolamento e tecnica degli sport
e corretto i principali giochi sportivi e alcuni sport individuali
ed attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti.
Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso
sicurezza in palestra, nelle strutture esterne, a scuola e negli spazi aperti
Standard
Controlla e regola i movimenti riferiti a sé stesso e all’ambiente per risolvere un compito motorio utilizzando le informazioni sensoriali
Ha consapevolezza dei cambiamenti
morfologici e funzionali del corpo. Si esprime attraverso la
funzionalità tecnica
Esegue i gesti tecnici in situazione di gioco semplificato
rispettando le regole, ricoprendo ruoli diversi (compreso l’arbitro) e riconoscendo il valore della competizione
Conosce le norme elementari di primo soccorso e di una corretta alimentazione.
Utilizza responsabilmente mezzi e strumenti idonei a praticare l’attività (anche in ambiente naturale)
LIVELLO BASE Riconosce varie informazioni sensoriali e controlla il gesto in relazione alle
modificazioni spazio-temporali
Si esprime riferendosi ad elementi conosciuti con finalità comunicativa- espressiva, utilizzando, guidato, le tecniche proposte
Sollecitato pratica le attività sportive conoscendo semplici tattiche e strategie con fair play e attenzione all’aspetto sociale
Utilizza in modo appropriato strutture ed attrezzi, applica alcune tecniche di assistenza e conosce alcune norme del primo soccorso
LIVELLO INTERMEDIO
Sa individuare le informazioni sensoriali attuando corrette risposte motorie nel rispetto della dinamica del movimento
Si esprime con creatività utilizzando correttamente più tecniche. Esegue differenti azioni motorie, utilizzando correttamente i modelli proposti, mettendo alla prova le proprie capacità espressive
Mostra buone abilità tecnico-tattiche nelle abilità sportive con un personale apporto applicativo del fair play e dei fenomeni sportivi
Svolge attività nel rispetto della propria e altrui incolumità e sa riconoscere i danni causati dall’utilizzo scorretto di carichi. Conosce le norme basilari di primo soccorso
LIVELLO AVANZATO
Sa regolare la dinamica del movimento utilizzando le informazioni percettive, eseguendo gesti motori con sincronia di movimento
Applica e rielabora molteplici tecniche espressive in diversi ambiti, assegna significato al movimento
Mostra elevate abilità tecnico- tattiche con un personale apporto interpretativo del fair play e dei fenomeni sportivi
Mette in atto comportamenti adeguati per tutelare la sicurezza propria ed altrui.
Possiede alcune conoscenze di primo soccorso e di alimentazione
➢ Metodologia:
lezione frontale; lavoro individuale, di coppia, di gruppo; problem solving.
➢ Verifica e valutazione:
Su questo delicato argomento le docenti di Scienze Motorie si sono particolarmente confrontati concordando sui seguenti punti fondamentali
1) la valutazione (attribuzione di valore) ha scopi primariamente formativi, punta all’interpretazione soggettiva, serve per migliorare, predilige le metodologie qualitative;
2) la competenza è un insieme integrato di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini e pertanto non è possibile valutarla in modo oggettivo. Con rigorosi strumenti docimologici si possono verificare conoscenze e abilità, ma per valutare la competenza nel suo farsi personalizzato è necessario interpretare i risultati delle verifiche nella complessità del soggetto in azione e per questo motivo l’interpretazione è sempre un processo soggettivo.
3) La soggettività valutativa è un valore sostanzialmente in quanto:
• porta a promuovere la riflessione valutativa non solo da parte dell’insegnante ma anche dallo studente, e lo conduce alla consapevolezza delle relatività e/o parzialità del loro valutare;
• elimina molti fattori ansiogeni presenti nelle valutazioni oggettive;
• vengono valutati i processi, le azioni, i comportamenti e gli atteggiamenti che sono posti in essere dai singoli nelle diverse situazioni.
In ogni valutazione soggettiva, da parte delle docenti, ci sarà sempre la ricerca del massimo grado possibile di obiettività.
Sono stati definiti tre diversi livelli-soglia di competenza, dal principiante all’esperto. Per livello-soglia si intende l’insieme della misura e del valore della competenza posseduta nel passaggio da una fase alla successiva nel processo di apprendimento.
Nello sviluppo di una competenza, quindi, ci sono traguardi di tappa: ciascuno di essi rappresenta un livello-soglia. Nella didattica modulare in cui ogni modulo persegue il raggiungimento di specifiche soglie di padronanza, il livello-soglia è dato dall’insieme delle rilevazioni dei risultati conclusivi, che ci indica il superamento o meno della fase di sviluppo di una competenza.
Da quanto appena esposto si evince che la valutazione negativa implica l’assenza della competenza. Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie le docenti concordano di operare nel seguente modo:
➢ La valutazione pratica sarà sommativa: per il 40% rappresentata dalle voci relative a partecipazione, impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole; il restante 60% formulato in base alla media delle verifiche disciplinari pratiche riguardanti le abilità (ved. Tab.2),
➢ riguarderà i miglioramenti registrati attraverso l’osservazione diretta, sistematica e personale degli alunni durante lo svolgimento di tutte le fasi delle lezioni curricolari e l’esecuzione di prove e terrà conto dei progressi ottenuti, ma anche della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante le lezioni, della collaborazione con l’insegnante e con i compagni, della frequenza al gruppo sportivo.
➢ le giustificazioni e/o dimenticanze del materiale sportivo da indossare, saranno regolarmente registrate dall’insegnante sul registro personale, e contribuiranno alla valutazione complessiva aggiungendosi alle altre verifiche comportando una valutazione negativa quando superano il 35% del numero delle lezioni pratiche. Non rientrano in questo calcolo gli alunni che non svolgono l’attività per impedimenti di salute attestata da certificato medico.
➢ l’alunno “giustificato” o esonerato è tenuto a seguire la lezione collaborando con la docente e deve attenersi al Regolamento per l’attività di Scienze Motorie,
➢ In caso di numero insufficiente di lezioni pratiche potranno essere somministrate verifiche attraverso prove non solo orali, ma anche scritte, strutturate e non, multimediali, laboratoriali sia individuali che collettive. Tali valutazioni concorreranno alla valutazione sommativa pratica.
➢ La valutazione degli studenti esonerati dall’attività pratica per periodi lunghi sarà orale e comprenderà: per il 50% la partecipazione, l’impegno, le capacità relazionali, il comportamento e il rispetto delle regole, mentre per il restante 50% si considererà la valutazione delle conoscenze relative ai contenuti delle proposte didattiche attraverso prove non solo orali, ma anche scritte, strutturate e non, multimediali, laboratoriali.
Alcune prove pratiche saranno ripetute nel biennio per verificare variazioni o miglioramenti nelle abilità esecutive, adattando la proposta in relazione all’età, alle abilità riscontrate e/o alla capacità di comprensione e d'approfondimento.
Strumenti per la verifica
Interrogazione breve X
Prove strutturate X
Questionario X
Relazione X
Esercizi - test motori - percorsi X Osservazione sistematica X
Numero di verifiche orali e / o scritte previste per ogni periodo
Primo trimestre 3 di diversa Tipologia tra pratica e orale Secondo pentamestre 4 di diversa Tipologia tra pratica e orale
*Le verifiche orali potranno essere svolte in forma scritta
Valutazione delle prove pratiche:
Per utilizzare correttamente i dati dell'osservazione oggettiva le docenti di Scienze Motorie hanno concordato di utilizzare i descrittori e le valutazioni nella tabella sotto riportata Tab.2
Valutazione delle prove teoriche:
tab.3
3 Totale disimpegno applicativo
4 Disimpegno applicativo, non raggiungimento degli obiettivi minimi
5 Preparazione incerta, conoscenza superficiale e imperfetta degli argomenti
6 Conoscenza degli obiettivi minimi
7 Discreta conoscenza dei contenuti, capacità di orientamento e di organizzazione, seppure con qualche incertezza.
8 Buona conoscenza e capacità di produrre e organizzare autonomamente e correttamente gli argomenti, effettuando opportuni collegamenti
9 / 10
Capacità di creare autonomamente relazioni tra le conoscenze in forma corretta, personale e ben articolata.
➢ Recupero:
in itinere➢ Mezzi e spazi
Libri di testo x
Fotocopie x
Sussidi audiovisivi x
Palestra x
Strutture esterne x Incontri con esperti x
➢ DISTRIBUZIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI
Ogni docente avrà la facoltà di scegliere ed approfondire i moduli proposti, in accordo con la classe e a seconda delle esigenze contingenti, gli interessi manifestati, le proposte esterne le problematiche che potranno emergere nel corso dell’anno scolastico. Ad integrazione degli argomenti teorici saranno utilizzati, oltre al libro di testo, dispense, appunti, video. Verranno proposti fil su specifiche tematiche volte alla presa di coscienza degli alunni e utili a stimolare il dibattito.
Moduli Periodo
Educazione alla cittadinanza: prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo
Norme di comportamento durante la lezione di scienze motorie e prevenzione infortuni
L’importanza del riscaldamento
Nomenclatura e terminologia del corpo, terminologia specifica dei movimenti Gli schemi motori di base e le capacità condizionali e coordinative.
Lo sport come momento di crescita (autostima, empatia, bullismo, diversamente abili) e resilienza
Il linguaggio comunicativo/espressivo Educazione alla salute: le dipendenze Atletica leggera
Lo sport, le regole, i principi di base ed il fair play Storia dello sport
Regolamento di un gioco di squadra
CONTENUTI PRATICI (per tutte le classi ma adeguati allo sviluppo psico-fisico)
Primo trimestre: miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Acquisizione e/o consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra dei principali sport praticati nella scuola.
Secondo pentamestre: potenziamento delle capacità condizionali e acquisizione della capacità di anticipazione applicata alle situazioni di gioco. Capacità di organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.
CARRARA, 02 Ottobre 2019 Il Dipartimento di Scienze Motorie